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    Avs,non partecipiamo all’elezione del presidente Antimafia

    (ANSA) – ROMA, 23 MAG – “La maggioranza avrebbe dovuto farsi
    carico delle preoccupazioni dei familiari delle vittime delle
    stragi su Chiara Colosimo alla presidenza della commissione
    parlamentare Antimafia e avanzare una proposta diversa”. Lo
    affermano fonti di Avs alla vigilia della prima riunione della
    commissione Antimafia.   
    “In queste condizioni è importante che le opposizioni
    chiedano unitariamente maggiore rispetto istituzionale e per
    questo anche noi non parteciperemo al voto per eleggere il o la
    presidente”, aggiungono le medesime fonti. (ANSA).   

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    Rai: il Cda convocato per giovedì, all’ordine del giorno le nomine

    E’ stato convocato per giovedì 25 maggio alle 9 il consiglio di amministrazione Rai con all’ordine del giorno le nomine a testate e direzioni di genere. I curricula dei candidati – secondo quanto si apprende – dovrebbero essere trasmessi domani. All’ordine del giorno c’è l’assetto organizzativo aziendale relativo a testate, generi, canali radio, direzione editoriale per l’offerta informativa e direzione distribuzione, oltre agli organi sociali delle società partecipate: cda di Rai Cinema e Rai Com, oltre al direttore generale della Tv di San Marino. In agenda anche aggiornamenti sul piano industriale e sul contratto di servizio.

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    Il M5s contro Colosimo alla presidenza dell’Antimafia

    (ANSA) – ROMA, 23 MAG – “Se la maggioranza dovesse insistere
    sul nome che è circolato in questi giorni (Chiara Colosimo,
    ndr), il Movimento 5 Stelle non parteciperà al voto in segno di
    totale contrarietà alla scelta che si vuole portare avanti”. Lo
    affermano i membri M5S della Commissione Antimafia.   
    “Le polemiche di questi giorni sulla presidenza della
    commissione Antimafia rischiano di compromettere la credibilità
    e l’autorevolezza di un’istituzione delicata e importante per la
    nostra democrazia”, affermano ancora i componenti pentastellati
    della Commissione. (ANSA).   

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    Meloni, contro la mafia avanti con impegno instancabile

    (ANSA) – PALERMO, 23 MAG – “Trentuno anni fa ero una
    quindicenne, sconvolta dall’efferatezza di quella stagione di
    stragi mafiose. Scelsi di impegnarmi in politica perché lo vidi
    come lo strumento più utile per fare qualcosa, per non rimanere
    con le mani in mano. L’ultimo arresto quello di Matteo Messina
    Denaro è la testimonianza dell’impegno instancabile di tanti
    uomini e donne delle Istituzioni”. Così la premier Giorgia
    Meloni nel suo messaggio letto durante la cerimonia, in corso a
    Palermo, per l’anniversario della strage di Capaci,
    sottolineando come “il dolore provocato da quegli omicidi sia
    indelebile”. (ANSA).   

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    Zaia, Bonaccini commissario? Lo fanno sempre i governatori

    (ANSA) – ROMA, 23 MAG – “Io non entro nel merito, compete al
    Consiglio dei ministri. Storicamente è sempre accaduto che lo
    fanno i presidenti di Regione. Dopodiché non compete a me la
    nomina”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, il
    leghista Luca Zaia, rispondendo a una domanda sull’opportunità
    di nominare il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini
    commissario per l’emergenza maltempo che ha colpito la sua
    regione.   
    Zaia è stato intercettato dai giornalisti davanti a Palazzo
    Chigi, mentre si recava al Senato per un’audizione. (ANSA).   

