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    Riforme: Mantovano, non abbiamo ipotesi preconfezionate

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – “Il programma elettorale che ha
    portato alla vittoria questo governo contiene l’impegno a
    promuovere una riforma costituzionale, ma questo non vuol dire
    che ci siano ipotesi preconfezionate”. Ad affermarlo è il
    sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano
    durante il confronto sulle riforme organizzato al Cnel dalla
    rivista “I federalismi”.   
    “Allora si parte, come ha fatto il ministro Casellati
    dall’inizio della legislatura, da una ricognizione generale e
    poi ci si pongono degli obiettivi”, osserva Mantovano, obiettivi
    “che ora sono oggetto di esame”. (ANSA).   

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    Maltempo: Meloni, grati ai soccorritori, lavoro straordinario

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – “Profondamente grati agli uomini e
    alle donne impegnati in queste ore nelle operazioni di soccorso
    per aiutare le popolazioni colpite dal forte maltempo,
    rischiando la propria vita per salvare quella altrui. Grazie per
    il vostro straordinario lavoro”. Lo scrive sui social la
    presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (ANSA).   

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    Pd: domani le assemblee per eleggere i vicepresidenti dei gruppi

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – Le assemblee dei gruppi parlamentari
    del Partito Democratico di Camera e Senato sono convocate per
    domani. La riunione dell’assemblea di Palazzo Madama è fissata
    alle ore 9, quella di Palazzo Montecitorio alle 13. Sul tavolo
    degli incontri l’elezione degli uffici di presidenza dei gruppi.   
    Le convocazioni sono più volte slittate nei giorni scorsi.   
    L’ultima a essere posticipata è stata la riunione di stamane al
    Senato, cancellata già nella serata di ieri. Fonti parlamentari
    del Pd fanno notare che è ancora in corso il confronto per
    trovare un accordo sui vicepresidenti dei gruppi. Lo scopo, si
    sottolinea, è garantire un ricambio, assicurando il rispetto del
    pluralismo interno al partito. (ANSA).   

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    Autonomia: Romeo, ci sono manine che vogliono fermarci

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – “Ci sono manine che ci vogliono
    fermare, che si muovono contro il progetto dell’autonomia:
    sapevamo già che la strada sarebbe stata complicata, che non ci
    avrebbero steso tappeti rossi… Una manina che non sappiamo se
    di centrodestra o di centrosinistra….”. Lo afferma il
    capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, a “Un
    giorno da pecora” su Rai Radio 1.   
    “Siamo convinti che entro la fine della legislatura
    approviamo le procudure per l’autonomia e cominciamo passo dopo
    passo, se vogliamo ottenere tutto subito magari va male “,
    aggiunge. (ANSA).   

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    Martedì 23 Cdm sull’emergenza maltempo

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – Si terrà martedì 23 alla 11 il
    Consiglio dei ministri sull’emergenza maltempo che ha investito
    alcune regioni del centronord, in modo particolare l’Emilia
    Romagna. Lo rendono noto fonti di governo nel ricordare che
    l’esecutivo è impegnato sul campo in queste ore tramite il
    lavoro della protezione civile, con la premier Giorgia Meloni in
    costante contatto, dal Giappone, con il sottosegretario
    Mantovano ed i ministri. (ANSA).   

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    Dl Bollette: il governo pone la fiducia alla Camera

    Il governo pone la questione di fiducia alla Camera sul Dl Bollette, nel testo approvato dalle commissioni. Lo ha comunicato all’Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
    In base ad un accordo tra i capigruppo di Montecitorio, la ‘chiama’ inizierà domani alle 14.30, con dichiarazioni di voto a partire dalle 13. Il voto finale arriverà successivamente, sempre nella giornata di giovedì. 

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    ‘Potere e Costituzione’, alla Camera un convegno per i 75 anni dell’entrata in vigore della Carta

    Al convegno ‘Potere e Costituzione’ che ha preso il via nella Sala della Regina della Camera è arrivato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha aperto i lavori il presidente di Montecitorio Lorenzo Fontana ricordando le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna. Sono presenti, tra gli altri, i presidenti emeriti della Consulta Marta Cartabia e Giuliano Amato, il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, Anna Finocchiaro, la vicepresidente della Corte Costituzionale Daria de Pretis.
     “Occorre trovare il giusto equilibrio tra la convergenza degli Stati e la vitale esigenza di salvaguardare le specificità e le tradizioni dei popoli e degli individui. Solo una rinnovata dialettica fra Politica e Diritto può indicare la direzione giusta, contribuendo a disciplinare i pervasivi poteri di un futuro che, a ben vedere, è già il nostro presente”. Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana aprendo a Montecitorio il convegno.
    Per la presidente emerita della Corte Costituzionale Marta Cartabia “Si rendono necessari una nuova riflessione e un nuovo confronto sui temi della Costituzione”. “Già nella voce ‘Costituzione della Repubblica’ si segnalava la necessità di riportare in asse la parte seconda della Costituzione, quella dedicata all’ordinamento della Repubblica – ha proseguito Cartabia – Oggi a risvegliare l’attenzione su questo è lo stato di salute delle democrazie costituzionali nel mondo”. Una situazione che, ha ricordato Cartabia, si è complicata anche per “la disaffezione delle persone nei confronti delle istituzioni e della politica”, per non parlare dei conflitti e delle guerre incorso. “Il potere non è più solo nei Palazzi del potere, ma ha subito una metamorfosi e ha cambiato modo di agire. E noi dobbiamo imparare a riconoscerlo”.

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    I Verdi Ue a Lampedusa: ‘Qui non c’è una crisi migratoria’

       “Da quello che ho visto non possono dire che c’era alcuna situazione di crisi migratoria. Posso immaginare che nell’ultimo mese ci sia stata una situazione di maggiore pressione, ma per definire crisi direi che serve avere una situazione molto più grande e più improvvisa che renda uno stato membro completamente sovraccaricato al punto di non poter agire”. Lo ha detto l’eurodeputata olandese dei Verdi, Tineke Strik, durante una conferenza stampa in seguito alla sua visita a Lampedusa. “Sono rimasta piuttosto scioccata dalle cattive condizioni dell’hotspot di Lampedusa: le condizioni igieniche sono tremende”, ha aggiunto. 
       “Ho parlato con alcuni minori che sono lì già da 10 giorni e non hanno potuto nemmeno chiamare la loro famiglia perché non c’è nessuna connessione. Anche il personale medico è poco disponibile, il che ha portato alla morte di tre persone nell’ultimo mese”, ha spiegatol’eurodeputata dei Greens in seguito alla sua visita sull’isola, che ha incluso un pattugliamento in mare con l’Ong Sea Watch.
        “Già in passato avevo notato un atteggiamento negativo contro le Ong, ma  il nuovo decreto rende davvero ancora più difficile per le organizzazioni unitarie salvare vite umane. Il loro lavoro è deliberatamente ostacolato”, ha aggiunto Strik. E sulla definizione di una crisi migratoria a Lampedusa ha puntualizzato: “Per definire lo stato di crisi occorre tenere anche conto di quanto il sistema di asilo di un Paese intero sia utilizzato realmente, al fine di evitare che qualcuno possa semplicemente aggiungere complicazioni normative che accumulano ritardi e poi affermare di avere una crisi migratoria”.