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‘Potere e Costituzione’, alla Camera un convegno per i 75 anni dell’entrata in vigore della Carta

Al convegno ‘Potere e Costituzione’ che ha preso il via nella Sala della Regina della Camera è arrivato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha aperto i lavori il presidente di Montecitorio Lorenzo Fontana ricordando le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna. Sono presenti, tra gli altri, i presidenti emeriti della Consulta Marta Cartabia e Giuliano Amato, il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, Anna Finocchiaro, la vicepresidente della Corte Costituzionale Daria de Pretis.

 “Occorre trovare il giusto equilibrio tra la convergenza degli Stati e la vitale esigenza di salvaguardare le specificità e le tradizioni dei popoli e degli individui. Solo una rinnovata dialettica fra Politica e Diritto può indicare la direzione giusta, contribuendo a disciplinare i pervasivi poteri di un futuro che, a ben vedere, è già il nostro presente”. Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana aprendo a Montecitorio il convegno.

Per la presidente emerita della Corte Costituzionale Marta Cartabia “Si rendono necessari una nuova riflessione e un nuovo confronto sui temi della Costituzione”. “Già nella voce ‘Costituzione della Repubblica’ si segnalava la necessità di riportare in asse la parte seconda della Costituzione, quella dedicata all’ordinamento della Repubblica – ha proseguito Cartabia – Oggi a risvegliare l’attenzione su questo è lo stato di salute delle democrazie costituzionali nel mondo”. Una situazione che, ha ricordato Cartabia, si è complicata anche per “la disaffezione delle persone nei confronti delle istituzioni e della politica”, per non parlare dei conflitti e delle guerre in
corso. “Il potere non è più solo nei Palazzi del potere, ma ha subito una metamorfosi e ha cambiato modo di agire. E noi dobbiamo imparare a riconoscerlo”.


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