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    Il possibile governo, ministero per ministero

    La squadra di governo comincia a prendere forma, al netto delle richieste e dei ripensamenti di Silvio Berlusconi.Giorgia Meloni sta definendo la lista che potrebbe presentare al Capo dello Stato anche in settimana.ECONOMIA: il nome più quotato resta quello di Giancarlo Giorgetti dopo l’indisponibilità, che al momento non sarebbe cambiata, di Fabio Panetta ESTERI: l’indicazione è quella di Antonio Tajani,. In dubbio la carica di vicepremier DIFESA: in pole l’ex presidente del Copasir Adolfo Urso (che qualcuno vedrebbe anche al Mise) INTERNO: in quota leghista potrebbe però andare a un tecnico. Il nome in pole è quello di Matteo Piantedosi, già capo di gabinetto quando al Viminale c’era Matteo Salvini GIUSTIZIA: il candidato resta Carlo Nordio SVILUPPO ECONOMICO: si parla di Guido Crosetto (ma in corsa ci sarebbe appunto anche Urso). Da vedere se tornerà al Mise la delega per l’energia, ora al Mite.TRANSIZIONE ECOLOGICA: qui si fa il nome di Gilberto Pichetto, o in alternativa sempre quello di Crosetto P.A.: Pichetto potrebbe anche essere il nome di Fi per la pubblica amministrazione, dopo che Alessandro Cattaneo, dato in corsa per un ministero, è diventato capogruppo di Fi alla Camera.INFRASTRUTTURE: dicastero che dovrebbe andare a Matteo Salvini. Anche per lui in dubbio la carica di vicepremier.POLITICHE AGRICOLE: finora è sempre stato attribuito alla Lega, con Gian Marco Centinaio, ma si ipotizza nelle ultime ore anche un tecnico RIFORME: Elisabetta Casellati AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Roberto Calderoli RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: si è sempre parlato di Maurizio Lupi ma le quotazioni sarebbero in calo nelle ultime ore UNIVERSITA’: Annamaria Bernini LAVORO: andrebbe a un tecnico in quota Fdi, la presidente dei consulenti del lavoro Marina Calderone BENI CULTURALI: Alberto Barachini o in alternativa Giordano Bruno Guerri FAMIGLIA E NATALITA’: andrebbe alla leghista Simona Baldassarre POLITICHE GIOVANILI E SPORT: Chiara Colosimo di Fdi SALUTE: resta il derby tra Francesco Rocca e Guido Bertolaso, ma spunta anche il nome di Francesco Franceschi responsabile del pronto soccorso del Policlinico Gemelli ISTRUZIONE: tra le altre, ipotesi Giuseppe Valditara TURISMO: si parla di Daniela Santanchè AFFARI EUROPEI: In pole Raffaele Fitto MEZZOGIORNO: Nello Musumeci DISABILITA’: Anche per questo dicastero si fa il nome di Simona Baldassarri

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    Ddl Gasparri mette paletti a aborto, scontro con Pd

