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    Papa: persona grida in udienza, 'preghiamo per lui'

    Fuoriprogramma all’udienza generale di Papa Francesco nell’Aula Paolo VI. Alla fine della catechesi si sono sentite delle urla provenienti da uno dei presenti che si sovrapponevano alla voce del Pontefice.
    Il Papa ha chiesto a tutti di pregare per lui. “Abbiamo sentito una persona che gridava, che aveva qualche problema, non so se fisico, psichico, spirituale, ma un fratello nostro con qualche problema. Vorrei finire pregando per lui, il nostro fratello che soffre, poveretto. Se gridava è perché soffre, ha qualche bisogno, non essere sordi al bisogno di questo fratello”, ha detto il Papa chiudendo con una Ave Maria per la persona.

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    Bollette: negozi Valenza spengono luci, il governo ci aiuti

    (ANSA) – VALENZA, 02 FEB – Valenza spegne le luci in segno
    di protesta contro il caro bollette. E’ l’iniziativa di alcuni
    commercianti della cittadina in provincia di Alessandria.   
    “Stiamo lavorando con un basso profilo di illuminazione,
    utilizzando la corrente solo per le attività necessarie – spiega
    Isidoro Max Mazzola, uno dei promotori dell’iniziativa – Il
    carobollette è un problema non solo nostro, ma di imprese,
    famiglie ed Enti. Chiediamo risposte alle associazioni di
    categoria, ma anche a Regione e Stato. Non possiamo aumentare a
    dismisura i costi dei prodotti, come potrebbero fare nelle città
    a forte vocazione turistica. Siamo 20mila abitanti e la
    clientela è sempre quella”. “Ci auguriamo di essere esempio per
    città più grandi, da Roma a Torino e Milano, che potrebbero dare
    ancora più visibilità”, aggiunge un altro commerciante, Gerardo
    Logambino.   
    “Al difficile momento dovuto alla situazione pandemica –
    commentano il sindaco, Maurizio Oddone, e l’assessore, Alessia
    Zaio – si aggiunge il carobollette che si farà sentire anche sul
    nostro bilancio. Speriamo il Governo trovi una soluzione a
    breve. Massima solidarietà e vicinanza ai valenzani che non
    vogliono arrendersi ma lottare per un futuro migliore”. (ANSA).   

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    Superbonus: raggiunti 18,3 miliardi a gennaio

        Ha raggiunto 18,3 miliardi di euro al 31 gennaio scorso il totale degli investimenti ammessi alla detrazione del Super Ecobonus 110%, in crescita rispetto ai 16,2 miliardi contabilizzati al 31 dicembre scorso (+12,9%). Le detrazioni previste a fine lavori a carico dello Stato ammontano a 20,1 miliardi (14,0 quelle maturate per i lavori conclusi). Lo rendono noto l’Enea e il ministero della Transizione ecologica indicando nella tabella nazionale 107.588 asseverazioni.    L’investimento medio per i condomini è stato di 539.049 euro, per gli edifici unifamiliari 109.353 e 96.226 per le unità indipendenti. 
       Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione (69,5%) ammonta a 12,74 miliardi. Le asseverazioni per i condomini sono state 16.348 e il totale degli investimenti è 8,81 miliardi; per gli edifici unifamiliari rispettivamente 56.342 e 6,16 miliardi e per le unità indipendenti le asseverazioni sono arrivate a 34.895 e gli investimenti a 3,35 miliardi. Lombardia ed Emilia Romagna sono le regioni che hanno depositato più asseverazioni (16.268 e 9.145) mentre Molise e Valle d’Aosta sono in coda alla classifica regionale rispettivamente con 620 e 281.   

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    Olanda, Rotterdam smonta ponte per far passare yacht di Bezos

        Rotterdam smonterà parzialmente il suo iconico ponte Koningshaven ‘De Hef’, per consentire il passaggio del nuovo yacht da diporto di Jeff Bezos.    Il fondatore di Amazon, nonché l’uomo più ricco del mondo, ha commissionato a Oceano di Alblasserdam la costruzione di un gigantesco yacht. Una nave a tre alberi così grande che non riuscirà a passare sotto il ponte, che verrà quindi momentaneamente smantellato.    Il comune ha fatto sapere di aver accettato la richiesta del costruttore navale per “semplice pragmatismo”. Questa concessione “riguarda solo il passaggio di una nave con alberi alti attraverso De Hef – e poiché non si può alzare come un ponte levatoio -, l’unica alternativa è togliere la parte centrale”.    Oceano e Bezos rimborseranno comunque i costi. “Rotterdam è stata dichiarata capitale marittima d’Europa. La costruzione navale e l’attività in questo settore sono quindi un pilastro importante del comune”, ha aggiunto il responsabile del comune delle questione relative al ponte, Marcel Walravens, rispondendo alle polemiche sollevate, tra gli altri, dalla Società storica di Rotterdam.    

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    Lombardia: Fontana, ricandidarmi? Decisione il mese prossimo

    (ANSA) – MILANO, 02 FEB – Si saprà il mese prossimo se
    Attilio Fontana si candiderà per un secondo mandato alla
    presidenza di Regione Lombardia nel 2023. “Avevo detto che la
    decisione verrà presa a marzo e confermo. Ne riparliamo a marzo”
    ha spiegato in una intervista alla Prealpina in cui, dopo il
    consiglio federale della Lega di ieri, ha ribadito il “pieno
    appoggio a Salvini” (ANSA).   

