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    Elezioni, Conte: 'Ci davano in picchiata, rimonta significativa'. Serracchiani: 'Vittoria a destra, giornata triste'

    “Tutti ci davano in picchiata e la rimonta è stata significativa: siamo la terza forza politica e quindi abbiamo una grande responsabilità”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, parlando dalla sede del Movimento. “Il centrodestra sarà maggioranza nel parlamento ma non nel paese. E’ il risultato di questa legge elettorale. Inizieremo subito una battaglia per superare questa legge elettorale”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, parlando dalla sede del Movimento.
    RAMPELLI: ‘RISULTATO STORICO, LO METTEREMO A FRUTTO’ “E’ un risultato storico, cercheremo di metterlo a frutto nel miglior modo possibile, con tutto l’impegno di cui siamo capaci”. Lo ha detto Fabio Rampelli al comitato elettorale di Fdi. Giorgia Meloni sarà la prima premier donna? “Ce lo auguriamo, se questi numeri saranno confermati potrebbe accadere”, ha aggiunto. ‘Ho fatto il parlamentare di maggioranza ma mai neanche nemmeno l’assessore: ora posso dire che con questi numeri possiamo governare”. “La preoccupazione riguardo a Giorgia Meloni è una cosa inventata dalla stampa. Lei è affidabile, a lei affiderei il futuro dei miei figli. Io che non ho una storia di destra dico che lei sa come preservate l’economia come i meno abbienti”. Lo afferma Guido Crosetto, alla kermesse di FdI – “Sono cofondatore di questo partito e da tecnico ricordo che la legge di bilancio va mandata a Bruxelles il 16 ottobre. Quindi – afferma Crosetto – il nuovo governo avrebbe un giorno per farla. Per questo motivo credo che dovremmo lavorare a una interlocuzione tra il vecchio governo e i nuovi eletti, lavorare a 4 mani”. “Aspettiamo numeri un po’ più solidi prima di commentare, certo è che la tendenza è buona. Auspichiamo una maggioranza abbastanza ampia, solida, al Senato per poter governare. Quanto ai rapporti interni (al centrodestra, ndr), possono cambiare, ma se c’è lealtà e collaborazione e senso di responsabilità si riesce a governare. Altrimenti no”. Lo ha detto Luca Ciriani capogruppo di FdI al Senato, a Porta a Porta interpellato sui rapporti di forza con la Lega. “Noi volevamo andare al governo con la possibilità di governare e con quello che emerge dai primi dati gli italiani ci hanno dato questa possibilità. Giorgia Meloni si è dimostrata coraggiosa, leale e seria nella conduzione di una opposizione costruttiva e patriottica, e io credo che al governo sarà questa la linea che continueremo ad affermare”.Lo afferma il capogruppo FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida, commentando il voto dal Parco dei Principi. “Il dato che emerge, se verrà confermato, vede il centrodestra in ampia maggioranza quindi crediamo di poter dimostrare agli italiani quello che valiamo in una esperienza di governo”.
    SERRACCHIANI: ‘VITTORIA A DESTRA, GIORNATA TRISTE’  “Indubbiamente non possiamo, alla luce dei dati visti finora, non attribuire la vittoria alla destra trascinata da Giorgia Meloni. E’ una serata triste per il Paese”. Lo ha detto la capogruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, in conferenza stampa al Nazareno. 
    MULÈ: ‘C’È NUOVA ITALIA FONDATA SU C.DESTRA E FI CENTRALE”Le proiezioni e i primi dati reali dei voti consegnano una nuova Italia fondata saldamente sul centrodestra con Forza Italia centrale nella coalizione. Fin da adesso un grande, immenso ringraziamento a Silvio Berlusconi. E la notte è ancora lunga…”, lo scrive su Twitter Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia.  
    SALVINI: ‘CENTRODESTRA IN NETTO VANTAGGIO. GRAZIE’

    Salvini: ‘Centrodestra in netto vantaggio. Grazie’

    “Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte, ma già ora vi voglio dire GRAZIE”. Lo scrive su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini.
    BOCCIA: M5S? SI APRIRA’ NUOVA STAGIONESui territori “abbiamo fortemente voluto allargare il fronte alternativo alla destra”. Poi, con l’inizio della campagna elettorale “si è rotto il confronto, che sui territori continuerà ad andare avanti. E’ evidente che si aprirà un’altra stagione dopo che avremo capito quali sono i numeri”. Lo ha detto Francesco Boccia (Pd) parlando del dialogo con il M5s a Porta a Porta. “Al sud la Lega non c’è più”, “io penso che nelle Regioni del sud i risultati possono confermare che un certo tipo di alleanza è ancora maggioranza larga”, ha aggiunto.

