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    Il Governo incontra le imprese

    Le associazioni delle imprese sono state convocate per un incontro con il governo a Palazzo Chigi venerdì 11 novembre alle 13. A quanto si apprende, le convocazioni stanno arrivando telefonicamente e riguardano 22 sigle.

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    A ottobre l'Europa calda come mai prima

       Le temperature di ottobre 2022, in Europa, sono state le più calde registrate nel mese, di 2 gradi superiori al periodo 1991-2020. Lo dice il bollettino mensile realizzato dal servizio cambiamenti climatici del sistema satellitare Ue Copernicus.  Per il mese di ottobre, è stato più secco della media nella maggior parte dell’Europa meridionale e nel Caucaso. Altrove in Europa, nella penisola iberica nord-occidentale, nelle regioni di Francia e Germania, Regno Unito e Irlanda, nel nord-ovest della Scandinavia, in una vasta regione dell’Europa orientale e nella Turchia centrale, il clima è stato più umido della media.
        E a Sharm el-Sheikh, il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry, presidente della conferenza annuale dell’Onu sul clima, la Cop27, ha annunciato oggi l’Agenda per l’adattamento al cambiamento climatico, il cui obiettivo è migliorare, entro il 2030, la resilienza di 4 miliardi di persone che vivono nelle comunità più vulnerabili alla crisi climatica. L’Agenda per l’adattamento è il primo piano globale per raccogliere attori statali e non statali intorno a un pacchetto condiviso di 30 risultati di adattamento al 2030, su cibo e agricoltura, acqua e natura, oceani e coste, insediamenti umani e sistemi di infrastrutture, pianificazione e finanza.
       Stamani a Sharm è stato anche diffuso l’Annuario dell’azione globale sul clima 2022. L’Annuario riferisce ogni anno sui progressi fatti dai soggetti non statali verso i loro obiettivi climatici. A presentarlo sono stati i due Campioni di alto livello dell’Onu per le Cop26 e 27, Nigel Topping e Mahmoud Mohieldin. L’Annuario mostra che, nonostante gli ostacoli che persistono, il mondo degli affari, gli investitori, le città, gli stati e le regioni stanno costruendo la resilienza e realizzando rapidi cambiamenti nell’economai reale.
       L’azione dei soggetti non statali continua ad aumentare: 34 partner da 139 paesi hanno intrapreso azioni per costruire la resilienza di 2,9 miliardi di persone, mentre altri 26 partner hanno mobilitato più di 11.000 attori non statali da 116 paesi perché adottassero misure per dimezzare le emissioni globali al 2030 e arrivare a zero emissioni nette a metà secolo. L’azione climatica sta diventando più uniforme fra le aree del globo: l’Annuario registra un aumento del 78% di attori dell’Asia-Pacifico e del 67% dell’Africa
        E intanto la premier dell’isola caraibica di Barbados, Mia Mottley, ha chiesto un coinvolgimento delle compagnie petrolifere nella prossima Cop, con l’obbiettivo di costringerle a pagare almeno dieci centesimi per ogni dollaro dei miliardari profitti che stanno raccogliendo. “Crediamo che gli attori non-statali (…), le compagnie dell’oil & gas e coloro che le agevolano devono essere coinvolti attraverso una convocazione speciale da adesso alla Cop28”, ha detto nel suo intervento, per poi chiedersi: “Come possono società che hanno fatto 200 miliardi di utili negli ultimi tre mesi non aspettarsi di dover contribuire almeno con dieci cents per ogni dollaro di profitto nel Fondo per le perdite e i danni legati al clima? Questo è quello che la nostra gente si aspetta”. Mottley ha sottolineato l’ “orrore e le devastazioni” degli ultimi 12 mesi passati dopo la Cop26 di Glasgow, ricordando fra l’altro le “alluvioni apocalittiche in Pakistan, le ondate di calore dall’Europa alla Cina” e la “devastazione” causata in Belize dalla tempesta tropicale Lisa.

