Roma -“Migliorare le condizioni nei centri di detenzione nel pieno rispetto dei diritti umani”. La commissaria europea per gli affari interni Ylva Johansson è stata oggi (7 giugno) nuovamente in visita a Tripoli in Libia dove ha incontrato il premier del governo di unità nazionale, Adbul Hamid Dbeiba.
1/3 An open and encouraging discussion with 🇱🇾 Prime Minister Dbeiba and his Government in Tripoli today.
We stand ready to support the political process and step up our support to the Government of National Unity on state building, stabilisation, reconstruction…— Ylva Johansson (@YlvaJohansson) June 7, 2021
Johansson ha confermato il sostegno dell’Unione europea al nuovo processo politico in corso: “È meglio intraprendere insieme misure concrete e pratiche per gestire la migrazione e le frontiere in modo completo e siamo ansiosi di intensificare i nostri sforzi congiunti” ha detto al termine della giornata di incontri con il capo del governo, il ministro dell’Interno Khaled al Tijani Mazen e il ministro responsabile per la migrazione Maatouk Jadeed.
“Resta essenziale migliorare le condizioni nei centri di detenzione nel pieno rispetto dei diritti umani” ha sottolineato la Commissaria, aggiungendo che L’Unione ha “a disposizione diversi strumenti in un’ampia gamma di settori, che possiamo mobilitare dietro richiesta del governo libico”.
La visita a Tripoli riveste una particolare importanza perché cade alla vigilia del Consiglio dell’Ue dei ministri degli affari interni a Lussemburgo, che tra gli altri temi dovrà riprendere la discussione sul nuovo ‘Patto Migrazione e asilo’.