More stories

  • in

    Conte: 'Basta riarmo Ucraina, Draghi sia protagonista pace'

      “Abbiamo dimostrato, durante i primi mesi della pandemia, che l’Italia ha le carte in regola per guidare e indirizzare l’Europa. Grazie a quel lavoro abbiamo il Recovery, invece del Mes e della troika”. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, nel suo tour elettorale per le amministrative. “Ora possiamo essere protagonisti sulla guerra: basta riarmo ed escalation militare. Vogliamo che Draghi sia protagonista in Europa: non per proporre la pace, ma per imporla”.    

  • in

    Giornata mondiale dell'ambiente, Mattarella, severo richiamo a impegno comune

    “Destino dell’uomo e dell’ambiente non sono mai stati così strettamente connessi. La scellerata guerra che sta insanguinando l’Europa con l’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina sta provocando una conseguenza inevitabile sulla capacità di rispettare l’agenda degli impegni per contrastare il cambiamento climatico ed evitare così, le ulteriori crisi umanitarie conseguenti”. Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente che “suona più che mai come severo richiamo all’assunzione condivisa di un impegno comune alla pace e alla cooperazione internazionale”.
    “Celebriamo quest’anno la Giornata mondiale dell’Ambiente nel cinquantesimo dalla Dichiarazione di Stoccolma che per la prima volta affermò in modo solenne, insieme al diritto alla libertà, all’uguaglianza e a condizioni di vita dignitose per ogni persona, anche il dovere di proteggere e migliorare l’ambiente per garantire il futuro alle nuove generazioni. Fu l’avvio di un processo globale della responsabilità verso il domani del nostro pianeta, comune a ogni nazione, ogni società, ogni popolo”.
    “Il percorso di questi decenni – aggiunge – non è stato e non è tuttora lineare. Ha conosciuto battute d’arresto e colpevoli ritardi e, tuttavia, per dare futuro all’umanità dobbiamo essere capaci di governare i cambiamenti climatici, arrestare lo sfruttamento delle risorse non riproducibili, concepire lo sviluppo in termini di sostenibilità ecologica e sociale”. “Lo speciale significato di questa Giornata mondiale dell’Ambiente è sottolineato dal tema scelto, “Una sola Terra”, lo stesso tema della Conferenza di 50 anni or sono. Questo fa riflettere – sottolinea il Capo dello Stato – su quanto la società internazionale avverta la responsabilità di corrispondere ai suoi doveri. Destino dell’uomo e destino dell’ambiente – ricorda – non sono mai stati così strettamente connessi come nel nostro tempo. La scellerata guerra che sta insanguinando l’Europa con l’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina sta provocando una conseguenza inevitabile sulla capacità di rispettare l’agenda degli impegni assunti per contrastare il cambiamento climatico ed evitare così, le ulteriori crisi umanitarie conseguenti. Ecco perché – conclude – la Giornata mondiale dell’Ambiente suona più che mai come severo richiamo alla assunzione condivisa di un impegno comune alla pace e alla cooperazione internazionale”.

  • in

    “A subito”, in un documentario gli ultimi 100 giorni di Pannella

     “A subito”, come il saluto che rivolse al Dalai Lama. Si intitola così il documentario sugli ultimi cento giorni di Marco Pannella, che sarà presentato lunedì 6 giugno durante l’assemblea annuale a Roma del Global Committee for the Rule of Law, l’organizzazione fondata dal leader radicale, pochi mesi prima della sua scomparsa nel 2016, assieme a Giulio Terzi di Sant’Agata. Un incontro pubblico ai Musei di San Salvatore in Lauro, per rinnovare un’iniziativa a sostegno di un’informazione democratica e della conoscenza, l’ultima campagna lanciata da Pannella.
    “Nel giorno del 78mo anniversario dello sbarco in Normandia con cui ebbe inizio l’offensiva decisiva per liberare l’Europa dalla barbarie nazista, ci riuniamo per omaggiare il sacrificio di coloro che ci hanno permesso di vivere in una società libera e aperta e per ribadire il nostro sostegno a chi oggi è al fronte di una rinnovata contrapposizione tra democrazie e autocrazie – spiega il Presidente del GCRL, Giulio Terzi di Sant’Agata -. Nel lanciare il nostro appello per la promozione del Diritto alla Conoscenza, contro ogni disinformazione, sollecitiamo un sostegno forte e chiaro all’Ucraina attraverso sanzioni alla Federazione Russa, l’adesione all’UE dell’Ucraina, il sostegno militare e umanitario, la ricostruzione dell’Ucraina, e la giustizia internazionale.”