    BONELLI: ‘ORA RUOLO IMPORTANTE DI DIFESA DEI DIRITTI’ “Avevamo avvisato il Paese del rischio di una destra sovranista, estrema”, contro la quale sarebbe stato necessario “riuscire a raggiungere la massima coesione possibile, e se questo obiettivo fosse stato perseguito ora probabilmente staremmo commentando un risultato diverso”. Così Angelo Bonelli, leader dei Verdi dal comitato elettorale dell’alleanza VerDi-SI durante la maratona Mentana. “Ora avremo un ruolo molto importante – ha aggiunto – per difendere le conquiste sociali. Saremo pronti, forti a difendere la Costituzione e i diritti”. 
    FRATOIANNI: ‘ORA CONVERGENZA FORZE ALTRE DA DESTRA’ “Vince una brutta destra. Ricostruiamo a partire da opposizione” ROMA (ANSA) – ROMA, 26 SET – “Intendiamo farci carico della ricostruzione a partire dall’opposizione di un quadro di relazioni e convergenze di tutte le forze alternative a questa destra estrema”. Lo ha detto il leader di SI Nicola Fratoianni. Fratoianni, parlando al tg3, rivendica come Verdi-Si sia “saldamente sopra lo sbarramento e in crescita. Una brutta destra nazionalista e regressiva vince le elezioni. Non è una buona notizia ci siamo battuti contro questo scenario e avremmo voluto farlo con una coalizione più larga”. Interpellato sui 5s risponde: “I numeri dicono che un’alleanza più larga avrebbe reso la vita molto più difficile” alla destra. 
    GUBITOSA: ‘CI DAVANO MORTI, RISULTATO 5S IMPORTANTE’ “Noi siamo prudenti, sono ancora dati che poi dovranno essere confermati” ma se fossero confermati sarebbe un “risultato importante” considerando che “fino a poco fa ci davano per morti, ricordo sondaggi al 6-8% “. Così Michele Gubitosa vicepresidente M5s commentando con Quarta Repubblica su Rete 4 i primi istant poll sui risultati delle elezioni. “Il cendrodestra unito ha vinto. Letta – ha aggiunto – qualche domanda dovrà farsela”.Ci davano “per morti ma con una grande campagna elettorale, il movimento se quello che vediamo è confermato, è il terzo partito in questo Paese e nessuno dei commentatori ci avrebbe scommesso 5 euro un mese fa”. Così Riccardo Ricciardi del M5s commentando gli exit poll a La7. Cosa farete ora col Pd? “Il Pd – ha sottolineato – ha la maggiore responsabilità politica della vittoria del centrodestra” perché ha chiuso i canali immediatamente dopo la caduta del governo, “ha chiuso a noi, a Calenda, è rimasto solo e questo è il risultato di una pessima gestione, Letta deve fare un grosso mea culpa”.

