More stories

  • in

    Tregua nel Terzo polo, impegno su lista unica alle Europee

    Firmata la ‘tregua’ tra Italia viva e Azione, dopo quasi due ore di assemblea dei senatori di Italia viva e Azione che si è svolta a Palazzo Madama. I due gruppi hanno sottoscritto un documento comune, che è stato approvato all’unanimità, per un impegno a “una leale collaborazione” dei parlamentari e ad avviare un percorso per una lista unitaria alle prossime elezioni europee. Anche i gruppi parlamentari resteranno in vita con gli attuali numeri.    

  • in

    Azione presenta documento, i gruppi parlamentari restino uniti

    (ANSA) – ROMA, 22 MAG – “Riteniamo che i gruppi parlamentari”
    di Iv e Azione “debbano rimanere uniti, essendo questo un
    mandato preciso degli elettori del Terzo Polo e,
    conseguentemente, il meccanismo di designazione dei capigruppo
    debba rimanere quello previsto dall’accordo post-elettorale”. E’
    quanto scritto nel documento che Azione chiede di condividere
    questa sera alla riunione del gruppo del Senato e domani alla
    Camera. (ANSA).   

  • in

    Ravenna: prosegue ripristino, 16.445 evacuati

    Torna il sole in Emilia-Romagna, e già questa è una buona notizia per chi da giorni spala il fango nelle terre alluvionate e prova a rimettersi in piedi. L’acqua si ritira in molti dei centri più colpiti, ma sono ancora tante le situazioni di difficoltà per cittadini e amministratori che lavorano senza sosta. Gli emiliano romagnoli inseguono una normalità perduta, che da oggi con la riapertura delle scuole sembra meno irraggiungibile. Tornano infatti in classe gli alunni a Cesena e Forlì, anche se le superiori dovranno ancora aspettare, e da domani a Ravenna ripartiranno tutti i servizi e tutte le scuole 0-13 anni. Anche a Ravenna quindi, una delle zone maggiormente devastate dal maltempo dei giorni scorsi, dove ieri è arrivata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo aver fatto un sopralluogo tra le province martoriate, la situazione sta lentamente migliorando: il tempo è buono e i livelli dei corsi d’acqua tendono a calare. Permangono però diverse criticità legate ad ampie aree ancora segnate dagli allagamenti. In diversi punti del ravennate sono in azione pompe per lo svuotamento. Nella frazione di Fornace Zarattini le criticità sono però ancora evidenti. Stesso discorso per Conselice. L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha sottolineato che “nella notte sono proseguiti, e sono ancora in corso” da parte di Comune e Protezione Civile, “i lavori di consolidamento dell’argine del canale in Destra di Reno e sarà ulteriormente rafforzata la stazione di pompaggio in località Botte Santerno a Villa Pianta, oltre all’altra stazione di pompaggio temporanea realizzata in prossimità del Reno”. Ad ogni modo, viene evidenziato, vista la situazione delicata degli argini “non è possibile pensare di far partire un’azione di pompaggio fino a quando non saranno consolidati. Di conseguenza il deflusso dell’acqua sarà inevitabilmente lento”. Nonostante il miglioramento del tempo, è stata rinnovata anche per domani l’allerta rossa in Emilia-Romagna, anche se l’area si restringe, visto che per le frane in Appennino l’allerta diventa arancione. Per domani non sono previste né ulteriori precipitazioni, né innalzamenti dei livelli dei fiumi, attualmente in lenta decrescita. Tuttavia, rimarranno condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, proprio per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua e che gravano sul reticolo secondario e di bonifica. Gli evacuati cominciano a diminuire. Cala infatti di oltre 3.200 il numero delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione: alle 12 di oggi sono 23.081, la maggior parte, 16.445, nel ravennate, poi 4.462 in provincia di Forlì-Cesena e 2.174 nel bolognese. Per quanto riguarda la viabilità, restano 622 le strade chiuse, di cui 225 parzialmente e 397 totalmente. Complessivamente 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel riminese. Si lavora anche per portare la connettività interrotta dall’alluvione e dalle frane e ricollegare alla rete internet, ospedali, uffici pubblici, scuole, gruppi di cittadini che si trovano in zone isolate o sfollati nelle palestre. Sono in partenza da oggi oltre cento gruppi satellitari che saranno installati nei prossimi giorni nella provincia di Ravenna e nella collina (da Ravenna a Rimini). Una gara di solidarietà per riportare il segnale. Il Gruppo Unipol ha comprato i primi terminali Starlink acquistati dalla SpaceX, l’azienda di Elon Musk che, da parte sua, ha orientato i suoi satelliti per portare alla Romagna il massimo segnale e la maggior copertura. Lepida ScpA, società partecipata della Regione, con i tecnici Unipol, ha configurato gli apparecchi per permettere la connessione. Un altro pezzo di normalità che sembrava perduta.

