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    Nuovi casi di studentesse intossicate a scuola in Iran

    Venti studentesse sono rimaste intossicate dopo avere inalato gas in una scuola di Tabriz, nel nord ovest del Paese. Lo rende noto l’agenzia Irna facendo sapere che le studentesse sono state portate in ospedale per problemi respiratori dopo avere inalato il gas a scuola, durante il secondo giorno di lezioni dopo una pausa di due settimane per l’inizio dell’anno iraniano.
    Episodi simili si susseguono da novembre, i primi sono stati riportati nella città di Qom e sono oltre 5.000 le studentesse rimaste intossicate dopo avere inalato gas in 230 diverse scuole in 26 province del Paese.
    Solo ieri cinque studentesse della scuola femminile 22-Bahman di Naghadeh, nella provincia dell’Azerbaigian occidentale nel nord ovest del Paese, sono state ricoverate dopo avere inalato gas tossico mentre si trovavano a scuola.

    Agenzia ANSA

    Annuncio dei ministeri di Istruzione e Sanità, obbligatorio attenersi al codice di abbigliamento delle scuole (ANSA)

    Le autorità non hanno ancora individuato i responsabili dietro le intossicazioni e per questo motivo sono state duramente criticate dalla popolazione. Secondo attivisti, le intossicazioni sono una vendetta del governo di Teheran contro le studentesse a causa della loro partecipazione alle proteste esplose dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne di origine curda che ha perso la vita a fine settembre dopo essere stata messa in custodia dalla polizia morale perché non portava il velo in modo corretto.

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    Mattarella, la crescita demografica dell'Africa è da affrontare

    (ANSA) – FERRARA, 04 APR – “Se pensiamo che tra 20 o 30 anni
    l’Africa avrà una popolazione che sarà tre o quattro volte
    quella dell’Europa ci rendiamo conto di come questi sono gli
    scenari che vanno affrontati. Scenari totalmente nuovi che
    richiedono un impegno di studio, di applicazione, di iniziative
    totalmente nuove”. Lo ha sottolineato il presidente della
    Repubblica Sergio Mattarella, riprendendo le parole sui
    cambiamenti demografici del professor Patrizio Bianchi nel
    discorso per l’apertura dell’anno accademico dell’Università di
    Ferrara.   
    “E’ una condizione – ha detto – che richiede davvero un
    approfondimento che non sempre registriamo. Nel nostro mondo
    queste condizioni di mutamento sono alle volte avvertite come
    estranee e lontane: questo fa comprendere perché l’Onu abbia
    esortato a riformulare l’educazione e l’istruzione per rendere
    il mondo adeguato alle sue condizioni attuali. Per questo vi è
    un’esigenza di approfondimento che compete alla dimensione
    scientifica, a quella educativa”. (ANSA).   

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    Studentessa a Mattarella, sistema malato, basta suicidi

    (ANSA) – FERRARA, 04 APR – “Chiediamo che il nostro Paese
    consideri il benessere psicologico diritto fondamentale
    dell’individuo al pari della salute fisica sia con
    l’introduzione della figura dello psicologo di base, ma
    soprattutto con una riforma sistemica che decostruisca i
    pilastri meritocratici”. Lo ha detto Alessandra De Fazio,
    presidente del consiglio degli studenti di Unife. “Non siamo più
    disposti ad accettare senso di inadeguatezza, depressione o
    perfino suicidi a causa delle condizioni imposte da un sistema
    malato che baratta la persona per la performance”, ha detto alla
    presenza del presidente Mattarella. (ANSA).   

