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    Berlusconi, liberare cittadini e imprese da catene burocrazia

    (ANSA) – ROMA, 07 FEB – “Liberiamo i cittadini e le imprese
    dalle catene della burocrazia. Perché l’economia ha bisogno di
    riprendere il volo e la ripresa del Paese dipende dalle sue
    categorie produttive. Lo Stato deve essere un loro alleato, non
    un ostacolo o una montagna da scalare. Per questo Forza Italia
    vuole semplificare l’amministrazione burocratica”. Lo afferma il
    leader di Fi Silvio Berlusconi in un messaggio sui suoi canali
    social.   
    “Perché – prosegue – chi ha coraggio e intraprendenza, chi
    vuole aprire una nuova attività o costruire un edificio, deve
    essere messo nelle condizioni di farlo senza essere costretto ad
    affrontare un labirinto inestricabile di autorizzazioni, che
    rischiano di far crollare ogni progetto, di far venir meno ogni
    voglia di fare.   
    Io sto lavorando a un progetto di legge che cambierà tutto
    questo: chi volesse alzare una saracinesca, chi volesse
    costruire o anche solo ristrutturare una casa basterà che invii
    una raccomandata o una pec al Comune di pertinenza, e il giorno
    dopo potrà cominciare a lavorare. In questo modo cancelleremo il
    meccanismo perverso delle autorizzazioni preventive,
    introducendo sistemi di controllo a posteriori alla fine dei
    lavori e prevedendo sanzioni in caso di violazione delle leggi
    urbanistiche. L’associazione dei costruttori italiani ha
    calcolato che con l’abolizione delle autorizzazioni preventive,
    si creeranno in breve tempo almeno un milione di nuovi posti di
    lavoro”. (ANSA).   

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    Cybersicurezza: Palazzo Chigi, nell' attacco non colpiti settori critici

     “In merito all’attacco hacker verificatosi su scala mondiale,  la riunione tenuta stamane a Palazzo Chigi, coordinata dal Sottosegretario con la delega alla Cybersecurity Alfredo Mantovano, con Roberto Baldoni e Elisabetta Belloni, è servita a verificare che, pur nella gravità dell’accaduto, in Italia nessuna Istituzione o azienda primaria che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita”. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.
    Sarebbero 22 al momento – a quanto si apprende – le vittime in Italia dell’attacco ransomware che ha sfruttato una vulnerabilità sui server VMware ESXi. Si tratta di enti o aziende che non rivestono particolare rilevanza per la sicurezza nazionale, come spiegatoda Palazzo Chigi e che sono state ‘bucate’ dagli hacker. Circa 400, invece, le potenziali vittime: si tratta di di strutture, cioè, che non avevano adottato la correzione alla vulnerabilità indicata il 23 febbraio 2021 dalla società produttrice del software, ma che non risulterebbero ‘infettate’. Analisi sono tuttavia in corso da parte di Polizia postale e Agenzia per la cybersicurezza nazionale per accertare l’integrità dei sistemi e ripristinare le condizioni di sicurezza.
    “L’Italia ha adottato tutte le misure necessarie per proteggere i siti più sensibili, siamo al lavoro, le istituzioni stanno rafforzando il sistema, anche nelle ambasciate. C’è un’azione forte dello Stato per impedire i cyber attacchi”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo il massiccio attacco hacker in tutto il mondo.   

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    Gentiloni avvisa sul Pnrr 'Modifiche siano in un unico atto'

       “Incoraggiamo vivamente gli Stati membri a presentare rapidamente le varie modifiche al loro Pnrr in un unico emendamento, piuttosto che adottare un approccio frammentario. In questo modo, riduciamo il tempo dedicato ai processi e velocizziamo l’effettiva implementazione”. Lo ha detto il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, nel corso di un’audizione alle commissioni Economica e Bilancio del Parlamento europeo.    La scadenza per presentare la revisione, ha ricordato il commissario, è comunque al più tardi entro il 30 aprile. 
       “E’ cruciale che la nostra Unione eviti la frammentazione, dove vediamo un possibile doppio rischio: non solo di frammentazione finanziaria ma anche reale”. Lo ha detto il commissario Ue per l’Economia, Paolo Gentiloni, in audizione al Parlamento europeo. L’Ue deve “rafforzare la competitività” e “ciò significa accelerare la trasformazione industriale net-zero”, ma “affinché ciò accada, l’Ue deve basarsi sulla sua più grande forza, il mercato unico”, ha evidenziato Gentiloni, ricordando le proposte di Bruxelles sulla flessibilità per gli aiuti di Stato, l’uso dei fondi ancora disponibili nel Recovery e il Fondo sovrano Ue.
       “Il NextGenerationEu è stato e resterà un caso unico”, per questo “anche quando parliamo del Fondo sovrano Ue o di altre prospettive” comuni “non parliamo di stabilire un secondo caso di NextGeneration, ma della possibilità di affrontare insieme” le sfide. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, in audizione alle commissioni congiunte Economica e Bilanci del Parlamento europeo. (