    Sono oltre 500 i progetti di legge depositati in questo inizio legislatura alla Camera e al Senato, ma tra quelli destinati a far discutere c’è senz’altro quello presentato dal senatore di FI Maurizio Gasparri che punta a modificare il riconoscimento della capacità giuridica del concepito. Un disegno di legge che l’opposizione definisce già “anti-abortista” e che sarebbe “aggravato” dall’altro testo, sempre a prima firma Gasparri, con il quale si propone di istituire la “Giornata del nascituro”. Proposte “inaudite”, commenta la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi. Ma i temi affrontati in questi progetti di legge sono tanti.
    Nelle 338 proposte di legge arrivate a Montecitorio e nei 181 testi pervenuti a Palazzo Madama si chiede di istituire Commissioni d’inchiesta, Giornate a tema, e di inserire la tutela dell’attività sportiva in Costituzione. Ma ci sono anche questioni come il fine vita, la protezione degli animali, strette sulla cannabis, l’obbligo di utilizzo del casco in bici per gli under14. Per senatori e deputati con una o più legislature alle spalle si tratta spesso di una riproposizione di testi già presentati nelle passate legislature, ma ci sono anche delle novità.
    Il più prolifico al Senato, per ora, è proprio Gasparri che ha depositato 17 disegni di legge che riguardano, oltre la modifica dell’articolo 1 del codice civile sul riconoscimento per i diritti del concepito, anche misure più severe sulla cannabis, l’introduzione del reato di maternità surrogata, il ripristino del 4 novembre come festività nazionale e l’istituzione della “Giornata della vita nascente”.
    Diversi, i disegni di legge sui temi etici. Il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, ripresenta il ddl sulle “Disposizioni per la tutela della famiglia e della vita nascente”. Mentre il senatore Dem Alfredo Bazoli ne deposita uno sulle “disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita”. E sull’eutanasia presenta una proposta di legge anche Enrico Costa.
    Tra i deputati più attivi, l’azzurra Michela Vittoria Brambilla che ripropone quasi tutti progetti di legge a tutela degli animali, ma anche “norme per garantire l’opzione per la dieta vegetariana e la dieta vegana nelle mense e nei luoghi di ristoro pubblici e privati”. Molti i ddl istituire Giornate a tema, tra cui quella della Lega, a prima firma Giorgio Maria Bergesio, che si vorrebbe dedicare all’agricoltura e che potrebbe essere celebrata la seconda domenica di novembre. E se Renate Gebhard ripropone il ‘Giorno di San Giuseppe’ la deputata M5s Elisa Pirro vorrebbe istituire la Giornata della defibrillazione, per promuovere la diffusione di questo importante strumento salva vita.
    Poi ci sono le pdl per istituire le Commissioni d’inchiesta che necessitano di essere votate a ogni avvio di legislatura.Tra le tante, quella sul femminicidio, depositata dalla Dem Valeria Valente o quella sulla morte di David Rossi a Siena, a prima firma Pierantonio Zanettin (FI). Un altro forzista, Pietro Pittalis, vorrebbe una Commissione d’inchiesta sull’uso politico della giustizia. Tra i ddl depositati al Senato c’è quello sull’ inserimento in Costituzione dello sport perché la pdl costituzionale in materia non aveva completato l’iter la scorsa legislatura. Ma si registrano anche molte proposte in tema di lavoro, fisco e pensioni. Non manca chi suggerisce di inserire come materia scolastica l’Educazione Finanziaria (dell’azzurro Dario Damiani). E ancora chi (il leghista Alberto Gusmeroli) propone di mettere l’obbligo del casco in bici per tutti fino a 14 anni. Al Senato, Francesco Verducci, vorrebbe che si riconoscesse come malattia cronica la ‘vulvodinia’, il disturbo di cui soffre Giorgia Soleri, la fidanzata di Damiano dei Maneskin che su questo fa da anni una battaglia.   

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    Fontana: attenzione sanzioni non diventino un boomerang