    BOSCHI (IV): ‘GLI SCONFITTI SONO LETTA E SALVINI'”Ancora la prudenza è d’obbligo, però devo dire che i nostri rappresentati di lista ci stanno mandando i primi dati veri che sono molto positivi. A Milano in tutti i seggi che ci stanno arrivando siamo fra il 15% e 35%, fra 15% e il 20% a Firenze e stiamo andando molto bene, in doppia cifra, a Roma che è la Capitale. Dove Renzi è capolista, a Milano e in Toscana, siamo sulla doppia cifra. Come Italia viva e Azione siamo soddisfatti dei primi risultati. Mi pare che, dati alla mano, gli sconfitti siano Letta e Salvini”. Lo ha detto Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia viva alla Camera, collegata con Porta a porta dal comitato elettorale del Terzo polo. “Meloni ha fatto un buon risultato, vediamo quali saranno i dati finali. Sembra che il centrodestra abbia i numeri per governare, ma a discapito di Salvini”, ha aggiunto Boschi, secondo cui “i cittadini stanno premiando la scelta del Terzo polo. Il progetto di portare Renew Europe in Italia è destinato ad essere rafforzato, come debutto non possiamo che essere soddisfatti. Vedendo i dati – ha ribadito – il vero errore lo hanno fatto Letta e il Pd, non volendo fare l’accordo con noi perché pensavano che facessimo perdere voti”.
    TAJANI: ‘NOME PREMIER DOPO VERTICE CON ALLEATI’  “Noi non abbiamo pregiudizi nei confronti di Giorgia Meloni, ma la decisione (su chi sarà il nome indicato per la presidenza del Consiglio, ndr) verrà dopo un vertice di Berlusconi, Salvini e Meloni e con il presidente della Repubblica che avrà l’ultima parola, perché è la Costituzione che lo prevede”. L’ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani dalla sede del gruppo azzurro alla Camera. “Forza Italia è determinante per la vittoria del centrodestra e sarà determinante per la formazione del nuovo governo. Con i numeri e con i contenuti. Siamo fiduciosi anche per la vittoria in Sicilia del nostro Renato Schifani”. 
    LUPI: ‘TORNIAMO AL GOVERNO, M5S ALL’OPPOSIZIONE PER LUNGO TEMPO’ “Siamo una coalizione unita e Meloni la guiderà Un buon risultato: noi torniamo alla guida del paese e il M5s tornerà a lungo all’opposizione”. Così il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi intercettaro dai cronisti mentre passava sotto la sede del M5s.

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    Elezioni, il punto: il centrodestra vince. Tensione Pd-Terzo polo

    ll centrodestra a guida Fratelli d’Italia vince le elezioni. La coalizione ottiene la maggioranza sia alla Camera che a Palazzo Madama. Netto il distacco del partito di Giorgia Meloni al 26% rispetto a Lega e Forza Italia, entrambi sotto la soglia del 10%. Un divario che almeno ufficialmente non preoccupa i diretti interessati sulla tenuta della coalizione: “Siamo sicuri di governare bene. Il buon governo sarà il miglior collante per il Centrodestra: vedo tempi sereni per la politica”, assicura Giovanni Donzelli responsabile organizzazione di Fdi.
    Parole a cui fa eco Maurizio Lupi: “Non c’è nessun rischio per la coalizione”. L’attesa ora è per le dichiarazioni dei leader, tutte a metà mattina con eccezione di Meloni che invece dovrebbe parlare nel primo pomeriggio. Se il centrodestra esulta, nel centrosinistra inizia la resa dei conti. Il primo affondo lo lancia Simona Malpezzi capogruppo del Pd a palazzo Madama. La presidente dei senatori Dem riconosce la sconfitta ed ammette che “è come se la nostra proposta non sia stata accolta”, ma contemporaneamente accusa Giuseppe Conte ed il leader del Terzo Polo Carlo Calenda: “Conte non si chiede come si è comportato il 20 luglio quando ha mandato a casa Draghi. Sarebbe stata un’altra storia.
    Calenda ottiene un 7% che ha aiutato il centrodestra a portare a casa il risultato, una destra a trazione Meloni”. Calenda ammette il risultato non proprio soddisfacente: “L’obiettivo di fermare la destra e andare avanti con Draghi non è stato raggiunto – ragiona il leader di Azione – gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista. Consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta. Vedremo se la Meloni sarà capace di governare”.
    L’ex ministro però rilancia subito il progetto messo in campo con Iv: “Abbiamo il compito di dare una rappresentanza stabile e organizzata all’Italia che cerca una politica seria. Con quasi l’8% dei consensi partiamo da solide basi”. Le percentuali raggiunte dal centrodestra hanno l’effetto di portare alla coalizione a guida Meloni un ricco bottino di seggi anche dalle sfide all’uninominale. Silvio Berlusconi tornerà a palazzo Madama dopo la vittoria del collegio a Monza, insieme ad Elisabetta Casellati che sbaraglia tutti in Basilicata. Isabella Rauti ha vinto la sfida contro Emanuele Fiano a Sesto San Giovanni. Mentre nel collegio di Roma centro Lavinia Mennunni trionfa su Emma Bonino.

