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    Superbonus: Conte in piazza con Class Action edilizia

     Il leader M5s, Giuseppe Conte, è arrivato in piazza Santi Apostoli a Roma per partecipare ad una manifestazione di protesta sul Superbonus. A scendere in piazza sono gli aderenti a Class Action Nazionale (Cande), l’associazione che si è costituita per tutelare le piccole e medie imprese di tecnici e professionisti del settore, ma anche i cittadini, con l’obiettivo di sbloccare la libera circolazione dei crediti fiscali maturati dai principali bonus edilizi.Il M5s si impegna a portare nella legge di bilancio una soluzione per lo sblocco della cessione dei crediti, ha detto il leader del Movimento.Il leader M5s si è fatto portavoce delle istanze degli edili e dei cittadini che manifestano in piazza per lo sblocco della cessione dei crediti ed ha consegnato a palazzo Chigi una petizione firmata dalle aziende che si sono unite nella Class Action Nazionale Dell’Edilizia. Conte era stato accolto con applausi dai manifestanti riuniti in piazza Santi Apostoli. Poi, lasciando la manifestazione, si è fermato a parlare con le persone che protestavano anche per placare la loro rabbia.”Senza forzare la posizione di Confindustria mi sembra di poter dire che condividiamo le valutazioni sulla manovra che accetta una prospettiva recessiva senza misure anticicliche. Siamo molto delusi e condividiamo la gravita’ della mancanza investimenti nel sud”. Così il leader M5s Giuseppe Conte, al termine dell’incontro con il presidente di Confindustria Carlo Bonomi.   

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    Terzo Polo vota con maggioranza sul merito nel decreto Ministeri

    (ANSA) – ROMA, 05 DIC – Il Terzo Polo ha votato nell’Aula
    della Camera contro gli emendamenti identici di Pd, M5S e Avs al
    Dl Ministeri che puntavano all’eliminazione della parola
    “merito” dalla nuova denominazione del ministero
    dell’Istruzione. I voti dei deputati di Iv e Azione si sono
    dunque sommati a quelli della maggioranza, facendo sì che gli
    emendamenti venissero respinti. (ANSA).   

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    Fonti, Fazzolari non mette in discussione autonomia Bankitalia

    (ANSA) – ROMA, 05 DIC – “Nessuna polemica o volontà di
    mettere in discussione l’autonomia della Banca d’Italia”. Lo
    affermano fonti di governo a proposito delle parole del
    sottosegretario Fazzolari che “non ha mai messo in discussione
    l’autonomia di Bankitalia. Anzi, ribadisce il pieno
    apprezzamento per l’operato di via Nazionale”. In audizione
    sulla manovra sono state espresse “posizioni legittime”. E’
    “legittima la visione a sostegno dell’utilizzo della moneta
    elettronica, che è moneta privata. Con la stessa legittimità
    altri – tra cui la Bce – sottolineano l’esigenza di non
    escludere dal circuito il denaro contante, che è l’unica moneta
    a corso legale”. (ANSA).   

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    Meloni vede re di Giordania, focus su difesa e Medio Oriente

    (ANSA) – ROMA, 05 DIC – Il presidente del Consiglio Giorgia
    Meloni ha avuto oggi a Palazzo Chigi un incontro molto cordiale
    con Sua Maestà Abdallah II Ibn Al Hussein, re di Giordania. Nel
    corso del pranzo, a cui hanno preso parte anche il Vice
    Presidente e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il Ministro
    della Difesa Guido Crosetto, sono stati approfonditi i temi
    dell’agenda bilaterale con particolare riferimento alla
    collaborazione nei settori della sicurezza e della difesa.   
    Nel corso del colloquio, spiega una nota di Palazzo Chigi,
    sono stati affrontati anche gli ultimi sviluppi nel Mediterraneo
    e nel Medio Oriente, approfondendo in particolare le prospettive
    del processo di pace israelo-palestinese e della collaborazione
    energetica e idrica nella regione. E’ stato rilevato che la
    tradizionale amicizia tra Italia e Giordania potrà infatti
    contribuire ad affrontare le sfide complesse della regione
    cogliendo anche le opportunità che si offrono a beneficio dei
    popoli interessati. (ANSA).   