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    Online ogni tre mesi le relazioni del governo sul programma

    (ANSA) – ROMA, 04 APR – Relazioni trimestrali sull’attuazione
    del programma saranno pubblicate online: sarà compito del
    Dipartimento (non più Ufficio) per il programma di Governo, che
    cambia nome e avrà più funzioni in base a un decreto del
    presidente del Consiglio, firmato da Giorgia Meloni il 3 marzo e
    pubblicato in Gazzetta ufficiale, che modifica un Dpcm del 2012
    sulle strutture generali di Palazzo Chigi.   
    Novità anche sul Dipartimento per le riforme istituzionali
    (non più “federali”, termine soppresso) che si occuperà anche di
    forma di Stato e di Governo, bicameralismo, procedimento
    legislativo, istituti di democrazia diretta, riforme
    elettorali. (ANSA).   

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    La Camera approva il decreto Superbonus, va al Senato

    (ANSA) – ROMA, 04 APR – Via libera dell’Aula della Camera al
    decreto legge Superbonus. Il testo, approvato a Montecitorio con
    172 voti a favore, 114 contrari ed un astenuto, passa al Senato.   
    Dopo il voto finale, si sono registrate scintille fra i
    deputati M5s e quelli di FdI. Alcuni cinquestelle hanno tirato
    fuori dei caschi anti infortunistica, gli stessi che avevano
    mostrato al termine della dichiarazione di voto del
    rappresentante del loro gruppo. Un gesto schernito dai banchi di
    Fdi. Sono volate parole grosse ed il fracasso era tale che a
    Fontana non è rimasto altro da fare se non sospendere brevemente
    la seduta. (ANSA).   

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    Governo-sindaci su Pnrr, avanti su Franchi e Bosco Venezia

    (ANSA) – ROMA, 04 APR – “Superare tutte le criticità
    riscontrate dalla” commissione Ue “e, quindi, poter consentire
    la realizzazione degli interventi previsti”. Questo, spiega
    Palazzo Chigi, l’obiettivo dell’incontro tra il ministro
    Raffaele Fitto, il sottosegretario Prisco, il presidente
    dell’Anci Antonio De Caro e i sindaci di Firenze e Venezia,
    Nardella e Brugnaro, nel corso del quale sono emersi “elementi
    utili” per superare “le criticità” sollevate da Bruxelles
    “sull’ammissibilità di alcuni interventi finanziati dal Pnrr
    nell’ambito dei Piani Urbani integrati (stadio Artemio Franchi
    di Firenze e Bosco di Venezia)”. (ANSA).   

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    Pnrr: Giorgetti, 'riflettere su maggiore flessibilità'

    Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il commissario europeo per il bilancio e l’amministrazione Johannes Hahn “hanno convenuto che i profondi cambiamenti (guerra in Ucraina, inflazione, costi energetici) richiedono una riflessione su una maggiore flessibilità nell’attuazione dei progetti” del Pnrr. Così una nota del Mef al termine dell’incontro tra i due responsabili. Sul bilancio europeo, ha detto Giorgetti, non si può sottovalutare l’instabilità economica nei paesi nord africani, mentre sul fronte degli investimenti e dello sviluppo penso sia importante concordare un sistema di garanzie pubblico e privato”. 
    La nota del Mef precisa che “al centro del cordiale colloquio lo stato dell’arte del bilancio Ue 2024, il quadro finanziario pluriennale, il Pnrr e la situazione economica generale”. Giorgetti, “pur ribadendo l’approccio prudente del governo italiano, ha sottolineato le problematiche che il Paese si trova ad affrontare: le spese legate alla gestione dell’immigrazione, dei rifugiati, della guerra impongono risposte comuni da parte dell’Europa”. Il ministro si è detto “soddisfatto perché entrambi abbiamo individuato nella flessibilità lo strumento per modificare e portare a termine quei progetti in difficoltà a causa di eventi straordinari”   

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    PODCAST| La tendenza della settimana

    Il 1 aprile a Roma c’è stata per la prima volta in Italia una manifestazione con tantissime persone per auspicare protezione e diritti ai giovani trans. L’argomento è complesso e spesso scatena polemiche faziose ma qui si cerca di approfondire senza pregiudizi ASCOLTA IL PODCAST