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    Da oggi l’Italia ha la presidenza di turno del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa

    Roma – L’Italia assume da oggi, dopo più di vent’anni, la presidenza semestrale del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, la principale organizzazione internazionale nel continente che si occupa di difesa dei diritti umani, democrazia e stato di diritto, contribuendo così a promuovere sicurezza e stabilità in Europa.
    Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, racconta una nota della Farnesina, ha partecipato oggi a Strasburgo alla cerimonia solenne, alla presenza dei rappresentanti dei 47 Stati membri, che ha suggellato il passaggio di consegne dalla presidenza uscente ungherese a quella italiana. Nel corso del suo intervento, il Ministro ha illustrato il programma della Presidenza italiana, che comprende più di trenta eventi e si articola in tre aree prioritarie.
    Il primo obiettivo sarà “il rafforzamento della promozione dei diritti umani e, in particolare, dei diritti delle donne e dei giovani, particolarmente esposti a violazioni e discriminazioni, soprattutto nel contesto della pandemia”.
    In secondo luogo, l’Italia incoraggerà un comune impegno verso i valori e i principi condivisi del Consiglio d’Europa “prestando particolare attenzione alla tutela del patrimonio culturale come strumento per promuovere l’identità comune degli Stati Membri, il dialogo interculturale e l’inclusione sociale”.
    Infine, nel semestre di Presidenza, l’Italia intende promuovere la costruzione di “un futuro incentrato sulle persone“, concentrandosi sul tema dei rischi e delle opportunità che lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale pongono ai diritti umani, alla democrazia e allo stato di diritto.
    Nel corso della cerimonia Di Maio ha anche presentato il francobollo celebrativo dedicato alla Presidenza italiana. È stato inoltre inaugurato un tram speciale con i colori italiani, che sarà attivo a Strasburgo durante tutto il Semestre.

    Di Maio a Strasburgo per la cerimonia. “Rafforzare in particolare i diritti delle donne e dei giovani, particolarmente esposti a violazioni e discriminazioni, soprattutto nel contesto della pandemia”

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    Di Maio illustra alla Segretaria Generale del Consiglio d’Europa il programma della presidenza italiana

    Roma – L’Italia assumerà il prossimo 17 novembre la presidenza di turno del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, l’organizzazione intergovernativa che si propone di promuovere democrazia, stato di diritto e diritti umani in Europa e di realizzare una graduale armonizzazione dei relativi standard. In vista di questo appuntamento, il ministro degli  Esteri, Luigi Di Maio, ha incontrato oggi alla Farnesina la segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić. Lo racconta una nota della Farnesina.
    Luigi Di Maio
    L’ambizioso programma della presidenza italiana, “in linea con le tradizionali tematiche chiave della nostra azione internazionale per la tutela e la promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali”, spiega la nota, si concentrerà su priorità quali i diritti delle donne e dei bambini, le politiche giovanili e la lotta contro la violenza di genere. Inoltre, la Presidenza italiana dedicherà particolare attenzione al rilancio e al rafforzamento dei principi e valori fondanti del Consiglio d’Europa, all’impatto dell’Intelligenza Artificiale su diritti umani, democrazia e stato di diritto e alla protezione del patrimonio culturale.
    Nel corso dell’incontro, Di Maio e Pejčinović Burić hanno discusso dei principali dossier che sono al momento al centro dell’attività del Consiglio d’Europa e, precisa la Farnesina, in particolare, dell’importanza di dare piena applicazione alle sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

    Dal prossimo 17 novembre spetta a Roma la guida di turno del Comitato dei Ministri dell’oragnismo che raggruppa 47 Stati europei

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    Balcani occidentali, Borrell agli Stati: “Allargamento nella regione è l’unica prospettiva”

