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Il Consiglio europeo indica di proseguire il percorso europeo della Turchia. Ma non a tutti i costi

Bruxelles – Il Consiglio europeo ha adottato oggi (17 aprile) le conclusioni sulle procedure per proseguire nel processo di avvicinamento della Turchia all’Unione. Il vertice dei leader Ue passa la palla al Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) con il compito di “portare avanti i lavori sulla base delle raccomandazioni, in linea con le precedenti conclusioni del Consiglio europeo e in modo graduale, proporzionale e reversibile“, si legge nel testo pubblicato al termine della prima giornata di Consiglio europeo.

Prosegue dunque la strada per un possibile integrazione futura della Turchia, seguendo il lavoro tracciato dalla relazione strategica sui rapporti Ue-Turchia del novembre dello scorso anno. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha sottolineato in un post su X (ex Twitter) come “l’Ue ha un interesse strategico in un ambiente stabile e sicuro nel Mediterraneo orientale e nello sviluppo di una relazione cooperativa e reciprocamente vantaggiosa con la Turchia”.

La questione di Cipro rimane comunque sul tavolo – definita di “particolare importanza” nelle conclusioni del vertice Ue – con l’isola divisa in due: da una parte la Repubblica di Cipro, membro dell’Ue dal 2004, e dall’altra Cipro nord, Stato de facto indipendente ma riconosciuto solo da Ankara. Proprio a questo riguardo per Michel è importante riaprire i colloqui per una soluzione pacifica: “L’Ue è pronta a svolgere un ruolo attivo nel sostenere il processo guidato dalle Nazioni Unite“.


Source: https://www.eunews.it/category/politica-estera/feed


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