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    Prodi, Ucraina è momento più drammatico, anche di crisi Cuba

    (ANSA) – ROMA, 09 GEN – “Oggi è un momento estremamente
    difficile, è il più drammatico fra quelli che ho vissuto,
    perfino il momento della tensione dei missili di Cuba aveva un
    suo equilibrio, e ricordiamoci la saggezza del presidente
    americano che disse che gli Usa non dovevano convertire nessuno
    ma che erano necessarie regole per far convivere le diversità.   
    Invece la guerra ha fatto riemergere le diversità, la
    polarizzazione del mondo va aumentando”. Lo ha detto Romano
    Prodi, alla presentazione del libro su David Sassoli “La
    saggezza e l’audacia”.   
    “La guerra in Ucraina – prosegue – ha reso ancora più
    importante il passo in avanti dell’Europa”. (ANSA).   

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    Zangrillo, vogliamo evitare ennesima riforma della pa

    (ANSA) – PERUGIA, 09 GEN – “C’è la volonta di evitare
    l’ennesima riforma della pubblica amministrazione e il mio
    obiettivo è di far funzionare, attraverso la semplificazione e
    la digitalizzazione, questa macchina complessa e motore del
    Paese”: lo ha detto il ministro Paolo Zangrillo stamani a
    Perugia da dove ha iniziato il viaggio con il Dipartimento della
    funzione pubblica per l’ascolto e il confronto con le realtà
    territoriali. “Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori”
    è il titolo della serie di incontri operativi in tutto il Paese
    “per sciogliere insieme i nodi che ancora legano” il
    territorio.   
    Dopo i primi due mesi di studio, il ministro ha sottolineato
    di avere trovato un progetto di Pa nel piano Pnrr “molto ben
    costruito”. “La mia missione – ha affermato – non è ripensarlo
    perché chi mi ha preceduto ha fatto un ottimo lavoro. La vera
    sfida è di trasformare la progettazione in fatti”.   
    Due quindi gli obiettivi prioritari rimarcati da Zangrillo:
    semplificazione e digitalizzazione. “Semplificare 600 procedure
    da qui al 2026 – ha detto – non significa fare la riforma
    Zangrillo ma far accadere le cose. Capire dove semplificare
    significa ascoltare voi e trovare soluzioni insieme. Allo stesso
    tempo metteremo un grande impegno dal punto di vista formativo
    sul versante della digitalizzazione”.   
    Obiettivo “ambizioso, complesso e difficile” da realizzare per
    il ministro “ma abbiamo le capacità per far funzionare questo
    Paese” ha poi aggiunto definendo l’avvio del tour come una
    giornata importante. (ANSA).   

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    Prisco, scontri tra tifosi riportano a epoche buie

    (ANSA) – PERUGIA, 09 GEN – Gli scontri tra tifosi
    sull’Autosole “ci riportano a epoche buie del passato in cui la
    violenza fuori e dentro gli stadi era all’ordine del giorno”: a
    dirlo è il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco a margine
    di un’iniziativa a Perugia. “Credo vada usato il pugno duro con
    i violenti ma bisogna distinguerli dai veri tifosi e non fare di
    tutta un’erba un fascio” ha sottolineato rispondendo all’ANSA.   
    “Immagino – ha sostenuto ancora Prisco, FdI – che vadano
    valutati provvedimenti molto restrittivi”.   
    Riguardo a una possibile sinergia tra giustizia penale e
    quella sportiva il sottosegretario ha spiegato che “se ne
    parlerà in sede di Governo anche con il ministro”. “Ci sono però
    due punti fermi – ha concluso Prisco -, questi fatti non sono
    ammissibili e non si devono più ripetere ma bisogna distinguere
    i violenti dai tifosi che amano il calcio”. (ANSA).   

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    Ucraina: Tajani, nuove armi? Prima si passa dalle Camere

    “Il sesto pacchetto di difesa è ancora da perfezionare, come previsto non ci sarà alcun invio prima di un’informazione al Parlamento. Stiamo discutendo anche con i francesi per perfezionare dal punto di vista tecnico l’invio di sistemi di difesa aerea che si basano su tecnologie congiunte fra Roma e Parigi”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani parla degli aiuti all’Ucraina in un’intervista al Corriere della Sera; dopo la telefonata del Consigliere alla sicurezza Usa sottolinea che “i colloqui con Washington sono costanti e normali, noi siamo un interlocutore importante, ma non si è parlato di armi”.
    Secondo il titolare della Farnesina, “bisogna continuare a lavorare per la pace”, ma arrivano segnali che non autorizzano ad essere ottimisti: “reali manifestazioni di aperture da parte russa non ci sono al momento”.Nell’intervista, Tajani risponde anche sulla politica, sul dialogo tra Conservatori e Ppe in vista delle Europee del prossimo anno: “Ci può sicuramente essere un’alleanza, magari allargata ai liberali – sottolinea – , che è poi quella che portò alla mia elezione alla presidenza del Parlamento europeo nel 2017. Parliamo di qualcosa che è già consolidato”. “Saremo comunque noi – aggiunge – la forza trainante di un’alleanza alternativa alla sinistra”. Il partito unico in Italia? “È un’idea per il futuro, non per domani mattina”, risponde: “quella di Berlusconi è un’idea lungimirante che va costruita con un dialogo e senza pregiudizi”. A suo avviso , “sarebbe lo strumento ideale per consolidare una collaborazione che va avanti da tanti anni”.   

