More stories

  • in

    Letta: 'Manovra iniqua, il 17 dicembre in piazza'

    “Sabato17 la nostra manifestazione contro una manovra improvvisata e iniqua. Inadeguata rispetto al rischio recessione e all’impennata dell’inflazione. Lo avevamo anticipato nella nostra Assemblea di sabato. Ora, dopo le decisioni di ieri lo confermiamo con ancora più convinzione”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta. “Aiuti contro il caro energia per soli 3 mesi. Guerra contro i poveri e favori agli evasori. Poco o nulla per il lavoro e la crescita. Dulcis in fundo (si fa per dire…), da dicembre aumentano benzina e gasolio. È una legge di bilancio che aggraverà la crisi economica e sociale”, scrive su twitter il responsabile economia e finanze della segreteria del Pd Antonio Misiani.
    “Oggi la presidente del Consiglio Meloni presenta la sua prima manovra di bilancio. Finché non vediamo il testo, ovviamente, il giudizio è sospeso. Da quello che si legge sulle anticipazioni, tuttavia, sembra una manovra tutta chiacchiere e distintivo. Vedremo in Aula se c’è sostanza o sono soltanto spot populisti. Domani Carlo Calenda, a nome di Azione e Italia Viva, farà una conferenza stampa su questi temi”, scrive nella sua e-news ai militanti di Iv Matteo Renzi. 
    “Questo Governo ha voluto mostrare i muscoli solo contro una fascia ristretta di popolazione: spaccia vigliaccheria per coraggio, confonde la prudenza con l’ignavia. Vuole togliere al Paese l’unico sostegno che non ha mandato per strada milioni di persone in estrema difficoltà e lavoratori che pagano lo scotto di stipendi da fame che non consentono nemmeno di fare la spesa. Se vogliono mandare fuori strada gli ultimi, troveranno un muro. Non possiamo permettere un massacro sociale”. Così il presidente M5s, Giuseppe Conte, in un post.   

  • in

    Meloni: 'è una manovra coraggiosa, l'Italia torna a correre'

    La premier Giorgia Meloni annuncia su Telegram che questa mattina in conferenza stampa illustrerà nello specifico tutti i provvedimenti della manovra economica approvata dal Consiglio dei ministri.  Si tratta, spiega “di un’importante e coraggiosa manovra economica a sostegno dei cittadini, con particolare attenzione ai redditi bassi e alle categorie in difficoltà”.
    “L’Italia torna a correre”, scrive la presidente del Consiglio, elencando le misure che puntano a “favorire la crescita e aiutare famiglie e imprese”. 
    Ed elencando le misure, Meloni sottolinea: “contrasto al caro bollette, taglio del cuneo fiscale, aumento dell’assegno unico per i figli, sostegni contro il caro vita, interventi sulle pensioni più basse, detassazione sui premi aziendali, incentivi alle aziende per nuove assunzioni, interventi contro la concorrenza sleale, norma sugli extraprofitti energetici”.   

  • in

    Manovra, via libera del Consiglio dei ministri. Conferenza stampa alle 10

    Stamattina in conferenza stampa “illustrerò nello specifico tutti i provvedimenti di un’importante e coraggiosa manovra economica a sostegno dei cittadini, con particolare attenzione ai redditi bassi e alle categorie in difficoltà. L’Italia torna a correre”. Lo scrive la premier Giorgia Meloni su Telegram elencando le misure che puntano a “favorire la crescita e aiutare famiglie e imprese”.

    Questa sera in Cdm importanti provvedimenti che presenteremo in #leggedibilancio.Domattina in conferenza stampa illustrerò nello specifico un’importante e coraggiosa manovra economica a sostegno dei cittadini, con particolare attenzione a redditi bassi e categorie in difficoltà pic.twitter.com/AHZmUTj2eY
    — Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) November 21, 2022

