Von der Leyen in Argentina sigla il Memorandum d’intesa sulle materie prime critiche
Bruxelles – Catene del valore integrate delle materie prime sostenibili, cooperazione per la ricerca e l’innovazione e per sfruttare i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) e allineamento agli standard internazionali; infrastrutture per lo sviluppo dei progetti, riducendo al minimo il loro impatto ambientale e climatico; e rafforzamento delle capacità, l’istruzione e la formazione professionale e lo sviluppo delle competenze lungo le catene del valore delle materie prime sostenibili.
Sono cinque le aree di collaborazione del Memorandum d’intesa sulle materie prime critiche tra Unione europea e Argentina siglato a Buenos Aires dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e dal presidente dell’Argentina, Alberto Fernandez. L’Argentina è la seconda tappa del tour che vede impegnata la presidente della Commissione europea da lunedì a giovedì in America Latina con l’obiettivo di rafforzare le relazioni con i principali Paesi della regione. Bruxelles getta le basi per preparare il vertice Ue-Celac (Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi) che sarà ospitato nella capitale d’Europa il 17 e 18 luglio e von der Leyen dovrebbe annunciare in questi giorni una serie di progetti e iniziative d’investimento nella regione attraverso Global Gateway, la strategia di finanziamento da 300 miliardi di euro con cui l’Unione europea aspira a dar vita a una alternativa alla Via della Seta cinese.
Di questi 300 miliardi, l’Ue ne ha riservati 10 alla regione dell’America latina e nei Caraibi, a cui pensa di poter integrare ulteriori risorse con i contributi bilaterali degli Stati membri e da investimenti del settore privato. Dopo la prima tappa di lunedì in Brasile il partenariato strategico con l’Argentina è il primo grande ‘annuncio’ fatto da von der Leyen. L’intesa mira a garantire lo sviluppo di un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime necessarie per l’energia pulita e la transizione digitale. Per von der Leyen “si tratta di un’iniziativa davvero vincente. È un grande passo avanti per le ambizioni climatiche dell’UE ed è vantaggioso per l’Argentina in quanto attore globale chiave nella transizione verso l’energia pulita. Una partnership basata su impegni condivisi per un futuro più verde, digitale e resiliente per tutti”.
In conferenza stampa al fianco del presidente argentino, Alberto Fernández, von der Leyen ha insistito sul ruolo del litio nella transizione. “È praticamente ovunque: è nelle batterie; è nelle turbine eoliche. E mentre il mondo intero si sta imbarcando in queste tecnologie pulite per combattere il cambiamento climatico, la domanda di litio crescerà in modo significativo, non solo in America Latina ma in tutto il mondo. E questa è l’opportunità per l’Argentina di sviluppare questo settore con le catene del valore”, ha ricordato von der Leyen, precisando che la domanda europea di litio entro il 2030 sarà 12 volte maggiore di quanto non sia oggi. “Quindi il protocollo d’intesa che abbiamo appena firmato, ma anche l’accordo UE-Mercosur, renderanno possibili flussi di investimenti cruciali”, ha concluso.
Buenos Aires è la seconda tappa del tour che vede impegnata la presidente della Commissione da lunedì a giovedì in America Latina con l’obiettivo di rafforzare le relazioni con i principali Paesi della regione. Bruxelles getta le basi per preparare il vertice Ue-Celac che sarà ospitato nella capitale d’Europa il 17 e 18 luglio LEGGI TUTTO