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    Migranti: vertice fra Meloni, Crosetto, Piantedosi e i Servizi

    Questa mattina a Palazzo Chigi, a quanto si apprende, si è tenuta una riunione sul tema migranti fra la premier Giorgia Meloni, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, quello della Difesa Guido Crosetto e i vertici dei Servizi segreti.  Alla riunione, a quanto si è saputo in un secondo momento, hanno partecipato in collegamento anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e quello delle Infrastrutture, Matteo Salvini

    Agenzia ANSA

    L’Ue invierà alla Libia altre motovedette, perché si deve fare tutto il possibile per evitare le tragedie in mare. E smantellare l’attività dei trafficanti di migranti è l’obiettivo che tutti vogliono perseguire a livello europeo (ANSA)

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    M5s, tutte le opposizioni convergano su diritti figli gay in Ue

    (ANSA) – ROMA, 13 MAR – “Abbiamo predisposto una risoluzione
    che smonta punto per punto le strumentalizzazioni del
    centrodestra. Ci auguriamo che anche le altre opposizioni
    convergano, perché su un tema delicato come quello dei diritti
    dei bambini è il Parlamento, e non gli studi televisivi, il
    luogo in cui bisogna prendere posizione e fare battaglie comuni.   
    La risoluzione della destra discrimina i bambini e porta
    l’Italia sulle posizioni più ostili al progresso come quelle di
    Orban, e questo non lo possiamo accettare”.   
    Così la capogruppo del M5s al Senato, Barbara Floridia a
    proposito della risoluzione presentata dal proprio gruppo sulla
    proposta di regolamento Ue sulla filiazione e il riconoscimento
    dei diritti dei figli negli Stati membri. (ANSA).   

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    Meloni, ringraziamo il Papa per la sua guida forte e autorevole

    (ANSA) – ROMA, 13 MAR – “Auguri a Sua Santità Papa Francesco
    che oggi celebra il decennale del suo Pontificato. Lo
    ringraziamo per essere una guida forte, autorevole e punto di
    riferimento per la Chiesa cattolica. Le sue parole ci
    accompagnano a riflettere sui grandi temi del nostro tempo”. Lo
    scrive su twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.   
    (ANSA).   

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    Pressing FdI,serve una stretta contro la maternità surrogata

    (ANSA) – ROMA, 13 MAR – Fratelli d’Italia in pressing sul
    dossier della gestazione per altri. “Fratelli d’Italia – dice in
    una nota il capogruppo del partito della Meloni alla Camera
    Tommaso Foti – chiede che, quanto prima, si cominci a discutere
    la proposta di legge, a prima firma della capogruppo in
    commissione Giustizia Carolina Varchi, volta ad arginare il
    turismo procreativo e il business del corpo femminile e di
    bambini. Le pratiche della maternità surrogata, infatti,
    costituiscono un esempio esecrabile di commercializzazione del
    corpo femminile e degli stessi bambini che nascono attraverso
    tali pratiche e che sono trattati alla stregua di merci”.   
    “Ciononostante – prosegue – il ricorso ad esse è in
    vertiginoso aumento e la maternità surrogata sta diventando un
    vero e proprio business legale in tutto il mondo, mentre in
    Italia questo commercio è bandito. Nasce quindi da queste
    considerazioni l’esigenza, sempre più avvertita in ambito
    nazionale ed internazionale, di condannare la diffusione delle
    stesse”. (ANSA).   

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    Radicali italiani accusano, governo poco trasparente su Pnrr

    (ANSA) – ROMA, 13 MAR – Radicali Italiani all’attacco sui
    dati del Pnrr. “Il governo – chiede in una nota Massimiliano
    Iervolino, segretario del partito Radicali Italiani – come sta
    gestendo un progetto così importante e complesso come il Pnrr? A
    tutti gli effetti non lo sappiamo e forse lo stesso governo non
    ha le idee molto chiare”.   
    “La trasparenza e l’accesso ai dati è davvero un tema
    cruciale nell’esercizio della democrazia. Ricordiamo che da due
    anni stiamo attendendo il lancio di un’altra piattaforma
    pubblica, quella per firmare online i referendum e le leggi di
    iniziativa popolare. Anche in questo caso viene negata la
    partecipazione democratica dei cittadini. Ci auguriamo che
    presto il governo si impegni su ogni aspetto della trasparenza”,
    conclude. (ANSA).   