    Iva ridotta per i prodotti per l’infanzia e gli assorbenti, non per i prodotti di prima necessità per l’acquisto dei quali arriva però l’estensione della social card per i redditi bassi. Per le pensioni scatta ‘quota 103′, arriva l’innalzamento delle minime il bonus per chi vuole restare al lavoro e Opzione donna rivisitata in base al numero dei figli. E poi la stretta al Reddito di cittadinanza, che si avvia verso l’abolizione, e taglio del cuneo fiscale fino a tre punti per i redditi più bassi. La prima manovra del governo Meloni, che alla fine mette sul piatto risorse lievitate a quasi 35 miliardi, dedica come promesso i due terzi degli stanziamenti all’emergenza energia, e imprime alle altre altre misure un segnale per alle fasce deboli e alla famiglia. Un provvedimento che si basa su un approccio “prudente e realista” che tiene conto della situazione economica ma anche “sostenibile per la finanza pubblica”, sottolinea una nota del ministero dell’economia di Giancarlo Giorgetti. Il varo in piena notte arriva al termine di un consiglio dei ministri durato tre ore e mezzo, durante il quale sarebbe stata fatta una illustrazione per punti e i ministri avrebbero fatto verbalizzare le richieste. La manovra cerca anche di compattare la maggioranza, con misure che vanno incontro alle richieste dei partiti. Per gli autonomi viene innalzata la soglia (a 85mila euro) della flat tax, che viene introdotta anche come tassa incrementale fortemente voluta da FdI. Per favorire l’assunzione dei giovani, chiesta da Forza Italia, arrivano gli incentivi per le aziende che assumono donne under36 e percettori del Reddito di cittadinanza. Si va anche verso una misura per bloccare l’automatismo che da gennaio farebbe scattare l’aumento delle multe, su cui spingeva Salvini. Una legge di bilancio con molti desiderata, ma una coperta corta, anche se lo spazio ricavato risulta un po’ più ampio delle previsioni della vigilia: al netto dei 21 miliardi in deficit già blindati per il caro-energia, per il resto si riescono alla fine a trovare circa 14 miliardi. Ma alcuni nodi cruciali sono anche oggetto di tensione nella maggioranza. A dividere è in particolare uno dei dossier più spinosi, quello del Reddito di cittadinanza. L’idea è di toglierlo agli ‘occupabili’, ma l’ipotesi di una cancellazione immediata del beneficio già dall’1 gennaio, appare ad alcuni troppo radicale. La prima mediazione della ministra del Lavoro Calderone con un anno di ‘cuscinetto’ (fino al 31 dicembre 2023) in cui inserire i lavoratori occupabili alla fine viene accentuata: il sostegno viene lasciato per otto mesi, anziché 12; ma dal 2024 si volta pagina con una riforma complessiva. Sulle pensioni, per superare la Fornero scatta quota 103 (41 anni di contributi e 62 di età), soluzione ‘ponte’ in attesa di una riforma più complessiva. Conferma di Opzione donna rivisitata e Ape sociale. Si valuta anche la possibilità di recuperare altre risorse (da 1,8 a 3 miliardi in base alle soluzioni scelte) tagliando la rivalutazione delle pensioni all’inflazione per gli assegni più alti. Nel pacchetto ‘tregua fiscale’ arrivano la cancellazione delle cartelle fino a 1.000 euro e la rateizzazione dei pagamenti fiscali non effettuati nel 2022 senza aggravio di sanzioni e interessi per chi per covid, caro bollette e difficoltà economiche non ha versato le tasse. Il restyling degli extraprofitti, ancorato agli utili, alza la tassa dal 25% al 35%. Spuntano la razionalizzazione dei bonus edilizi e delle tax expenditure, e anche una ‘tassa bitcoin’, sulle plusvalenze da criptoattività. Il taglio del cuneo fiscale andrà interamente a favore dei lavoratori. Arriva un ricco pacchetto famiglia e torna il contributo per le scuole paritarie. Per arginare il caro-energia si va dal potenziamento del bonus sociale ai crediti di imposta rafforzati per le imprese. Sui carburanti lo sconto viene ridimensionato, almeno per dicembre, visto il trend di discesa dei prezzi: da 30,5 a 18,3 cent (intervento che non penalizza gli autotrasportatori che godono di altri regimi). Arrivano con la manovra anche gli aiuti per le Marche colpite dai gravi eventi del maltempo: 400 milioni tra legge di bilancio e decreto allegato.

  • in

    Sciolti per mafia i consigli comunali di Anzio e di Cosoleto

    (ANSA) – ROMA, 22 NOV – Il Consiglio dei ministri – su
    proposta del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi -, in
    considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della
    criminalità organizzata, ha deliberato “lo scioglimento dei
    consigli comunali di Cosoleto (Reggio Calabria) e Anzio (Roma) e
    l’affidamento della gestione degli enti a commissioni
    straordinarie appositamente nominate per un periodo di 18 mesi”.   
    Affidata a una commissione straordinaria anche la gestione del
    Comune di Nettuno (Roma), il cui Consiglio comunale è stato già
    sciolto il 30 giugno 2022 in quanto non ha approvato il
    rendiconto di gestione del 2021. (ANSA).   

