Via libera della Camera al decreto Ponte, passa al Senato
Via libera dell’Aula della Camera al decreto legge sul Ponte dello Stretto. I voti a favore sono stati 182, i no 93, 1 astenuto. Il testo passa ora all’esame del Senato.
Via libera dell’Aula della Camera al decreto legge sul Ponte dello Stretto. I voti a favore sono stati 182, i no 93, 1 astenuto. Il testo passa ora all’esame del Senato.
(ANSA) – ROMA, 16 MAG – Il ddl sull’Autonomia presenta
“alcune criticità e c’è il “rischio di disparità economiche fra
le regioni’: a evidenziarlo un
documento redatto dal Servizio del Bilancio del Senato di cui
una sintesi è stata pubblicata su Linkedin. Poco dopo però la
precisazione di Palazzo Madama: si tratta di “una bozza
provvisoria, non ancora verificata, erroneamente pubblicata
online. Il Servizio del Bilancio si scusa con la stampa e con
gli utenti per il disservizio arrecato”. (ANSA).
Il governo ha annunciato l’intenzione di depositare il proprio emendamento che sblocca 660 milioni per gli allogi degli studenti ad un altro decreto, rispetto a quello sulla PA, da cui lo aveva ritirato. Lo riferisce all’ANSA il presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera Nazario Pagano. Il decreto a cui l’emendamento sarà presentato, un omnibus con norme su Inps, Inail, sugli Enti Lirici ed altro ancora, sarà esaminato da questa settimana dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Montecitorio. La decisione è per evitare il rischio di inammissibilità per estraneità di materia.
Agenzia ANSA
“L’altro giorno viene un ragazzo da me, e mi dice ‘io ho trovato un posto letto a 700 euro. Per me son troppi”. Gli ho detto ‘tu non meriti di diventare laureato, perché se ti fai fregare 700 euro per un posto letto non meriti di diventar classe dirigente’. (ANSA)
“Il governo Meloni è riuscito a fare l’impensabile e a collezionare un’altra clamorosa figuraccia. Dopo i roboanti annunci sui 660 milioni da destinare al caro affitti, è arrivato un nuovo dietrofront e in commissione l’esecutivo ha ritirato il suo emendamento con il quale dare supporto agli studenti costretti a pagare costi esorbitanti per un letto. Tra l’altro, a rendere il tutto ancor più ridicolo, c’è che quello del governo Meloni era un vero e proprio bluff visto che quelle annunciate e poi ritirate, non erano nuove risorse, ma quelle già previste nel Pnrr. Purtroppo il governo sceglie di vivere di sola retorica, ma al Paese serve la sostanza”. Lo afferma Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera.
(ANSA) – ROMA, 16 MAG – Salvo l’emendamento del governo per
sbloccare i 660 milioni contro il caro affitti degli alloggi
degli studenti universitari e anche quello per promuovere la
parità di genere negli appalti pubblici. Le proposte di modifica
infatti – dopo essere state rispettivamente giudicate
inammissibili e ritirate – sono state ripresentate
dall’esecutivo al decreto legge omnibus all’esame della Camera.
“E’ stato ritenuto il veicolo normativo più idoneo ad
ospitarli per omogeneità di materia. Si tratta di una mera
questione tecnica, senza nessun risvolto politico”, ha precisato
in una nota il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca
Ciriani. (ANSA).
“Faccio gli auguri a tutti i sindaci eletti nel primo turno delle elezioni amministrative. Il centrodestra conferma la sua forza di coalizione di governo, il valore della stabilità e della chiarezza di fronte agli italiani”. così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Amministrative, Renzi: ‘Decidera’ il ballottaggio’
Per un piccolo pugno di voti mancanti che non gli ha concesso di superare la fatidica soglia del 50% delle preferenze più una, a Pisa sfuma la vittoria al primo turno per il sindaco uscente del centrodestra Michele Conti, che si è fermato al 49,96%. Andrà al ballottaggio con il candidato di centrosinistra e Movimento 5 stelle Paolo Martinelli, che ha ottenuto il 41,12%. Complessivamente Conti ha ottenuto più di 20mila voti, circa 3.500 in più del suo principale sfidante del centrosinistra. Le operazioni di spoglio sono procedute a rilento, e soprattutto si è determinato per ore uno stallo su tre sezioni per le quali è stata necessaria un’accurata verifica dei voti.