    ‘Conoscere e informare contro ogni violenza’

    Appuntamento dalle 10, interverranno fra gli altri Andrea Orlando, ministro del Lavoro, Maria Stella Gelmini, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Gianni Letta, i parlamentari Valeria Fedeli, Federica Dieni, Gennaro Migliore, Andrea Romano, Roberto Giachetti, oltre a Rita Bernardini, Bakhtiar Amin, ex ministro per i Diritti Umani iracheno e Paul Strauss, senatore di Washington. L’obiettivo dell’incontro è lanciare una nuova iniziativa per l’adozione di misure a sostegno della Conoscenza, sensibilizzando parlamenti nazionali e istituzioni internazionali, a partire dalle Nazioni Unite.    Il pensiero di Pannella rivivrà poi attraverso le immagini inedite che volle fossero girate nei suoi ultimi mesi, raccolte in un documentario con la regia di Simona Ventura. Il titolo è ispirato a un dialogo con il Dalai Lama che lo salutò con un “a presto”. “Marco gli rispose ‘non a presto, ma a subito, perché sei dentro di me’ – ricorda Ventura -. Le immagini degli ultimi 100 giorni le registrò con l’aiuto di Matteo Angioli, con sua moglie Laura Harth e la compagna di una vita Mirella Parachini.    In quel periodo vennero tutti a rendergli omaggio, sono immagini toccanti. Mai come adesso abbiamo bisogno di vedere un politico che fa battaglie non pro domo sua ma per il bene della comunità.    Vengono fuori anche verità che non tutti conoscono. Si pensa che facesse la battaglia per la legalizzazione della cannabis perché si faceva le canne, ma non ha mai fumato uno spinello. Nel documentario si vede il Marco Pannella uomo pubblico ma anche quello fiaccato dalla malattia, e alla fine si vede come non ci sia mai stata alcuna differenza tra la vita pubblica e privata del leader radicale”. Nel corso dell’assemblea sarà anche presentato un giornale online sui diritti umani, The Global News, diretto da Giovanni Terzi, con un’edizione online e due uscite semestrali cartacee in abbonamento.   

  • in

    Letta: 'Governo larghe intese termina con questo Parlamento'

    “Il governo delle larghe intese termina con questo Parlamento, dopo le prossime elezioni politiche saranno i cittadini a decidere la maggioranza e noi puntiamo ad avere la maggioranza di centrosinistra che posa governare il Paese secondo un progetto riformatore e progressista”. Così Enrico Letta, segretario del Pd, ha risposto stamani a Jesi alla domanda dei giornalisti sull’ipotesi di dover ricorrere tra un anno a un altro “governissimo”. Letta, parlando delle prossime consultazioni, ha evidenziato che “saranno molto incentrate sui temi del lavoro”. 
    “Il governo di responsabilità nazionale non è una possibilità nel 2023. Altri governi con il Pd, passata l’epidemia e finita la guerra, non ce ne saranno più”. Lo ha assicurato il leader della Lega Matteo Salvini, a margine di un evento elettorale a Lignano Sabbiadoro. Alle prossime elezioni, ha aggiunto, “la Lega sosterrà una coalizione di centro destra che ha idee ben diverse dalla sinistra” che “vuole la tassa patrimoniale, lo ius soli, il ddl Zan. Noi vogliamo lavoro, lavoro, lavoro, quindi flat tax, pace fiscale, taglio delle tasse, la difesa della famiglia fondata sulla mamma, sul papà e sui bambini e non su altre cose”.

  • in

    UCRAINA:CONTE,ECONOMIA RECESSIVA,INTERVENIRE SU STIPENDI

    (ANSA) – ROMA, 03 GIU – “Lo dissi a Draghi quando lo
    incontrai per le questioni sull’aumento delle spese militari: si
    prefigurava una situazione economica drammatica, dalle bollette
    ai costi dei generi alimentari, con una prospettiva di severa
    recessione. Abbiamo già il 12% di lavoratori poveri con paghe da
    fame. In più c’è un ceto medio che continua ad impoverirsi.   
    Perciò dobbiamo intervenire sulle dinamiche salari.   
    L’extragettito dobbiamo utilizzarlo per alzare la soglia degli
    stipendi dei lavoratori”. Lo afferma il leader dei 5 stelle
    Giuseppe Conte parlando al Forum Ansa. (ANSA).   