    Bruxelles – I Paesi membri UE stanno continuando a temporeggiare su dossier che andrebbero trattati come prioritari, e il tempo a disposizione sta finendo. È questo il rimprovero dell’alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ai ministri degli Esteri europei, troppo disattenti su una parte d’Europa su cui l’Unione si gioca futuro e credibilità. “È la prima volta da due anni che il Consiglio Affari Esteri prende una posizione sui Balcani occidentali, è ora di guardare alla regione in ottica geo-strategica”. Uno sfogo che riassume le difficoltà a lavorare sul file nonostante il ripetere ai Paesi balcanici di essere a un passo dall’obiettivo.
    Al termine del Consiglio Affari Esteri di oggi (lunedì 10 maggio), l’alto rappresentante UE ha ribadito una volta di più come l’allargamento verso i Balcani occidentali sia “una delle nostre priorità strategiche” e lo dimostra il fatto che oggi questo punto sia stato discusso anche prima del rapporto con gli Stati Uniti nella lotta ai cambiamenti climatici, due temi – clima e relazioni transatlantiche – in alto nelle agende delle capitali. “C’è stata una lunga discussione”, ha spiegato Borrell in conferenza stampa, che tra le righe ha coinvolto la questione del presunto non paper della Slovenia sul completamento della dissoluzione dell’ex-Jugoslavia. Non è un caso se i ministri hanno ribadito con fermezza il “rispetto dei confini e della regione in generale“, mentre Borrell ha aggiunto che “non ci devono essere dubbi sull’integrità e la sovranità della Bosnia-Erzegovina”.
    L’alto rappresentante UE per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell
    Ma la questione è più complessa e coinvolge le difficoltà dell’Unione nel farsi percepire come presenza affidabile sia a livello di distribuzione dei vaccini anti-COVID, sia come garante di un futuro europeo per i Balcani. “Sul fronte della pandemia COVID-19, dobbiamo ricordare costantemente che stiamo donando i vaccini, non li stiamo vendendo“, è stato il secco commento di Borrell, “e soprattutto non mettiamo condizioni a chi li riceve”.
    Sul fronte della prospettiva europea, invece, “c’è bisogno di un impegno politico più forte con i nostri partner nella regione“. Per Borrell è necessario rinforzare la “narrativa positiva” sull’attuazione delle riforme che garantiscono l’accesso all’Unione, ma anche i Paesi membri devono fare di più. “Oggi abbiamo parlato a livello teorico, adesso bisogna prendere azioni concrete“, perché “non possono passare altri due anni prima di rivedere i Balcani occidentali nell’agenda del Consiglio”. C’è bisogno di aprire i quadri negoziali con Albania e Macedonia del Nord, portare avanti i negoziati con Serbia e Montenegro, liberalizzare i visti per i cittadini del Kosovo e stimolare il processo di riforme costituzionali in Bosnia ed Erzegovina: “Parleremo di tutto questo con i leader balcanici a Bruxelles la settimana prossima“, ha anticipato Borrell.
    Scendendo più nel dettaglio, l’alto rappresentante UE ha dichiarato che “la Bulgaria è stata incoraggiata a trovare una soluzione con la Macedonia del Nord, perché Skopje ha rispettato tutte le condizioni e tutti gli altri ministri sono d’accordo” (spegnendo per il momento le ipotesi di una separazione dei dossier Albania-Macedonia per permettere a Tirana di andare avanti più velocemente). Mentre il dialogo tra Serbia e Kosovo “riprenderà entro la fine di giugno” ed è stata scartata qualsiasi ipotesi di ripartenza dei negoziati su presupposti diversi da quelli del 2020, come ventilato dai nuovi leader kosovari: “Devono studiare il dossier con attenzione e possiamo dare loro tutte le informazioni di cui hanno bisogno”, ha puntualizzato l’alto rappresentante Borrell.
    La posizione dell’Italia
    Da quanto si apprende a Bruxelles, durante il Consiglio Affari Esteri il ministro italiano Luigi Di Maio ha avvertito che “dopo l’eccellente risposta data nella prima fase della pandemia”, l’Unione Europea “si sta giocando la credibilità nei Balcani occidentali”. Questo perché non si riesce a trovare una soluzione alle difficoltà nell’aiutare la regione attraverso l’invio di vaccini. “Si sta generando un sentimento di sfiducia nei confronti dell’Unione Europea“. Secondo Di Maio, non bastano i messaggi di sostegno e lo dimostra il fatto che “la nostra postura politica è troppo debole rispetto all’impegno finanziario elevato” nella penisola.
    Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio
    Al centro dell’intervento del ministro degli Esteri italiano c’è “l’adozione di conclusioni sui Balcani occidentali” e soprattutto il “rilancio del processo di allargamento” dell’UE nella regione. “Appare ancor più urgente, alla luce del rinnovato attivismo di attori terzi che possono facilmente riempire il vuoto creato dalle nostre indecisioni“. Nonostante non si possano “né creare scorciatoie, né diluire le riforme”, allo stesso tempo va evitato un circolo vizioso per cui l’assenza di una prospettiva europea concreta “rallenti o arresti il progresso dello Stato di diritto”, ha aggiunto Di Maio.
    Da parte dell’Italia c’è l’impegno per rivitalizzare il processo di allargamento, attraverso un “documento recentemente predisposto, con messaggi-chiave”. Il primo punto è lo sblocco dello stallo sull’adozione dei quadri negoziali con Albania e Macedonia del Nord. Il secondo passo, l’avanzamento nei negoziati con la Serbia, “in occasione della Conferenza intergovernativa di fine giugno”. L’UE non potrà permettersi di ignorare “quella che resta la domanda più forte che proviene dalla regione”, ha concluso il ministro italiano, con una nota sinistra: “Senza risultati sul fronte dell’allargamento, sarà difficile stabilizzare definitivamente la regione”.