  • in

    Governo, una manovra da 32 miliardi. Giorgetti. 'Sarà coraggiosa'

    Il Consiglio dei ministri è convocato questa sera alle ore 20.30, a Palazzo Chigi, per l’esame della legge di Bilancio e della direttiva Euratom. 
    “La manovra è chiusa. Siamo soddisfatti, ci sono le misure chieste dalla Lega”: così Matteo Salvini lasciando la Camera dove è in corso il vertice di governo sulla manovra. La legge di bilancio sarà “coraggiosa”. Questo l’aggettivo usato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo a chi gli domandava se sarà una manovra timida. Arrivando alla Camera per il vertice, Giorgetti ha risposto con un “no” a chi gli chiedeva se ci sono dissidi nella maggioranza. “Cosa faremo sul reddito di cittadinanza? Lo decide il Consiglio dei ministri. Aspettate, il Cdm è tra un’ora”, spiega poi Giorgetti, lasciando il vertice di governo alla Camera sulla manovra. “Ci sarà un aumento delle pensioni minime, si va nella giusta direzione”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
    Alla riunione alla Camera presente la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e quello del Lavoro, Marina Elvira Calderone. Non ci dovrebbe essere, invece, la riunione dei tecnici del pre-consiglio. Tra le ipotesi allo studio l’azzeramento dell’Iva su pane, pasta e latte. Sulle pensioni si lavora a quota 41+62. Si va verso il taglio del cuneo fiscale fino 3 punti per i redditi più bassi. Sulla flat tax aumento della soglia fino a 85 mila euro per gli autonomi. Palazzo Chigi frena su una proposta della Lega per un ‘bonus matrimonio’. 
    L’ordine del giorno del Consiglio dei ministri è stato integrato dal decreto legge: Misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi metereologici (Presidenza – Economia e Finanze). Lo comunica Palazzo Chigi.
    Oltre al disegno di legge di Bilancio potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri anche un decreto fiscale collegato: secondo quanto si apprende nelle ultime ore sarebbe prevalso l’orientamento di replicare lo schema classico della manovra, con le misure fiscali – che portano anche copertura alla legge di bilancio – contenute in un decreto ad hoc.
    REDDITO DI CITTADINANZA –  Un anno di ‘cuscinetto’ per inserire i lavoratori occupabili nel mondo del lavoro, accompagnati da appositi corsi di formazione, considerati obbligatori. Sarebbe questa, in attesa della decisione finale del Cdm, la soluzione individuata dal governo come uscita soft dal reddito di cittadinanza per i cosiddetti occupabili. L’idea della cancellazione immediata del beneficio già dall’1 gennaio, che avrebbe permesso di risparmiare 1,8 miliardi, sarebbe stata accantonata, sposando invece la soluzione ponte proposta dalla ministra del Lavoro Calderone. La data di interruzione sarebbe quindi, a quanto si apprende, quella del 31 dicembre 2023

    Agenzia ANSA

    Da taglio della perequazione possibili risparmi fino a 3 miliardi (ANSA)

    ISTRUZIONE – Nella manovra “io conto” che ci siano i soldi per l’aumento dei contratti dei docenti “e mi batterò perché ci siano delle risorse nuove”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a margine dell’evento ‘Direzione Nord’ al Palazzo delle Stelline di Milano. “La coperta è molto corta – ha concluso – nel contratto abbiamo detto che servono, per il 2023, 300 milioni di risorse aggiuntive. Qualora non ci dovessero essere, nel contratto c’è scritto che si prenderanno dal fondo destinato alla valorizzazione professionale. Ma io conto che per il 2023 ci possano essere risorse aggiuntive”.
    FISCO – Sul cuneo fiscale si va verso una replica del taglio di 2 punti per i redditi fino a 35mila euro, mentre il taglio sarà incrementato di un altro punto, fino a 3 punti, per le fasce più fragili, quelle con un reddito inferiore a 20mila euro. E’ questa, secondo quanto si apprende da fonti governative, la misura allo studio per la manovra. Sulla flat tax, invece, resterebbe confermato l’aumento della soglia (da 65 a 85mila euro) per autonomi e partite Iva, mentre sembra perdere quota l’ipotesi di introdurre anche una flat tax incrementale. Il beneficio del taglio del cuneo fiscale previsto in manovra andrà interamente ai lavoratori. Lo si apprende da fonti di governo, che spiegano che questo è l’orientamento che sarebbe stato preso in vista della manovra

    Agenzia ANSA

    Per il presidente di Confindustria Carlo Bonomi nella prossima legge di bilancio “manca un intervento forte sul cuneo fiscale: serve un intervento coch”. Lo ha detto alla assemblea di Confindustria Genova.

