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    Napolitano dimesso dal reparto, post operatorio regolare

    Il presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano è stato dimesso questa mattina dal reparto di chirurgia Generale e trapianti dell’Istituto Spallanzani di Roma. Il decorso post operatorio, informa l’ospedale, è stato regolare. Napolitano proseguirà la terapia riabilitativa in ambiente dedicato. Il Presidente Emerito era stato sottoposto il 21 maggio scorso ad un intervento chirurgico dall’equipe del Prof. Giuseppe Maria Ettorre presso il Dipartimento Interaziendale dell’Azienda San Camillo-Forlanini ed Inmi Spallanzani.

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    Papa: 27/8 Concistoro, 21 nuovi cardinali, 16 elettori

    Il prossimo sabato 27 agosto papa Francesco terrà un Concistoro in cui creerà 21 nuovi cardinali, di cui 16 elettori e cinque ultra-ottantenni. Lo ha annunciato lo stesso Pontefice al Regina Coeli.
    “Preghiamo per i nuovi cardinali affinché confermando la loro adesione a Cristo mi aiutino nel mio ministero di vescovo di Roma per il bene di tutto il santo popolo fedele di Dio”, ha detto papa Francesco dopo aver letto l’elenco dei 21 nuovi cardinali, di cui 16 elettori in un futuro Conclave, che creerà nel Concistoro – il nono del suo Pontificato – annunciato per il prossimo 27 agosto. Nei giorni successivi, ha sempre annunciato il Pontefice, “lunedì e martedì 29 e 30 agosto si terrà una riunione di tutti i cardinali per riflettere sulla nuova costituzione apostolica Praedicate Evangelium”, che riforma la Curia romana. 
    Saranno cinque i nuovi cardinali italiani che papa Francesco creerà nel Concistori annunciato per il prossimo 27 agosto: di questi due saranno gli elettori e tre gli ultra-ottantenni. Nuovi cardinali elettori saranno mons. Osacr Cantoni, vescovo di Como, e mons. Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulan Bator (Mongolia). Gli over80 sono invece il vescovo emerito di Cagliari Arrigo Miglio, l’ex rettore della Gregoriana padre Gianfranco Ghirlanda, e mons. Fortunato Frezza, canonica di San Pietro.
    Ecco i nomi dei nuovi Cardinali: 1. S.E.R. Mons. Arthur Roche – Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. 2. S.E.R. Mons. Lazzaro You Heung sik – Prefetto della Congregazione per il Clero. 3. S.E.R. Mons. Fernando Vérgez Alzaga L.C. – Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. 4. S.E.R. Mons. Jean-Marc Aveline – Arcivescovo Metropolita di Marseille (Francia). 5. S.E.R. Mons. Peter Okpaleke – Vescovo di Ekwulobia (Nigeria). 6. S.E.R. Mons. Leonardo Ulrich Steiner, O.F.M. – Arcivescovo Metropolita di Manaus (Brasile). 7. S.E.R. Mons. Filipe Neri António Sebastião di Rosário Ferrão – Arcivescovo di Goa e Damão (India). 8. S.E.R. Mons. Robert Walter McElroy – Vescovo di San Diego (U.S.A) 9. S.E.R. Mons. Virgilio Do Carmo Da Silva, S.D.B. – Arcivescovo di Dili (Timor Orientale). 10. S.E.R. Mons. Oscar Cantoni – Vescovo di Como (Italia). 11. S.E.R. Mons. Anthony Poola – Arcivescovo di Hyderabad (India). 12. S.E.R. Mons. Paulo Cezar Costa – Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Brasília (Brasile). 13. S.E.R. Mons. Richard Kuuia Baawobr M. Afr – Vescovo di Wa (Ghana). 14. S.E.R. Mons. William Goh Seng Chye – Arcivescovo di Singapore (Singapore). 15. S.E.R. Mons. Adalberto Martínez Flores – Arcivescovo Metropolita di Asunción (Paraguay). 16. S.E.R. Mons. Giorgio Marengo, I.M.C. – Prefetto Apostolico di Ulaanbaatar (Mongolia). Insieme ad essi unirò ai membri del Collegio Cardinalizio: 1. S.E.R. Mons. Jorge Enrique Jiménez Carvajal – Arcivescovo Emerito di Cartagena (Colombia). 2. S.E.R. Mons. Lucas Van Looy sdb – Arcivescovo Emerito di Gent (Belgio). 3. S.E.R. Mons. Arrigo Miglio – Arcivescovo Emerito di Cagliari (Italia). 4. R.P. Gianfranco Ghirlanda sj. – Professore di Teologia. 5. Mons. Fortunato Frezza – Canonico di San Pietro”.   

