More stories

  • in

    Manovra: martedì incontro Conte-Bonomi

    Una delegazione di Confindustria, guidata dal presidente Carlo Bonomi, a quanto di apprende, incontrerà domani il Movimento 5 Stelle con il presidente Giuseppe Conte. L’incontro, a quanto risulta, dovrebbe avvenire nella sede del M5s a Roma.  

  • in

    Calenda, penso che Meloni prenderà fondi Pnrr per Impresa 4.0

    (ANSA) – ROMA, 05 DIC – “Visto che i fondi del Pnrr non si
    riescono a spendere, io ho proposto” alla premier Giorgia Meloni
    “di prendere una quota di questi fondi e farne un piano Impresa
    4.0 allargato a tutta la transizione ecologica, in modo che
    sostieni la spesa per investimenti nelle aziende dei privati
    verso questi obiettivi. E’ una cosa che si può fare e su cui io
    penso che Meloni riuscirà a far qualcosa”. Lo dice a L’Aria che
    tira su La7 il leader del terzo Polo Carlo Calenda. (ANSA).   

  • in

    Manovra: Pd, via le norme pro-evasione, anche Bankitalia le boccia

    “Dopo la Corte dei Conti, anche Banca d’Italia boccia le norme sulla legge di bilancio su Pos e contanti. Giustamente. Favoriscono l’evasione, complicano la vita ai tanti italiani che usano la moneta elettronica e mettono a rischio il Pnrr. Il governo le tolga di mezzo”. Così su twitter il responsabile Economia del Pd Antonio Misiani.

  • in

    Mattarella: “Il volontariato rappresenta un valore inestimabile”

       “Il volontariato rappresenta un valore inestimabile, espressione della solidarietà basata sulla consapevolezza di un destino comune a tutta l’umanità. Offrire soccorso a chi è in difficoltà con altruismo e abnegazione genera comunità inclusive, robuste, fondate sulla tutela dei diritti fondamentali. L’ampia e spontanea mobilitazione in aiuto delle comunità colpite da eventi calamitosi ne è testimonianza”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato.

  • in

    Pnrr: Fedriga,non coinvolgere Regioni è un problema per il Paese

    Sul Pnrr “noi come sistema delle regioni diamo la disponibilità a collaborare ma chiediamo di essere coinvolti perché se questo non avviene, per noi è molto più comodo perché guardiamo tutto da lontano, ma sarà un problema per il paese se le opere non si realizzano”. Lo ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga a margine del Festival ‘L’Italia delle Regioni’ che si apre a Milano. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se Mario Draghi con il suo governo ha lasciato dei buchi sul Pnrr Fedriga ha riposto che “più che buchi direi che oggi siamo di fronte a una dotazione difficile che è quella della realizzazione delle opere, mentre la prima fase era più che altro legata alle riforme che sono state fatte in modo importante – ha spiegato – . Oggi siamo di fronte a una fase estremamente difficile per un problema strutturale del paese, cioè la capacità di realizzazione delle opere stesse. Quindi non penso che ci siano dei buchi prima e delle mancanze dopo, penso che dobbiamo lavorare insieme perché il tempo è molto stretto”. “Se devo trovare una criticità che c’è stata, nata con il governo Conte 2, è quella di non coinvolgere le Regioni – ha concluso -. Questo ha portato ad un disallineamento tra le istituzioni e un rallentamento che vedremo nel Pnrr”.
    Autonomia: Calderoli, sei mesi di ricognizione, poi Lep e costi – Negli incontri avuti “è emerso che su un’esigenza assoluta c’è accordo di tutti, ossia che prima bisogna definire i livelli essenziali delle prestazioni, poi si può parlare di costi, fabbisogni standard e trasferimenti”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, durante il suo discorso al festival ‘L’Italia delle Regioni’ al Palazzo Lombardia di Milano. “Nelle legge di stabilità – ha spiegato – è stata prevista una cabina di regia” dove si farà “una ricognizione sull’attività dello Stato e delle Regioni”. E forse, secondo Calderoli, questa “è la volta buona che riusciamo a chiarirci su cosa è meglio che faccia lo Stato e cosa le Regioni”. Perché dopo “sei mesi” di ricognizione “poi inizieranno a uscire Lep, costi e fabbisogni standard”, ha concluso Calderoli sottolineando che “avevo messo provocatoriamente una bozza sul tavolo sennò non si sarebbe mai partiti”.
       

  • in

    Meloni,c'è sinergia con le regioni, sfide non si affrontano soli

    (ANSA) – ROMA, 05 DIC – “Questo governo crede fortemente
    nella collaborazione tra Stato, Regioni, Province autonome, enti
    locali” e vuole “investire fortemente nella sinergia tra tutti i
    livelli” di governo perché “in questo tempo nessuno può pensare
    di affrontare da solo le sfide che abbiamo di fronte”. Così la
    presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento con il
    festival delle Regioni in corso a Milano. (ANSA).   

  • in

    Ponte sullo Stretto, Salvini: “Commissario Valean apre ad aiuto Ue”

    La Commissione Europea sarebbe “onorata” di aiutare concretamente l’Italia nell’avvio del Ponte sullo Stretto, a patto siano formalizzati un solido piano finanziario e un progetto definitivo. Lo ha confermato la Commissaria ai Trasporti Adina Valean al Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Lo affermano fonti vicini allo stesso Salvini.