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    Elezioni 2022, i punti dalle Regioni

    LOMBARDIA

    Agenzia ANSA

    In Lombardia, regione che ha visto nascere Lega e Forza Italia, il primo partito è Fratelli d’Italia. Le votazioni politiche hanno fotografato una netta vittoria del centrodestra, che all’uninominale ha sfiorato il cappotto. (ANSA)

    LAZIO

    Mennuni (Fdi) vice sfida Roma centro, recupera M5S, crollo Lega

    LIGURIA

    Agenzia ANSA

    In bilico la sfida tra il suo fedelissimo Biasotti e sindaco Bogliasco (ANSA)

    ABRUZZO

    Agenzia ANSA

    Eletto Bagnai (Lega), quarto senatore tra M5S e Fi (ANSA)

    MOLISE

    Agenzia ANSA

    Vanno al centrodestra tre dei quattro collegi in palio in Molise: bottino pieno al Senato, con il presidente della Lazio Claudio Lotito che si impone nel collegio uninominale con il 43%, davanti all’avvocato isernino Ottavio Balducci del M5S (23,9%) e a… (ANSA)

    CAMPANIA

    Agenzia ANSA

    Il centrodestra vince in Campania 2. Bocciati Di Maio, Ruotolo e Siani (ANSA)

    SICILIA

    Agenzia ANSA

    Alla Regione Schifani verso la presidenza, sorpresa Cateno De Luca (ANSA)

    TOSCANA

    Agenzia ANSA

    Ottiene 10 uninominali su 13. Il ‘fortino rosso’ tiene solo Firenze (ANSA)

    EMILIA ROMAGNA

    Agenzia ANSA

    Il Pd rimane il primo partito, ma perde la sfida dei collegi (ANSA)

    VENETO

    Agenzia ANSA

    ‘La coalizione è coesa’, ma il Carroccio rinvia l’analisi di 24 ore (ANSA)

    PUGLIA

    Agenzia ANSA

    Tracollo del Pd, male la Lega. Fdi è secondo partito (ANSA)

    MARCHE

    Agenzia ANSA

    Tutti i collegi uninominali al centrodestra. Crollano Lega e M5s (ANSA)

    FRIULI VENEZIA GIULIA

    Agenzia ANSA

    Primo partito Fratelli d’Italia con circa il 30% di preferenze, segue il Pd (ANSA)

    BASILICATA

    Agenzia ANSA

    FdI intorno al 19%. Crollo Pd (15%), il Terzo Polo sfiora il 10% (ANSA)

    UMBRIA

    Agenzia ANSA

    Nella notte delle elezioni politiche, Fratelli d’Italia conquista anche l’Umbria ed è ora il partito più votato nella regione che vede l’affermazione del centrodestra unito in entrambi i rami del Parlamento. (ANSA)

    CALABRIA

    Agenzia ANSA

    Parziali, male Lega e Pd fermi ai voti del 2018; non sfonda il terzo polo (ANSA)

    SARDEGNA

    Agenzia ANSA

    Giorgia Meloni e il centrodestra vincono anche in Sardegna, ma è boom del Movimento 5 Stelle che – a scrutinio quasi ultimato – sfiora il 22% ed è il secondo partito nell’Isola dopo Fratelli d’Italia. (ANSA)

    VALLE D’AOSTA

    Agenzia ANSA

    Ma deputato è autonomista. Governatore, mancato 2-0 per divisioni (ANSA)

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    Collegi uninominali Umbria tutti al centrodestra

    (ANSA) – PERUGIA, 26 SET – Sono ormai definitivi i risultati
    dei collegi uninominali per le elezioni politiche in Umbria.   
    Tutti e tre assegnati al centrodestra.   
    Nel collegio uno della Camera (Terni) è stato eletto Raffaele
    Nevi, deputato uscente di Forza Italia, con la coalizione al
    46,98 per cento. Ha superato Francesco De Rebotti, esponente del
    Pd, che con il centro sinistra si è fermato al 26,26.   
    Alla Camera due (Perugia) successo per Virginio Caparvi,
    segretario regionale della Lega e parlamentare anche nella
    passata legislatura, che con il centrodestra ha ottenuto il 44,7
    per cento. Stefano Vinti, con il centrosinistra si è fermato al
    27,5 per cento.   
    Nel collegio regionale del Senato è stato eletto Francesco
    Zaffini, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, che con il
    centrodestra è arrivato al 45,79 per cento. Con Federico Noelli
    e il centro sinistra al 27,55. (ANSA).   

