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    Quirinale: Renzi, la destra ha i numeri ma non il candidato

       Le carte per l’elezione del Quirinale “le dà il Parlamento, quindi tutti, la destra ma anche la sinistra. Ma serve un regista: l’altra volta il mio Pd aveva meno grandi elettori di quanti ne ha oggi il centrodestra.Ma noi avevamo una strategia, andare alla quarta votazione, e un candidato poco conosciuto ma molto forte, Sergio Mattarella.
        Oggi la destra ha i numeri. Non mi pare che abbia però né una strategia né il candidato. A gennaio spero che arrivino tutti con le idee più chiare”.Così Matteo Renzi a La Nazione.. Quanto a un bis di Mattarella Renzi ribadisce che “lo ha sempre escluso” e “conoscendolo credo che non cambierà idea”.

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    Provincia Perugia a centrosinistra, Terni al centrodestra

    (ANSA) – PERUGIA, 18 DIC – Il centrosinistra, con M5s e
    civici, conquista la Provincia di Perugia, il centrodestra
    quella di Terni. Sono Stefania Proietti, sindaco di Assisi, e
    Laura Pernazza, che guida l’amministrazione comunale di Amelia,
    le nuove presidenti dei due enti. Lo hanno decretato le elezioni
    che si sono svolte il 18 dicembre.   
    A Perugia Proietti con il 51,3 per cento dei voti ha superato
    il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini, 48,7.   
    A Terni Pernazza, 51,4 per cento, ha battuto il presidente
    uscente Giampiero Lattanzi, centrosinistra, 48,6. (ANSA).   

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    E' corsa contro Omicron, arriva la stretta di Natale

    Omicron corre in tutta Europa e raddoppia nel giro di 1-3 giorni secondo quanto affermato dall’Oms. In Italia sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Lo rende noto l’Istituto. Il dato, rileva, è “in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri mattina”. La maggior parte delle segnalazioni (aggiornate alle ore 9 del 18/12) è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20), mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni (Lazio 8, Puglia 7, Veneto 5, Piemonte e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana 1) e 1 PA (Bolzano,1).
    Tre le ipotesi sul tavolo della cabina di regia, convocata per il 23 dicembre prossimo e presieduta dal premier Mario Draghi, un’eventuale ulteriore estensione dell’obbligo vaccinale a particolari categorie di maggiore contatto con il pubblico. L’eventuale valutazione sarebbe fatta anche sulla base dei risultati della nuova indagine rapida (flash survey) decisa dal ministero della Salute per stimare la prevalenza della variante Omicron in Italia, che sarà effettuata lunedì 20 dicembre.
    L’obbligo di mascherine all’aperto o la possibilità di chiedere un tampone, oltre al Green pass, per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche. Sono alcune delle misure che la cabina di regia potrebbe valutare per “incoraggiare a osservare comportamenti prudenti” durante le festività. La riunione, sottolineano fonti di governo, serve a fare un punto della situazione alla luce dei dati aggiornati sul Covid e a fare valutazioni su eventuali misure per le imminenti feste. Si potrebbe riflettere anche sulla possibilità di accorciare la durata del Green pass.
    E’ in Gazzetta ufficiale il Dpcm che indica le modalità per la revoca del Green pass qualora il possessore del certificato dovesse risultare positivo durante il periodo di validità del documento o in caso di pass falsi. A generare la revoca automatica in caso di positività è la ‘Piattaforma nazionale-Dgc’. La stessa revoca sarà comunicata anche al Gateway europeo. Sarà poi annullata automaticamente a seguito dell’emissione della certificazione verde di guarigione.