    Bisogna fare attenzione alle sanzioni perchè non diventino un boomerang per l’Occidente. Loro, i russi erano preparati da tempo, noi in Europa no. Il neo Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, al suo esordio in questa veste nel salotto di Bruno Vespa, svela di aver ricevuto una telefonata dal Santo Padre, e bolla come “strumentalizzazioni” le accuse a suo carico di omofobia. Quindi ribadisce la sua netta avversione all’aggressione di Mosca contro l’Ucraina, – “una follia anche geopolitica” – e osserva che l’Europa ha fatto “benissimo all’inizio” a imporre sanzioni. Ma lancia anche un monito sul futuro, osservando che ora su quel fronte “bisogna stare attenti”.
    “All’inizio – premette l’ex europarlamentare della Lega – dissi che le sanzioni sono un ottimo metodo per fare la guerra senza usare le armi, quindi l’Europa ha fatto benissimo. Ma bisogna stare attenti perché con le contro-sanzioni che ci fa la Russia noi potremmo cedere prima di loro perché la nostra popolazione è meno abituata di quella russa a soffrire. Occorre fare attenzione con le sanzioni – ha aggiunto – – perché se diventano un boomerang noi potremmo trovarci in grave difficoltà: c’è la questione del grano che potrebbe portare a gravi carestie e un’ondata di immigrazione da Africa e Medio Oriente. Potrebbe essere un’arma usata da Putin per sconfiggere l’Europa”.
    Emozionato, alla sua prima in tv da Presidente della Camera, nella trasmissione battezzata da Giulio Andreotti “terzo ramo del Parlamento”, svela di aver ricevuto sabato una telefonata decisamente straordinaria. “Sono cose private e posso dire che ho avuto la fortuna di ricevere questa telefonata del Papa sabato mattina: è stato molto bello perchè – aggiunge raggiante – mi ha ringraziato per quella mia citazione, ma a ringraziarlo sono stato io, per tutto l’impegno che ci mette da ogni punto di vista. E’ un punto di riferimento per tutti i cattolici e non solo. Ricevere una telefonata da lui è stato eccezionale”.
    Quindi nega fermamente ogni atteggiamento razzista o omofobo, basandosi anche stavolta sulla sua fede cristiana: “Io ho sempre rispettato ogni scelta: ho sempre la voglia di capire, di ascoltare chi ha fatto scelte diverse. Quando conosco una persona gli chiedo il nome, certamente non quali siano le sue tendenze sessuali”. Bruno Vespa lo incalza, gli chiede come mai tante persone lo accusano di omofobia e di intolleranza. “Nel mio modo di vedere – replica pacato – c’è sempre chi contro di me vuole creare il nemico: io conosco molte persone diverse. E con loro parlo molto anche di come la Chiesa ha affrontato queste situazioni. Poi le accuse sono solo strumentalizzazioni”.
    Quindi, citando le difficoltà che le imprese venete devono affrontare per trovare personale, osserva che sul reddito di cittadinanza serve “una riflessione”. Infine, definisce “un suicidio per un Paese” la denatalità. “Fare figli – osserva – porta a una responsabilizzazione in ogni campo, da quello della famiglia a quello del lavoro. La denatalità è il suicidio per un Paese. Bisogna operare sul fronte politico e culturale. I bambini creano ovunque una società migliore”.   

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    Governo, Berlusconi: 'Da Meloni sì a Casellati alla giustizia'. L'ex presidente del Senato: 'Quello che decidono i leader per me è ok'

    “La Meloni ha detto di sì alla Casellati come ministro della Giustizia”. Lo ha detto Silvio Berlusconi lasciando la Camera dopo aver incontrato i deputati di Forza Italia. “Casellati alla Giustizia? Per quanto mi hanno riferito era una delle posizioni sub iudice, forse una delle pochissime, però non sono aggiornato ad oggi. Per quello che ne sapevo ieri sera era così”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, lasciando gli uffici di FdI alla Camera, dove ha spiegato di aver incontrato il neo senatore Nello Musumeci: “Siamo amici da quando lui aveva vent’anni”. e alla sortita di Berlusconi risponde anche Casellati: “Non so nulla di quello che sta succedendo, quello che i leader decideranno a me sta bene”. A dirlo all’Ansa è la senatrice ed ex presidente del Senato Elisabetta Casellati riguardo all’ipotesi di un suo incarico come ministro della Giustizia o eventualmente delle Riforme. “Non seguo io le trattative, le fanno i leader, decidoro loro. Più di questo non so”, ha concluso.

    Agenzia ANSA

    In Forza Italia Ronzulli eletta al Senato, Cattaneo alla Camera. Barbara Floridia a Palazzo Madama per M5s. Capigruppo del Senato anticipata alle 15.30 (ANSA)

