More stories

  • in

    Su imputazione coatta di Delmastro la parola passa ai pm di Roma

    (ANSA) – ROMA, 07 LUG – Nella vicenda giudiziaria che
    coinvolge il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro,
    la parola torna ora alla Procura di Roma che dovrà, così come
    disposto ieri dal gip, formulare una richiesta di rinvio a
    giudizio per l’accusa di rivelazione del segreto d’ufficio in
    relazione al caso Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis.   
    In base a quanto si apprende la formulazione dell’imputazione
    da parte dei pm capitolini potrebbe arrivare prima della pausa
    estiva.   
    Il gip Emanuela Attura, non accogliendo la richiesta
    archiviazione avanzata dalla Procura nel maggio scorso, ha
    stabilito l’impugnazione coatta stabilendo, sostanzialmente, che
    Delmastro era consapevole del fatto che le notizie da lui rese
    pubbliche in Parlamento fossero segrete. Dal canto loro i pm,
    nella richiesta di archiviazione, hanno riconosciuto
    “l’esistenza oggettiva della violazione del segreto
    amministrativo” affermando però non c’erano prove che l’indagato
    sapesse di commettere un reato. (ANSA).   

  • in

    Comitato di presidenza candida Tajani alla guida di FI

    “Il Comitato di Presidenza ha approvato all’unanimità il documento politico, realizzato con il contributo di tutti i dirigenti, che sarà illustrato al Consiglio Nazionale. Il Comitato di Presidenza ha proposto la candidatura di Antonio Tajani alla guida di Forza Italia”. Lo rende noto il partito azzurro sul profilo Twitter.

  • in

    Ok unanime per Tajani candidato a presidenza Fi

    (ANSA) – ROMA, 07 LUG – “Il Comitato di Presidenza ha
    approvato all’unanimità il documento politico, realizzato con il
    contributo di tutti i dirigenti, che sarà illustrato al
    Consiglio Nazionale. Il Comitato di Presidenza ha proposto la
    candidatura di Antonio Tajani alla guida di Forza Italia”. Lo
    rende noto il partito azzurro sul profilo Twitter.   
    Il documento politico – diffuso nella riunione dei gruppi
    azzurri mercoledì – si apre con il ricordo, sempre vivo,
    dell’unico leader e padre fondatore, il presidente Silvio
    Berlusconi. Il suo operato, i suoi obiettivi, la sua passione,
    il suo impegno senza riserve nell’interesse del bene pubblico,
    sono l’anima di Forza Italia, anch’essa unica e insostituibile.   
    Il patrimonio di valori – liberali, riformisti, cristiani,
    garantisti, in chiave europeista e atlantista – trasmesso da
    Silvio Berlusconi, è la base del grande progetto per il futuro
    del Paese, partendo dall’appartenenza al Partito Popolare
    Europeo di cui il movimento azzurro è il pilastro, fino ad
    arrivare al sogno e all’intuizione visionaria del presidente
    Berlusconi di una guida europea, sull’impronta dell’esecutivo di
    centrodestra in Italia. La stella polare di questa delicata fase
    e’ lo statuto, da seguire con rigorosa attenzione, al fine di
    garantire in ogni passaggio la collegialità e lo spirito di
    unità, nel solco delle volontà del fondatore. (ANSA).   

  • in

    La Russa, mio figlio non ha compiuto atto penalmente rilevante

    (ANSA) – ROMA, 07 LUG – “Dopo averlo a lungo interrogato ho
    la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun
    atto penalmente rilevante. Conto sulla Procura della Repubblica
    verso cui, nella mia lunga attività professionale ho sempre
    riposto fiducia, affinché faccia chiarezza con la maggiore
    celerità possibile per fugare ogni dubbio”. Lo afferma il
    presidente del Senato Ignazio La Russa in merito alla notizia di
    un’indagine a carico del figlio Leonardo denunciato per
    violenza.   
    “Di sicuro – aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia –
    lascia molti interrogativi una denuncia presentata dopo quaranta
    giorni dall’avvocato estensore che, cito testualmente il
    giornale che ne dà notizia, occupa questo tempo “per rimettere
    insieme i fatti”. Lascia oggettivamente molti dubbi il racconto
    di una ragazza che, per sua stessa ammissione, aveva consumato
    cocaina prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui
    Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso
    Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua”.   
    “Inoltre – conclude La Russa – incrociata al mattino, sia
    pur fuggevolmente da me e da mia moglie, la ragazza appariva
    assolutamente tranquilla. Altrettanto sicura è la forte
    reprimenda rivolta da me a mio figlio per aver portato in casa
    nostra una ragazza con cui non aveva un rapporto consolidato.   
    Non mi sento di muovergli alcun altro rimprovero”. (ANSA).   