    SCONTO CARBURANTI – Dal primo dicembre lo ‘sconto’ sui prezzi dei carburanti si riduce, quasi dimezzandosi. Le accise sulla benzina passeranno infatti a 578,40 euro fino al 31 dicembre 2022, mentre quelle su oli da gas o gasolio usato come carburante, in pratica il diesel, passeranno, sempre fino a fine anno, a 467,40 euro per mille litri. Lo si evince dalla bozza del decreto atteso in cdm insieme alla legge di bilancio. Si passa così dall’attuale taglio di 25 centesimi che, comprensivo di Iva, equivaleva a uno sconto al distributore di 30,5 centesimi, ad un taglio di 15 centesimi, che con l’Iva si tradurrà a dicembre in 18,3 centesimi in meno. La riduzione degli sconti sulla benzina a dicembre, prevista dalla bozza del decreto atteso in cdm insieme alla legge di bilancio, non tocca gli autotrasportatori che hanno altri regimi. Lo fanno sapere fonti di governo.
    AGEVOLAZIONI FISCALI -Ci sarebbe anche la razionalizzazione delle tax expenditures tra le misure allo studio del governo in vista della legge di bilancio. Stando ad una bozza dell’articolato ancora in discussione, la riorganizzazione delle agevolazioni fiscali dovrebbe comparire in particolare tra le norme del decreto fiscale collegato. Nei giorni scorsi alcune indiscrezioni avevano ipotizzato una revisione del decalage che attualmente riduce il valore di alcuni sconti fiscali al crescere del reddito. Si era quindi parlato di una riduzione di queste soglie che farebbe scattare le riduzioni a partire da 60mila euro fino all’azzeramento a 120mila euro.
    BONUS EDILIZI – C’è una nuova razionalizzazione dei bonus edilizi tra le misure allo studio del governo in vista dell’esame questa sera della legge di bilancio. La misura dovrebbe essere inserita nel decreto fiscale collegato e seguirebbe l’intervento sul Superbonus già inserito nel dl Aiuti quater. Proprio il dl pubblicato il Gazzetta la scorsa settimana ha ridotto il 110% al 90% (con alcune eccezioni) e ha tentato di trovare una soluzione al problema dei crediti incagliati. Ance e Abi starebbero tuttavia ancora trattando con il governo per una norma più risolutiva -sfruttando gli F24- che potrebbe quindi essere inserita in questa sede.
    SUGAR TAX E PLASTIC TAX -Si va verso un nuovo rinvio dell’entrata in vigore di sugar e plastic tax: secondo quanto si apprende la manovra, che in serata sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri dovrebbe contenere la sospensione della misura anche per tutto il 2023. La norma, di fatto, dalla sua introduzione non è mai stata applicata.
    CRIPTOATTIVITA’- Ci sarebbe anche la tassazione delle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività tra le misure allo studio del governo in vista della legge di bilancio. La norma figura in una bozza dell’articolato ancora in discussione, che prevede anche la regolarizzazione delle cripto-attività. Quando si parla di cripto-attività ci si riferisce alle cosiddette valute virtuali, considerati beni speculativi, tra cui figurano anche i bitcoin.
    AIUTI PER LE MARCHE – Il governo stanzia complessivamente 400 milioni per i territori delle Marche colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 15 settembre. Lo si apprende da fonti di governo. In particolare, la spesa di 200 milioni è autorizzata col decreto atteso in cdm insieme alla legge di bilancio. Mentre ulteriori 200 milioni sono stanziati nella stessa manovra.

