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    Migranti: Prisco, “bieche strumentalizzazione” su tragedia Cutro

    (ANSA) – ANCONA, 07 MAR – “Farò le ‘corse’ per essere in
    Senato oggi pomeriggio di fianco al ministro Piantedosi per
    raccontare realmente quello che è successo e cancellare queste
    bieche strumentalizzazioni che ci sono state su questa vicenda”.   
    Così ad Ancona, a margine dell”inaugurazione della nuova sede
    operativa del comando dei fuoco di Ancona, il sottosegretario al
    ministero dell’Interno Emanuele Prisco che non è riuscito, a
    causa dell’impegno, a partecipare alla Camera per l’audizione
    del ministro sull’informativa relativa al naufragio del barco di
    migranti davanti alla coste di Cutro (Crotone) che ha causato
    finora 71 morti accertati.   
    “Il Ministro ha il nostro pieno sostegno, non solo mio
    personale, ma della maggioranza e del governo – ha detto Prisco
    – farò le corse per essere in Senato oggi pomeriggio di fianco a
    lui per raccontare realmente quello che è successo e cancellare
    queste bieche strumentalizzazioni che ci sono state su questa
    vicenda”. “Purtroppo quando ci sono tragedie così grandi – ha
    aggiunto – ci deve essere solo il cordoglio, l’umiltà e i toni
    bassi. Credo che questa sia una responsabilità di tutte le
    istituzioni, – ha concluso – sia il presidente della Repubblica
    sia il Papa credo abbiano dato un grande esempio in questo
    senso”. (ANSA).   

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    Germania: Lindner, sul bilancio tornare a normalità o siamo rovinati

     “La Germania deve tornare alla normalità sul piano della politica finanziaria”, o alla lunga sarà rovinata. È quello che ha detto oggi il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, parlando alla giornata dell’Associazione delle municipalizzate VKU a Berlino. “La forza economica della Germania è grande – ha incalzato – Solo l’appetito di politiche e politici nello spendere risorse la supera”.
    “Se da una situazione normale si arriva a uno stato finanziario di crisi permanente per il bilancio pubblico, alla fine lo Stato tedesco si rovinerà con le sue mani. Non possiamo permetterlo”, ha concluso. 

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    Autonomia: opposizioni Sardegna, 'Solinas si dimetta'

    (ANSA) – CAGLIARI, 07 MAR – Un fermo ‘no’ dai partiti di
    opposizione della Sardegna al disegno di legge sull’autonomia
    differenziata del ministro Roberto Calderoli, che hanno chiesto
    le dimissioni del presidente della Regione Christian Solinas e
    una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del
    Consiglio regionale Michele Pais per i metodi con cui è stata
    espressa la posizione favorevole della Sardegna in sede
    nazionale.   
    Lo scossone arriva da Pd, Progressisti, M5s e Avs che, fanno
    sapere, due settimane fa avevano chiesto al presidente
    dell’Assemblea di convocare una seduta straordinaria dell’Aula
    per discutere proprio dell’autonomia differenziata. Invece “è
    stata apposta la firma alla proposta Calderoli senza un minimo
    di garanzie”, ha detto Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd,
    durante la conferenza stampa per illustrare le mozioni. “Se non
    saranno garantite le stesse entrate che ci spettano attualmente
    ciò significa mantenere il gap con il resto delle Regioni. Se
    non c’è un incremento non c’è alcuna possibilità di adeguarsi ai
    livelli del resto d’Italia”.   
    Alla conferenza unificata della Regioni, la scorsa settimana,
    a fare le veci di Solinas c’era l’assessore della Sanità Carlo
    Doria, che ha apposto la firma al ddl. “Le richieste di
    dimissioni di tutta la minoranza sono giustificate dal fatto che
    il Consiglio non è stato interpellato – ha precisato Alessandro
    Solinas, capogruppo M5s – al netto della nostra richiesta come
    opposizioni di riunirlo e far emergere le posizioni di tutti i
    consiglieri, così da vedere chi si rende corresponsabile di
    questo attentato all’autonomia sarda”.   
    Incalza anche Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti:
    “Pais non garantisce più la dignità del Consiglio regionale,
    contestiamo con forza i suoi modi: ci aveva rassicurato sul
    fatto che sarebbe stato importante avere una posizione condivisa
    e non fare fughe in avanti. Ci sono dei ruoli apicali come
    quelli del presidente del Consiglio o della Regione che non
    possono essere azzoppati”. Per Eugenio Lai, capogruppo Avs, “si
    tratta di un alto tradimento nei confronti del popolo sardo
    perché si mette a repentaglio l’autonomismo e vengono messe in
    discussione anche le entrate”. (ANSA).   