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    Al via alla Camera l'esame del ddl sulla procedibilità d'ufficio

    (ANSA) – ROMA, 13 MAR – Comincia nell’Aula della Camera
    l’esame del provvedimento sulla procedibilità d’ufficio e
    l’arresto in flagranza approvato in Commissione Giustizia lo
    scorso 8 marzo. Il testo, che ha come relatrice la capogruppo di
    FdI in Commissione, Carolina Varchi, modifica in parte la
    riforma Cartabia prevedendo la procedibilità d’ufficio per tutti
    i reati per i quali sia contestata l’aggravante del “metodo
    mafioso o della finalità di terrorismo o di eversione”. E rivede
    anche il Codice antimafia prevedendo la procedibilità d’ufficio
    anche per il reato di lesione personale, quando è commesso da
    persona sottoposta a una misura di prevenzione personale e fino
    ai tre anni successivi da quando questa si è conclusa. Per
    quanto riguarda invece l’arresto obbligatorio in flagranza di
    reato, la proposta di legge lo prevede per i reati procedibili a
    querela di parte, anche se la querela non è stata ancora
    presentata, ma lo sarà entro le 48 ore dall’arresto, nel caso in
    cui la vittima non risulti prontamente reperibile. Scaduto tale
    termine e se la persona offesa dichiara di rinunciare o rimette
    la querela, l’arrestato viene rimesso subito in libertà. Grazie
    a un emendamento approvato in Commissione, quando l’arresto
    obbligatorio è effettuato in flagranza di reato, ma manca ancora
    la querela della persona offesa, il giudizio direttissimo viene
    sospeso finché non sopraggiunge la querela o la rinuncia a
    proporla oppure non sia decorso il termine previsto. Il M5S si
    era astenuto in Commissione perché molti dei suoi emendamenti
    erano stati respinti. Anche quello che proponeva di introdurre
    “un nuovo strumento operativo per proteggere le donne vittime di
    violenza come il fermo di indiziato dei delitti di
    maltrattamenti contro familiari e conviventi e di atti
    persecutori”. “I Pm – spiega Stefania Ascari che lo aveva
    pessentato – potrebbero utilizzarlo, anche al di fuori dei casi
    di flagranza, con decreto motivato, quando sussistono fondati
    motivi per ritenere che il maltrattante possa ripetere le azioni
    violente, mettendo a rischio la vita o l’integrità fisica o
    psichica della vittima”. E infatti i deputati del M5S annunciano
    che ripresenteranno anche in Aula molte delle loro proposte di
    modifica al testo. (ANSA).   

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    Romeo, Russia sta creando una bomba migratoria contro l'Europa

    (ANSA) – ROMA, 13 MAR – “La Russia sta creando una vera e
    propria ‘bomba migratoria’ per mettere in difficoltà l’Europa”.   
    Lo afferma il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano
    Romeo, in un’intervista a Libero, in cui osserva che “la realtà
    dei fatti porta a far capire, anche a chi non aveva avuto
    responsabilità di governo, che il fenomeno migratorio è
    complesso. Il nostro obiettivo è quello di disincentivare le
    partenze, riducendo così il numero dei morti, ma è evidente che
    da soli non ce la possiamo fare. Non dimentichiamo poi che anche
    solo rispetto a un paio d’anni fa stiamo vivendo una situazione
    geopolitica diversa”.   
    Il riferimento è “non solo” alla guerra in Ucraina, “ma anche
    alla situazione che si sta vivendo in alcune zone del Nord
    Africa, dove si intrecciano gli interessi di Turchia, Russia,
    Cina, Iran…”. “Mi pare evidente che, ad esempio, la Russia
    possa avere l’interesse a destabilizzare quell’area geografica
    per moltiplicare i flussi migratori e mettere in difficoltà i
    Paesi europei che si sono schierati contro di lei nella guerra
    con l’Ucraina” dice Romeo, secondo cui “se a un certo punto
    dovesse incendiarsi la situazione politica nel Nord Africa.   
    Sarebbe un disastro per l’Europa e soprattutto per l’Italia che
    è in prima linea nel Mediterraneo”. “Non può essere un problema
    solo italiano e forse nemmeno europeo – aggiunge -. È arrivato
    il momento di coinvolgere anche l’Alleanza atlantica” e “serve
    subito un piano che da un lato stabilizzi la situazione
    geopolitica in Africa e dall’altro presidi il Mediterraneo e
    blocchi le partenze”. (ANSA).   

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    Papa:L.Fontana, suo magistero misericordioso e promotore di pace

    (ANSA) – ROMA, 13 MAR – “In occasione del decimo anniversario
    dell’elezione al soglio pontificio, desidero rivolgere a Sua
    Santità Papa Francesco le espressioni dei più sentiti auguri di
    un sereno e fruttuoso proseguimento del Suo Magistero
    misericordioso e promotore di pace”. Lo afferma il presidente
    della Camera Lorenzo Fontana. (ANSA).