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    Elezioni: Ilaria Cucchi eletta senatrice in Toscana

    Ilaria Cucchi, candidata del centrosinistra, è stata eletta senatrice nel collegio uninominale Toscana UO4 – Firenze con 208.974 voti, pari al 40,08%, secondo il dato del sito del ministero dell’Inerno. Federica Picchi, candidata del centrodestra, ha avuto il 30,03 % dei voti. Terza Stefania Saccardi, che correva per Azione-Iv: ha avuto il 12,23% dei voti. Quarto Claudio Cantella del M5s con il 10,62% dei voti.

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    Elezioni: in Calabria vince centrodestra, M5S primo partito

    (ANSA) – CATANZARO, 26 SET – Netta affermazione del
    centrodestra, con Fratelli d’Italia che riesce a superare Forza
    Italia, ma il Movimento 5 Stelle si conferma il primo partito
    giungendo alle spalle della coalizione vincente e staccando un
    deludente centrosinistra. E’ questo, a spoglio ancora in corso,
    il risultato in Calabria delle elezioni politiche. Con 2.057
    sezioni scrutinate su 2.401, in una regione che si caratterizza
    per essere quella con l’affluenza più bassa d’Italia – il
    50,74%, 13 punti in meno rispetto al 2018 – il centrodestra è al
    41,97% contro il 17,72 del centrosinistra che ottiene meno voti
    dei 5 Stelle. I pentastellati, nonostante il calo dalle
    politiche 2018, arrivano al 29,31% e si confermano il primo
    partito in regione.   
    Nelle coalizioni, in una regione feudo di Forza Italia,
    sempre in doppia cifra anche alle regionali di un anno fa, il
    partito di Giorgia Meloni riesce nel sorpasso e ottiene il
    19,02% – 4,56% 4 anni fa – contro il 16,12% degli azzurri, in
    calo di 4 punti rispetto alle precedenti politiche. Male la Lega
    che conferma il dato del 2018, con il 5,79% dei consensi contro
    il 5,62%. Male anche, sul fronte opposto, il Partito democratico
    che conferma, al ribasso, il dato del 2018 ottenendo il 14,01%
    dei consensi a fronte del 14,34. Impegno civico di Luigi Di Maio
    si ferma allo 0,87. Non sfonda, in Calabria, il terzo polo con
    Calenda e Renzi che arrivano al 4%.   
    Nei collegi uninominali, sempre con dati parziali, domina il
    centrodestra, avanti nei due senatoriali e nei 5 della Camera,
    con soli 3 in ballo dove se la deve vedere con candidati 5
    Stelle. E’ il caso, per la Camera, dei collegi Cosenza Tirreno,
    con l’azzurro Andrea Gentile che con 497 sezioni scrutinate su
    537 è al 36,52% contro il 36,41% della deputata uscente M5S Anna
    Laura Orrico, e in quello Corigliano Rossano Crotone, dove il
    deputato uscente della Lega Domenico Furgiuele è avanti nel
    confronto con Vittoria Baldino, anche lei uscente. I due, con
    503 sezioni scrutinate su 551, sono separati da poco meno del
    3%. Anche nel collegio senatoriale Cosenza Crotone, il risultato
    è in bilico con 1.031 sezioni scrutinate su 1.088, con
    l’esponente di centrodestra Ernesto Rapani al 38,15% contro il
    35,74% di Maria Saladino. (ANSA).   

