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Su imputazione coatta di Delmastro la parola passa ai pm di Roma

(ANSA) – ROMA, 07 LUG – Nella vicenda giudiziaria che
coinvolge il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro,
la parola torna ora alla Procura di Roma che dovrà, così come
disposto ieri dal gip, formulare una richiesta di rinvio a
giudizio per l’accusa di rivelazione del segreto d’ufficio in
relazione al caso Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis.
   
In base a quanto si apprende la formulazione dell’imputazione
da parte dei pm capitolini potrebbe arrivare prima della pausa
estiva.
   
Il gip Emanuela Attura, non accogliendo la richiesta
archiviazione avanzata dalla Procura nel maggio scorso, ha
stabilito l’impugnazione coatta stabilendo, sostanzialmente, che
Delmastro era consapevole del fatto che le notizie da lui rese
pubbliche in Parlamento fossero segrete. Dal canto loro i pm,
nella richiesta di archiviazione, hanno riconosciuto
“l’esistenza oggettiva della violazione del segreto
amministrativo” affermando però non c’erano prove che l’indagato
sapesse di commettere un reato. (ANSA).
   


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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