    L’alto rappresentate duro con i ministri degli Esteri: “Non possono passare altri due anni prima che il Consiglio prenda una posizione sulla regione”. Rispetto dei confini, non si separano i dossier Albania-Macedonia del Nord e ripresa del dialogo Serbia-Kosovo entro fine giugno

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    I ministri degli Esteri preparano il G7 dei leader, a Londra si rilancia (in presenza) il “fronte delle democrazie contro le minacce globali”

    Bruxelles – È una primavera caldissima quella che si sta delineando sul fronte del rilancio delle relazioni transatlantiche, sull’onda della rinnovata intesa tra gli Stati Uniti e gli alleati europei. Un tassello dopo l’altro – dalla partecipazione del presidente Joe Biden al Consiglio Europeo di fine marzo, alla doppia trasferta del segretario di Stato, Antony Blinken, a Bruxelles per partecipare ai vertici ministeriali NATO – l’amministrazione Biden ha iniziato a tirare le fila di un confronto sulle sfide comuni per le potenze mondiali. Pace e democrazia nel mondo sono le parole d’ordine, minacciate dalle insidie russe e cinesi. Con queste premesse si è aperto oggi (martedì 4 aprile) il summit G7 dei ministri degli Esteri a Londra, il primo appuntamento in presenza dall’ormai lontano agosto 2019 in seno all’organizzazione intergovernativa.
    Da sinistra, il segretario di Stato USA, Antony Blinken, e il segretario di Stato britannico per gli Affari Esteri e il Commonwealth, Dominic Raab
    Il mini-vertice in corso alla Lancaster House di Londra è solo un antipasto del ritorno dei leader di Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia e Giappone (con l’Unione Europea) allo stesso tavolo, in programma tra l’11 e il 13 giugno a St Ives (Cornovaglia). Ma se quelle discusse oggi sono le anticipazioni del prossimo vertice del Gruppo dei Sette, le scintille sono assicurate: “Oggi ci riuniamo per agire contro le minacce globali“, ha dichiarato il segretario di Stato britannico per gli Affari Esteri e il Commonwealth, Dominic Raab, in apertura dei lavori.
    Il padrone di casa ha fatto appello al “fronte comune delle democrazie”, perché ritrovi l’unità di fronte alle “sfide che condividiamo e che si moltiplicano” sul fronte dei diritti umani e delle libertà. Il colpo di Stato in Myanmar, le violenze in Etiopia, i programmi nucleari in Iran e Corea del Nord, la crisi in Libia e la guerra in corso in Siria, ma soprattutto i rapporti sempre più tesi tra le potenze mondiali e il tandem Russia-Cina. Sono questi i temi al centro di una strategia che è sempre più improntata sull’alternanza tra diplomazia e dissuasione, come delineato dall’atteggiamento della nuova amministrazione statunitense nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin.
    Nella giornata di oggi è stato dato grande spazio all’escalation di tensione sul fronte ucraino, alle ingerenze in Bielorussia e alla detenzione del leader dell’opposizione russa, Alexei Navalny. Con le nazioni-partner ospitate (Australia, India, Repubblica di Corea, Sud Africa e Brunei, in qualità di presidente di turno dell’ASEAN, l’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico), domani la discussione si sposterà sui temi globali come i cambiamenti climatici, la pandemia COVID-19 e la risposta alla propaganda e disinformazione online imputata a Mosca e Pechino, attraverso un meccanismo per bloccare le fake news. Senza dimenticare il confronto sul sostegno all’educazione e all’occupazione femminile, attraverso uno stanziamento comune di 15 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni.

