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    Mattarella ha firmato l'ultimo decreto covid

    Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto-legge recante misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo. 

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    Il Pd lancia l'agenda Mattarella 'Il Parlamento ne discuta'

    Questa mattina le capogruppo del Pd alla Camera e al Senato, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, hanno scritto una lettera ai Presidenti delle Camere, avanzando la proposta di una specifica sessione di dibattito parlamentare sul seguito da dare al discorso con il quale ieri il Presidente della Repubblica ha accettato il suo secondo mandato per trasformare, sostiene il Pd, “gli applausi scroscianti in atti concreti”.    “Molti dei contenuti richiamati dal capo dello Stato – afferma il Pd – impongono, infatti, un attivo ruolo riformatore da parte delle Camere, per far sì che l’ultimo anno della legislatura sia proficuo”. 
     “Avanziamo questa proposta – sostengono le capogruppo dem – con lo spirito più aperto e costruttivo. Siamo esigenti e siamo convinti che lo saranno tutte le altre forze politiche: non lasciamo che il seguito di quel discorso siano solo gli applausi, sia pure scroscianti. Trasformiamoli in atti concreti e in una rapida e fattiva reazione del Parlamento”.    

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    Berlusconi ha ricevuto Casini ad Arcore

    Il presidente Silvio Berlusconi ha ricevuto oggi ad Arcore Pierferdinando Casini. L’ ex presidente della Camera gli ha rinnovato la sua gratitudine per l’attenzione e per il rispetto con cui Berlusconi ha seguito le ultime vicende. Lo si apprende da fonti di Forza Italia.
    Oggi il leader di Fprza Italia in una intervista al Corriere della sera è tornato a parlare della rielezione di Mattarella e di centrodestra. “La conferma di Mattarella è un passo importante sulla strada della stabilità. Non credo che nessuno possa né voglia rimetterla in discussione”. Spiega che “quando l’emergenza sarà superata, si dovrà tornare ad alleanze fra forze politiche omogenee”, ma “quel momento non è ancora arrivato e Draghi deve avere tutto il tempo necessario per completare il suo lavoro”.

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    Conte a Palazzo Chigi da Draghi: M5s compatti con il premier per rilanciare il governo

    Incontro tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il leader del M5s Giuseppe Conte.
    “Sono qui non a parlare di caselle di governo ma per parlare di urgenze dei cittadini. Quello che abbiamo dichiarato a Draghi è che noi manteniamo la parola, siamo qui a ribadire la nostra massima compattezza per rilanciare azione di governo”, ha affermato il leader dei Cinque Stelle, lasciando Palazzo Chigi. 
    “Ho trovato Draghi assolutamente consapevole delle priorità e disponibile a lavorare insieme e può contare sul sostegno del M5s”, ha detto ancora Conte. 
    “Ci aggiorneremo spesso nell’interesse del Paese – ha sottolineato – che è superiore anche all’interesse dei singoli e delle singole forze politiche, ci incontreremo spesso”.

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    'L'educazione alimentare sia materia scolastica'