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    Quirinale: Salvini, Draghi resti premier, sto con l'Economist

    “Draghi resti premier”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini durante una pausa del processo sul caso Open Arms, in corso a Palermo. “Sono assolutamente d’accordo con l’Economist”, aggiunge. “Io faccio lo sforzo di stare con il Pd e Draghi se ne va?Abbiamo prolungato lo stato d’emergenza fino al 31 marzo e lui se ne va?”, conclude.  “A differenza di Letta che dice ‘si va bene tutti ma Berlusconi no’ io mi siederò al tavolo ascoltando tutti: ma perché Berlusconi no? Se Berlusconi avesse i numeri non c’è un articolo di Costituzione che prevede che il segretario del Pd possa mettere i veti”. “Per me ci si potrebbe trovare prima della fine dell’anno per iniziare a ragionare di criteri e chiederò anche una moratoria sulle dichiarazioni e sulle polemiche giornalistiche perché altrimenti è difficile mettersi d’accordo quando poi ogni giorno uno dice qualcosa di diverso sui giornali”. Così Matteo Salvini ai cronisti a Palermo, riferendosi ai colloqui che ha avuto con i leader di tutti i partiti per l’elezione del nuovo Capo dello Stato.”Sono felice che stia arrivando in porto una manovra che taglia 8 miliardi di tasse ai lavoratori. Tutti gli italiani a prescindere dal loro lavoro pagheranno fra i 100 e i mille euro di tasse in meno l’anno prossimo. Chiediamo a Draghi più coraggio per il taglio delle bollette di luce e gas”.”Sono convinto che faremo una scelta insieme, largamente supportata dalle forze politiche e sono convinto che sarà una buona scelta”. Così Enrico Letta a Siena prima di un’iniziativa alla Camera di commercio di Siena ha risposto ai cronisti sul Quirinale. “Dovrà essere una scelta con il più largo consenso possibile, dovremo parlare con tutti e parlarci – ha aggiunto – Sono convinto che funzionerà e sono ottimista”. “Adesso però – ha concluso il segretario Pd – concentriamoci sull’approvazione della legge di bilancio. Dopo l’approvazione, a gennaio, andremo a discutere della scelta per il Quirinale”.”Che Draghi rimanga a Palazzo Chigi è un fatto che riguarda l’interesse nazionale, un grande attestato di stima nei confronti di Draghi ma non dimentichiamo che il Covid non è battuto, è stato prorogato lo stato di emergenza, c’è il Ricovery. Ormai tutti dicono la stessa cosa: lo dico io, lo dice Salvini, ma anche Letta, Conte, Washington e Bruxelles. E’ una voce unanime di buon senso condivisa dalla maggioranza degli italiani”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, conversando con l’Ansa, sul futuro di Mario Draghi.    

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    Festival economia 2022, definiti tema e comitato scientifico

    Il tema scelto per la 17/a edizione del Festival dell’economia di Trento, che si svolgerà dal 2 al 5 giugno 2022, è: “Dopo la pandemia, tra ordine e disordine”. Lo annunciano, in una nota, gli organizzatori della manifestazione che, nel triennio 2022-24, è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, per il tramite di Trentino marketing Spa, insieme al Gruppo 24 Ore, e con il contributo del Comune e dell’Università di Trento. Gli organizzatori hanno definito anche la composizione del comitato scientifico, presieduto dal direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini e composto da Gabriella Berloffa, ordinaria di economia politica all’Università di Trento, Luigi Bonatti, ordinario di politica economica all’Università di Trento, e Adriana Castagnoli, già docente di storia contemporanea all’Università di Torino. È stato istituito un Advisory board con il compito di supportare gli organizzatori e il comitato scientifico nell’individuazione dei temi legati all’economia reale.
    L’organismo è composto da Lucia Annunziata (giornalista), Emma Marcegaglia (presidente B20), Paolo Magri (vicepresidente esecutivo e direttore Ispi), Monica Mondardini (amministratore delegato Cir), Giulio Sapelli (consigliere fondazione Eni Enrico Mattei), Giulio Tremonti (presidente Aspen institute Italia). L’Università di Trento avrà la responsabilità di indicare le linee guida del programma del festival e offrirà un contributo logistico.
    Il Comune di Trento condividerà proposte e contenuti in una logica di coerenza con l’offerta culturale e turistica della città, concorrendo inoltre al supporto organizzativo. Le testate del Gruppo 24 Ore e Sky Tg 24 saranno i media partner della manifestazione. La scelta del tema che segnerà l’edizione 2022 – ‘Dopo la pandemia, tra ordine e disordine’ – ha origine dalla riflessione sui fortissimi effetti sociali, economici e politici che la pandemia ha prodotto, sta producendo e produrrà. ‘La portata della crisi economica seguita all’emergenza sanitaria – si legge nella nota del Festival – ha richiesto politiche economiche d’emergenza in tutto il mondo. La politica fiscale è tornata nell’agenda di tutti i governi e i debiti pubblici stanno crescendo ovunque. L’economia reale ha avviato cambiamenti dove le comunità torneranno a giocare un ruolo fondamentale. L’intero Occidente deve fare i conti con il tramonto delle ideologie e la carenza di leadership, non soltanto nella politica’. ‘In questo scenario come cambieranno gli equilibri nel mondo occidentale? La spinta al cambiamento verrà riassorbita dal sistema oppure nasceranno nuovi equilibri economici e sociali provocando tensioni e continue destabilizzazioni? Il crocevia – conclude la nota – è tra Ordine, inteso come la riscrittura di nuovi patti sociali, e Disordine, inteso come il fallimento della gestione della transizione’.