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    Corsa contro tempo per Pnrr, verifica Draghi con ministri

    Non vogliono farsi trovare impreparati, i ministri. Ciascuno di loro fa sapere che arriverà in Cdm con i compiti fatti e il cronoprogramma compilato sui 47 obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza da realizzare entro il 30 giugno. Mario Draghi ha chiesto a tutti di dare impulso al lavoro, perché in ballo ci sono 24,1 miliardi solo in questo semestre e la responsabilità, nei confronti dei cittadini e dell’Europa, di rispettare il cronoprogramma. Da qui ripartirà l’agenda del governo, dopo la sospensione dei giorni del Quirinale. Nella consapevolezza che l’impresa è difficile, perché per “mettere a terra” gli investimenti bisogna fare bandi, coinvolgere enti locali e soggetti privati. Senza considerare i nodi politici. Perché bisogna realizzare riforme come quella del Csm e ogni anno una legge sulla concorrenza. Ma dalle fila della larga maggioranza un ammaccato Matteo Salvini torna ad alzare la voce sull’agenda del governo, dal catasto all’immigrazione.    Draghi trascorre la giornata al lavoro a Palazzo Chigi, impegnato in incontri come quello con Franco Bernabé, presidente di Acciaierie d’Italia spa, la società che gestisce gli stabilimenti ex Ilva di Taranto. Nel pomeriggio di mercoledì riunirà i suoi ministri per la seconda volta questa settimana, per approvare le nuove norme sulla quarantena a scuola e la durata del Green pass e ridefinire l’agenda dei prossimi mesi.    C’è il Pnrr, certo, ma ci sono dossier aperti e ad alta tensione politica. Non solo la riforma del Csm su cui ha lavorato Marta Cartabia, ma anche l’intervento su concessioni di balneari e ambulanti – dopo lo stop alla proroga imposta dal Consiglio di Stato – su cui il leghista Massimo Garavaglia avrebbe pronta una proposta. Andrea Orlando ha in cantiere poi nuove norme per la sicurezza sul lavoro e anche la proposta di usare solo i contratti nazionali degli edili nei cantieri che accedano al Superbonus al 110%. Materia delicata, quest’ultima, se si considera che già M5s e Lega annunciano barricate contro la norma dell’ultimo decreto Sostegni che limita la cessione del credito per il Superbonus. E ancora, c’è il dossier pensioni e la proposta di Orlando di estendere a tutte le assunzioni per i bandi pubblici la quota del 30% di donne e giovani prevista per il Pnrr. E c’è la richiesta, messa a verbale da tutti i partiti, di un nuovo intervento contro il caro bollette, con risorse in deficit che la Lega vorrebbe portare fino a 30 miliardi. Uno scostamento probabilmente ci sarà ma di entità ben più ridotta, anche considerato che da marzo, con il Consiglio europeo straordinario di Parigi, entrerà nel vivo la discussione sulla revisione delle regole del patto di stabilità in cui Draghi vuol giocare un ruolo da protagonista.        Stare al concreto, ai dossier, è la scelta di Draghi. Ecco perché riparte dal Pnrr, che vede agli atti impegni corposi come una nuova legge sulla concorrenza e la spending review. Ai ministri il premier ha chiesto di indicare se servono norme o “correzioni” per gli obiettivi loro assegnati e far sapere se sono al passo col lavoro. Fari puntati sul ministero della Transizione ecologica, che ha 13 target da centrare, sui 30 investimenti e le 17 riforme da realizzare entro giugno.   

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    Cdm valuterà la durata illimitata del pass dei vaccinati con tre dosi

    Sarà all’esame del Consiglio dei ministri di domani, secondo quanto si apprende da fonti qualificate di governo, la modifica della durata del green pass dei soggetti vaccinati con tre dosi. L’ipotesi sul tavolo prevederebbe una durata illimitata del certificato verde, fatte salve nuove situazioni di carattere sanitario e in attesa che Ema e Aifa decidano su una eventuale quarta dose.
    “Dovremo arrivare anche all’eventualità che una persona positiva asintomatica possa condurre la sua vita normalmente usando la mascherina ffp2 per qualche giorno ma senza dover uscire dal mercato del lavoro, dalla socialità e da tutto ciò da cui oggi è tagliata fuori a causa di una semplice positività senza sintomi. Si tratta di una valutazione da fare nei prossimi giorni o massimo qualche settimana. Credo che in un paio di settimane, quando vedremo un calo importante delle terapie intensive, questo potrà essere sicuramente fatto”. Così il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri a Sky Tg24.
    “L’obiettivo che ci poniamo di raggiungere entro l’Estate è di non limitare le attività anche se si è positivi asintomatici. Dobbiamo arrivare a convivere col virus e ciò significa, appunto, non porre limitazioni alle attività anche se si è positivi asintomatici. E’ il traguardo”. Così all’ANSA il sottosegretario alla Salute Andrea Costa (Noi con l’Italia). L’obiettivo, ha chiarito, “deve essere arrivare a far sì che i positivi asintomatici possano tornare a fare ogni attività, in un’ottica di convivenza col virus in una situazione di endemia. Per fare ciò è fondamentale proseguire e completare la somministrazione della 3/a dose”.