    Berlusconi elenca la squadra di governo di Forza Italia. “Ci saranno Tajani ministro degli Esteri e vicepremier: Bernini alla P.a.; Saccani all’Università; Pichetto all’Ambiente e alla Transizione ecologica e Casellati alla Giustizia”. Silvio Berlusconi ritorna alla grande sulla scena politica con due interventi pesanti ai gruppi di Fi al Senato e alla Camera. A Montecitorio, raccontano i presenti, il Cav ha rilanciato la candidatura di Elisabetta Casellati alla Giustizia (candidatura sulla quale – ha poi detto – c’è anche l’accordo con Meloni) e ricordato i suoi rapporti con Putin ammettendo di aver avuto in regalo dal presidente russo diverse bottiglie di vodka per il suo compleanno. “I ministri russi hanno detto che siamo già in guerra con loro perché forniamo armi e finanziamenti all’Ucraina. Però sono molto, molto, molto preoccupato. Ho riallacciato un po’ i rapporti con il presidente Putin, un po’ tanto, nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Gli ho risposto con bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce. Sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici”. Lo ha detto il leader di FI, Silvio Berlusconi, nell’incontro con i deputati azzurri, come si può ascoltare in un audio pubblicato sul sito di LaPresse. Frasi che hanno fatto pensare al fatto che il leader di Fi potesse aver riallacciato i rapporti con il leader di Mosca. Ricostruzione smentita nettamente dal suo entourage. Gli stretti collaboratori di Berlusconi negano recisamente l’interpretazione che accredita la “presunta ripresa” dei rapporti con Vladimir Putin spiegando che l’ex premier ha raccontato ai parlamentari una vecchia storia relativa ad un episodio risalente a molti anni fa. Al 2008, specifica Antonio Tajani. Nel suo intervento al gruppo, Berlusconi avrebbe fatto anche alcune considerazioni sull’ipotesi dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato: una ipotesi che se si concretizzasse potrebbe significare “guerra mondiale”, avrebbe detto.
    Il presidente del Senato La Russa a ‘Porta a Porta’ precisa: “Al di là delle frasi in libertà dette ai suoi, non pubbliche, e mi vorrei interrogare su chi le fa uscire, alla fine sono convinto che non ci sa alcuna sbandata”, da parte di Silvio Berlusconi su Putin. 
    Governo, Berlusconi: ‘Il foglietto su Meloni? Non era un mio giudizio personale’

     “Se Berlusconi vuole incontrarmi sarà un grande piacere e un onore. Non ho visto Meloni, ero qui per delle pratiche burocratiche”. Lo ha detto l’ex magistrato Carlo Nordio lasciando il gruppo di Fdi alla Camera.”Ci sono sei libri sulla giustizia che ho scritto, e lì si può vedere come la penso sulle intercettazioni telefoniche, sulla legge Severino e sul resto. Ma faccio presente che questi libri sono stati scritti prima che io mi candidassi, quindi le mie idee sono note ed erano note a tutti”. Così il neodeputato di Fratelli d’Italia, Carlo Nordio interpellato dai cronisti sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi, convinto che Elisabetta Casellati sia la scelta giusta per il ministero della Giustizia, al posto dell’ex pm. Alla domanda se i libri citati da Nordio fossero una sorta di piattaforma per la sua candidatura per FdI, Nordio ha annuito e aggiunto: “Non credo che mi avrebbero candidato…poi le posizioni non sempre omogenee e concordante e le regole della politica esigono compromessi e composizioni. Ma tutto questo, sono certo, che avverrà nella piena armonia della coalizione”. “Gloria Saccani Jotti sarà ministro dell’Università”. Lo ha detto Silvio Berlusconi lasciando la Camera.

    Agenzia ANSA

    Eletta nelle file di Forza Italia nel collegio uninominale 10, è laureata in medicina e specializzata in anatomia patologica (ANSA)

