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    Via libera del Senato al milleproroghe, passa alla Camera

    Via libera dell’Aula del Senato al decreto Milleproroghe. I sì sono stati 88, i no 63 e 3 gli astenuti. Il provvedimento ora passa alla Camera e va convertito entro il 27 febbraio.
    Il governo ha preannunciato che porrà la questione di fiducia alla Camera sul Milleproroghe. Dalla Conferenza dei capigruppo di Montecitorio emerge che la fiducia dovrebbe esser posta martedì 21 febbraio (con la discussione generale sul testo che avrà inizio dopo il voto finale sul dl Carburanti) per essere votata mercoledì 22. Il voro finale si terrebbe giovedì 23. Il testo scade il 27 febbraio.   
    Il governo porrà la fiducia anche sul dl Carburanti domani alla Camera. La discussione generale sul provvedimento avrà inizio domani alle 11. La fiducia, ha stabilito la Capigruppo, verrà votata lunedì 20 febbraio dalle 14.30. Il voto finale sul provvedimento arriverà il 21 febbraio alle 13.30. Le dichiarazioni di voto di voto (dalle 12) saranno trasmesse in diretta televisiva.

    Agenzia ANSA

    Le opposizioni chiedono che siano ‘precisati i rischi connessi a possibili infrazioni Ue e ai maggiori oneri per lo Stato’ (ANSA)

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    Balneari, Garavaglia assicura: “Non c'è un problema di copertura”

    Sulla norma sui balneari “non c’è un problema di copertura”. Lo ha detto il senatore della Lega, Massimo Garavaglia intervenendo in Aula sulla questione dell’emendamento sui balneari entrato nel milleproroghe e ricordando il parere della commissione Bilancio sugli emendamenti presentati in merito dalla maggioranza e il fatto che si agisce su una normativa in vigore. 
    Mef: nessuna perplessità della Ragioneria sugli emendamenti. “Con riferimento agli emendamenti approvati al decreto proroga termini in materia di concessioni, ivi incluse quelle balneari, la Ragioneria Generale dello Stato non ha formulato rilievi in ordine alla copertura finanziaria degli stessi”, si legge in una nota del Ministero dell’Economia e delle finanze in cui si precisa che “nessuna perplessità è stata espressa dallaRGS sugli emendamenti sui balneari al decreto in commissione e in Aula al Senato”.
    “Le opposizioni chiedono che si precisino in sede di discussione i rischi connessi a possibili infrazioni europee e ai connessi maggiori oneri per lo Stato e i cittadini, che si acquisisca il parere tecnico della Ragioneria sul punto e che il Governo relazioni sulla compatibilità della norma (sui balneari, ndr), nell’attuale formulazione, rispetto agli impegni assunti dal Governo in sede di Pnrr sulla parte relativa alla concorrenza”. Così le opposizioni sul decreto Milleproroghe in una nota firmata dai capigruppo di Pd, M5s, Iv-Azione, Autonomie e Avs.
    “Siamo di fronte a un governo allo sbando e a una maggioranza a pezzi, che rischiano di esporre il nostro Paese a un serissimo rischio di infrazione”. E’ la premessa della nota comune che è stata sottoscritta dai presidenti delle varie forze di opposizione ossia Simona Malpezzi (Pd), Barbara Floridia (M5s), Raffaella Paita (Iv-Azione), Julia Unterberger (Autonomie), Peppe De Cristofaro (Avs). “Nel corso della discussione e della votazione in aula del decreto Milleproroghe, il Governo ha chiesto una sospensione – ricorda la nota – per risolvere, come successivamente confermato dal senatore Romeo in aula, talune sopravvenute e imprecisate criticità sull’emendamento ‘balneari’, già riformulato dal Governo, approvato nelle commissioni referenti riunite e inserito nel testo da sottoporre a votazione. Alla ripresa dei lavori, tuttavia, nessuna spiegazione è stata fornita all’aula circa le sopravvenute criticità, le ragioni sottostanti, i rischi istituzionali di una mancata soluzione di tali criticità.

