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    Migranti: vertice al Viminale con capigruppo maggioranza

    E’ in corso al Viminale un vertice con i capigruppo di maggioranza (FdI, Lega, Fi e Noi Moderati) di Camera e Senato e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alla vigilia dell’informativa del governo prevista per domani in Parlamento sul tema dei migranti. Lo si apprende da fonti parlamentari.    

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    Meloni, 'acque tempestose, impatto guerra devastante'

    – “Quando l’Indonesia ha assunto la Presidenza del G20 era impossibile prevedere che la Russia avrebbe invaso l’Ucraina e il devastante impatto che ciò avrebbe avuto sull’ordine mondiale e sulle nostre economie”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo discorso al vertice. “Per riuscire nella sua missione, il G20 deve avere il coraggio di confrontarsi con le sfide più difficili in agenda, a partire dalle conseguenze del conflitto ucraino in ambito economico, energetico e alimentare che stanno investendo tutti e stanno senza dubbio colpendo in maniera preponderante i Paesi in via di sviluppo”. ”
    “Grazie Presidente Widodo per averci accolto nella stupenda Bali e per aver guidato abilmente il G20 quest’anno in acque così tempestose”, ha detto Meloni in apertura del suo discorso alla prima sessione di lavori del G20, sottolineando che “nonostante le difficoltà, oggi siamo qui. Siamo qui perché teniamo al G20, vogliamo sottolinearne l’importanza e siamo consapevoli del ruolo insostituibile che il foro svolge negli affari globali”.
    Presidente Widodo – ha poi aggiunto rivolgendosi al presidente indonesiano -, l’anno scorso a Roma nessuno avrebbe pensato che si sarebbe arrivati a questo, con la guerra, la crisi alimentare e l’emergenza energetica. Ma non abbiamo permesso a nessuno di intimidirci”.”Abbiamo reagito e abbiamo continuato a lavorare insieme. Non solo su energia e cibo, ma anche su tante altre sfide: la difesa dell’ambiente, il contrasto ai cambiamenti climatici, infrastrutture più efficienti, un’istruzione di qualità, assistenza sanitaria per tutti. Le generazioni future meritano un mondo migliore e tutti noi abbiamo il dovere di lavorare in questa direzione”.
        “L’Italia, insieme all’Ue – ha concluso -, sta intervenendo per fare fronte alla spropositata e sproporzionata crescita dei prezzi dell’energia, per aumentare la produzione nazionale e accelerare la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. 

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    Meloni al G20, 'acque tempestose, impatto guerra devastante'

    (ANSA) – ROMA, 15 NOV – “Quando l’Indonesia ha assunto la
    Presidenza del G20 era impossibile prevedere che la Russia
    avrebbe invaso l’Ucraina e il devastante impatto che ciò avrebbe
    avuto sull’ordine mondiale e sulle nostre economie”. Così la
    presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo discorso al
    vertice. “Per riuscire nella sua missione, il G20 deve avere il
    coraggio di confrontarsi con le sfide più difficili in agenda, a
    partire dalle conseguenze del conflitto ucraino in ambito
    economico, energetico e alimentare che stanno investendo tutti e
    stanno senza dubbio colpendo in maniera preponderante i Paesi in
    via di sviluppo”. “Presidente Widodo – ha poi aggiunto
    rivolgendosi al presidente indonesiano -, l’anno scorso a Roma
    nessuno avrebbe pensato che si sarebbe arrivati a questo, con la
    guerra, la crisi alimentare e l’emergenza energetica. Ma non
    abbiamo permesso a nessuno di intimidirci”.”Abbiamo reagito e
    abbiamo continuato a lavorare insieme. Non solo su energia e
    cibo, ma anche su tante altre sfide: la difesa dell’ambiente, il
    contrasto ai cambiamenti climatici, infrastrutture più
    efficienti, un’istruzione di qualità, assistenza sanitaria per
    tutti. Le generazioni future meritano un mondo migliore e tutti
    noi abbiamo il dovere di lavorare in questa direzione”.   
    “L’Italia, insieme all’Ue – ha concluso -, sta intervenendo
    per fare fronte alla spropositata e sproporzionata crescita dei
    prezzi dell’energia, per aumentare la produzione nazionale e
    accelerare la diversificazione delle fonti di
    approvvigionamento. (ANSA).   

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    Mattarella sente Macron, serve collaborazione totale

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto con il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, un colloquio telefonico, nel corso del quale entrambi hanno affermato la grande importanza della relazione tra i due Paesi e hanno condiviso la necessità che vengano poste in atto condizioni di piena collaborazione in ogni settore sia in ambito bilaterale sia dell’Unione Europea. E’ quanto si legge in una nota del Colle.
    Mattarella e Macron, hanno ribadito “la grande importanza delle relazioni tra la Francia e l’Italia”. Lo rende noto un comunicato dell’Eliseo.
    I due presidenti – informa il comunicato della presidenza francese – “hanno entrambi affermato la grande importanza delle relazioni tra la Francia e l’Italia ed hanno sottolineato la necessità di mettere insieme le condizioni per una piena cooperazione in tutti i settori, tanto a livello bilaterale che in seno all’Unione europea”.
    La notizia della telefonata tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il presidente francese Emmanuel Macron è stata resa nota con un comunicato congiunto, diffuso dalla due presidenze e messo in home page sul sito del Quirinale e su quello dell’Eliseo.