  • in

    Rai: Orfeo al Tg3, Di Bella al suo posto, Sala al Day time

    Mario Orfeo alla direzione del Tg3, Antonio Di Bella al suo posto alla Direzione Approfondimento e Simona Sala al posto di quest’ultimo alla direzione Day Time. E’ questa, secondo quanto si apprende la soluzione che l’amministratore delegato Rai Carlo Fuortes porterà al cda in programma l’8 giugno, dopo la decisione di revocare le deleghe ad Orfeo.
    La soluzione individuata dall’ad Rai arriva dopo la scelta di revocare le deleghe al direttore dell’Approfondimento Mario Orfeo, giunta a poche settimane dalla presentazione dei palinsesti. Proprio i problemi insorti nell’iter della preparazione dei programmi di informazione, con la cancellazione all’ultimo momento dell’incontro chiesto dai consiglieri due giorni fa con i direttori di genere, avevano spinto Fuortes a revocare la fiducia a Orfeo. La notizia diffusa ieri ha messo in fibrillazione le forze politiche, dal Pd a Italia Viva a Forza Italia, per finire oggi a Fratelli d’Italia che parlano di “totale mancanza di controllo dell’azienda”. Da qui la spinta a individuare velocemente una soluzione che dovrebbe essere approvata dal consiglio di amministrazione in programma l’8 giugno. D’altronde la nuova organizzazione per generi e non più per reti, una delle principali innovazioni del piano industriale, entrerà pienamente in vigore a breve e un rallentamento nella strategica direzione Approfondimento, con possibili ripercussioni a cascata sugli altri settori, potrebbe inasprire ulteriormente la tensione. Orfeo dovrebbe tornare dunque al Tg3, che aveva già diretto prima di passare all’Approfondimento, diventando il primo giornalista a dirigere tutti e tre i principali tg della Rai. Al suo posto dovrebbe arrivare Di Bella, ricoprendo il ruolo che l’ad aveva ipotizzato di assegnargli già nel novembre scorso. Simona Sala passerebbe dal Tg3 alla direzione Day Time, guidata finora da Di Bella. L’interim dell’Approfondimento resterà a Fuortes fino alle nomine, ma, se la soluzione individuata dall’ad andrà in porto, si tratterà di un incarico talmente breve da non essere di fatto esercitato.

  • in

    Ucraina: Salvini, Russia? Contatti proseguono

    “I contatti continuano”: il segretario della Lega Matteo Salvini ha risposto così a una domanda sul suo viaggio in Russia. “Se devo chiedere il cessate il fuoco, lo devo chiedere alla Russia che ha iniziato il conflitto. L’ho fatto – ha aggiunto – e lo rifarò con trasparenza senza chiedere nulla in cambio perché questo è l’interesse nazionale italiano. Chi lavora per la pace fa il bene dell’Italia chi insulta, critica e parla solo di armi e guerra fa il male dell’Italia”. “Io – ha rivendicato Salvini – ho il diritto dovere di incontrare tutti e spero che anche altri capi di partito lo stiano facendo”. Il ministro degli Esteri russo “dovevo incontrarlo. Non l’ho sentito. Sarebbe stato un’occasione e spero che sia un’occasione”, ha risposto Salvini a una domanda sulla sua missione in cui avrebbe dovuto vedere Sergei Lavrov.
    “È ridicolo e oltraggioso che ci sia chi minaccia e intimidire. Che il Copasir ritenga di indagare su cosa fa il segretario della Lega e chi incontra, peraltro avendolo raccontato in TV e sui giornali sono intimidazioni inaccettabili”, ha poi detto Salvini, dalla prefettura a Milano per la festa della Repubblica tornando sulle polemiche per il suo annunciato viaggio in Russia. “Oggi ho sentito i vertici dei servizi di sicurezza e smentiscono qualsiasi approfondimento, indagine, inchiesta. Fortunatamente – ha aggiunto – siamo in un Paese libero e per la pace a testa alta incontro tutti”.
    “Le critiche di Salvini? Mi sembra un film già visto. Ricordate quando fece cadere il governo Conte I? Iniziò tutto così, criticando i vari ministri del governo fino a staccare la spina. Spero di non rivedere lo stesso film. Chi spiegherà poi agli italiani che, a causa di una crisi estiva immotivata, abbiamo bruciato i 200 miliardi del Pnrr?”: così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Lavoriamo tutti per la pace, rispettando alleanze e partner internazionali”, ha aggiunto il ministro.

  • in

    Forum Ansa con Giuseppe Conte il 3 giugno

     Riprendono venerdì 3 giugno, dopo gli appuntamenti con Salvini e Tajani, i forum Ansa con i leader dei partiti.    Alle 9.30 il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte risponde in diretta  alle domande del direttore Luigi Contu e del collega della redazione politico-parlamentare Giampaolo Grassi. Diretta streaming su ANSA.it e sui canali social dell’Agenzia.    Nei prossimi giorni saranno fissate le date per i forum con gli altri leader politici.