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    La Camera boccia il ricorso di Cunial, si entra solo con Green pass

    Il Collegio d’Appello della Camera ha bocciato il ricorso presentato contro l’obbligo di green pass per accedere a Montecitorio e nelle altre sedi del Parlamento presentato dalla deputata No Vax Sara Cunial.
    Facendo riferimento a quanto già disposto dalla Corte Costituzionale, il Collegio ribadisce che non si può riscontrare, con l’adozione di tali strumenti ragionevoli e proporzionati, nessuna evidente lesione di prerogative parlamentari. 

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    Manovra: arriva l'emendamento del governo, dall'Irpef al bonus tv

    Dal taglio di Irpef e Irap al rifinanziamento, con 68 milioni, del bonus tv: il governo presenta in commissione al Senato un emendamento omnibus che recepisce l’intesa sulle tasse, compresa la decontribuzione per un anno “in via eccezionale”, e anche sulle bollette.
    Arrivano una serie di novità, dalla riscrittura del patent box alle nuove norme ‘salva-comuni’. Tra i temi affrontati dal governo anche il Giubileo, la proroga del programma Strade sicure e fondi per le scuole dell’infanzia paritarie e per le regioni colpite dagli incendi della scorsa estate. Nasce anche un fondo ad hoc per aiutare i settori del turismo, dello spettacolo e dell’auto.
    Arriva un fondo da 150 milioni nel 2022 per il sostegno “agli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, gravemente colpiti dall’emergenza Covid”. Il fondo è istituito presso il ministero dello Sviluppo economico. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra i ministeri dello Sviluppo, della Cultura, del Turismo e dell’Economia definiscono le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse “nel rispetto delle norme Ue sugli aiuti di Stato” legati all’emergenza Covid.

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    Quirinale: Parolin, la Santa Sede auspica discrezione e fermezza

     “La Santa Sede auspica un Presidente di discrezione, e Mattarella è stato in questo un maestro, e di fermezza, che sappia intervenire nei momenti giusti per dare gli input necessari per la vita politica del Paese”. Così il Segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, sulle prossime elezioni del Capo dello Stato, a margine di un evento della Centesimus Annus. Riguardo ad Mattarella-bis ha commentato: “Non sono profeta, non so che cosa accadrà in Parlamento “. Parolin stamattina ha incontrato il Presidente nell’ambito dell’udienza del Papa. 
    La visita di congedo del Presidente Sergio Mattarella in Vaticano “è stata un po’ triste perché quando ci si congeda è sempre triste ma è stata improntata ad un senso di gratitudine sua per quello che ha fatto nel settennato ma anche per i rapporti con la Santa Sede e con la Chiesa in Italia”.