    “A un ottimo punto”. Così Giorgia Meloni risponde a chi le chiede, al suo arrivo alla Camera, a che punto sia il suo lavoro nella formazione della squadra di governo.”Sono molto contento di questa ritrovata armonia ma non tanto e non solo per il centrodestra” ma “perché l’Italia ha bisogno che parta un governo in cui maggioranza e opposizione possano confrontarsi sui temi che sono urgenti e necessari”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa intercettato dai cronisti a Montecitorio dove, ha spiegato è passato a “salutare il presidente della Camera Lorenzo Fontana e la presidente Meloni”. “Sono felice che il clima si svelenisca e – ha aggiunto – spero che avvenga lo stesso anche dall’altra metà del cielo in modo che possiamo iniziare a occuparci dei problemi che affliggono famiglie e imprese”.”Tutto procede per il meglio, andiamo avanti, vediamo di governare bene adesso che quella è la cosa più importante”. Lo ha detto AntonioTajani arrivando alla Camera e replicando a chi gli chiedeva del voto di oggi sui capigruppo.”L’unico modo di mettere in crisi la maggioranza è che le opposizioni siano unite. Ma se la maggioranza ha pronti gli ascari a sostituirsi, tutto è vano. Serve un’intesa la più ampia possibile per mettere in difficoltà la maggioranza, soprattutto al Senato. Noi abbiamo ridotto al minimo i toni aggressivi nei confronti delle opposizioni. Dobbiamo rivendicare questo atteggiamento, ma dobbiamo anche obbligare loro a stare sui temi. Le scelte dei presidenti delle Camere spinge verso una maggiore coesione e capacità di incisione da parte nostra”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta durante la riunione dei senatori dem.
    BERLUSCONI, MELONI VUOLE NORDIO MA SU GIUSTIZIA C’È CASELLATI Berlusconi, Meloni vuole Nordio ma su Giustizia c’è Casellati “Il ministro della Giustizia sarà Nordio? No, lo incontro oggi ma c’è la ex presidente del Senato Elisabetta Casellati, su questo c’è accordo, assolutamente. Meloni ha suggerito, c’è Nordio che è bravissimo, magari ti convinci che è la scelta giusta, ma io sono già convinto che la scelta giusta è Casellati perché conosco le cose che ci sono da fare per la riforma della giustizia”. Così il leader di FI, Silvio Berlusconi, lasciando il Senato. 
     “In Forza Italia c’è profonda amarezza perchè a parità di elettori con la Lega, il modo in cui sono stati distribuiti i collegi uninominali ci ha portato 20 deputati in meno e 10 senatori in meno. Per questo non io ma i miei senatori hanno voluto dare un segnale su questo tema chiedendo pari dignità con la Lega”. Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi, arrivando al Senato. Il mancato voto su La Russa, ha spiegato, era per chiedere “pari dignità con la Lega, come la chiediamo sulle altre cariche, sulla base che abbiamo gli stessi numero di elettori”. I senatori di Fi, ha aggiunto ancora Berlusconi, “erano convinti di votare per La Russa al secondo turno, quindi non c’era né scostamento di programmi ne’ sulle persone né sul centrodestra. Io sono il fondatore del centrodestra, sono colui che deve tenerci di più all’unità del centrodestra”. 
    “Per Ronzulli ci sono stati applausi”, la sua nomina a capogruppo di FI al Senato “è stata approvata all’unanimità con i ringraziamenti alla capogruppo uscente”, Anna Maria Bernini, “che andrà a fare il ministro”. Così il leader di FI, Silvio Berlusconi, lasciando il Senato

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    Fatture false, assolti in appello Tiziano Renzi e moglie