    The #G7UK meeting in London – the first face-to-face G7 Foreign & Development Ministers’ meeting in more than two years – is an important opportunity to drive global action to build our economies back better & greener, defend human rights & reinforce humanitarian co-operation https://t.co/99KjsefI4C
    — Dominic Raab (@DominicRaab) May 4, 2021

    Si respira ottimismo a Bruxelles dopo il confronto bilaterale tra l’alto rappresentante dell’UE per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, e il segretario di Stato Usa Blinken, a margine del G7 ministeriale. “L’incontro è stato l’occasione per discutere di alcune delle sfide estere più urgenti”, si legge in una nota del Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE). Nello specifico, sono stati affrontati “gli ultimi sviluppi nelle discussioni in corso sul Piano d’azione globale congiunto”, in vista di un “possibile ritorno” di Washington nell’accordo nucleare iraniano, “e le modalità per garantire la sua piena ed efficace attuazione”.
    Discussa anche la questione delle sanzioni della Russia contro i cittadini dell’Unione (tra cui il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli) e la situazione in Afghanistan alla luce dell’inizio del ritiro delle truppe statunitensi e degli alleati NATO dal primo maggio. “Il prossimo vertice di giugno a Bruxelles tra Unione Europea e Stati Uniti darà ulteriore slancio alle nostre relazioni“, conclude la nota. A stretto giro è arrivata la conferma di questa intenzione anche dalla Casa Bianca: “Il segretario di Stato ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti a rivitalizzare e aumentare il livello di ambizione nelle relazioni USA-UE”, ha fatto sapere il portavoce Ned Price.

    HR/VP @JosepBorrellF meets with US Secretary of State @SecBlinken in the margins of #G7UK in London. The meeting was an opportunity to discuss on a bilateral basis some of the most urgent foreign and security challenges ahead 👇https://t.co/LSbLXvJXQL pic.twitter.com/orag14pedv
    — European External Action Service – EEAS 🇪🇺 (@eu_eeas) May 4, 2021

    Il ruolo dell’Italia
    Nel corso degli incontri bilaterali, il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, ha condiviso con il segretario di Stato britannico Raab “il desiderio di continuare a lavorare in modo particolarmente stretto in questo anno importante” per Italia e Regno Unito, “viste le rispettive presidenze del G7 e G20 e l’ospitalità congiunta della COP26”, fa sapere Downing Street. Soprattutto sui finanziamenti per il clima, “i ministri hanno concordato ambizioni di alto livello”.
    Di Maio, dopo aver introdotto al vertice ministeriale i dossier su Libia e Siria, si è confrontato con Raab sulla cooperazione per affrontare la “minaccia del terrorismo dal Nord Africa e dal Sahel” e per risolvere la questione di Cipro. Infine, sul capitolo Brexit, i due ministri hanno confermato l’intenzione di firmare un Accordo di cooperazione Italia-Regno Unito “entro la fine dell’anno”.