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    Mattarella,memoria stragi '92 è viva,trasmetterla ai giovani

    (ANSA) – ROMA, 05 DIC – “Ringrazio il Capo della Polizia.   
    Sono contento di accogliervi qui al Quirinale. L’iniziativa è di
    grande valore. Davvero merita ogni apprezzamento. Mentre
    Lamberto Giannini parlava, riflettevo che quando avvengono
    eventi luttuosi gravi di questo genere tutti quanti noi nel
    Paese pensiamo naturalmente subito alle vittime.   
    Ma poi il pensiero prevalente è sugli effetti pubblici, sulla
    vita sociale. Quello di riportare l’attenzione sulle conseguenze
    umane, personali, dirette dei familiari, è il modo più efficace
    per non far perdere la memoria, che non si è affatto attenuata”.   
    Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
    durante l’incontro con i familiari delle vittime delle stragi di
    Capaci e di via D’Amelio.   
    Nel corso dell’incontro è stato presentato il film della
    serie “Memories” dal titolo “I Ragazzi delle Scorte” dedicato al
    ricordo dei poliziotti che hanno perso la vita nelle stragi di
    mafia del 1992 e che andrà in onda su Raiuno il prossimo 30
    dicembre e pubblicato su RaiPlay. Il documentario, realizzato
    per il trentennale delle stragi, è stato coprodotto dal
    Ministero dell’Interno-Dipartimento Pubblica Sicurezza, dalla
    Presidenza del Consiglio-Struttura di Missione per gli
    Anniversari Nazionali e con la società di produzione 42°
    parallelo presente con il direttore editoriale Mauro Perissone.   
    “Trent’anni non sono pochi – ha aggiunto il capo dello Stato
    -. Ma ogni anno il ricordo è sempre con lo stesso valore e
    intensità che c’era nei primi giorni. Però questo di far vedere
    le conseguenze sulla vita familiare dei congiunti, sullo
    sconvolgimento di prospettive di futuro e di condizioni è il
    modo per far toccare con mano l’orrore di quello che commette la
    mafia con i crimini. Ed è il modo – come ho detto – più
    efficace, anche per i giovani, per trasmettere questo messaggio
    di consapevolezza. C’è stata una crescita molto grande in questi
    anni. Però far vedere le conseguenze umane, familiari, concrete,
    nella vita quotidiana, che si prolungano nel tempo, è il modo
    più efficace e più forte per toccare con mano, e per rendersi
    conto di che cosa comporta”. (ANSA).   

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    Bankitalia: Tajani, contante? E' l'opinione di un dirigente

    (ANSA) – MILANO, 05 DIC – La perplessità di Bankitalia sul
    tetto al contante “è un’ipotesi di un dirigente della Banca
    d’Italia, fatta in audizione in Parlamento; è un’opinione come
    tutte le altre”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e
    vicepremier Antonio Tajani a margine dell’evento ‘L’Italia delle
    Regioni’ a Milano.   
    “Io sono assolutamente convinto che l’evasione fiscale non si
    combatta abbattendo a mille euro o togliendo l’utilizzo del
    contante perché si farebbe un danno alla nostra economia,
    bloccando ad esempio gli acquisti da tanti stranieri che sono
    abituati ad utilizzare il contante – ha aggiunto – . Non credo
    sia una scelta di libertà. Io uso bancomat e carta di credito
    normalmente; chi vuole usare il contante deve essere libero di
    poterlo usare proprio per favorire la crescita della nostra
    economia”. (ANSA).   

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    Bonaccini a M5s e Terzo Polo, lottiamo insieme per la sanità

    (ANSA) – BOLOGNA, 05 DIC – “Facciamo insieme una battaglia
    per la sanità pubblica”. E’ quello che suggerisce al Movimento 5
    Stelle e al Terzo Polo, in un post sulla sua pagina Facebook, il
    presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla
    segreteria del Pd, Stefano Bonaccini. “Noi vogliamo ridurre
    disparità e diseguaglianze, non allargarle. E – osserva – sono
    sicuro che il Pd sia pronto a mobilitarsi in tutta Italia,
    facendo sulla sanità pubblica una grande battaglia di giustizia
    e civiltà. Credo che su questo 5 Stelle e Terzo Polo possano e
    debbano esserci” aggiunge. (ANSA).