(ANSA) – IL CAIRO, 08 MAG – Si tiene domani a Mansura la
 decima udienza del processo a carico di Patrick Zaki, lo
 studente egiziano dell’Università di Bologna che – pur a piede
 libero – rischia sempre altri cinque anni di carcere per il
 contenuto di un suo articolo. La sua avvocata principale, Hoda
 Nasrallah, come del resto lo stesso Patrick dopo la precedente
 udienza del 28 febbraio, non ha escluso che domani ci potrebbe
 essere una sentenza.   
 “Speriamo”, si è limitata a rispondere la legale a una
 domanda dell’ANSA sulla possibilità di un verdetto. Formalmente,
 l’aggiornamento al 9 maggio era stato disposto solo “per far
 consegnare le carte della difesa”, aveva rivelato il ricercatore
 in studi di genere presso l’Alma Mater bolognese. Trattandosi di
 un giudice monocratico, c’é comunque sempre la possibilità di
 una sentenza: “Forse pronunceranno il verdetto finale,
 potrebbero farlo”, aveva ricordato Patrick dopo l’udienza in cui
 i suoi legali, per la prima volta dall’inizio del processo nel
 settembre 2021, avevano potuto esporre in maniera organica la
 loro difesa.   
 Quello che Amnesty International definisce “l’incubo”
 giudiziario di Patrick era iniziato con l’arresto del 7-8
 febbraio 2020 e dura da tre anni e tre mesi, di cui 22 passati
 in carcere. L’accusa si basa su un articolo scritto dal
 ricercatore nel 2019 su un attentato dell’Isis e due casi di
 presunte discriminazioni di copti, i cristiani d’Egitto.   
 Durante il periodo pre-processuale, tra il febbraio 2020 e il
 settembre 2021, stando a quanto ricostruibile da informazioni
 mediatiche, Patrick aveva subito lo stillicidio di 18 udienze in
 cui furono decisi prolungamenti della sua custodia cautelare
 passata quasi tutta nel carcere di Tora al Cairo: i rinnovi,
 come previsto dalla normativa, nei primi cinque mesi furono di
 15 giorni ciascuno e poi di 45. Soprattutto durante il primo
 periodo della pandemia, nella primavera 2020 (ma in due
 occasioni anche a giugno e a novembre), la sua vicenda
 giudiziaria fu connotata da nove slittamenti delle udienze per
 il rinnovo della custodia cautelare. (ANSA).