  • in

    Ok del Senato, stop al taglio vitalizi per ex senatori ante 2012

    (ANSA) – ROMA, 07 LUG – Via libera del consiglio di garanzia
    del Senato a una delibera che prevede il ripristino dei vitalizi
    tagliati per gli ex senatori. Si tratta di quelli relativi a
    prima del 2012 quando, adeguandosi alla riforma pensionistica, è
    stato deciso che venisse applicato anche ai parlamentari il
    sistema contributivo e non più retributivo. La decisione,
    anticipata da Repubblica, è arrivata con un voto che – secondo
    quanto viene riferito da fonti parlamentari – ha visto il no dei
    componenti di Lega ed FdI, il sì di un componente del consiglio
    ex M5s e l’astensione del Pd, mentre il presidente, l’azzurro
    Luigi Vitali, ha votato sì.   
    Immediato il commento del presidente Giuseppe Conte alla
    notizia. “Misure contro il carovita, l’aumento di mutui e degli
    affitti? Macché. I patrioti di Giorgia Meloni – scrive il leader
    pentastellato sui suoi social – evidentemente hanno altre
    priorità: il ripristino dei privilegi per i parlamentari. Il
    Consiglio di Garanzia del Senato, composto per quattro membri su
    cinque da esponenti del centrodestra e purtroppo senza nessun
    rappresentante dei 5 Stelle, ha ripristinato alla chetichella i
    vitalizi per i senatori delle passate legislature”. (ANSA).   

  • in

    Bonaccini: ‘Figliuolo è commissario a termine?’

    (ANSA) – BOLOGNA, 07 LUG – Il presidente della Regione
    Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, chiede al governo maggiore
    chiarezza su tempi e risorse per la ricostruzione post
    alluvione: “Noi abbiamo un solo dovere, che è quello di
    collaborare con il governo e con il generale Francesco Paolo
    Figliuolo, che oggi è il nostro interlocutore indicato dal
    governo”, dice Bonaccini nel corso di un incontro della Cisl a
    Bologna. “Spero che venga spiegata una cosa abbastanza clamorosa
    – aggiunge – esce un decreto legge che riprende un disegno di
    legge del ministro Nello Musumeci che indica per le calamità 5
    anni più 5 per al ricostruzione, poi il governo eroga
    finanziamenti, pochi, perché con 2,5 miliardi per 3 regioni è
    difficile poter rispondere a quanto è successo, per tre anni”.   
    “Se si mette un impegno triennale, per quanto troppo poco, se
    il decreto legge per le ricostruzioni sarà di 5 anni più 5, come
    è possibile nominare un commissario che terminerà il suo mandato
    tra meno di un anno? – si chiede Bonaccini – .Io spero che
    questo qualcuno lo spieghi”. L’impegno di Figliuolo “è a
    termine? Noi dobbiamo portare avanti la ricostruzione che avrà
    bisogno di tempo, seppur deve essere rapida. Noi abbiamo il
    dovere di partire tenendo insieme emergenza e ricostruzione”,
    conclude. (ANSA).   

  • in

    Accuse governo a magistratura, oggi e domani si riunisce l’Anm

     Le accuse rivolte dal governo alla magistratura finiranno inevitabilmente al centro della riunione della giunta dell’Anm , in programma oggi pomeriggio, e del Comitato direttivo centrale dell’associazione, convocato per domani e domenica prossima.    Le riunioni erano state convocate prima delle prese di posizione di Palazzo Chigi e del ministero della Giustizia sulle inchieste che riguardano la ministra Daniela Santanchè e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro e quindi su un altro ordine del giorno. Ma è abbastanza scontato che il sindacato delle toghe non possa non prendere posizione su un tema finito in cima all’agenda politica e che mette in discussione l’operato del gip di Roma che ha disposto l’imputazione coatta di Delmastro in relazione al caso Cospito e della procura di Milano che indaga su Visibilia, il gruppo editoriale fondato da Santanchè. (ANSA).   

  • in

    Il Comitato di presidenza candida Tajani alla guida di FI

    (ANSA) – ROMA, 07 LUG – “Il Comitato di Presidenza ha
    approvato all’unanimità il documento politico, realizzato con il
    contributo di tutti i dirigenti, che sarà illustrato al
    Consiglio Nazionale. Il Comitato di Presidenza ha proposto la
    candidatura di Antonio Tajani alla guida di Forza Italia”. Lo
    rende noto il partito azzurro sul profilo Twitter. (ANSA).