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    Papa: un cristiano non giudica con durezza e non divide

    (ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 08 GEN – “Noi pure, discepoli di
    Gesù, siamo chiamati a esercitare in questo modo la giustizia,
    nei rapporti con gli altri, nella Chiesa, nella società: non con
    la durezza di chi giudica e condanna dividendo le persone in
    buone e cattive, ma con la misericordia di chi accoglie
    condividendo le ferite e le fragilità delle sorelle e dei
    fratelli, per rialzarli. Vorrei dirlo così: non dividendo, ma
    condividendo. Non dividere, ma condividere. Facciamo come Gesù:
    condividiamo, portiamo i pesi gli uni degli altri, invece di
    chiacchierare e distruggere, guardiamoci con compassione,
    aiutiamoci a vicenda”. Lo ha detto il Papa all’Angelus. (ANSA).   

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    Papa: insegnate pregare a bimbi, servirà nei momenti brutti

    (ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 08 GEN – Il battesimo “è come un
    compleanno, il battesimo ci fa rinascere alla vita cristiana.   
    Per questo io vi consiglio di insegnare ai vostri figli la data
    del battesimo”, “che tutti gli anni ringrazino per questa grazia
    di essere cristiani”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della
    messa nella Cappella Sistina rivolgendosi ai genitori dei
    tredici bambini che oggi vengono battezzati dallo stesso
    Pontefice.   
    “Questi bambini che voi portate adesso incominciano la strada
    ma è a voi e ai padrini aiutarli ad andare avanti in quella
    strada”, “da bambini che imparino la preghiera perché la
    preghiera è quello che gli darà forza per tutta la vita, nei
    momenti buoni per ringraziare Dio, nei momenti brutti per
    trovare la forza”, ha sottolineato il Papa che ha anche invitato
    a “pregare la Madonna perché è la nostra madre. La Madonna è la
    mamma e la mamma è sempre più vicina del papà”.   
    Poi ha detto ai genitori di non preoccuparsi se i bambini
    cominceranno a piangere: “Adesso sono tutti zitti ma forse
    qualcuno darà il ‘la’, incomincerà, i bambini sono sinfonici”,
    “lasciateli gridare, lasciateli piangere, forse qualcuno piange
    di fame allattateli con tutta libertà. L’importante è che oggi
    questa celebrazione sia la festa”. (ANSA).   

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    Ratzinger: aperte Grotte, fedeli in fila per omaggio a tomba

    (ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 08 GEN – Le Grotte vaticane
    hanno aperto alle 9 per consentire ai fedeli l’omaggio alla
    tomba dove è stato sepolto Benedetto XVI. Ratzinger è tumulato
    nel luogo dove era sepolto Giovanni Paolo II prima della sua
    beatificazione. Sulla lapide l’epigrafe nera con la scritta:
    “Benedictus PP XVI”.   
    I fedeli hanno aspettato in basilica l’apertura, poi in molti
    si sono messi in fila per una preghiera davanti alla tomba. Tra
    i primi Bernard, arrivato da Varsavia: “E’ uno dei Papi più
    importanti della storia, è il mio Papa, era importante venire
    qui”, dice con la voce leggermente incrinata dalla commozione.   
    C’è poi Stefania da Portogruaro (Venezia): “Siamo qui – dice
    indicando anche le persone che sono arrivate con lei dal Veneto
    – perché avevamo bisogno di sentire la sua vicinanza. Benedetto
    ci dà speranza”. Tra i primi fedeli scesi nelle grotte anche tre
    giovani donne di Altamura (Bari): “Per noi è un Papa importante,
    abbiamo sentito il bisogno di essere oggi qui”. (ANSA).   

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    Sparatoria a Hollywood, un morto e due feriti

    Un uomo è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti in una sparatoria nella notte ad Hollywood, nei pressi della famosa Walk of Fame. Lo riferisce Abc news citando fonti di polizia. Il killer è fuggito a bordo di un’auto. Quando l’uomo ha aperto il fuoco i tanti ristoranti e locali della zona erano affollati di persone. “Hollywood è un quartiere molto frequentato, specialmente la sera”, ha spiegato il detective Sean Kinchla che non ha fornito per il momento un movente della sparatoria.