More stories

  • in

    Meloni sulla corsa al Colle, 'vogliamo un patriota, Berlusconi ha difeso l'interesse nazionale'

    “La pacchia è finita: nelle prossime elezioni del Quirinale il centrodestra ha i numeri per essere determinante e noi vogliamo un presidente eletto per fare gli interessi nazionali e non del Pd. Non accetteremo compromessi, vogliamo un patriota”. Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni nel suo intervento a chiusura di Atreju, la festa del suo partito. 
    “Berlusconi è stato mandato a casa dalle consorterie europee perché non firmava trattati poi firmati da Mario Monti, quindi ha difeso l’interesse nazionale assolutamente” ha aggiunto la leader di Fratelli d’Italiaa chi le chiedeva se Silvio Berlusconi potrebbe essere un presidente della Repubblica “patriota”. E ha aggiunto: “Non l’abbiamo mai definito un candidato di bandiera, è un nome che compatta il centrodestra. Poi sappiamo che serve una convergenza di numeri ma rispecchia quello che stiamo cercando”.
    “Sulla vicenda di Draghi: io sto all’opposizione del governo. Quando ho parlato di Draghi al Quirinale, anche se non si sa cosa voglia fare, io ho detto che aprirebbe con maggiore facilità la strada delle elezioni anticipate e noi siamo favorevoli al voto. Ma noi apriremmo comunque il tema, anche con Draghi a Palazzo Chgii, il suo mandato è legato a quello di Mattarella”. Lo ha detto la leader di FdI, a Mezz’ora in più, su Rai 3.
    Draghi patriota? “Non ho ancora elementi, ci sono dei dossier che per me sono fondamentali per fare questa valutazione: Tim, autostrade, Borsa. Una serie di tematiche che raccontano più delle parole quanta disponibilità ci sia a difendere l’interesse nazionale italiano” ha aggiunto Meloni.

  • in

    Mancini ospite alla festa di FdI, riceve un presepe in premio

     Il Ct della Nazionale, Roberto Mancini, è salito sul palco della festa di FdI, Atreju, in corso a Roma. Mancini è stato accolto da Giorgia Meloni, che gli ha consegnato un premio. “Vi ringrazieremo sempre, avete fatto sventolare la bandiera italiana quando c’era bisogno. Ti ringrazio di essere qua”, ha detto Meloni parlando degli europei. “Sono stato felice di aver dato una grande gioia agli italiani in un momento difficile”, ha risposto Mancini parlando degli Europei. “Il premio è un tradizionale presepe, fatto a mano”, ha detto Giorgia Meloni consegnandogli il premio sulle note dell’inno: “Non voglio parlare di politica”

  • in

    Manovra: Fico, i ritardi sono un problema da risolvere

    “Il problema del ritardo con cui la legge Finanziaria arriva alla Camera c’è, l’ho sempre detto, e bisogna risolverlo”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, rispondendo alla domanda di un giornalista a Pagani (Salerno). “Non è una cosa solo di oggi e di questo Parlamento – ha aggiunto Fico – ma un problema di tanti Parlamenti e di tanti Governi. Bisogna riuscire ad affrontarlo per trovare una soluzione”.

  • in

    Quirinale: Letta, sarà un'elezione rapida e a larga maggioranza

    “Sono sicuro che il nostro Paese avrà a fine gennaio un presidente o una presidente eletto a larga maggioranza e rapidamente dalle Camere riunite in seduta comune, e non con vecchi modelli come capitò in passato con lunghe settimane di votazione”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine di un dibattito sul futuro dell’Ue, organizzato da S&D a Firenze. “Bisognerà dare un segnale e fare questa scelta in modo tale che sia anche una scelta rapida e credo che sia una scelta che debba avvenire nel nome dell’Europa”, ha aggiunto spiegando di riterenere “inimmaginabile l’Italia con un presidente della Repubblica anti europeo”.
    “Se per mantenere la situazione migliore degli altri Paesi Ue è necessario prorogare lo stato di emergenza, noi siamo a favore della proroga. Appoggeremo il governo nelle scelte che farà. Se valuterà, dati alla mano, che è necessario prorogare lo stato d’emergenza, avrà sicuramente il nostro sostegno, proprio perché non vogliamo raggiungere con due settimane di ritardo gli altri Paesi nella crisi nella quale si trovano: vogliamo rimanere nella situazione migliore rispetto agli altri”, ha detto inoltre il segretario del Pd. 
    “Passare dal Patto di stabilità al Patto di sostenibilità, nella doppia accezione di una sostenibilità ambientale e di una sostenibilità di giustizia sociale e allo stesso evidentemente una sostenibilità sui conti pubblici di lunga gittata”: è la direzione in cui va la proposta che il Pd presenterà “a febbraio” per la riforma chiave per l’Ue, come spiegato da Letta. “Per noi – ha aggiunto – il Patto di stabilità sarà il grande tema del 2022”.
    La candidatura di Silvio Berlusconi al Colle? “Abbiamo detto in tutte le sedi e in tutte le salse che continuare a discutere di nomi è un gioco che non porta da nessuna parte. A gennaio, quando si inizierà a votare, noi proporremo il metodo più condiviso possibile: per me il presidente della Repubblica bisognerebbe eleggerlo tutti insieme, da Meloni ai Cinque stelle, da Letta a Salvini”. Lo ha detto Matteo Renzi arrivando ala festa di FdI, Atreju, a Roma. Poi, a chi gli chiedeva se ritenga che possa andare così, ha risposto: “Penso che sia difficile”.  “Oggi la destra ha dei numeri in maggioranza: da FdI a Forza Italia il 45% dei grandi elettori. Il punto è se il centrodestra prende una iniziativa insieme o no. Io connivenza col nemico? Assolutamente no. Stavolta o la destra si incarica di fare una proposta complessiva o, se non lo fa, dal 20 gennaio in poi si deve cercare le ragioni migliori per cercare tutti insieme un arbitro”, ha aggiunto Renzi.
    “Il centrodestra è centrale, non solo strategicamente ma numericamente. La Lega ha l’onore di guidare un centrodestra che ha le carte giuste per essere protagonista della scelta di un presidente che, finalmente, non abbia in tasca la tessera del Pd. Un presidente della Repubblica scelto in condivisione. Io da lunedì chiamerò tutti i segretari dei partiti, tutti, dal più piccolo al più grande, per dire sediamoci intorno a un tavolo e parliamone”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, intervenendo all’assemblea regionale del partito in Puglia.
       