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    Calenda, lavorare sui temi ma con Pd idea diversa di Paese

    (ANSA) – ROMA, 07 MAR – Con il Pd di Elly Schlein “una cosa è
    dire che sei d’accordo sul salario minimo o sulla sanità. Su
    quei temi puoi e devi lavorare insieme, come lavoriamo col
    governo sulla politica estera. Una cosa è questo, una cosa è
    un’alleanza. Noi abbiamo un’idea molto diversa da Schlein su
    cosa sia utile al Paese”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo
    Calenda, a “L’aria che tira” su La 7. “Bene su singole
    tematiche, ma rimane una distanza, abbiamo un’idea molto
    distante”. (ANSA).   

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    In commissione alla Camera anche la modifica della Bossi-Fini

    (ANSA) – ROMA, 07 MAR – La commissione Affari costituzionali
    della Camera giovedì dovrà esaminare non solo la pdl della Lega
    che ripristina le norme del decreto Salvini-Conte sui permessi
    di soggiorno, ma anche una pdl del segretario di Più Europa,
    Riccardo Magi, che va in senso opposto, modificando la
    Bossi-Fini, e prevedendo degli ingressi legali in Italia per
    ricerca di lavoro. Il blitz di Magi è stato possibile grazie al
    regolamento della Camera che stabilisce l’esame congiunto di pdl
    che toccano la stessa legge, seppur in direzioni diverse.   
    (ANSA).   

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    Meloni, sfida è il primo ad donna in una partecipata statale

    (ANSA) – ROMA, 07 MAR – “La sfida è quando avremo il primo ad
    di una società partecipata statale donna, è uno degli obiettivi
    che mi do. Lo dico alla vigilia di una scelta importante per il
    governo. Il vero tetto di cristallo non si rompe arrivandoci ma
    dimostrando che si può fare molto bene, non dico meglio, dico
    molto bene”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervenendo
    alla presentazione del nuovo allestimento della Sala delle Donne
    alla Camera, dove è stata aggiunta la sua foto. (ANSA).   

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    Meloni, le donne sono sottovalutate, non ci vedono arrivare

    (ANSA) – ROMA, 07 MAR – “Qualsiasi cosa ho fatto nella mia
    vita, i più hanno scommesso sul mio fallimento. C’entra il fatto
    che sono una donna? Per me probabilmente sì. Lo racconto per
    dire che c’è una buona notizia. Alle donne di questa nazione
    voglio dire che il fatto di essere sottovalutate è un grande
    vantaggio, perché spesso non ti vedono arrivare”. Lo ha detto la
    premier Giorgia Meloni intervenendo alla presentazione del nuovo
    allestimento della Sala delle Donne alla Camera, dove è stata
    aggiunta la sua foto. (ANSA).   

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    Migranti: Consiglio Marche, minuto silenzio per tragedia Cutro

    (ANSA) – ANCONA, 07 MAR – Un minuto di raccoglimento è
    stato osservato stamattina dal Consiglio regionale delle Marche
    per la tragedia avvenuta davanti alla spiaggia di Steccato di
    Cutro (Crotone) lo scorso 26 febbraio: il naufragio di un
    barcone carico di migranti che ha causato finora 71 vittime
    accertate.   
    In apertura di seduta, il presidente dell’Assemblea
    legislativa regionale, Pino Latini, ha chiesto a tutti i
    consiglieri di “osservare un minuto di silenzio per la tragedia
    di Cutro di due domeniche fa. Non ci sono parole di fronte alla
    morte di donne uomini e bambini protesi alla speranza di una
    vita migliore, – ha sottolineato Latini -, alla solidarietà
    umana espressa quali rappresentanti della comunità delle Marche
    sia verso le famiglie dei morti, sia dei sopravvissuti e le loro
    angosce sia verso i calabresi che hanno soccorso i naufraghi”.   
    “Vogliamo solo ribadire che i responsabile vadano puniti – ha
    concluso il presidente del Consiglio regionale – sul solco del
    monito del presidente della Repubblica e di papa Francesco”.   
    (ANSA).