  • in

    Il piano migranti dell'Ue. Ricollocamenti e salvataggi dei migranti

     Venti misure divise su “tre pilastri” d’intervento. Il piano d’azione per il Mediterraneo Centrale, ovvero la rotta d’ingresso nell’Ue che più impatta sull’Italia, è una raccolta di proposte non strettamente ‘nuove’ ma che punta a generare un rinnovato slancio da parte dei 27 Stati membri per affrontare l’emergenza sbarchi. Ecco le parti salienti.    * “Collaborazione con i Paesi partner e le organizzazioni internazionali”. In questo capitolo sono raccolti 13 passi per ridurre le partenze, anche in virtù dei piani di sviluppo finanziati con quasi 600 milioni di euro del fondo Ndici-Global Europe negli anni 2021-2023. Previsto “l’avvio, entro la fine dell’anno, dell’iniziativa ‘Team Europe’ per combinare le attività degli Stati membri con la cooperazione e il coordinamento a livello dell’Ue”, nonché “il miglioramento delle capacità di Tunisia, Egitto e Libia per sviluppare azioni congiunte mirate a prevenire le partenze irregolari”. Si prevede poi di “dare priorità all’attuazione del Programma regionale di sviluppo e protezione in Nord Africa e Niger per rafforzare la capacità di protezione delle istituzioni nazionali per la registrazione e la determinazione dello status di rifugiato”.    Allo stesso tempo si vuole “accelerare l’attivazione dei partenariati per i talenti con Tunisia, Egitto e Bangladesh” in modo da favorire l’immigrazione regolare sulla base delle esigenze del mercato del lavoro.    * “Approccio più coordinato alla ricerca e al salvataggio”.    Il secondo pilastro raccoglie quattro proposte tese a migliorare il coordinamento fra gli Stati membri superando le difficoltà attuali fra i Paesi costieri e i Paesi in cui sono registrate le navi di salvataggio, “anche al fine di facilitare una migliore cooperazione tra gli Stati membri e le navi di proprietà o gestite da soggetti privati”. In pratica è la sezione dedicata alle Ong e al codice etico chiesto dall’Italia. Il punto saliente è il 17: “promuovere discussioni in seno all’Organizzazione marittima internazionale sulla necessità di un quadro specifico e di linee guida per le navi che si dedicano in modo particolare alle attività di ricerca e salvataggio, in particolare alla luce degli sviluppi nel contesto europeo”.    * “Attuazione del meccanismo volontario di solidarietà”. La sezione raccoglie i tre punti restanti e in primis si propone di “rivedere le procedure operative standard per la ricollocazione per ottenere procedure più efficienti e rapide, anche per fornire un sostegno rapido agli Stati membri che ricevono arrivi via mare”. In pratica si deve andare più in fretta, riducendo i colli di bottiglia, in modo che i ricollocamenti vadano più spediti. Nell’attesa che da volontari diventino strutturali, quando il Patto sulla migrazione verrà approvato dai 27. (ANSA).   

  • in

    Mantovano: piena fiducia a Belloni come direttore del Dis

     L’Autorità delegata sui Servizi di informazione e sicurezza, Alfredo Mantovano, conferma “piena fiducia al Direttore del Dis, ambasciatrice Elisabetta Belloni, a fronte delle dichiarazioni rese ieri dal senatore Matteo Renzi”. L’Autorità ricorda, inoltre, che “l’opposizione al segreto di Stato è stata confermata dal Presidente del Consiglio nel giugno 2022 e che essa è avvenuta nel corso di indagini dell’autorità giudiziaria, in relazione alla sola esigenza di tutelare la funzionalità dei Servizi, e per scongiurare il rischio di violarne la necessaria riservatezza. Il segreto di Stato è stato peraltro a suo tempo comunicato all’ambito istituzionale proprio, costituito dal Copasir, nei termini di legge”.    
    Intervistato ieri sera nel corso della trasmissione “Non è l’Arena” su La7, Renzi ha parlato di un retroscena contenuto nel suo libro ‘Il mostro’ riguardo al caso del suo incontro in autogrill con l’ex 007 Marco Mancini del dicembre 2020. Il senatore spiega di aver appreso casualmente lo scorso 25 giugno che Belloni, sentita come testimone “all’interno di indagini difensive a cui è stata sottoposta a seguito della strana vicenda Report-Autogrill”, ha opposto il segreto di Stato. In questo modo, lamenta Renzi nel libro, la verità sul caso si potrà sapere solo tra 15 anni, alla scadenza del segreto. Il leader di Iv ha legato l’azione di Belloni ad una sorta di ‘vendetta’ per averla “fatta fuori nella sua corsa al Quirinale” (Iv si oppose alla sua candidatura) ed “io mi domando – ha proseguito il senatore – cosa ci azzecca il segreto di Stato in un interrogatorio legato all’autogrill?”.

  • in

    Valditara,lavori sociali per chi non rispetta regole

    (ANSA) – MILANO, 21 NOV – Contro gli episodi di violenza in
    classe serve trovare una soluzione “anche prevedendo forme
    diverse di sanzioni nei confronti di quegli studenti che non
    hanno capacità di rispettare le regole: una cosa che mi è sempre
    parsa molto utile sono i lavori socialmente utili”. Così il
    ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara,
    durante il suo intervento a ‘Italia – Direzione Nord’, l’evento
    organizzato al Palazzo delle Stelline di Milano. E sui ‘neet’,
    giovani che non studiano né lavorano né ricevono formazione, il
    ministro ha detto: “lancerò una proposta nei prossimi aggiorni
    affinché questi ragazzi assolvano quantomeno a un obbligo
    formativo. Non possiamo accettare che centinaia di migliaia di
    giovani vivano alle spalle delle famiglie e della società”.   
    (ANSA).