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    Zaia, ci sono 4 mie intercettazioni, ma io parlo veneto

    (ANSA) – CORTINA D’AMPEZZO, JAN 3 – “Ho scoperto ci sono
    quattro telefonate mie, io non ero intercettato, mi hanno detto
    che non potevano essere pubblicate, ma non importa, sono
    responsabile di quello che dico, e lo confermo. Ma la roba
    straordinaria è che io parlo in veneto e sono tutte in
    italiano”. Lo ha rivelato stasera Luca Zaia, a proposito delle
    intercettazioni diffuse da Report, intervenendo a un incontro a
    Cortina D’Ampezzo.   
    “Non è una battuta – ha aggiunto – perché toni e modalità sono
    diverse. Al di là delle battute dico al mio dirigente che è un
    po’ che va avanti questa solfa che abbiamo denunciato Crisanti.   
    Non è vero”. (ANSA).   

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    Migranti, Meloni: 'Ecco le nuove regole, basta spola con gli scafisti'

    “Immigrazione illegale e tratta di esseri umani: è finita l’Italia che si accanisce con chi rispetta le regole e fa finta di non vedere chi le viola sistematicamente”. Lo scrive su Instagram la presidente del Consiglio Giorgia Meloni postando un reel con un estratto degli ultimi ‘appunti di Giorgia’ nel giorno in cui entra in vigore il decreto con la stretta sulle Ong.
    Il diritto internazionale “non prevede che ci sia qualcuno che può fare il traghetto nel Mediterraneo o in qualsiasi altro mare e fare la spola per trasferire gente da una nazione all’altra”. Le norme “vogliono circoscrivere il salvataggio dei migranti a quello che è previsto dal diritto internazionale con alcune regole abbastanza semplici: se tu ti imbatti in una imbarcazione e salvi delle persone le devi portare al sicuro, quindi non le tieni a bordo continuando a fare altri salvataggi multipli finché la nave non è piena” che non è “salvataggio fortuito di naufraghi”.
    In secondo luogo, ci deve essere “coerenza tra le attività che alcune navi svolgono nel Mediterraneo e quello per cui sono registrate: navi commerciali che si mettono a fare la spola per il salvataggio dei migranti è una cosa che stride abbastanza”. Poi servono “screening di chi è a bordo, informazioni chiare sui meccanismi di salvataggio, regole per impedire che nel raccogliere queste persone a bordo non si metta a repentaglio la sicurezza dell’imbarcazione cui ci si avvicina. Regole stringenti che ci consentono di rispettare il diritto internazionale”. Se non vengono rispettate “non c’è autorizzazione a entrare in acque internazionali, e se si viola quell’autorizzazione si procede con fermo amministrativo dell’imbarcazione la prima volta per due mesi, la seconda con sequestro ai fini della confisca. Lo facciamo anche per rispettare i migranti perché qualcuno se sta rischiando la vita ha diritto a essere salvato ma cosa diversa è farsi utilizzare dalla tratta degli esseri umani del terzo millennio e continuare a far fare miliardi di euro a degli scafisti senza scrupoli”.

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    Putin ordina proiezione documentari su operazione in Ucraina

    Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al ministero della Cultura di promuovere la proiezione nei cinema di documentari sull’operazione militare in Ucraina e quella che definisce “la lotta contro la diffusione dell’ideologia neo-nazista e neo-fascista”, che secondo Mosca è diffusa in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. Il ministero della Cultura dovrà presentare entro il primo febbraio un programma in merito.
    Putin ha inoltre dato disposizioni al ministero della Difesa perché “assista i registi di documentari nel preparare il materiale cinematografico sui partecipanti all’operazione militare speciale che hanno dimostrato coraggio ed eroismo”.

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    Vescovo Norcia, non conferma Legnini è schiaffo alla gente

    (ANSA) – PERUGIA, 03 GEN – “La non riconferma di Giovanni
    Legnini alla guida della Struttura commissariale per la
    ricostruzione post sisma è uno schiaffo alle popolazioni
    terremotate”: a dirlo all’ANSA è il vescovo della diocesi
    Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, commentando
    l’avvicendamento con il senatore Guido Castelli. “Non ho nulla
    contro il nuovo commissario, che per altro non conosco – ha
    spiegato – ma credo che l’operazione sia figlia di una politica
    scellerata e di basso livello che passa sopra le teste della
    gente”.   
    “Il Governo ci spieghi il senso di questi avvicendamento,
    visti i risultati ottenuti in questi anni dal commissario
    Legnini”, ha detto ancora monsignor Boccardo. “Legnini – ha
    proseguito – ha dimostrato di essere persona seria e capace. La
    sua sostituzione offende le differenze dei cittadini”. (ANSA).   