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    Airbnb offre alloggi gratuiti agli sfollati del terremoto

    Airbnb sta offrendo gratuitamente alloggi temporanei agli sfollati del terremoto della scorsa settimana in Turchia e Siria e agli operatori umanitari. La società, che ha aiutato i rifugiati in fuga dall’Afghanistan nel 2021 e dall’Ucraina nel 2022, ha detto che utilizzerà la sua rete di organizzazioni non profit per trovare alloggi, oltre a un sistema di voucher per chi affitta la propria casa ai turisti. I soggiorni saranno coordinati dai partner non profit di Airbnb e finanziati dall’azienda e dai donatori del suo sito web.    “I sopravvissuti e i soccorritori hanno urgentemente bisogno di alloggi temporanei”, ha detto la società. Airbnb contribuirà a pagare gli alloggi, ma allo stesso tempo invita il pubblico alle donazioni. L’augurio è che si possa arrivare fino a un totale di 5 milioni di dollari.    

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    Fdi chiede una commissione d'inchiesta sui giudici. Fdi frena: 'Una boutade'

    Incassata l’assoluzionbe di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter, Forza Italia chiede con forza l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’uso politico della giustizia. La richiesta solleva proteste dai banchi delle opposizioni, in testa il M5s, ma a liquidarla è Fdi, che la definisce “una boutade”.
    “Forza Italia chiede la immediata calendarizzazione della proposta di legge sulla istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sull’uso politico della magistratura, per fare chiarezza su 25 anni di lotte giudiziarie usate come arma di scontro politico”, ha detto nell’Aula della Camera il capogruppo di Fi Alessandro Cattaneo manifestando “amara soddisfazione” per l’assoluzione di Silvio Berlusconi al processo Ruby Ter.
    La richiesta di Cattaneo “ha senz’altro impresso un’accelerazione. Ora concorderemo una data, compatibilmente con le agende delle due commissioni, ma penso che già entro i primi di marzo potrà essere messo in calendario”, il commento del il presidente della Commissione Giustizia della Camera, Ciro Maschio, anch’egli di Forza Italia.
    A frenare è però è l’alleato Fdi. Proporre oggi una Commissione d’inchiesta sull’uso politico della giustizia è una boutade, un asso di bastoni lanciato sull’onda emotiva dell’assoluzione di Silvio Berlusconi. Noi crediamo che non si debba fare di tutta l’erba un fascio, che il 90% dei magistrati facciano bene il loro lavoro e che in casi poco chiari basterebbe fare delle ispezioni mirate, riferiscono diversi deputati di spicco di Fratelli d’Italia.
    A bocciare la commissione d’inchiesta nell’opposizione è il M5s. “A quelli di Forza Italia e della maggioranza il tripudio per la sentenza di assoluzione di Silvio Berlusconi ha dato alla testa. La loro richiesta di una commissione d’inchiesta ‘sull’uso politico della magistratura’ è pericolosa e puzza lontano un miglio di una resa dei conti verso la magistratura. Fanno di un fatto personale che riguarda il loro capo un caso politico, rigettando il Paese in un dibattito di oltre 15 anni fa che speravamo di esserci lasciati alle spalle. Speriamo che finiti i festeggiamenti si occupino finalmente di cose serie e non di simili sciocchezze”, ha detto la capogruppo M5s al Senato Barbara Floridia.
    “Vedere dei parlamentari della Repubblica in estasi per l’assoluzione di Berlusconi è sconfortante. Sentire Giorgia Meloni dirsi felice per l’assoluzione di uno che solo pochi giorni fa prendeva a schiaffi lei e tutto il governo sull’incontro con Zelensky, lo è altrettanto. Sarà interessante leggere le motivazioni della sentenza, ma quello che sembra emergere è che l’assoluzione si basi su questioni formali, ma che non sia smentito né che le ragazze abbiano mentito né soprattutto la natura di ‘utilizzatore finale’ di Silvio Berlusconi. Restano enormi ombre sul profilo etico e morale di un personaggio che è stato presidente del Consiglio e che ancora oggi è uno dei principali leader di maggioranza”, ha osservato la vicepresidente del gruppo M5s al Senato, Alessandra Maiorino. “Ora Forza Italia ha preso la palla al balzo per fare richieste ridicole e pericolose come una commissione d’inchiesta sull’uso politico della giustizia e per spingere su riforme della giustizia che gli italiani non vogliono, come la separazione delle carriere, che hanno già sottoposto a un referendum disertato dagli elettori. Noi lo diciamo fin da subito: massimo rispetto per la pronuncia della magistratura, ma rigettiamo al mittente ogni forma di strumentalizzazione della sentenza come quelle che provengono dalla maggioranza”.
    Per il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, “il fatto che la vicenda Ruby sia stata circondata da menzogne, – prosegue l’ecologista, – è stato accertato da due sentenze passate in giudicato. Quanto accaduto dimostra che il sistema giudiziario italiano consente a chi ha più risorse per pagare gli avvocati di rimanere impunito. Alla fine, il risultato è che Ruby era veramente la nipote di Mubarak? Quello che serve non è una commissione d’inchiesta contro i giudici, come vuole il centrodestra, ma una riforma della giustizia che renda tutti davvero uguali di fronte alla legge”.

