More stories

  • in

    Bonaccini, Schlein poteva condividere l’idea di andare in piazza

    (ANSA) – BOLOGNA, 20 GIU – “Una scelta come quella, che è
    impegnativa da un punto di vista politico, poteva essere
    condivisa ma detto questo Elly è andata per dare a Giuseppe
    Conte il sostegno a un’idea di tutela del lavoro precario. Ogni
    volta che si va in piazza a difendere coloro che non hanno
    alcuna tutela si troverà il Pd da quella parte”. Lo ha detto,
    intervenendo alla trasmissione ‘L’aria che tira’ su La 7, il
    presidente dell’Emilia-Romagna e del Pd, Stefano Bonaccini,
    riferendosi alla recente partecipazione della segretaria del
    partito, Elly Schlein ad una manifestazione di piazza del
    Movimento 5 Stelle.   
    In tema di tutela del lavoro, ha proseguito, “che sia il
    Movimento 5 Stelle, che sia il Terzo Polo, secondo me si troverà
    una coincidenza. Da questo punto di vista ci sta che Elly
    Schlein vada anche li per dire” che su questi temi è presente
    anche il Pd. Quello che è stato imbarazzante sono le parole che
    dal palco sono risuonate – ha concluso Bonaccini – perchè chi
    dice che c’è equidistanza tra Russia ed Ucraina non può
    certamente trovarci” sullo stesso piano. (ANSA).   

  • in

    Lgbt, donne e preti sposati, i nodi della Chiesa al Sinodo

    (ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 20 GIU – L’accoglienza nella
    Chiesa delle persone Lgbt, il ruolo delle donne e l’eventualità
    di aprire per loro il diaconato, la possibilità di avere
    sacerdoti sposati. Sono alcuni dei nodi emersi dalle
    consultazioni del Sinodo in tutto il mondo. I temi vengono
    citati nell’Instrumentum Laboris, il documento preparatorio
    all’assemblea dei vescovi di ottobre, senza fornire una
    soluzione ma con domande aperte. Sarà l’assemblea ad affrontarle
    e a dare eventualmente delle risposte. “I Documenti finali delle
    Assemblee continentali menzionano spesso coloro che non si
    sentono accettati nella Chiesa, come i divorziati e risposati,
    le persone in matrimonio poligamico o le persone Lgbtq+”, si
    legge nell’Instrumentum Laboris. (ANSA).   

  • in

    Il Papa, accogliere i tanti disperati,senza scuse e indugi

    (ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 20 GIU – “Pensando a Cristo
    presente in tanti disperati che fuggono da conflitti e
    cambiamenti climatici, occorre far fronte al problema
    dell’accoglienza, senza scuse e indugi. Affrontiamolo insieme,
    perché le conseguenze si ripercuotono su tutti. #WithRefugees”.   
    Lo dice il Papa in un tweet per la Giornata mondiale del
    rifugiato. (ANSA).   

  • in

    Pnrr: A.Fontana, Regioni escluse, sosterremo rimodulazioni

    (ANSA) – MILANO, 20 GIU – “Come ho ripetuto più volte,
    l’impostazione data dai precedenti governi nazionali al Pnrr è
    stata irrispettosa verso le Regioni” che sono state “escluse dai
    processi decisionali”. Ad ogni modo “noi oggi siamo pronti a
    sostenere le rimodulazioni che il governo italiano concorderà
    con l’Ue, e a mettere in campo la nostra capacità di spesa se
    altre risorse ci saranno destinate”. Lo ha spiegato il
    presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana parlando in
    Consiglio regionale. (ANSA).   

  • in

    Salvini: ‘Su alcune tratte valutiamo superamento dei 130 km/h’

    “Sono convinto che su alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero, in alcuni orari, laddove ci sono tre, quattro o addirittura cinque corsie un superamento controllato degli attuali 130 chilometri orari come negli altri paesi europei possa essere preso in considerazione. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, intervistato da Radio 24. “Intanto quello che porto prevede per i neo patentati l’impossibilità di guidare per i tre anni auto di grossa cilindrata, il ritiro definitivo della patente per i recidivi che creano danni guidando ubriachi e sanzioni più severe per guida con il telefonino”. 
    Salvini ha sottolineato che le tratte sulle quali si potrebbe ipotizzare un aumento dei limiti di velocità è quello della Milano Laghi. “Non direttamente nel disegno di legge che porterò giovedì in Consiglio dei ministri – ha detto – stiamo valutando con alcuni concessionari autostradali a cui ho chiesto uno studio sull’incidentalità nelle varie ore del giorno e della notte. Io sono convinto che in alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero soprattutto in alcuni orari laddove ci sono tre, quattro o addirittura sulla Milano laghi ci saranno cinque corsie, prevedere anche un superamento controllato degli attuali 130 chilometri orari come in altri paesi europei possa essere assolutamente preso in considerazione”.

  • in

    Malata di sclerosi, ho diritto ad avere una risposta

    (ANSA) – PERUGIA, 20 GIU – “Ho diritto ad avere una
    risposta”: lo ha sottolineato Laura Santi parlando con i
    giornalisti dopo l’udienza davanti al tribunale civile di
    Perugia che si è riservato di decidere sul suo ricorso d’urgenza
    con il quale chiede alla Usl Umbria 1 di completare la procedura
    prevista per poter accedere al suicidio assistito. “Una udienza
    tecnica ma nella quale si è discusso di un diritto fondamentale”
    ha aggiunto.   
    “Sono ormai oltre 400 giorni – ha affermato Laura Santi – che
    sto aspettando una risposta, con una malattia grave,
    irreversibile e soprattutto progressiva. Ho chiesto una risposta
    alla Usl una risposta che non è arrivata e l’azienda non può
    fare a scarica barile. Voglio una risposta”. (ANSA).   

  • in

    Mattarella, la Costituzione prevede giustizia fiscale

    (ANSA) – ROMA, 20 GIU – Il contributo della Guardia di
    Finanza “è importante nell’attuazione dei principi
    costituzionali di giustizia fiscale tra i cittadini, affinchè
    ciascuno fornisca il suo apporto alla comunità, così come
    previsto con chiarezza dalla Costituzione”. Lo dice il
    presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso
    dell’incontro con il comandante della GdF Andrea De Gennaro e
    una rappresentanza del Corpo. (ANSA).   

  • in

    Mozione Pd, non usare i fondi Pnrr per le armi all’Ucraina

    (ANSA) – ROMA, 20 GIU – “Escludere l’utilizzo delle risorse
    di pertinenza del Pnrr per la produzione di armi e munizioni in
    conseguenza degli aiuti forniti all’Ucraina”. E’ quanto chiede
    l’ultimo punto della mozione del Pd sull’attuazione degli
    impegni previsti dal Pnrr che verrà presentata in Aula al Senato
    nel pomeriggio insieme alle mozioni di Iv-Az e della
    maggioranza. I documenti saranno esaminati e votati
    dall’Assemblea oggi stesso. (ANSA).