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    Zelensky sente Rutte, c'è il rischio di un'escalation al fronte

    (ANSA) – ROMA, 03 GEN – Il presidente ucraino Volodymyr
    Zelensky ha avuto una telefonata con il premier olandese Mark
    Rutte. I due, ha precisato il leader ucraino su Twitter, hanno
    parlato “del rischio di escalation al fronte e delle potenziali
    sfide, nonché dell’esigenza di una risposta adeguata sulla
    nostra difesa”. Zelensky si è poi augurato che “i partner
    facciano dei passi concreti per rafforzare l’Ucraina alla
    prossima” riunione del cosiddetto formato “Ramstein”.   
    Rutte da parte sua ha ricordato che “l’Ucraina ha tenuto
    testa alla barbara invasione russa ormai da quasi un anno”,
    avvertendo però che “i mesi a venire sono cruciali”. Il premier
    olandese ha poi assicurato a Zelensky “che i Paesi Bassi faranno
    tutto il possibile per aiutare l’Ucraina non solo a difendersi,
    ma anche a vincere la guerra”. (ANSA).   

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    Iran: Corte Suprema annulla altre due condanne a morte

    (ANSA) – TEHERAN, 03 GEN – La Corte Suprema ha annullato il
    verdetto del Tribunale Rivoluzionario di Karaj sulla condanna a
    morte di altri due imputati insieme al medico radiologo Hamid
    Ghareh Hassanlou, processati per l’uccisione di un membro delle
    Basij (milizie di mobilitazione) nei pressi di Karaj, a ovest di
    Teheran, il 3 novembre. Lo ha dichiarato oggi il capo
    dell’Ufficio per le Relazioni Pubbliche della Corte Suprema,
    Amir Hashemi.   
    L’annullamento della condanna per il medico si era saputo
    nei giorni scorsi. Era tra i 15 manifestanti, tra cui sua moglie
    Farzaneh, Mohammadi e Aria, che erano stati processati per
    l’uccisione di un membro delle Basij (milizie di mobilitazione)
    nei pressi di Karaj, a ovest di Teheran, il 3 novembre, durante
    una cerimonia per rendere omaggio alla manifestante Hadis
    Najafi, uccisa a settembre durante le proteste anti-sistema in
    corso, che sono al quarto mese. “I verdetti per Hossein
    Mohammadi e Reza Aria, altri imputati del caso, sono stati
    annullati”, ha aggiunto Hashemi, citato da IRNA. (ANSA).   

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    Usa: si insedia 118/mo Congresso, impasse per il dopo Pelosi

    (ANSA) – WASHINGTON, 03 GEN – Il 118/mo Congresso Usa si
    insedia oggi, più giovane e più diverso, con la tradizionale
    cerimonia del giuramento e il voto per l’elezione dello speaker
    della Camera, che apre l’era post Pelosi dopo che i repubblicani
    l’hanno riconquistata a Midterm con una maggioranza risicata
    (222 seggi).
    Il suo successore in pectore, Kevin McCarthy, non ha però
    al momento i 218 voti necessari e per la prima volta in 100 anni
    saranno necessari forse più round di votazioni, come nel 1923,
    quando il repubblicano Frederick Gillett fu rieletto al nono
    scrutinio. Circa due decine di compagni di partito non hanno
    rivelato come voteranno e cinque sono fermamente contro di lui
    per dubbi sulle sue credenziali conservatrici e varie dispute
    personali. Si tratta di una pattuglia di deputati dell’ala più a
    destra e più trumpista, che lo tengono politicamente in ostaggio
    e che sono destinato in ogni caso ad accrescere la loro
    visibilità, il loro potere di interdizione e di condizionamento.   
    Nel caso McCarthy non riuscisse a far cambiare idea ai suoi
    detrattori con le ampie concessioni promesse su vari fronti,
    potrebbe emergere come alternativa il deputato italo-americano
    della Louisiana Steve Scalise, più ideologico e più vicino alla
    destra, proiettato per ora a diventare leader della maggioranza
    alla House. (ANSA).