    La Corte d’Appello di Firenze ha assolto ‘perché il fatto non costituisce reato’ Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli, genitori dell’ex premier Matteo Renzi attuale leader di Italia Viva, nel processo per le fatture false. Condannato, ma con la pena ridotta a nove mesi, l’imprenditore pugliese Luigi Dagostino, ‘il re degli outlet’. La procura generale aveva sollecitato la conferma delle condanne inflitte in primo grado nell’ottobre 2019: 1 anno e 9 mesi per i coniugi Renzi e due anni per Dagostino, accusato anche di truffa aggravata. Ma i giudici della terza sezione hanno accolto la richiesta dei difensori dei coniugi Renzi.
    Al centro del procedimento una serie di fatture pagate dalle società dei Renzi nel 2015: una da 20 mila euro dalla ‘Party’ e l’altra da 140 mila euro dalla ‘Eventi6’, entrambe per consulenze ad aziende riferibili a Dagostino. Consulenze che riguardavano lo studio di fattibilità per un’attività di ristorazione e aumentare i clienti nell’outlet The Mall nel Valdarno. I tre imputati non erano in aula stasera quando il presidente ha letto il dispositivo dopo quattro ore di camera di consiglio.
    Tiziano Renzi e Laura Bovoli hanno rilasciato dichiarazioni spontanee la mattina durante l’udienza. Si è difeso il padre dell’ex premier: “Due anni fa sono stato condannato a 22 mesi di carcere ma non mi sono mai occupato di amministrazione, solo di commerciale”. E ha attaccato: “non ho mai chiesto incarichi e nomine politiche a mio figlio. Voglio invece dire che il marito della pm (quella che ha svolto l’inchiesta, ndr) aveva chiesto a mio figlio Matteo e ai suoi collaboratori con insistenza una nomina”. Il riferimento è all’ex marito della pm, da cui è divorziata dal 2011. Anche la moglie si difende a spada tratta: “La legge è uguale per tutti, anche per chi si chiama Renzi. Non ho mai fatto fatture false in vita mia”. E si schiera al fianco del marito: “Mio marito Tiziano non capisce nulla in amministrazione. Mi assumo completamente la responsabilità della fattura da 20 mila euro da ‘Party srl’ per un lavoro ben preciso che avrebbe dovuto svilupparsi, cioè attirare i clienti verso i negozi poco frequentati nell’outlet The Mall. Progetto mai andato fino in fondo perché, grazie al fango gettato dalla stampa, sono stata costretta a chiudere l’azienda. Mio figlio, allora a Palazzo Chigi, mi disse di chiudere l’azienda. E così feci. Ma dopo 30 anni di lavoro – ha concluso – potevo rovinarmi per 20 mila euro?”.
    “Laura Bovoli e Tiziano Renzi hanno sempre creduto nella giustizia, anche nei momenti più cruciali. Oggi è arrivata la sentenza che fa cadere le accuse: hanno fanno una prestazione professionale, non hanno commesso un reato. Ma aspettiamo le motivazioni” ha detto uno dei difensori l’avvocato Lorenzo Pellegrini che insieme a Federico Bagattini ha difeso i Renzi. “Assolto anche Dagostino per le dichiarazioni fraudolente”, dice l’avvocato Gennai, “per la truffa daremo battaglia in Cassazione”.    

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    Chi è Gloria Saccani Jotti, indicata come ministra dell'Università

    Chi è Gloria Saccani Jotti, indicata da Silvio Berlusconi come ministro dell’Università.  Laureata in medicina e specializzata in anatomia patologica è nata a Reggio Emilia nel 1956 e vive a Milano. Insegna patologia clinica all’Università di Parma ed ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) dal 2009 al 2013. E’ stata anche membro del CDA del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) dal 2011 al 2018.    Iscritta a Forza Italia, alle elezioni politiche del 2008 è candidata al Senato della Repubblica nelle liste del Popolo della Libertà nella circoscrizione Lombardia, ma non è eletta.    Alle elezioni politiche del 2018 è eletta alla Camera dei Deputati nelle liste di Forza Italia. È membro della VII Commissione cultura, scienza e istruzione.    Alle elezioni politiche del 2022 viene eletta nel collegio uninominale Emilia-Romagna – 10 (Forlì) per il centrodestra (in quota FI) con il 40,37% dei voti (pari a 82.285 voti), superando Massimo Bulbi del centrosinistra (34,47%) e Paolo Pasini del Movimento 5 Stelle (9,26%).    

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    Parlamento, i partiti eleggono i capigruppo. Fdi, Lega e Pd confermati gli uscenti

    I gruppi parlamentari oggi eleggono i capigruppo. Il Senato ha anticipato alle 15.30 la convocazione della Conferenza dei capigruppo.

    Agenzia ANSA

    Molte le conferme (ANSA)

