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    Mattarella, per l’Ucraina si cerchi una pace giusta

    (ANSA) – ROMA, 01 GIU – “Assistiamo oggi con interesse e
    attenzione a tentativi di individuare sentieri di dialogo per
    giungere alla pace. I principi di solidarietà e giustizia che
    debbono unire i popoli impongono la ricerca di una pace giusta e
    non di una pace raggiunta ai danni di chi è stato aggredito. È
    in questo spirito che l’Italia, nel quadro della sua convinta
    appartenenza all’Unione Europea e all’Alleanza Atlantica,
    continuerà ad assicurare il proprio sostegno al popolo ucraino e
    al suo diritto all’indipendenza”. Lo ha detto il presidente
    Sergio Mattarella parlando dal Quirinale.   
    “La Costituzione repubblicana, figlia del riscatto dalle
    tragiche esperienze della dittatura e del Secondo conflitto
    mondiale, indica il ripudio della guerra quale strumento di
    risoluzione delle controversie. Si tratta di un principio
    attualissimo e profondamente sentito, di cui l’inaccettabile
    aggressione della Federazione Russa all’Ucraina rappresenta la
    più brutale ed evidente negazione”, ha aggiunto il capo dello
    Stato. (ANSA).   

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    Maturità: 9 studenti su 10 indagheranno su commissari, sondaggio

    Tornano i commissari esterni di Maturità e, come da tradizione, per gli oltre 500mila maturandi sotto esame parte la “caccia all’uomo”, per scoprire chi si cela dietro quei nomi. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato gli elenchi ufficiali. E, a quanto pare, la maggior parte degli studenti non aspettava altro.    Almeno questo emerge da un sondaggio effettuato in queste ore dal portale Skuola.net – su un campione di 500 alunni che dal 21 giugno saranno alle prese con l’esame di Stato – secondo cui ben 9 su 10 da adesso in poi dedicheranno un po’ del loro tempo a indagare su quegli “sconosciuti”. I più (60%) addirittura definendo una strategia di gruppo, muovendosi assieme ai propri compagni di classe, ognuno col suo compito; solo una minoranza (30%) agirà in solitaria.    Circa 1 su 3 baderà al sodo, provando a rintracciare in giro gli argomenti che, all’interno dei programmi della propria materia, stanno più a cuore ai tre commissari esterni che gli ha assegnato il ministero; sperando così di anticipare le loro mosse, specie in vista dell’orale. Un altro quarto abbondante (26%) si soffermerà di più su eventuali stranezze e fissazioni, legate sempre al loro modo di insegnare. Una percentuale simile (26%), invece, si concentrerà soprattutto sugli aspetti caratteriali e sulla personalità. Un ulteriore 14% cercherà di sapere che metro di giudizio applicano, in pratica se sono “stretti” o “larghi” coi voti.    Il mezzo per mettere le mani più agevolmente su queste indiscrezioni? La fetta più grande dei “cacciatori di commissari” (30%) pensa di scovare e contattare gli alunni della scuola in cui insegnano i prof esterni. Un’altra quota consistenti di maturandi interessati all’argomento (23%) sfrutterà i social network, scandagliando i profili di quei docenti. Non sono pochi (20%) neanche quelli che seguiranno canali più “istituzionali”, provando a immedesimare i propri insegnanti, chiedendo loro di recuperare informazioni sui loro colleghi.    Il 13%, invece, si rivolgerà a siti web o forum per studenti.    Quasi nessuno (3%) adotterà il metodo forse più in voga in passato, ovvero quello di andare direttamente nell’istituto in cui lavorano i docenti che si troveranno davanti tra meno di un mese.    

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    Mattarella nomina 25 Cavalieri del Lavoro: ci sono anche Domenicali e Clementoni

    Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato oggi i decreti con i quali, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, di concerto con il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro.
    Ecco l’elenco completo degli insigniti, resi noti da un comunicato del Quirinale, con l’indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della Regione di provenienza:
    Amoretti Mariella, industria armatoriale, Emilia Romagna
    Biasutti Mario, industria pelletteria, Friuli Venezia Giulia
    Cassata Rosa Maria Luisa, industria chimica, Lombardia
    Cassetti Maria Grazia, artigianato orafo, Toscana
    Chiorino Gregorio, industria metalmeccanica, Piemonte
    Clementoni Giovanni, industria giocattoli, Marche
    Crotti Cristina, industria energia, Lombardia
    Danesi Roberto, industria alimentare, Lazio
    De Nigris Armando, industria alimentare, Campania
    Domenicali Stefano, industria automobili di lusso, Estero
    Galliani Marco, industria metallurgica, Emilia Romagna
    Grassi Enrico, industria meccatronica, Emilia Romagna
    Impronta Pierluca, terziario assicurazioni, Lazio
    Laviosa Giovanni, industria chimica, Toscana
    Leone De Castris Piernicola, agricolo vitivinicolo, Puglia
    Manini Arnaldo, industria edilizia, Umbria
    Orta Averardo, terziario sanità privata, Emilia Romagna
    Parodi Fabrizio, industria trasporti e logistica, Liguria
    Pedranzini Mario Alberto, credito banche, Lombardia
    Pesenti Carlo, terziario servizi finanziari, Lombardia
    Renda Massimo, industria alimentare, Campania
    Riolo Iolanda, commercio automobili, Sicilia
    Triva Stefania, industria dispositivi medici, Lombardia
    Valentini Francesco Paolo, agricolo vitivinicolo, Abruzzo
    Vianello Bruno, industria elettromeccanica, Veneto.