    I rapporti con Russia e Cina al centro della prima giornata della riunione ministeriale del Gruppo dei Sette, a due anni di distanza dall’ultimo summit faccia a faccia. L’UE inizia i preparativi per il confronto a Bruxelles di giugno con il presidente statunitense Biden

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    Draghi in Libia, c’è voglia di futuro. Essenziale garantire il “cessate il fuoco”

    RebHarms Hard truth for EU and especially for Germany 🇩🇪 and France 🇫🇷 👇 https://t.co/KlaxNlTQzdEU_MARE The ocean can offer a source of treatment for some of the world’s worst diseases.

    EU co-funded project #Sea4us 🇵🇹… https://t.co/ID6hRnj4TTCarloCalenda In altre parole la lealtà al partito viene prima di quella verso i cittadini elettori? Ancora, rispetto a Renzi, so… https://t.co/038cCE538lRebHarms Big brother reloaded. #Orban #Hungary https://t.co/9Qthi81PVRCarloCalenda Hai ragione. Bisogna intendersi sul concetto di trasformismo. È trasformismo fare una campagna elettorale dicendo “… https://t.co/AfvnwUpFCEEU_EESC 🇪🇺 Save the date!

    @EESC_TEN, @EESC_NAT & @EESC_SOC organise a major online conference on:

    #EnergyPoverty at the c… https://t.co/Ym3iKTNgYLEU_ENV RT @IPBES: 🍄@IPBES assessment of the #SustainableUse of wild #species🌿🍏

    ✍️The 2nd external review of the chapters & the 1st external revie…EU_ENV RT @UNBiodiversity: The @IPBES #PandemicsReport shows that the same human activities driving #biodiversity loss and #ClimateChange are also…guyverhofstadt Scandalous… Any excuses Orbán ever had on Central European University have now been shown to be just that: excuse… https://t.co/C1bwtsVqNJEU_opendata RT @ICES_ASC: Please RT! 👉We have a VACANCY for a #data programmer in our Secretariat team in Copenhagen supporting a number of key develop…RebHarms Guten Morgen. Und zurück auf Los.
    @selcuksalih https://t.co/5jfhUqk3fzCSpillmann RT @Le_Figaro: Les réseaux sociaux se déchaînent sur la crasse et l’enlaidissement de Paris https://t.co/lV0XArD4Q8CSpillmann RT @AbasAslani: #Iran has produced 55 kg of 20% enriched uranium, says spokesman of Atomic Energy Organization of Iran adding “we have almo…helenadalli Discrimination on the basis of personal characteristics or other factors can severely impact access to #healthcare.… https://t.co/nC1O4NnXM4US2EU Today is #WorldHealthDay! #COVID-19 has hit all countries hard, but its impact has been harshest on those communit… https://t.co/zhEFDQkbFMeu_eeas Health for all is the only way forward. We’re committed to #BuildBackBetter towards a more healthy and equal world… https://t.co/aF3unvY5tZRenewEurope The #COVID19 crisis has revealed the fragility of the EU in terms of public health.

