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La Cina revoca le sanzioni contro i deputati europei

Bruxelles – Le politiche commerciali del presidente Usa Donald Trump rafforzano le relazioni tra gli altri partner commerciali globali. Oggi (30 aprile) la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha informato la Conferenza dei presidenti della decisione delle autorità cinesi di revocare le sanzioni contro tutti i deputati (e le loro famiglie) e le commissioni del Parlamento europeo.

“In qualità di presidente, è mia responsabilità garantire che ogni membro di questa Assemblea possa esercitare il proprio mandato liberamente, senza restrizioni”, ha dichiarato Metsola in una nota. “Le nostre commissioni parlamentari devono poter discutere gli interessi europei con le loro controparti cinesi senza timore di ripercussioni. Le nostre relazioni con la Cina – ha aggiunto – rimangono complesse e sfaccettate. Il modo migliore per affrontarle è attraverso l’impegno e il dialogo”.

Le sanzioni, imposte dalla Cina nel marzo 2021, avevano colpito cinque membri del Parlamento europeo e la sottocommissione per i diritti umani.

La Conferenza dei presidenti ha ribadito che la revoca delle sanzioni non significa che il Parlamento europeo ignorerà le sfide persistenti nelle relazioni Ue-Cina. Il Parlamento continuerà dunque “a difendere con forza i diritti umani universali e i valori fondamentali in tutto il mondo”, cercando al contempo di impegnarsi con i partner globali in modo chiaro e basato su principi.

Il 22 marzo 2021 la Cina aveva imposto sanzioni a dieci cittadini dell’Ue e a quattro entità, tra cui cinque deputati europei allora tutti in carica (Reinhard Butikofer (Verdi), Michael Gahler (PPE), Raphaël Glucksmann (S&D), Ilhan Kyuchyuk (Renew) e Miriam Lexmann (PPE)) e la sottocommissione per i diritti umani del Parlamento europeo. Le sanzioni, che vietavano l’ingresso nel territorio cinese alle persone interessate, hanno indotto il Parlamento europeo a sospendere tutti i dialoghi ufficiali con la Cina.

Nel settembre 2024 la Cina ha iniziato a cercare di ristabilire la comunicazione. Dall’autunno 2024 si sono tenuti diversi incontri a vari livelli, che sono culminati nella decisione della Cina di revocare le sanzioni.


Source: https://www.eunews.it/category/politica-estera/feed


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