    “Il cibo è gusto, tradizione, storia e cultura, fantasia, ma non solo: è un fattore economico fondamentale, un elemento geopolitico, uno straordinario motore di cambiamento. Va conosciuto e studiato”. La Fondazione Guido Carli lancia una campagna per chiedere al governo ed al Parlamento di inserire come materia di studio l’educazione alimentare dalle scuole dell’obbligo fino all’università.
    “Partendo da noi stessi, dal nostro benessere, dai principi di una sana e corretta alimentazione, quindi per contrastare la diffusione delle disfunzioni alimentari, dall’anoressia alla bulimia, per poi giungere ai dati macroeconomici e all’enorme impatto che il cibo ha sull’economia mondiale, sull’ambiente, sulle migrazioni, sui sistemi sociali. Non solo uno stile di vita, ma un asset strategico per lo Stato. Basta qualche numero per confermarlo: oggi in Italia per il cibo spendiamo quasi il 24% in rapporto al nostro Pil, secondo solo alle uscite per la casa (35%) e meno dei trasporti (10%) e dei vestiti (11%). L’alimentazione è anche un elemento su cui si misura fortemente la diseguaglianza sociale: ci sono 2 milioni di famiglie in grossa difficoltà, costrette a ricorrere alla carità per mangiare ed un 30% di differenza tra il Nord e il Sud quanto a possibilità di spesa. Per non parlare dei dati globali, che vedono, a fronte di 857 milioni e 581 mila persone denutrite, un miliardo e 722 milioni in sovrappeso, di cui 800 milioni obese. L’educazione alimentare, la lotta allo spreco di cibo e un accorto uso delle risorse naturali devono essere alla base dell’insegnamento in qualsiasi società che voglia proiettarsi verso un futuro sostenibile”, afferma Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli, presentando la Lectio Magistralis di Oscar Farinetti “Cibo, la sublime ossessione. L’alimentazione e le sue derive tra piacere e necessità”, che si terrà il 25 febbraio alle ore 17.00 presso l’Aula Magna Mario Arcelli – Luiss Guido Carli di Roma con la partecipazione del Sindaco Roberto Gualtieri, del Presidente Onorario della Fondazione Guido Carli Gianni Letta e della Deputata Maria Elena Boschi.

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    Covid: Camera, Transatlantico richiude, torna estensione Aula

    Il Transatlantico di Montecitorio, riaperto per l’elezione del presidente della Repubblica, tornerà da martedì prossimo ad essere una estensione dell’Aula e quindi accessibile solo ai deputati. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio su proposta del presidente Fico e dei questori. Una nuova valutazione verrà fatta per marzo a fine mese sulla base dei dati epidemiologici. La misura serve a garantire ai deputati la distanza interpersonale. Salta invece la pausa ogni 3 ore di seduta. 

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    Quirinale: Il film del giuramento