    On today’s #WorldHealthDay, we… https://t.co/k3arbYJeO1CSpillmann L’hiver s’est installé a #Bruxelles et les piafs en perdent leur latin https://t.co/Hr7yQdBgJnCSpillmann Goujat, mufle ? @vonderleyen a été soufflée par le coup du sofa de @RTErdogan et @eucopresident n’a pas bronché.… https://t.co/28rPjuTavD

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    Alta tensione tra Italia e Russia: arresti ed espulsioni per spionaggio militare

    brandobenifei RT @mattino5: “Non dobbiamo demonizzare la voglia di tornare a fare le cose insieme, però bisogna rispettare le regole”

    @brandobenifei a #…helenadalli Join us in building the foundations of an inclusive, sustainable and accessible European architecture together.

    We… https://t.co/PTCPugkcykeunewsit In breve: le notizie in evidenza oggi. 👇
    ✅ Per approfondire, consulta #eunews → https://t.co/ogYT2xWbNV
    📧 e iscrivi… https://t.co/PfkvmbIiEWecfr RT @ProSyn: Whereas #China once competed with the West over legacy industries, it is now seeking dominance of cutting-edge sectors, implyin…dreynders Encore une belle journée de printemps ☀️😊 #météo #printemps #COVID19 https://t.co/xw6Y81pvBERebHarms RT @Doppelgeist60: Weil gerade viel über Bidens Infrastrukturpaket diskutiert wird – kleine Illustration vor meinem Fenster. https://t.co/3…EU_ENV RT @UNBiodiversity: Protecting pollinators is essential for #FoodSecurity — now and in the future.

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    @FAO explains how pollinator…ecb RT @NGFS_: The Dashboard on scaling up green finance is a first attempt to catalogue desirable series that allow the evolution, change and…ecb RT @NGFS_: Today, the @NGFS_ released an overview of sustainable finance market dynamics along with a dashboard on scaling up green finance…ecrgroup 🇳🇱 #Europe’s Future – A New Hope | The Hague 🇳🇱
    Today | 19:30 CET
    It’s time to #ResetEU.

    📍🗣️🇬🇧… https://t.co/FAxKmNQuXDecrgroup 🗓️TODAY | 19:30 CET🕰️

    🇳🇱 #Europe’s Future – A New Hope | The Hague 🇳🇱
    Join us as we lay bare a bold alternative fo… https://t.co/PrwVIzjUfoRebHarms Thread. During the last days of March 2021 along frontlines of Russia’s war against Ukraine 👇 https://t.co/Nuonfa8NUUMarcozanni86 RT @giuslit: Dice il ministro Franco che #leuropa col #recoveryfund non regala niente.
    Da aprile 2020, io ho già consumato polpastrelli e t…SKyriakidesEU RT @defis_eu: We wish Commissioner @SKyriakidesEU and all our friends, colleagues and followers from #Cyprus a happy National Day!

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    🧳As we unpack, we have special something for you to kick off our adventur…M5S_Europa Senza la collaborazione tra #UE e mondo delle #imprese sarà davvero difficile raggiungere gli obiettivi del Patto V… https://t.co/dPQ5HfcQoBRebHarms RT @TatAtfender: Russia-occupied Crimea, March 30ecb Lane: Offsetting the negative shock to inflation is only the first stage of the monetary policy challenge. Even aft… https://t.co/VjbeWVfcI3ecb Lane: The increase in inflation during 2021 can be best interpreted as the unwinding of disinflationary forces that… https://t.co/OrMo4o6wNTecb (THREAD) The recent volatility of inflation can be largely attributed to the nature of the pandemic shock, writes C… https://t.co/s6a9rWzDT9

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    Siria, 10 anni di guerra civile e la situazione rimane “la peggiore di sempre”. Borrell invita al-Assad a negoziati con l’ONU

    <!– –> Politica-estera – Federico Baccini @federicobaccini 30 marzo 2021 L’intervento dell’alto rappresentante UE alla quinta conferenza sul futuro del Paese: “Non possiamo accettare elezioni pianificate dal regime”. Bruxelles si impegna a sostenere cittadini e rifugiati con 560 milioni di euro anche per il 2022 CORRELATI