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    PA: Pd, blitz del governo per cambiare ordinamento Difesa

    (ANSA) – ROMA, 01 GIU – “A mezzanotte e mezza il Governo ha
    presentato un emendamento che cambia l’ordinamento della Difesa
    del nostro paese, il 7.11. Ignorando i richiami del Presidente
    della Repubblica sull’omogeneità nei decreti. Una riforma vera e
    propria attraverso un emendamento. Una scelta grave che lede per
    l’ennesima volta l’autonomia del Parlamento. Ne chiediamo lo
    stralcio immediato. Non ci faremo mettere i piedi in testa da
    una maggioranza arrogante e confusa”.   
    Lo dichiarano i capigruppo dem delle commissioni Affari
    costituzionali e Lavoro Simona Bonafè e Arturo Scotto. (ANSA).   

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    Salario minimo: Calenda, Bankitalia conferma che bisogna agire

    (ANSA) – ROMA, 01 GIU – “Anche Bankitalia conferma che un
    provvedimento contro il lavoro povero va fatto. Noi abbiamo
    presentato una proposta di Retribuzione Minima Contrattuale che
    rafforza i contratti nazionali tagliando fuori quelli pirata.   
    L’abbiamo presentata a Governo e opposizioni. Sarebbe saggio
    procedere. L’erosione del potere d’acquisto e la crescita
    economica possono stare insieme in periodi con inflazione alta.   
    Attenzione al trionfalismo sui dati del PIL. Ci siamo passati
    anche noi. Oltre alla RMC serve dare agli imprenditori la
    possibilità di pagare una mensilità detassata e decontribuita e
    un provvedimento sulla sospensione temporanea della quota
    capitale dei mutui per chi ha redditi bassi. Insieme al
    rifinanziamento di industria 4.0 con fondi PNRR questo pacchetto
    potrebbe essere largamente condiviso da maggioranza e
    opposizioni”.   
    Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.   
    (ANSA).   

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    Mattarella,fare rete tra Stato e Autonomie per vincere sfide

    (ANSA) – ROMA, 01 GIU – “È il fare rete tra Stato, autonomie
    locali, istituzioni e componenti della società civile che
    consente di affrontare e superare le sfide e le crisi. Con uno
    sguardo che sappia, sempre, guardare oltre l’emergenza per dare
    risposte efficaci e durevoli ai cittadini. Il dotarsi di una
    visione condivisa, essere capaci di un lavoro ben coordinato,
    sono ingredienti indispensabili”., “così come la disponibilità a
    operare concordemente per un efficace utilizzo delle risorse
    disponibili, a partire da quelle messe a disposizione dal Pnrr
    in una logica di orizzonte ampio”. Lo dice Sergio Mattarella in
    un messaggio ai Prefetti per il 2 giugno. (ANSA).   

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    Mattarella, Costituzione riferimento sicuro, garanzia libertà

    (ANSA) – ROMA, 01 GIU – “Ricorrono anche 75 anni dall’entrata
    in vigore della Costituzione, riferimento sicuro, Carta
    fondamentale che garantisce la libertà e definisce diritti e
    doveri nella nostra comunità”. Lo dice il Capo dello Stato
    Sergio Mattarella in un messaggio ai Prefetti in occasione della
    Festa della Repubblica, “nel settantasettesimo anniversario
    della scelta operata dal popolo italiano all’insegna del
    rinnovamento della democrazia”. (ANSA).   

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    Mattarella ai Prefetti: “Fare rete tra Stato e Autonomie per vincere le sfide”

    “È il fare rete tra Stato, autonomie locali, istituzioni e componenti della società civile che consente di affrontare e superare le sfide e le crisi. Con uno sguardo che sappia, sempre, guardare oltre l’emergenza per dare risposte efficaci e durevoli ai cittadini. Il dotarsi di una visione condivisa, essere capaci di un lavoro ben coordinato, sono ingredienti indispensabili”., “così come la disponibilità a operare concordemente per un efficace utilizzo delle risorse disponibili, a partire da quelle messe a disposizione dal Pnrr in una logica di orizzonte ampio”. Lo dice Sergio Mattarella in un messaggio ai Prefetti per il 2 giugno.