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    Salvini, studio provvedimenti per recuperare 10 miliardi

    “Al ministero ci sono tanti progetti. Spesso e volentieri non mancano i soldi: li perdi, non li spendi, ora devo trovare il modo di portare due provvedimenti legislativi per 10 miliardi che altrimenti perdiamo”. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Alcuni interventi riguardano l’Anas e “c’è qualcosa che non funziona in Anas”, altri Rfi “e c’è qualcosa che non funziona in Rfi. Questi 10 miliardi costi quel che costi li vogliamo mettere a terra, la priorità è il lavoro”. “L’ Italia ha bisogno di correre in velocità e sicurezza”, aggiunge Salvini. 
    Salvini ha poi aggiunto a margine della cerimonia di inaugurazione al prolungamento della tangenziale Rho-Monza a Paderno Dugnano: “Sono orgoglioso di questi primi 23 giorni del Governo, che credo abbia dato i segnali giusti e intrapreso la strada giusta”.

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    Usa: sparatoria in Virginia, arrestato il killer

    (ANSA) – WASHINGTON, 14 NOV – E’ stato arrestato lo studente
    che ha sparato e ucciso tre persone nel campus dell’Università
    della Virginia, a Charlottesville. Lo ha annunciato la polizia
    in una conferenza stampa. Il killer si chiama Christopher
    Darnell Jones, Jr.. Le vittime, ha aggiunto la polizia, facevano
    tutte parte della stessa squadra di football. (ANSA).   

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    Iran 'ha prove' coinvolgimento cittadini stranieri in proteste

    (ANSA) – TEHERAN, 14 NOV – L’Iran ha inviato documenti ad
    alcuni paesi stranieri sul coinvolgimento dei loro cittadini
    arrestati nelle attuali proteste in Iran, innescate dalla morte
    del 16 settembre di Mahsa Amini arrestata dalla polizia per
    “abbigliamento improprio”, ha detto lunedì il portavoce del
    ministero degli Esteri Nasser Kanani. Ha aggiunto che le prove
    sono state presentate agli ambasciatori stranieri a Teheran e
    agli ambasciatori dell’Iran all’estero.   
    “Sono state intraprese azioni giudiziarie contro questi paesi
    e i loro cittadini per aver trasformato le proteste in violenza
    – ha detto Kanani – L’Iran monitora le dichiarazioni e il
    comportamento dei cittadini stranieri, nonché di alcuni paesi e
    anche la loro interferenza, che ha inflitto perdite alla
    nazione.”
    L’Iran ha arrestato all’inizio di ottobre nove cittadini
    stranieri, tra cui l’italiana Alessia Piperno e altri
    provenienti da Francia, Germania, Paesi Bassi e Polonia con
    l’accusa di avere un ruolo nelle proteste. (ANSA).   

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    Caritas Ventimiglia, i francesi rimandano indietro migranti minorenni

    “La cosa grave è che spesso i francesi rimandano indietro dei minori cambiando l’età, questo va contro il trattato di Dublino. Rimandano anche indietro delle famiglie. Pochissimi migranti vogliono restare in Italia, vogliono andare in Germania, Svezia, Olanda”. Così Christian Papini, direttore della Caritas Intemelia, organizzazione di volontariato di Ventimiglia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”.
    “Dal 2015 la Francia ha chiuso le frontiere. La cosa grave è che spesso rimandano indietro dei minori cambiando l’età, questo va contro il trattato di Dublino. Rimandano anche indietro delle famiglie. E alla fine i migranti pagano 300 euro i passeur. I passeur sono persone, spesso anche loro migranti, che non sono riusciti a integrarsi, che hanno una regia dietro, e che si fanno pagare per far passare i migranti e in realtà non li fanno passare. Il nostro ruolo è fare quello che dovrebbe fare lo Stato, cioè fare accoglienza, dare da mangiare, consulenza psicologica, tutto questo lo facciamo con altre associazioni. Le condizioni in cui arrivano i migranti sono pessime, spesso sono stremati, specialmente quelli che arrivano dalla rotta balcanica. Da noi possono dormire solo i nuclei familiari, le altre persone dormono tutte lungo il fiume al freddo e al gelo.
    Pochissimi vogliono restare in Italia, vogliono andare in Germania, Svezia, Olanda. Il trattato di Dublino è la cosa più grave che l’Europa potesse fare, è davvero una croce, perché prevede che il migrante debba rimanere nel Paese dove viene identificato”. 

    Agenzia ANSA

    ‘Multe, sequestri e controlli. Chi sbaglia paga, bene così’. Tajani: L’Italia non può essere l’unico luogo di arrivo’ (ANSA)