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    Renzi, siamo per il sindaco d’Italia e superare il bicameralismo

    (ANSA) – ROMA, 08 MAG – “Domani a Palazzo Chigi Giorgia
    Meloni incontrerà i rappresentanti dei partiti e dei gruppi
    parlamentari per consultare le forze politiche sulle riforme
    costituzionali. Italia Viva sarà presente con Lella Paita e
    Maria Elena Boschi. Le nostre idee sono semplici e chiare:
    sindaco d’Italia e superamento del Bicameralismo perfetto.   
    Abbiamo le carte in regola per dirlo forte e chiaro. Facciamo un
    piccolo passo in più, giusto per ricordare la storia e provare a
    scrivere il futuro”. Lo scrive Matteo Renzi nella sua e-news.   
    (ANSA).   

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    Ciriani, con un no preventivo sulle riforme avanti da soli

    (ANSA) – ROMA, 08 MAG – “Noi non ci impicchiamo ad una
    soluzione imponendola agli altri. Sulla formula si può ragionare
    ma l’importante è che ci sia la volontà di collaborare. Siamo
    disponibili al confronto. Se ci fosse un no preventivo che non
    ci lascia andare avanti dovremmo procedere da soli, ma non è
    questo il nostro obiettivo”. Lo afferma il ministro per i
    Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani a Sky Tg24. (ANSA).   

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    Sala, sulla sicurezza mai nascosto la polvere sotto il tappeto

    (ANSA) – MILANO, 08 MAG – “Non penso che Fontana si riferisse
    a me, io ho tutto meno che nascosto la polvere sotto il tappeto.   
    La mia campagna elettorale è stata impostata anche
    sull’assunzione di nuovi vigili, una cosa che stiamo facendo”.   
    Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine
    dell’inaugurazione della Mind Innovation Week, commentando le
    parole del governatore lombardo Attilio Fontana sulla sicurezza
    in città.   
    “Non ho capito invece se dal governo stanno arrivando più
    persone, io la mia parte l’ho fatta. Quindi aspettiamo mercoledì
    il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi”, ha aggiunto Sala.   
    “Quello che ho chiesto dall’inizio è un equivalente fra lo
    sforzo che stiamo facendo noi per aggiungere nuovi vigili e un
    uguale ammontare di poliziotti e carabinieri, e non mi pare che
    questo stia avvenendo”, ha concluso. (ANSA).   

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    Mosca lavora al reclutamento degli immigrati dell’Asia centrale

    (ANSA) – ROMA, 08 MAG – Le autorità russe si stanno
    concentrando sul reclutamento dei lavoratori immigrati
    dall’Asia centrale, dalle repubbliche del Tagikistan o
    dell’Uzbekistan, per inviarli a combattere in Ucraina, offrendo
    loro stipendi di oltre 3.700 euro al mese e una corsia
    preferenziale per ottenere la cittadinanza russa. Lo afferma
    l’ultimo rapporto di intelligence del ministero della Difesa
    britannico, secondo cui – riporta El Pais – questa mossa
    consentirebbe a Mosca di evitare un altro processo di
    mobilitazione.   
    Secondo il rapporto, reclutatori militari russi “hanno
    visitato moschee e uffici di immigrazione” per reclutare
    volontari. “I dipendenti degli uffici di immigrazione che
    parlano tagiko e uzbeko fanno frequenti tentativi di reclutare
    immigrati”.   
    Secondo Radio Free Europe, Mosca “offre bonus di assunzione di
    2.160 euro e stipendi fino a oltre 3.700 euro al mese. Inoltre,
    agli immigrati viene offerta una corsia preferenziale per la
    cittadinanza tra sei mesi e un anno, invece dei soliti cinque
    anni.   
    Le reclute sono destinate alla prima linea in Ucraina, “dove
    il tasso di vittime è estremamente alto”, afferma il rapporto.   
    “Il reclutamento di immigrati fa parte dei tentativi del
    Ministero della Difesa russo di completare l’obiettivo di
    400.000 volontari per combattere in Ucraina. Le autorità cercano
    di ritardare il più possibile una nuova mobilitazione
    obbligatoria per ridurre al minimo” il dissenso interno,
    conclude il rapporto britannico. (ANSA).   