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    Lombardia: Fontana, parole Salvini passo avanti, valuterò

    (ANSA) – MILANO, 29 MAG – “Penso che veramente il valore sia
    quello della coalizione, per cui è un passo avanti. Ci troveremo
    e parleremo”. È il commento del presidente della Regione
    Lombardia, Attilio Fontana, a margine della consegna dei premi
    ‘Rosa Camuna’, sulle parole del leader della Lega, Matteo
    Salvini che ieri ha affermato che Fontana è “il nostro candidato
    alle regionali”.   
    Il presidente si è detto “contento delle affermazioni di
    Salvini così come sono contento del sostegno che il mio
    movimento mi ha dato sempre in questi mesi molto difficili”. In
    merito alla sua effettiva candidatura ha aggiunto: “Valuteremo.   
    Ascoltiamo tutti e poi valutiamo. Mi sono reso disponibile a
    discuterne”. (ANSA).   

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    Prima nave russa a Mariupol, carica metalli e va a Rostov sul Don

    Una nave russa è entrata nel porto ucraino di Mariupol per la prima volta da quando la Russia ha completato la conquista della città per caricare 3.000 tonnellate di prodotti siderurgici e portarli a Rostov sul Don.
    Lo ha scritto su Telegram la commissaria per i diritti umani della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, Liudmyla Denisova.
    “Il saccheggio da parte dei russisti nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina continua. Dopo il furto del grano ucraino, gli occupanti sono ricorsi all’esportazione di prodotti in metallo da Mariupol. Per fare ciò, hanno sminato parte del porto marittimo della città”, ha scritto Denisova spiegando che prima dell’occupazione, nel porto c’erano fino a 200.000 tonnellate di metallo e ghisa per un valore di 170 milioni di dollari. 

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    Salvini: “La missione a Mosca? Non è certo che andrò”

     “Sono in Italia. Non ho certezze che ci andrò, ci stiamo lavorando. E si va se serve, certezze non ce ne sono. La richiesta di aprire i porti viene da più parti: bisogna insistere. Ci sono buone relazioni, rappresentiamo milioni di italiani”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a Sabato Anch’io su Rai Radio Uno. “Per alcuni sarei già partito ieri. Non è un viaggio di piacere: si va se serve. Non vado a nome del governo, do il mio mattoncino”.  
    “Il mio è un rafforzare l’opera del governo, non è un sostituirmi a nessuno. Il 2 giugno a Mosca? Non dipende da me. Sono piccolissimo e faccio quello che posso, mattoncino su mattoncino. Il problema non è se Salvini parte o meno ma per quante altre settimane le rassegne stampa parleranno ancora di armi e di crisi. Qualunque politico dovrebbe fare il suo. Mi piacerebbe che tutti potessimo andare a Mosca. Da Letta battuta di dubbio gusto, non vado a giocare a bocce”, afferma il leader della Lega.
      “Si parla di una fusione con Fi? Tendo a escluderlo. Il centrodestra sarà compatto. Poi noi abbiamo risposto presente all’appello di Mattarella. Nel futuro spero ci sia un governo del centrodestra. Sulla leadership decidono gli italiani che sono saggi”, afferma Salvini.