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    Schillaci: “In 10 anni oltre 10.000 medici in fuga, basta esodo”

    “In dieci anni dal 2005 al 2015 oltre 10.000 medici hanno lasciato l’Italia per lavorare all’estero, un esodo di capitale umano che non possiamo più permetterci.In quest’ottica appare urgente porre i giovani al centro delle politiche di sviluppo offrendo loro la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni, sfatando l’idea che la nostra non è una nazione per giovani”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenendo all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università Cattolica di Roma dove ha annunciato inoltre che si sta andando verso un ampliamento dei posti di Medicina.
    “Solo fino a due o tre anni – ha aggiunto – fa venivano ammessi per ciascun anno tra gli 8.000 e i 10.000 studenti alla Facoltà di Medicina. Eppure già dieci anni fa la Conferenza dei Presidi della Facoltà di medicina chiedeva insistentemente di portare a 12.000 il numero di studenti che vi potevano accedere”. Per questo, “i numeri resi pubblici con il decreto del 10 febbraio relativi all’accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia sono da considerarsi provvisori e credo si procederà a un ampliamento”. 
    “Oggi – ha proseguito il ministro della Salute – siamo impegnati a fronteggiare l’emergenza della carenza di medici, una criticità che deriva da lontano: da una programmazione miope del numero di accesso alla facoltà di Medicina che non rispondeva alle reali esigenze del Paese”. Per trovare una soluzione in tempo reale al problema della carenza di medici, ha proseguito Schillaci, “è stato istituito presso il ministero dell’Università un gruppo di lavoro, che ha il compito di definire il fabbisogno dei medici e adeguare le capacità e l’offerta potenziale del sistema universitario”. Perché non bisogna dimenticare, ha concluso, “che nessuna innovazione tecnologica, per quanto indispensabile e necessaria, potrà mai sostituire la leva essenziale del nostro servizio sanitario nazionale: il capitale umano”.

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    Zelensky, a Bakhmut e Vugledar la situazione più difficile

    (ANSA) – KIEV, 15 FEB – Il presidente ucraino Volodymyr
    Zelenskyi ha affermato che la situazione più difficile e più
    calda sul terreno in Ucraina è verso Bakhmut e Vugledar,
    spiegando però che i soldati ucraini stanno resistendo e
    infliggendo il massimo delle perdite al nemico. Lo ha detto
    durante una conferenza stampa congiunta con il primo ministro
    svedese Ulf Kristersson a Kiev, riferisce Ukrinform. (ANSA).   

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    Media, oltre 50mila palazzi crollati o distrutti in Turchia

    (ANSA) – ROMA, 15 FEB – Un totale di 50.576 edifici sono
    crollati o sono rimasti fortemente danneggiati dal violento
    terremoto che ha scosso il sud-ovest della Turchia a inizio
    della scorsa settimana. Lo hanno reso noto oggi le autorità
    turche, stando alla Dpa. Secondo il ministero dell’Urbanistica
    turco tutti gli edifici a rischio devono essere demoliti con
    urgenza.   
    Le autorità hanno ispezionato finora più di 387.000 palazzi
    nelle dieci province turche colpite dal terremoto. La città di
    Gaziantep ha il maggior numero di edifici che necessitano di
    essere demoliti subito, quasi 12.000, seguita da Hatay (10.991)
    e Kahramanmaras (10.777). (ANSA).   

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    Insediato alla Camera il giurì d'onore sul caso Cospito

    (ANSA) – ROMA, 15 FEB – Si è riunito per la prima volta alla
    Camera il giurì d’onore costituito chiesto dal Pd dopo le
    affermazioni di Giovanni Donzelli in Aula sul caso Cospito. La
    commissione di indagine è presieduta da Sergio Costa, e composta
    da Fabrizio Cecchetti, Annarita Patriarca, Roberto Giachetti e
    Alessandro Colucci oggi ha delineato la road map delle audizioni
    dei soggetti interessati per accertare la violazione
    dell’onorabilità dei soggetti citati nel suo intervento in Aula.   
    Le audizioni avranno inizio la prossima settimana. In seguito
    si deciderà, comunque non oltre il 10 marzo. (ANSA).