Vince il centrodestra in 4 delle 13 città capoluogo ieri al voto per le comunali: Imperia, Sondrio, Treviso e Latina. Due i sindaci eletti dal centrosinistra: a Teramo e a Brescia. In 7 città si andrà invece al ballottaggio, tra due settimane: Ancona, Brindisi, Terni, Vicenza, Massa, Pisa e Siena. Fuori dalla corsa Fdi a Massa, dove contro il centrosinistra correrà il candidato di Lega-Fi.
Agenzia ANSA
Sono 13 i capoluoghi in cui si è votato: 4 vanno al centrodestra, 2 al centrosinistra, 7 si avviano al ballottaggio. Castelletti oltre il 50%, ‘un’emozione essere la prima donna sindaco di Brescia’. Pd-M5s non sfondano, incognita sull’intesa. Sei i capoluoghi in cui si va verso il ballottaggio: si voterà di nuovo il 28 e 29 maggio. Ad Ancona, roccaforte rossa, guida il centrodestra. Scajola riconfermato al primo turno a Imperia. Affluenza al 59%, in calo di 2 punti rispetto alle passate amministrative (ANSA)
A Terni, il centro più grande tra i sette interessati alla consultazione in Umbria, sarà ballottaggio tra Orlando Masselli, centrodestra, 35,81 per cento, e Stefano Bandecchi, Alternativa popolare, 28,14, per scegliere il nuovo sindaco. Restano fuori dal secondo turno la coalizione con il Pd guidata da José Maria Kenny, 21,94, e quella del Movimento 5 stelle con Claudio Fiorelli candidato sindaco, 10,82. Nel centrodestra Fratelli d’Italia diventa il primo partito in città con il 17,94 per cento dei consensi, contro il 6,34 della precedente tornata, mentre crolla la Lega, 4,28, dal 29,1, e scende anche Forza Italia, 6,53, 9,26.
Sgarbi eletto sindaco di Arpino: ‘Cerchero’ di far conoscere meglio la citta”
(ANSA) – ROMA, 16 MAG – “Dobbiamo aspettare il verdetto. Il
M5S è al ballottaggio in molti comuni e grandi città come
Brindisi. Il M5S ha sempre avuto difficoltà storiche sul
territorio. Ma abbiamo avviato con Conte un progetto per un
maggiore radicamento sul territorio”. Il capogruppo del M5S alla
Camera, Francesco Silvestri, commenta così il risultato
elettorale delle amministrative in un intervento su Isoradio.
(ANSA).
“Devo ringraziare il mio amico Fabio Fazio perché dopo la sua trasmissione sono arrivate centinaia di migliaia di persone che hanno scoperto il memoriale della Shoah”: è quanto ha detto la senatrice Liliana Segre al convegno Le Vittime dell’Odio, a cui partecipa anche il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, riferendosi allo speciale Binario 21, andato in onda in occasione dell’ultimo Giorno della Memoria.
“L’altro giorno viene un ragazzo da me, e mi dice: io ho trovato un posto letto a 700 euro. Per me son troppi. Gli ho detto: tu non meriti di diventare laureato, perché se ti fai fregare 700 euro per un posto letto non meriti di diventar classe dirigente’. Però bisogna saper cogliere una parte positiva, cioè la segnalazione di un malessere, di un problema”. Lo ha detto stamani il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, rispondendo ai giornalisti sul problema del caro affitti per gli studenti.
“Io potrei rispondere – ha proseguito Brugnaro – in maniera chiamiamola ‘fighetta’, dicendo che abbiamo proposto di fare gli ostelli, abbiamo progetti, ma al ragazzo che sta protestando oggi che gli dici? Lui vuole una risposta subito. Io gli dico che una volta che hai segnalato il problema poi cerca di ragionare. Io andavo anche a lavorare durante l’università. Se vuoi fare la vita studiando e andare a bere lo spritz, dico che se te lo puoi permettere fallo pure. Il modello dei campus americano è bellissimo, in America. Ma il problema è che siamo in Italia, siamo un Paese che vive di lavoro. Io voglio cogliere la parte buona di questa protesta, ma dico ai ragazzi se è proprio questo ciò che volete, o volete l’autonomia. E l’autonomia – ha concluso – è anche basarsi sul proprio lavoro”.