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    E' morto a 94 anni il cardinale Angelo Sodano

       E’ morto a Roma all’età di 94 anni il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano emerito e decano emerito del Collegio cardinalizio.    Negli ultimi giorni le condizioni di salute dell’anziano cardinale, nato a Isola d’Asti il 23 novembre 1927, si erano aggravate dopo un recente contagio da Covid-19. La malattia si è aggiunta ad altre patologie di cui soffriva da tempo il celebre porporato, che era ricoverato alla clinica romana Columbus.    E’ stato segretario di Stato con due papi: nominato nel 1991 da Giovanni Paolo II, Benedetto XVI il 15 settembre 2006 aveva accettato le sue dimissioni dalla carica. Il 21 dicembre 2019 papa Francesco aveva invece accettato la rinuncia da quella di decano del Collegio cardinalizio.  

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    L'ultimo saluto a De Mita

    In tanti a Nusco per i funerali di Ciriaco De Mita, celebrati dal vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, Pasquale Cascio. Partecipa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: ad accogliere il Capo dello Stato, all’esterno della cattedrale, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Presente anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Appena entrati nella cattedrale, Mattarella e Di Maio hanno espresso il proprio cordoglio ai familiari del leader dc morto ieri.
    La maggior parte dei presenti però non può accedere alla piccola cattedrale di Nusco: la strada d’accesso è stata transennata, e il rito può essere seguito attraverso un maxischermo montato in una piazza a circa duecento metri dalla chiesa.
    “Da laico cristiano De Mita ha sempre pensato al popolo”, ha detto nel corso dell’omelia della cerimonia funebre il vescovo Pasquale Cascio, che ha presieduto il rito con il vescovo emerito di Salerno, Gerardo Pierro. De Mita, ha concluso mons. Cascio, “ha servito il nostro Paese con l’intelligenza della fede”
    A Nusco, oltre al governatore Vincenzo De Luca, il sindaco di Benevento Clemente Mastella (a lungo portavoce del segretario dc negli anni Ottanta) e numerosi esponenti della politica, dagli ex ministri Angelino Alfano e Nicola Mancino a Giuseppe Gargani, storico ex dc: “Mi mancheranno i suoi rimproveri”, ha detto ai cronisti. A rappresentare la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica saranno Ettore Rosato e Sergio Puglia. 

    Presente Mattarella (ANSA)

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    Card. Bassetti, continuerò ad ascoltare e ad amare la gente

    (ANSA) – PERUGIA, 27 MAG – Nelle sue stanze del vescovado di
    Perugia, il cardinale Gualtiero Bassetti, per il quale Papa
    Francesco ha accettato oggi la rinuncia al governo pastorale
    dell’Arcidiocesi, riordina i libri e le sue “poche cose” in
    attesa di trasferirsi a Città della Pieve. Non è più presule e
    all’ANSA assicura di essere “molto, molto sereno”. “Una cosa
    continuerò certamente a farla – sottolinea con forza -,
    continuerò ad ascoltare e ad amare la gente perché l’amore è la
    molla che muove la vita”.   
    Il cardinale Bassetti, che ha lasciato anche la presidenza
    della Cei, spiega che ora aspetterà il nuovo vescovo di Perugia.   
    “Come uno dei diocesani” aggiunge. “Sono un presbitero di questa
    Chiesa – dice ancora – e ho già detto che quando il Signore mi
    chiamerà desidero essere sepolto nella cattedrale di Perugia. Il
    mio desiderio è di morire come sacerdote di questa città”.   
    Il cardinale Bassetti prepara intanto il suo trasferimento a
    Città della Pieve dove trascorrerà il suo tempo da arcivescovo
    emerito. L’attenzione è concentrata sui libri. “Ne ho ricevuti
    molti durante la presidenza della Cei – conclude – e vorrei che
    questo patrimonio non andasse disperso”. (ANSA).