Bruxelles – Dazi del cento per cento su farmaci e medicinali importati a partire dall’1 ottobre. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, torna a minacciare nuove, ulteriori, tariffe che potrebbero abbattersi anche sull’Unione europea. A Bruxelles per il momento si ostenta sicurezza. A quanto si capisce in Commissione europea “g
C’è però un aspetto che non è chiaro, in questo, momento, e che a Bruxelles viene riconosciuto sommessamente, ossia se l’annuncio di Trump sia o meno legato alla conclusioni delle verifiche sul commercio in essere. La sezione 232 del trattato di espansione commerciale del 1962 conferisce al presidente degli Stati Uniti ampia discrezionalità in materia di dazi, qualora si ritenga
In sostanza si desume, sulla base degli accordi raggiunti con gli Stati Uniti e ancor più sulla dichiarazione congiunta, che l’UE non sarà toccata dai dazi sui farmaci e i medicinali. Ma è una supposizione, appunto. Questo dato la dice lunga su come e quanto l’UE abbia negoziato con l’amministrazione USA e quanto possa essere affidabile e attendibile l’inquilino della Casa Bianca. A Bruxelles si cerca di tirare dritto, ragionando in termini di ordinaria amministrazione. Non avendo ricevuto comunicazioni esplicite “l