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    Romeo: 'Sulle navi ci sono condizioni ottimali”

    “Noto che in Europa sono tutti umanitari ma col ‘porto degli altri’, un po’ come chi fa il moralista coi problemi degli altri. Lo afferma a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il capogruppo della Lega del Senato Massimiliano Romeo. Parlando delle condizioni in cui versano i migranti, Romeo aggiunge: “Sulla nave sono in condizioni ottimali, non hanno particolari problemi, sono nutriti ed assistiti. In alcuni casi lì sono in condizioni più umane rispetto a certi centri d’accoglienza, come quello di Lampedusa”.

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    'Troppi giovani lasciano Italia' Il monito di Mattarella

     “Il nostro Paese, che ha una lunga storia di emigrazione, deve aprire una adeguata riflessione sulle cause di questo fenomeno e sulle possibili opportunità che la Repubblica ha il compito di offrire ai cittadini che intendono rimanere a vivere o desiderano tornare in Italia”. Lo afferma Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente della Fondazione Migrantes, Mons. Gian Carlo Perego, in occasione della presentazione del “Rapporto Italiani nel mondo”.     

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    Letta: 'E' un'aberrazione' Polemiche su selezione immigrati

    “Dal porto di Catania passano le ragioni più profonde dell’identità della sinistra italiana. È per questo che il Pd è lì da giorni. Ed è per questo che continueremo ad esserci, anche se non porta consenso, anche se in passato sono stati commessi errori, di prospettiva o di inazione. Noi siamo quelli di Mare Nostrum, che si sono battuti per abolire i decreti Salvini, quelli che in Ue reclamano responsabilità condivise e solidarietà. Quelli che giudicano la selezione dei disperati una aberrazione e uno schiaffo alla civiltà e allo Stato di diritto”. Lo scrive su Fb , Enrico Letta. 

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    Cop27: lanciata l'Agenda di Sharm per l'adattamento

    (ANSA) – ROMA, 08 NOV – Il presidente della conferenza
    annuale dell’Onu sul clima, la Cop27, il ministro degli Esteri
    egiziano Sameh Shoukry, ha annunciato stamani l’Agenda di Sharm
    el-Sheikh per l’adattamento al cambiamento climatico, per
    migliorare, entro il 2030, la resilienza di 4 miliardi di
    persone che vivono nelle comunità più vulnerabili alla crisi
    climatica.   
    L’Agenda per l’adattamento è il primo piano globale per
    raccogliere attori statali e non statali intorno a un pacchetto
    condiviso di 30 risultati di adattamento al 2030, su cibo e
    agricoltura, acqua e natura, oceani e coste, insediamenti umani
    e sistemi di infrastrutture, pianificazione e finanza.   
    Stamani a Sharm è stato anche diffuso l’Annuario dell’azione
    globale sul clima 2022. L’Annuario riferisce ogni anno sui
    progressi fatti dai soggetti non statali verso i loro obiettivi
    climatici. A presentarlo sono stati i due Campioni di alto
    livello dell’Onu per le Cop26 e 27, Nigel Topping e Mahmoud
    Mohieldin.   
    L’Annuario mostra che, nonostante gli ostacoli che
    persistono, il mondo degli affari, gli investitori, le città,
    gli stati e le regioni stanno costruendo la resilienza e
    realizzando rapidi cambiamenti nell’economai reale.   
    L’azione dei soggetti non statali continua ad aumentare: 34
    partner da 139 paesi hanno intrapreso azioni per costruire la
    resilienza di 2,9 miliardi di persone, mentre altri 26 partner
    hanno mobilitato più di 11.000 attori non statali da 116 paesi
    perché adottassero misure per dimezzare le emissioni globali al
    2030 e arrivare a zero emissioni nette a metà secolo.   
    L’azione climatica sta diventando più uniforme fra le aree
    del globo: l’Annuario registra un aumento del 78% di attori
    dell’Asia-Pacifico e del 67% dell’Africa. (ANSA).