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    Mattarella e Meloni alla cerimonia per i 75 anni del Senato

    (ANSA) – ROMA, 08 MAG – Il presidente della Repubblica,
    Sergio Mattarella è in Senato per partecipare alle iniziative
    previste per celebrare i 75 anni della prima seduta (8 maggio
    1948) di palazzo Madama. Il capo dello Stato è stato accolto dal
    presidente del Senato Ignazio La Russa. Alla cerimonia partecipa
    anche la premier Giorgia Meloni.
    Le celebrazioni, aperte da Gianni Morani che ha cantato
    l’inno di Mameli, prevedono un convegno dal tiolo ‘Il Senato
    nella storia dell’Italia repubblicana’ con Stefano Folli, Anna
    Finocchiaro, Ernesto Galli della Loggia e Giuseppe Parlato e, a
    seguire, un concerto dello stesso Morandi, in diretta tv su
    Rai2. All’evento in Aula, saranno presenti anche il presidente
    della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, il vicepresidente
    della Camera, Giorgio Mulè, il presidente della Knesset, i
    senatori a vita Liliana Segre e Mario Monti. (ANSA).   

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    Zaki, domani la decima udienza del processo a Mansura

    (ANSA) – IL CAIRO, 08 MAG – Si tiene domani a Mansura la
    decima udienza del processo a carico di Patrick Zaki, lo
    studente egiziano dell’Università di Bologna che – pur a piede
    libero – rischia sempre altri cinque anni di carcere per il
    contenuto di un suo articolo. La sua avvocata principale, Hoda
    Nasrallah, come del resto lo stesso Patrick dopo la precedente
    udienza del 28 febbraio, non ha escluso che domani ci potrebbe
    essere una sentenza.   
    “Speriamo”, si è limitata a rispondere la legale a una
    domanda dell’ANSA sulla possibilità di un verdetto. Formalmente,
    l’aggiornamento al 9 maggio era stato disposto solo “per far
    consegnare le carte della difesa”, aveva rivelato il ricercatore
    in studi di genere presso l’Alma Mater bolognese. Trattandosi di
    un giudice monocratico, c’é comunque sempre la possibilità di
    una sentenza: “Forse pronunceranno il verdetto finale,
    potrebbero farlo”, aveva ricordato Patrick dopo l’udienza in cui
    i suoi legali, per la prima volta dall’inizio del processo nel
    settembre 2021, avevano potuto esporre in maniera organica la
    loro difesa.   
    Quello che Amnesty International definisce “l’incubo”
    giudiziario di Patrick era iniziato con l’arresto del 7-8
    febbraio 2020 e dura da tre anni e tre mesi, di cui 22 passati
    in carcere. L’accusa si basa su un articolo scritto dal
    ricercatore nel 2019 su un attentato dell’Isis e due casi di
    presunte discriminazioni di copti, i cristiani d’Egitto.   
    Durante il periodo pre-processuale, tra il febbraio 2020 e il
    settembre 2021, stando a quanto ricostruibile da informazioni
    mediatiche, Patrick aveva subito lo stillicidio di 18 udienze in
    cui furono decisi prolungamenti della sua custodia cautelare
    passata quasi tutta nel carcere di Tora al Cairo: i rinnovi,
    come previsto dalla normativa, nei primi cinque mesi furono di
    15 giorni ciascuno e poi di 45. Soprattutto durante il primo
    periodo della pandemia, nella primavera 2020 (ma in due
    occasioni anche a giugno e a novembre), la sua vicenda
    giudiziaria fu connotata da nove slittamenti delle udienze per
    il rinnovo della custodia cautelare. (ANSA).   

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    Tajani, ascoltiamo le opposizioni, le riforme si fanno insieme

    (ANSA) – ROMA, 08 MAG – “Per quanto riguarda le riforme
    vogliamo ascoltare le proposte delle opposizioni, le riforme si
    devono scrivere insieme”: lo ha detto il vicepremier e ministro
    degli Esteri Antonio Tajani a margine della presentazione dello
    studio del parlamento europeo sui costi della non Europa che si
    tiene a Roma .   
    “Siamo pronti a lavorare in Parlamento per garantire più
    stabilità in Italia perché questo significa essere più
    credibili. Vogliamo governi stabili, i governi instabili non
    fanno il bene dei cittadini”, ha aggiunto Tajani. (ANSA).   

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    Pd, il dibattito sulle riforme non distragga dalle priorità

    (ANSA) – ROMA, 08 MAG – L’incontro della segretaria Pd è per
    un confronto sui temi e per portare una posizione all’incontro
    di domani con Giorgia Meloni sulle riforme. “La convocazione –
    sono le prime riflessioni che emergono dai primi interventi –
    non sia un modo per distrarre l’attenzione sui temi che
    interessano le persone e le necessità del Paese: lavoro, sanità,
    pnrr” . (ANSA).