    SENATO
    Licia Ronzulli, a quanto si apprende, è stata eletta presidente dei senatori di Fi per acclamazione. “Conosco la senatrice da 30 anni è brava in tutto quello che ha fatto e sarà brava anche in questo ruolo”, ha detto Berlusconi intervenendo alla riunione. L’elezione di Ronzulli è stata accompagnata da un applauso. Alla senatrice neo capogruppo è stato donato un mazzo di fiori. “Ringrazio il presidente Berlusconi per avermi indicato come presidente del gruppo Forza Italia a Palazzo Madama e tutti i senatori che hanno accolto questa proposta all’unanimità. Ci aspetta un lavoro duro e impegnativo, ma certamente anche emozionante, che porteremo avanti tutti insieme, così come siamo abituati a fare. Da parte mia ricoprirò questo incarico con la massima responsabilità ed enorme dedizione certa di poter contare sul sostegno di tutti i colleghi”. Così, in una nota, la neo presidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli 
    Eletta la nuova capogruppo PD al Senato. L’Assemblea del gruppo Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista, come chiesto dal segretario Enrico Letta, ha confermato Simona Malpezzi presidente del gruppo.
    Il senatore Luca Ciriani è stato appena rieletto capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Madama. Il voto di oggi è avvenuto per acclamazione. Lo riferiscono fonti di Fratelli d’Italia.
    Massimiliano Romeo è stato confermato capogruppo della Lega al Senato. Lo riferiscono fonti della Lega.
    L’Assemblea dei senatori del gruppo Misto di Palazzo Madama ha eletto oggi all’unanimità il senatore Peppe De Cristofaro dell’Alleanza Verdi e Sinistra come presidente del gruppo, Vicepresidente è stata eletta la senatrice Aurora Floridia (Avs). Lo rende noto l’ufficio stampa del gruppo Misto del Senato.
    Nasce in Senato il gruppo parlamentare Civici d’Italia-Noi Moderati-Maie, che farà parte della maggioranza di centrodestra a Palazzo Madama. Al gruppo hanno aderito i senatori Antonio De Poli, Giorgio Salvitti, Michaela Biancofiore, Giovanna Petrenga, Antonio Guidi e Mario Alejandro Borghese. Durante la riunione che si è svolta stamane a Palazzo Madama è stato eletto all’unanimità De Poli presidente del gruppo parlamentare.
    Sono sette i senatori del gruppo “per le Autonomie (SVP-PATT, Campobase, Sud chiama Nord).” Julia Unterberger è stata rieletta Presidente. Vicepresidenti sono stati eletti Luigi Spagnolli (vicario) e Dafne Musolino. Tesoriere sarà Pietro Patton. Gli altri componenti sono Meinhard Durnwalder e i senatori a vita Giorgio Napolitano ed Elena Cattaneo. Lo rende noto l’ufficio stampa del gruppo.
    “È stata appena eletta Barbara Floridia capogruppo al Senato all’unanimità. È un bel segnale per iniziare questa nuova legislatura, un comitato direttivo ben qualificato, amalgamato e con la massima compattezza. Stiamo insieme per lavorare insieme”. L’ha detto il presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte uscendo dal Senato.
    CAMERA
    L’Assemblea del gruppo Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista ha eletto per acclamazione Debora Serracchiani presidente del gruppo alla Camera, confermandola alla guida del gruppo come richiesto da Enrico Letta.
    Francesco Lollobrigida è stato eletto presidente dei deputati di FdI per acclamazione. Lo riferiscono fonti del partito. Il deputato è dunque stato riconfermato nel ruolo che ha svolto anche nella precedente legislatura.
    Riccardo Molinari è stato confermato per acclamazione capogruppo della Lega alla Camera. Alla riunione dei deputati è presente Matteo Salvini. Lo riferiscono fonti del partito.
    Alessandro Cattaneo è stato eletto presidente dei deputati di Fi per acclamazione. Nel corso della riunione i deputati hanno espresso un ringraziamento anche a Paolo Barelli, che ha “svolto il suo lavoro magistralmente”. E’ quanto si apprende da fonti del partito che sottolineano come siano seguiti anche degli applausi.  
    Manfred Schulian è stato eletto presidente del gruppo parlamentare Misto alla Camera. 

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    Ecco i capigruppo delle nuove Camere

    I gruppi parlamentari costituitisi alla Camera e al Senato hanno eletto i propri presidenti, passaggio essenziale per l’avvio della XIX legislatura e per la nascita del nuovo governo, dato che danno la possibilità al Presidente Sergio Mattarella di avviare le consultazioni.
    Ecco i nuovi capigruppo
    SENATO Fdi Luca Ciriani Lega Massimiliano Romeo Fi Licia Ronzulli Pd Simona Malpezzi M5s Barbara Floridia Azione-Iv Raffaella Paita Autonomie Julia Unterberger Misto Peppe De Cristofaro
    CAMERA Fdi Francesco Lollobrigida Lega Riccardo Molinari Fi Alessandro Cattaneo PD Debora Serracchiani M5s Francesco Silvestri Azione-Iv Matteo Richetti Misto Manfred Schulian