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    A Caserta annullato tesseramento Pd: iscrizioni sospette

       La commissione provinciale di Caserta del Pd non ha certificato la platea del tesseramento locale e ha rinviato il congresso dei circoli, sia comunali che provinciali, a dopo il congresso nazionale. Lo apprende l’ANSA da qualificate fonti dem di Caserta.    La decisione è stata presa – per la necessità di fare ulteriori verifiche sulle anomalie riscontrate finora – con il consenso di tutte le mozioni per la segreteria nazionale. Alla votazione della commissione si sono opposti in 2 su 13 partecipanti.    Anomalie erano state riscontrate negli ultimi giorni in diversi Comuni, da Sessa Aurunca a Casal di Principe. La commissione del Pd di Caserta aveva ottenuto un prolungamento fino a oggi del lavoro sulle tante richieste di tessera che il partito di Roma aveva segnalato per approfondimenti. In prima linea tra i problemi il boom dei tesseramenti in alcuni Comuni dove si è arrivati quasi a pareggiare con le iscrizioni i voti delle ultime elezioni politiche: accade a Sessa Aurunca dove ci sono circa 1050 iscrizioni online mentre a fine settembre i dem hanno ottenuto 1200 voti, stessa cosa a Casal di Principe con oltre 100 iscritti, un terzo dei 363 voti presi alle politiche. Lo stop di oggi rinvia il voto locale per la segreteria di Caserta, retta da un commissario visto che già il tesseramento 2021 era stato annullato.
       Quella del tesseramento a Caserta “è una situazione difficile che non investe solo il suo territorio, ma l’immagine tutta del Partito Democratico”. E’ uno dei passaggi del dispositivo redatto da Francesco Gatto, presidente della commissione Pd di Caserta (approvato dall’organismo con 11 voti a favore e due contrari), in cui si spiegano i motivi della mancata validazione delle nuove iscrizioni. Tra l’altro “si registrano, da molte città della provincia, numerose segnalazioni relative alla natura e alla storia politica personale di tanti richiedenti l’iscrizione, veri e propri estranei alla cultura e alla militanza democratica, spesso avversari, nonché competitori pubblici e dichiarati del Pd. Si segnalano casi diversi di iscrizione contemporanea al Pd e ad altri partiti anche di destra. In Comuni dove ci sono amministrazioni guidate dal Pd, le opposizioni di destra sono intervenute nel tesseramento per alterarne la tenuta e viceversa in Comuni in cui il Pd è all’opposizione, Sindaci e giunte hanno fatto altrettanto per indebolire i loro oppositori. Tutti elementi rilevati dalla stampa nazionale, locale e regionale con autorevoli prese di posizione e dichiarazioni di dirigenti politici e candidati”.
      La commissione analizza anche il boom anomalo delle tessere: “Il numero delle iscrizioni richieste è complessivamente notevole, rilevando in particolar modo anomalie in alcuni comuni della provincia dove il rapporto di incidenza percentuale tra il numero di voti per il Pd alle ultime elezioni politiche e le attuali richieste di iscrizione oscilla dal 20 ad oltre il 50 ed anche il 60%”. “E’ chiaro che questa particolare situazione, ai fini dell’approvazione dell’anagrafe degli iscritti, nell’interesse dell’onorabilità del Partito e della prevenzione di ogni ricorso e contestazione richiede tempo e attività non immediatamente disponibile e proficuamente esperibile”, è la conclusione

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    Cospito: Fico, necessarie dimissioni Delmastro e Donzelli