    Il giorno del giuramento di Sergio Mattarella. Il film della giornata:
    Ore 18.29 – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa sera, al termine della cerimonia di insediamento al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, il quale, secondo la prassi, gli ha presentato le dimissioni del Governo. Il Presidente della Repubblica lo ha ringraziato e lo ha invitato a ritirare le dimissioni. Il Presidente del Consiglio ha accolto l’invito rivoltogli dal Presidente della Repubblica.
    Ore 17.16 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lasciato il Salone dei corazzieri del Quirinale dopo aver salutato la platea composta da autorità, ministri e politici che hanno ascoltato e applaudito il suo discorso. In particolare, Mattarella si è intrattenuto qualche istante con il governatore del Veneto, Luca Zaia.
    Ore 17.02 – Come sette anni fa, nella cerimonia di insediamento del presidente della Repubblica si è ritagliato un breve momento di popolarità in diretta tv Briciola, la cagnolina adottatata nel 2014 dai carabinieri del 4° Reggimento a cavallo. Con la sua consueta pettorina rossa dei carabinieri, la cagnolina si è intravista attraversare il cortile d’onore del Quirinale mentre Mattarella riceveva gli onori militari.
    Ore 16.58 – Dopo gli onori militari, l’Inno di Mameli è stato suonato nel cortile d’onore del Quirinale davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
    ore 16.54 – La Lancia Flaminia storica con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi a bordo, è arrivata al Quirinale. Mattarella ha salutato la gente che lo aspettava. L’auto decappottabile, scortata dalle moto della polizia e poi i corazzieri a cavallo, è entrata nel Palazzo accolta dagli applausi della gente che è ai lati della piazza.
    Ore 16.51 – Accompagnata dalla scorta a piedi e dai corazzieri a cavallo, la Flaminia decappottabile degli anni ’60 con a bordo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Draghi sta percorrendo la strada dall’Altare della Patria al Quirinale. Alcune delle persone lungo il percorso hanno dedicato applausi e urla di ringraziamento a Mattarella, che ha risposto salutando con la mano.
    Ore 16.44 – Entra in scena la Flaminia nella cerimonia di insediamento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il capo dello Stato, dopo l’omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria, è salito a bordo della Lancia Flaminia 355 decapottabile con il presidente del Consiglio Mario Draghi e il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti.
    Ore 16.36 – Un minuto in raccoglimento davanti all’Altare della Patria. Così, secondo programma, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio al Milite Ignoto mentre risuonava il Silenzio. Intanto il cielo di Roma veniva sorvolato dalle Frecce Tricolori. 
    Ore 16.20 – Cinquantacinque applausi e una ovazione finale durata oltre tre minuti, hanno segnato il discorso del presidente della Repubblica Mattarella davanti al Parlamento. Ricevendo il lungo applauso dell’Aula al termine del suo discorso di insediamento, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è concesso qualche sorriso, ringraziando i grandi elettori con cenni del viso. Poco dopo ha indossato la mascherina riposta nella tasca della giacca durante il discorso, e ha continuato a ringraziare con la mano, prima di riaccomodarsi, una volta esauriti gli applausi durati oltre tre minuti, fra il presidente della Camera Roberto Fico e quella del Senato Elisabetta Casellati. 
    Ore 16.19 – Dopo il giuramento, con cui è iniziato il suo secondo mandato da presidente della Repubblica, e il discorso al Parlamento, Sergio Mattarella si è fermato nel corridoio verso l’uscita per salutare il premier Mario Draghi e il presidente della corte Costituzionale Giuliano Amato. Quindi ha lasciato la Camera per ascoltare in piazza Montecitorio l’Inno di Mameli. Questo passaggio, che di solito avviene in Aula, per le misure anti-Covid questa volta è stato spostato all’esterno. Poi Mattarella ha passato in rassegna il reparto d’onore schierato.
    Ore 16.13 – Si è concluso nell’Aula di Montecitorio il messaggio alla Nazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il messaggio è durato circa 40 minuti. L’Aula tutta gli ha tributato una standing ovation durata diversi minuti.
    Ore 15.35 – “Il Parlamento e i rappresentanti delle Regioni hanno fatto la loro scelta. E’ per me una nuova chiamata – inattesa – alla responsabilità; alla quale tuttavia non posso e non ho inteso sottrarmi”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha esordito nella cerimonia di insediamento in corso a Montecitorio. 
    Ore 15.35 – “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione”. Dopo aver pronunciato la formula di giuramento da presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è stato salutato da un intenso applauso dell’Aula di Montecitorio. In contemporanea dal Gianicolo sono partiti i tradizionali 21 colpi di cannone. 
    ore 15.35 – Un lungo applauso unanime dell’Aula di Montecitorio ha segnato la fine della pronuncia della formula del giuramento da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il forte battimani copre nell’Emiciclo il suono della campana di Montecitorio e delle salve di cannone sparate dal Gianicolo. Il presidente della Camera invita i grandi elettori a sedere e cede il proprio posto al Presidente della Repubblica, sedendo alla sua destra. Ora il presidente della Repubblica, rimanendo in piedi al centro del banco della Presidenza, rivolge il messaggio alla Nazione.
    Ore 15. 33 – Mattarella  giura sulla Carta. Un lungo applauso unanime dell’Aula di Montecitorio ha segnato la fine della pronuncia della formula del giuramento. Il forte battimani ha coperto  nell’Emiciclo il suono della campana di Montecitorio e delle salve di cannone sparate dal Gianicolo.
    Ore 15.17 – Sergio Mattarella è giunto a Montecitorio per il giuramento con cui inizierà il suo secondo mandato da presidente della Repubblica. Pochi istanti prima, un applauso ha salutato il suo passaggio in piazza Colonna, davanti a Palazzo Chigi
    Ore 15.10 – I familiari del presidente Mattarella seguiranno la cerimonia del giuramento dalla tribuna presidenziale dell’Aula di Montecitorio. Nella stessa tribuna ci sono il Nunzio apostolico in Italia, il Vice Presidente del CSM, il Capo di Stato Maggiore della Difesa e il segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti. L’Aula è già gremita, così come le tribune.
    Ore 14.58 – Una folla è radunata davanti al palazzo del Quirinale da cui fra poco il presidente della Repubblica Sergio Mattarella uscirà per dirigersi alla Camera per il giuramento del suo secondo mandato. Alcune delle persone assiepate dietro le ringhiere al bordo della strada sventolano il tricolore e ci sono anche bandiere di Coldiretti.