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    Pakistan, proteste filogovernative contro il rilascio di Khan

    (ANSA) – ISLAMABAD, 15 MAG – I sostenitori del Pakistan
    Democratic Movement (Pdm), la coalizione che riunisce i partiti
    al governo del Paese, hanno marciato verso l'”Area Rossa” di
    Islamabad, dove si trovano i palazzi istituzionali, per poi dar
    inizio a un sit-in di protesta contro il rilascio dell’ex primo
    ministro Imran Khan.   
    Molti i membri dell’Associazione degli Ulema dell’Islam
    (Jui-f), il più grande partito politico-religioso del Pakistan,
    che stanno guidando la manifestazione con il sostegno del resto
    della coalizione. Tra le mani dei manifestanti cartelli con
    scritte che denunciano le scelte del presidente della Corte
    Suprema Umar Ata Bandial a favore di Khan.   
    Venerdì il tribunale di Islamabad ha concesso a Khan la
    libertà provvisoria fino al 22 maggio e ha stabilito che l’ex
    primo ministro non potrà essere arrestato di nuovo fino a oggi.   
    (ANSA).   

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    Comunali: dato parziale, l’affluenza al 59%

    (ANSA) – ROMA, 15 MAG – L’affluenza alle elezioni comunali,
    con le urne chiuse alle 15 e ad oltre la metà del rilevamento
    dei seggi giunto al Viminale, si attesta al 59%, allo stato in
    calo di tre punti rispetto al 62% delle precedenti
    amministrative. (ANSA).   

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    L’Unità torna in edicola, ‘sarà il giornale della sinistra’

    Dopo quasi 7 anni di assenza l’Unità torna nelle edicole e online: sarà diretto da Piero Sansonetti che ha l’ambizione di far ritrovare insieme sulle pagine del giornale, che fu fondato fa Antonio Gramsci, “pezzi di pensiero per ricostruire una vera sinistra, di cui c’è bisogno”. Con una diffusione cartacea in un centinaio di città e una tiratura di circa 100mila copie, la nuova Unità edita da Alfredo Romeo sarà, ha detto Sansonetti presentando il nuovo quotidiano, un giornale socialista, garantista, liberale e cristiano, dunque pacifista. “In questo momento Bergoglio è la cosa più di sinistra che ci sia: per questo mi piace usare il termine cristiano perché lui è un punto di riferimento forte”.
    La nuova Unità che domani esce con un articolo di Massimo D’Alema e il giorno successivo con una intervista a Melenchon, “il più importante leader della sinistra europea”, darà ogni giorno spazio anche all’associazione Nessuno Tocchi Caino, un “primo atto di affetto tra la sinistra e i radicali” ha sottolineato il direttore. Inoltre “saremo vicini ai movimenti e alle Ong, pesantemente colpite da tutti i governi, ma in modo particolare da questo esecutivo di centrodestra”.   

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    Salvini: “Fazio a Discovery? Una scelta sua, non è un affare di Stato”

       “C’è una libera scelta di un libero conduttore che ha accettato liberamente un’offerta, che spero per lui sia consistente, di un’emittente televisiva privata”. Lo ha detto Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, riguardo al passaggio di Fabio Fazio a Discovery. “Penso che la Rai, così come l’intero Paese possa contare su tante donne e tanti uomini altrettanto in gamba, senza che nessuno ne faccia una questione di Stato”, ha aggiunto.    “Siamo in democrazia, auguri e buon lavoro”, ha commentato Salvini, parlando a margine dell’evento di avvio dei lavori del passante Av di Firenze. “Ho tanti cantieri su cui lavorare – ha detto -, che l’ultima cosa che mi interessa fare sono i palinsesti televisivi…”.  
    “La politica dovrebbe stare il più possibile fuori dalle scelte editoriali perché sono qualcosa di molto delicato, ma soprattutto devono riguardare l’intrattenimento e l’informazione dei cittadini. In ultima analisi sono i cittadini a scegliere”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti a margine di un impegno istituzionale commentando l’addio di Fabio Fazio alla Rai dopo il mancato rinnovo del contratto.
    E anche la rassegna stampa mattutina di Fiorello a Viva Rai2! ha parlato di Fabio Fazio, all’indomani dell’annuncio dell’addio del conduttore alla Rai per passare a Discovery.   

    A Biggio e Casciari: ‘Siate meno bravi, non voglio essere epurato’ (ANSA)

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    Governo pone la fiducia alla Camera sul decreto legge Ponte

    (ANSA) – ROMA, 15 MAG – Il ministro per i Rapporti con il
    Parlamento Luca Ciriani ha chiesto in Aula alla Camera la
    fiducia sul decreto sul Ponte sullo Stretto. Il voto di fiducia
    si terrà domani con la prima chiama a partire dalle 12 mentre
    dalle 10.30 si terranno le dichiarazioni di voto sulla fiducia.   
    Oggi pomeriggio alle 15 scade il termine per la presentazione
    degli ordini del giorno. Il via libera finale della Camera è
    atteso per mercoledì. (ANSA).   

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    Mattarella, processi diventino più agili e moderni

    (ANSA) – ROMA, 15 MAG – “È indispensabile che il processo,
    sia civile che penale, divenga strumento più agile e moderno per
    perseguire adeguatamente gli obiettivi per i quali è
    predisposto. Occorre che Governo e Parlamento, Magistratura e
    avvocatura, si impegnino per conseguire questo risultato”. Lo ha
    detto il presidente Sergio Mattarella parlando alla Cerimonia di
    inaugurazione delle sede della Scuola Superiore della
    Magistratura a Castel Capuano. (ANSA).   

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    Mattarella, indipendenza delle toghe è patrimonio irrinunciabile

    (ANSA) – ROMA, 15 MAG – “Nel quadro degli equilibri
    costituzionali i giudici sono “soggetti soltanto alla legge”. Il
    che realizza l’unico collegamento possibile, in uno Stato di
    diritto, tra il giudice, non elettivo né politicamente
    responsabile, e la sovranità popolare, di cui la legge, opera di
    parlamentari eletti dal popolo e politicamente responsabili, è
    l’espressione prima”. In queste considerazioni si ritrova
    l’essenza dell’indipendenza della Magistratura come patrimonio
    irrinunziabile dello Stato di diritto e della nostra democrazia
    costituzionale”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella
    parlando Scuola Superiore della Magistratura a Napoli. (ANSA).   

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    Via libera del cda a Sergio Ad Rai, Rossi dg

    (ANSA) – ROMA, 15 MAG – Via libera del consiglio di
    amministrazione Rai alla nomina di Roberto Sergio ad
    amministratore delegato, come proposto dall’assemblea degli
    azionisti.   
    La votazione si è conclusa con tre voti a favore, uno
    contrario e due astensioni, che valgono come un no. A pesare
    dunque il voto favorevole della presidente Marinella Soldi, che
    in caso di parità vale doppio. A favore anche Simona Agnes, in
    quota Forza Italia, e Igor De Biasio, in quota Lega. Contraria
    Francesca Bria, nominata in quota Pd, mentre Alessandro Di Majo,
    in quota M5S, e il consigliere Riccardo Laganà, eletto dai
    dipendenti, si sono astenuti. Sergio non era presente al momento
    della votazione.   
    Il nuovo amministratore delegato ha, inoltre, comunicato di
    voler nominare Paola Marchesini quale direttore dello staff
    amministratore delegato e di voler affidare a Giampaolo Rossi il
    ruolo di direttore generale corporate, ruolo precedentemente
    ricoperto ad interim dall’amministratore delegato. (ANSA).