    (ANSA) – NAPOLI, 06 FEB – ”Per quanto riguarda ciò che ha
    fatto Delmastro, insieme all’amichetto Donzelli, è quanto di più
    sgrammaticato dal punto di vista istituzionale. Penso che ci sia
    bisogno delle dimissioni”. E’ l’opinione espressa da Roberto
    Fico, ex presidente della Camera ed esponente del M5s, in
    relazione al caso Cospito. Rispetto al tema del 41 bis, Fico ha
    affermato: ”Non può in alcun modo essere toccato. Poi le
    decisioni sui diritti della persona privata della libertà devono
    essere demandate agli organi competenti, quindi ai magistrati”.   
    (ANSA).   

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    Calenda, Meloni deludente, finirà come M5s e Lega

    (ANSA) – ROMA, 06 FEB – “Sono molto deluso da Meloni. Non è
    mai stata mia amica, pero’ uno aveva simpatia per una donna
    giovane che arriva alla Presidenza, ma questa roba non si puo’
    vedere. Si mette a fare le vocine?”. Lo ha detto il leader di
    Azione Carlo Calenda a Metropolis, su Repubblica.it a proposito
    del comizio di Meloni ieri a sostegno di Rocca.   
    “Continuerà a essere come con M5s e Lega, un Grande Fratello:
    arriva al governo, non riesce a fare nulla e crea polemiche”.   
    Mai, in nessun Paese d’occidente si è dato che una persona
    arrivata alla presidenza del Consiglio e si mette a fare quelle
    scenette”, ha concluso.   
    . (ANSA).   

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    Editoria: a Piemme la pubblicità di 4 brand Mondadori

    (ANSA) – ROMA, 06 FEB – Piemme, concessionaria del Gruppo
    Caltagirone Editore, e Mondadori Media, società del Gruppo
    Mondadori, hanno definito una partnership finalizzata alla
    promozione di “Tv Sorrisi e Canzoni”, “Chi”, “Guida TV” e
    “Telepiù”. La collaborazione prevede l’affidamento in esclusiva
    a Piemme della vendita in Italia degli spazi pubblicitari dei
    quattro brand televisivi e entertainment, sul magazine, i canali
    digitali, social e app nonché la gestione delle sponsorizzazioni
    legate agli eventi.   
    “L’accordo con Mondadori Media si inserisce naturalmente nel
    percorso di evoluzione ed integrazione intrapreso da Piemme e
    permette di consolidare ulteriormente la qualità e la forza
    della nostra Media Platform, in grado di raggiungere i 12
    milioni di contatti lordi al giorno nel Paese” dichiara Walter
    Bonanno, amministratore delegato di Piemme.   
    “Questa collaborazione si inserisce in un più ampio percorso di
    diversificazione delle nostre attività commerciali, coerente con
    la strategia di riposizionamento del nostro portfolio prodotti”,
    ha dichiarato Carlo Mandelli, Amministratore Delegato Mondadori
    Media.   
    Piemme, concessionaria del Gruppo Caltagirone Editore,
    rappresenta uno dei principali operatori del settore. Il suo
    portafoglio mezzi è composto da quotidiani di informazione (Il
    Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino, Corriere Adriatico, Nuovo
    Quotidiano di Puglia), dal “social press” Leggo, da stampa
    periodica (Periodici San Paolo), da un ampio bacino di siti
    composto dalle piattaforme online delle rispettive testate e da
    siti terzi in concessione (Aranzulla.it, Centro Meteo Italiano,
    Funweek.it). Piemme gestisce inoltre la pubblicità locale su
    Radio Subasio e sui mezzi RCS nelle proprie aree di riferimento.   
    (ANSA).   

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    Sbarcate 181 persone alle Canarie

       Almeno 181 persone sono state soccorse al largo delle isole Canarie e fatte sbarcare sulle isole di Lanzarote e Gran Canaria nelle ultime 24 ore: lo riferisce il servizio per le emergenze locale. In totale, sono stati soccorsi quattro barconi, ha aggiunto la stessa fonte.    Questi sbarchi si sommano ad alcuni altri avvenuti alle Canarie la settimana scorsa, con oltre 200 persone coinvolte.    Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Interno spagnolo, gli sbarchi alle Canarie sono diminuiti di oltre l’80% nel mese di gennaio 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022: in tutto sono arrivate 566 persone.