  • in

    Mattarella, invece di guardare i sondaggi costruire politiche

    (ANSA) – ROMA, 22 MAG – Bisogna riflettere “sulla tendenza,
    registrabile in tutto il mondo, delle classi dirigenti a
    assecondare la propria base elettorale o di consenso e i suoi
    mutevoli umori, registrati di giorno in giorno attraverso i
    sondaggi, piuttosto che dedicarsi a costruire politiche di ampio
    respiro, capaci di resistere agli anni e di definire il futuro.   
    Già nei Promessi Sposi, nei capitoli dedicati alla peste,
    Manzoni scriveva icasticamente a proposito di questi rischi: “Il
    buon senso c’era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso
    comune”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella celebrando
    Alessandro Manzoni. (ANSA).   

  • in

    Mattarella, Carta vieta nefaste idee di supremazia sulla razza

    (ANSA) – ROMA, 22 MAG – La Dichiarazione universale dei
    diritti dell’Uomo del 1948 rappresenta “una carta fondamentale,
    nata dopo gli orrori della Seconda Guerra mondiale, che
    individua la persona umana in sé, senza alcuna differenza, come
    soggetto portatore di diritti, sbarrando così la strada a
    nefaste concezioni di supremazia basate su razza, su
    appartenenza, e, in definitiva, sulla sopraffazione, sulla
    persecuzione, sulla prevalenza del più forte. Concetti e assunti
    che – come ben sappiamo – sono espressamente posti alla base
    della nostra Costituzione repubblicana”. Lo ha sottolineato il
    presidente Sergio Mattarella celebrando Alessandro Manzoni.   
    (ANSA).   

  • in

    Il Papa dal 2 al 6 agosto alla Gmg di Lisbona, il 5 sarà a Fatima

    “In occasione della prossima Giornata Mondiale della Gioventù, e accogliendo l’invito delle autorità civili ed ecclesiali del Portogallo, Sua Santità Papa Francesco si recherà a Lisbona dal 2 al 6 agosto di quest’anno, compiendo una visita al Santuario di Fatima il 5 agosto”. E’ quanto dichiara il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
    Papa Francesco, quindi, anticipa di un giorno il suo viaggio in Portogallo in occasione della Giornata mondiale della gioventù. Il suo arrivo era previsto per il 3 agosto, ma sia la Santa Sede che la Presidenza della Repubblica portoghese hanno annunciato oggi che il Papa arriverà a Lisbona la mattina del 2.
    Il sito di Rádio Renascença, stazione radiofonica della Conferenza episcopale portoghese, dice che “periferie e cultura” sono i motivi di questo cambio nell’agenda del Papa, il quale ha ricevuto diversi inviti a visitare realtà sociali difficili e a incontrarsi con personalità del mondo della cultura, perciò ha deciso di prolungare la sua permanenza nel paese, che sarà di cinque giorni e che vedrà diversi momenti d’incontro accanto agli eventi protocollari.
    La 38/a edizione della Gmg si svolgerà a Lisbona durante la prima settimana di agosto e si concluderà proprio con la messa solenne che papa Francesco celebrerà il 6 agosto in un parco alla periferia della capitale portoghese.   

  • in

    Mattarella, il potere non compiaccia le folle anonime

    (ANSA) – ROMA, 22 MAG – “La “Storia della Colonna infame” ci
    ammonisce di quanto siano perniciosi gli umori delle folle
    anonime, i pregiudizi, gli stereotipi; e di quali rischi si
    corrano quando i detentori del potere – politico, legislativo o
    giudiziario – si adoperino per compiacerli a ogni costo,
    cercando solo un effimero consenso. Un combinato micidiale, che
    invece di generare giustizia, ordine e prosperità – che è il
    compito precipuo di chi è chiamato a dirigere – produce
    tragedie, lutti e rovine”. Lo ha detto il presidente Sergio
    Mattarella parlando in occasione dei 150 anni della morte di
    Alessandro Manzoni. (ANSA).   

  • in

    Mattarella, la persona non l’etnia ha diritto di protezione

    (ANSA) – ROMA, 22 MAG – Nella visione di Manzoni “è la
    persona, in quanto figlia di Dio, e non la stirpe,
    l’appartenenza a un gruppo etnico o a una comunità nazionale, a
    essere destinataria di diritti universali, di tutela e di
    protezione. E’ l’uomo in quanto tale, non solo in quanto
    appartenente a una nazione, in quanto cittadino, a essere
    portatore di dignità e di diritti”. Lo ha detto il presidente
    Sergio Mattarella parlando in occasione dei 150 anni della morte
    di Alessandro Manzoni. (ANSA).