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    Appello del Pd,presidente Antimafia sia espressione di unità

    (ANSA) – ROMA, 23 MAG – “Le polemiche sviluppatesi sulla
    figura del presidente rischiano di compromettere dalla nascita
    il lavoro della commissione, su un tema che invece richiede la
    massima compattezza delle forze politiche”. Così in una nota i
    componenti Pd nella commissione Antimafia in seguito ad una
    riunione con i capigruppo Pd di Camera e Senato tenutasi questa
    mattina.   
    “Rivolgiamo un appello alla maggioranza – si legge – affinché
    si giunga ad individuare un presidente che raccolga la volontà
    di collaborazione e di unità di tutti i gruppi parlamentari
    nella lotta alla mafia”. (ANSA).   

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    Mattarella, la mafia è un cancro ma non è invincibile

    (ANSA) – ROMA, 23 MAG – “Magistrati come Giovanni Falcone e
    Paolo Borsellino hanno demolito la presunzione mafiosa di un
    ordine parallelo, svelando ciò che la mafia è nella realtà: un
    cancro per la comunità civile, una organizzazione di criminali
    per nulla invincibile, priva di qualunque onore e dignità”. Così
    il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una
    dichiarazione in occasione del 31/mo anniversario della strage
    di Capaci.   
    “L’azione di contrasto alle mafie va continuata con impegno e
    sempre maggiore determinazione. Un insegnamento di Giovanni
    Falcone resta sempre con noi: la mafia può essere battuta ed è
    destinata a finire”, aggiunge. (ANSA).   

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    E’ morta Maria Giovanna Maglie, aveva 70 anni

    (ANSA) – ROMA, 23 MAG – E’ morta la giornalista Maria
    Giovanna Maglie. Aveva 70 anni. A darne notizia è Francesca
    Chaouqui che era accanto a lei al momento del decesso, avvenuto
    al San Camillo di Roma. “Amici miei, Maria Giovanna Maglie è
    tornata questa Mattina alla Casa del Padre – scrive Chaouqui su
    Twitter -. È stata portata al San Camillo Forlanini la scorsa
    notte per una complicazione venosa ed è spirata poco fa. Ero
    accanto a lei, ha lottato fino alla fine come sempre. Adesso è
    in pace”.   
    Nell’ultimo periodo la giornalista
    aveva avuto diversi problemi di salute, che aveva raccontato sui
    social. “Sono in ospedale per una serie di interventi chirurgici
    da quasi due mesi – aveva scritto lo scorso dicembre su Twitter,
    rispondendo a quanti si chiedevano il motivo della sua assenza
    dalla tv -. Ecco la ragione della mia latitanza. Spero di
    riprendermi al più presto e tornare come prima, per ora fatemi
    tanti auguri”.   
    Poco prima Maglie aveva avuto un malore durante la maratona
    elettorale del programma Quarta Repubblica, il talk show
    condotto da Nicola Porro su Retequattro. “Ho avuto un malore che
    ho cercato di mascherare – aveva detto -. Ho concluso il
    collegamento e poi ho spiegato che avevo bisogno di staccare.   
    Non so nemmeno se ne siano accorti gli spettatori”.   
    Nata a Venezia, Maglie si trasferì a Roma nei primi anni
    sessanta. Iniziò a lavorare per l’Unità come inviata in America
    Latina occupandosi di politica internazionale.   
    Lasciata l’Unità per divergenze ideologiche con il Partito
    Comunista Italiano, nel 1989 fu assunta in Rai. Nel 1990, allo
    scoppio della prima guerra del Golfo, fu inviata in Medio
    Oriente per il TG2. Divenne poi corrispondente da New York fino
    al 1993. Lavorò per diversi quotidiani come il Giornale e Il
    Foglio, oltre che per Radio Radicale e Radio 24. Fu anche
    scrittrice: tra i suoi libri la biografia di Oriana Fallaci e
    alcuni saggi su argomenti di politica internazionale.   
    Molto presente in tv come opinionista, è sempre stata vicina
    a idee di destra. All’inizio del 2019 fu al centro di una
    polemica perché la Rai era intenzionata ad affidarle una
    striscia informativa subito dopo il Tg1. Di fronte alle proteste
    di Pd e Movimento 5 Stelle, il progetto non si realizzò. (ANSA).