  • in

    Salvini: 'Una donna al Quirinale? Dipende da Berlusconi'

    Un presidente della Repubblica donna? “Ma Berlusconi si chiama Silvio e non Silvia. Se Berlusconi fa scelte diverse, allora abbiamo diverse donne con i requisiti”. Lo ha detto Matteo Salvini intervenendo ad Atreju. “Berlusconi è un candidato vero. Noi del centrodestra abbiamo tanti difetti ma se diciamo una cosa, la facciamo. Il centrodestra deve avere la determinazione ad avere l’onore e l’onere di eleggere il presidente della repubblica, che non deve avere la tessera del Pd. Questo è il regalo di Natale che facciamo agli italiani. Io spero che il presidente della Repubblica possa essere scelto con la partecipazione di tutti, partendo dall’unità del centrodestra. Io mi impegnerò per coinvolgere tutti”, ha detto il leader della Lega.
       

  • in

    Revoca pass a positivi in black list fino al termine della quarantena

     Un database ovvero una sorta di ‘black list’ dei Green pass revocati a quelle persone già in possesso del certificato verde ma in seguito diventate positive, che la app verifica C-19 presenterà come ‘non validi’. Poi, una volta terminata la quarantena, il lasciapassare tornerà automaticamente valido fino alla sua scadenza. E’ quanto dovrà prevedere, a quanto si apprende, il sistema di sospensione del certificato verde. Il provvedimento dovrebbe essere contenuto in un Dpcm che sarà presto varato in attesa dell’ok del Garante della privacy.”Con riferimento alle notizie riguardanti l’annunciata revoca del green pass alle persone che, già in possesso delle certificazioni verdi, risultino in seguito positive, il Garante per la protezione dei dati personali ricorda di aver segnalato più volte, nei mesi scorsi, al Ministero della salute i profili critici derivanti da un mancato aggiornamento del certificato verde”. L’Autorità precisa anche che “è appena pervenuto dal Ministero della salute la bozza di Dpcm di modifica del Dpcm del 17 giugno 2021, che tocca anche gli aspetti legati alla revoca dei green pass, sul quale esprimerà il proprio parere con la massima urgenza”. 

  • in

    Mattarella,senza comunità scientifica mondo in ginocchio

    “Senza l’opera della comunità scientifica il mondo sarebbe in ginocchio di fronte a questa pandemia. Abbiamo fronteggiato il virus grazie alla collaborazione della comunità scientifica, la comunità scientifica ha lavorato senza confini. Auspichiamo che non ci siano nuove pandemie, un nemico comune che mette a rischio il genere umano dovrebbe far trovare le ragioni per il dialogo”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico all’università Kore di Enna. “Siamo lietissimi che sia tornato in libertà”, ha detto in un altro passaggio riferendosi a Patrick Zaki. “La pandemia ha messo in crisi tutte le economie, ma è stata fronteggiata perchè la comunità scientifica ha lavorato in modo integrato, dialogando senza confini”.

    “Il mondo non può avere confini deve essere pronto ad intgregarsi e a lavorare insieme”, ha detto il presidente della Repubblica. “Il rettore nella sua relazione ha fatto stato della condizione di questo ateneo che mi pare si possa davvero dire passato alla terza età, quella degli uomini, un sogno realizzato e una sfida vinta. Questo laboratorio in cui ci troviamo di ingegneria sismica così all’avanguardia, la nuova facoltà di medicina, il progetto di un residence per gli studenti manifestano il ruolo di questo ateneo importante in questa zona interna della Sicilia. l’interno della sicilia ha prospettive e potenzialità”.

  • in

    Fine vita: Fico, il Parlamento colmi il vuoto normativo

    “L’Italia deve colmare il vuoto normativo sul suicidio medicalmente assistito perché in questo modo entrerà nell’era di un Paese più civile e giusto”. Così a Cagliari il presidente della Camera Roberto Fico sul ddl prossimo all’Aula.
    “Sono convinto che si debba andare avanti, ce l’ha detto la Corte Costituzionale che ci ha dato un termine ampiamente superato, ce lo dicono le tante famiglie che soffrono. Spero che il Parlamento colmi il vuoto presto”. E sul rischio affossamento Fico insiste: “Il Parlamento deve dialogare in modo sereno e arrivare a una sintesi approvando leggi come il fine vita che sono al passo coi tempi”.