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    Elezioni: non rieletto a Napoli Luigi Di Maio, Biancofiore vince il testa a testa a Rovereto

    Il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, non è stato rieletto. Quando mancano ormai poche sezioni al risultato definitivo (403 le sezioni scrutinate su 440) nel collegio di Napoli Fuorigrotta 2 per la Camera, ha ottenuto il 24,3% dei voti. Nettamente primo l’ex ministro dell’Ambiente, in lizza per il Movimento 5 Stelle, Sergio Costa, al 40,5%. Terza Maria Rosaria Rossi, in lizza per il centro destra, col 22,2%. Solo quarta la ministra Mara Carfagna, di Azione, al 6,7.  
    Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi torna al Senato. L’ex premier ha infatti vinto nel collegio uninominale di Monza con il 50,31% delle preferenze contro Federica Perella, sindaco alla Cultura del Comune di Seregno. Monza è la città in cui Berlusconi possiede la squadra di calcio, che ha portato in serie A, che alle comunali il Pd aveva strappato al centrodestra. Proprio per questolo scorso 18 settembre Enrico Letta ha organizzato la ‘anti-Pontida’ con i sindaci Pd.
    La vicepresidente di Coraggio Italia ed deputata uscente Michaela Biancofiore passa al Senato. Nel collegio di Rovereto, in Trentino, con il sostegno di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati si impone in un lungo testa a testa con il 36,79% dei consensi contro la senatrice uscente Donatella Conzatti di Italia Viva (anche lei sostenuta dall’Alleanza democratica per l’autonomia come Patton).
    Com’era nelle previsioni, facile vittoria per Giorgia Meloni nel collegio della Camera de L’Aquila, dove, dopo le prime sezioni scrutinate, la sua vittoria è già statisticamente certa. Contro di lei il centrosinistra schierava Rita Innocenzi.
    Ilaria Cucchi, candidata del centrosinistra è stata eletta a Firenze. Cucchi ha superato, in un collegio che era considerato blindato per il centrosinistra, Federica Picchi candidata del centrodestra. In corsa, per Azione/Italia Viva, c’era la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi. Claudio Lotito eletto senatore in Molise. Il presidente della Lazio ha vinto la sfida nel collegio uninominale dove era candidato per il centrodestra.
    A Sesto San Giovanni, nella ormai ex Stalingrado d’Italia, Isabella Rauti ha vinto la sfida per il Senato al collegio uninominale dove ha ottenuto il 45,4% dei voti contro il 30.80 di Emanuele Fiano. Un successo schiacciante per l’esponente di Fdi, figlia di Pino ex segretario del Msi, fra i fondatori della Fiamma tricolore rispetto all’ormai ex deputato Pd, figlio di Nedo Fiano, sopravvissuto ad Auschwitz. Sempre al Senato in Lombardia un’altra esponente di Fdi ha sconfitto un esponente del Pd: a Cremona la coordinatrice regionale Daniela Santanché ha ottenuto il 52,17% dei voti contro il 27,3% di Carlo Cottarelli.
    In Basilicata la coalizione di centrodestra ha conquistato gli unici due collegi uninominali, ridisegnati dal taglio dei parlamentari, uno per Camera. In particolare, al Senato, quando mancano poche sezioni scrutinate, è consalidato il successo della presidente uscente di Palazzo Madama, Elisabetta Casellati (Forza Italia), al 36%. Alle sue spalle Antonio Materdomini (M5S) con il 24,3%, Ignazio Petrone (centrosinistra) con il 21,8% e poi Mariangela Guerra (Terzo Polo) al 12,3%. Alla Camera, invece, rieletto il deputato uscente Salvatore Caiata (Fratelli d’Italia) con il 37,8%. Poi Viviani Verri (M5S) con il 25,3%, Francesco Pietrantuono (centrosinistra) con il 21,4% e Luca Braia (Terzo Polo) con il 10%.
    Pierferdinando Casini si appresta a vivere l’11/a legislatura consecutiva da parlamentare: secondo i dati elaborati da Quorum-Youtrend per Sky Tg24, ha infatti vinto il collegio senatoriale di Bologna, dove era candidato per il centrosinistra, e dove era in sfida con Vittorio Sgarbi del centrodestra.
    Emma Bonino vince il “derby” contro Carlo Calenda nel collegio uninominale Lazio 2. Secondo i dati forniti dall’instant poll di Youtrend per Sky Tg 24, la candidata di +Europa ha ottenuto il 36,9%, battendo la candidata del centrodestra Lavinia Mennuni (33,9%) e Carlo Calenda (11,2%). Alessandra Maiorino del Movimento 5 Stelle al quarto posto con l’11,2%.