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    'Meteo estremo è costato a Usa 165 miliardi di dollari nel 2022'

    (ANSA) – WASHINGTON, 10 GEN – Grandi uragani, incendi,
    tornado, siccità e la violenta tempesta invernale dello scorso
    dicembre hanno causato danni per oltre 165 miliardi di dollari
    negli Stati Uniti lo scorso anno con il cambiamento climatico
    che ha “sovraccaricato” alcune condizioni meteorologiche già
    estreme. Lo sostiene un rapporto della National Oceanic and
    Atmospheric Administration pubblicato oggi.   
    Gli Stati Uniti hanno subito 18 disastri meteorologici e
    climatici l’anno scorso che sono costati diversi miliardi di
    dollari di danni. Il più costoso è stato l’uragano Ian a
    settembre con quasi 123 miliardi di dollari di danni. (ANSA).   

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    Pd, regole siano condivise, no alle forzature

    (ANSA) – ROMA, 10 GEN – “L’obiettivo, in linea con il profilo
    di terzietà e garanzia che Letta intende mantenere, è arrivare
    alla Direzione con una soluzione condivisa tra tutti i candidati
    sulle regole del Congresso e la data delle primarie”. Lo rendono
    noto fonti del Nazareno. “Per questa ragione il Nazareno non
    sosterrà proposte che non siano sostenute da tutti. Le regole
    del congresso devono essere condivise. Questa è stata fin
    dall’inizio la nostra stella polare. Niente forzature e niente
    lacerazioni. Serve senso di responsabilità per non guastare un
    percorso con fratture che in questo momento vanno assolutamente
    evitate”. (ANSA).   

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    Meloni, con Giappone anche coproduzioni cinematografiche

    (ANSA) – ROMA, 10 GEN – Il presidente del Consiglio Giorgia
    Meloni, al termine dell’incontro con il premier Giapponese a
    Palazzo Chigi parla anche di “avvio di consultazioni bilaterali
    esteri-difesa che consentirà di analizzare dati di interesse
    reciproco” in vari settori anche militari. Ma, aggiunge Meloni,
    “rafforzeremo rapporti di scambio in diversi settori compreso
    quello culturale. E’ prossima, infatti, la conclusione di un
    accordo di coproduzione cinematogerafica”. Meloni parla poi di
    “piena convergenza” anche in vista della prossima presidenza
    del Giappone del G7. “Nel 2024 – ricorda la premier – sarà
    l’Italia a presiedere il G7 e questo rafforzerà ulteriormente” i
    rapporti tra Italia e Giappone. (ANSA).   

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    Meloni, garantire tutto il sostegno a Kiev

    (ANSA) – ROMA, 10 GEN – “Oltre a garantire tutto il sostegno
    all’Ucraina, vogliamo lavorare con la presidenza giapponese su
    alcune priorità proposte dal Giappone, come la tutela
    dell’ordine internazionale basato sulle regole, il rafforzamento
    della sicurezza economica, delle catene di approvvigionamento,
    la lotta ai cambiamenti climatici. Sono tutte sfide sulle quali
    c’è molto lavoro da fare, approfondiremo queste materie, le
    questioni legate alla politica internazionale, partendo dalle
    conseguenze della guerra in Ucraina”. Lo ha detto la premier
    Giorgia Meloni dopo l’incontro col primo ministro del Giappone
    Fumio Kishida, a Palazzo Chigi. (ANSA).   

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    Domani il voto di fiducia alla Camera sul decreto Aiuti bis

    (ANSA) – ROMA, 10 GEN – La votazione sulla fiducia posta alla
    Camera sul decreto Aiuti bis avrà inizio alle 13.30 di domani,
    con dichiarazioni di voto dalle 10.30. Lo ha deciso la
    conferenza dei capigruppo di Montecitorio.   
    A seguire, dopo il question time verranno esaminati gli
    ordini del giorno.   
    Le dichiarazioni di voto finali avranno inizio giovedì alle
    10.30; il voto finale e definitivo sul testo arriverà alle 12.   
    (ANSA).   

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    Iran, dure punizioni per le donne che non portano il velo

    (ANSA) – TEHERAN, 10 GEN – “Le donne che non osservano il
    velo obbligatorio e si trovano senza hijab in luoghi pubblici
    commettono un crimine evidente e la polizia è incaricata di
    fronteggiare duramente e arrestare chi non rispetta la legge e
    di segnalarle alla Magistratura”. Lo ha detto il vice
    procuratore di Stato Abdolsamad Khorramabadi in un dichiarazione
    alla Tv di Stato. “A partire dagli ordini del Capo della
    Magistratura e del procuratore di Stato, i giudici dovrebbero
    condannare le persone che non rispettano la legge a punizioni
    complementari oltre a multarle per prendere misure preventive
    serie contro questo problema”, ha sottolineato Khorramabadi.   
    L’ordine della Magistratura non riguarda le donne che portano il
    velo ma quelle che non si coprono completamente i capelli.   
    Secondo il codice penale islamico in Iran, le donne che non
    portano il velo devono essere condannate alla reclusione da 10
    giorni a 2 mesi, pena che può essere sostituita da una multa,
    l’esilio, il divieto di essere assunte, il licenziamento, il
    divieto di fare parte di partiti politici o organizzazioni, il
    divieto di lasciare il Paese o l’obbligo di svolgere lavori
    pubblici senza essere pagate. La punizione per le donne che
    provocano altre convincendole a non portare il velo può essere
    più severa e comprende anche la detenzione per 10 anni. (ANSA).   

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    Stoltenberg, 'Putin non ha cambiato obiettivi sulla guerra'

    (ANSA) – BRUXELLES, 10 GEN – “La Russia ha subito grandi
    predite in Ucraina ma non dobbiamo sottostimarla, Mosca sta
    mobilitando nuove truppe e nonostante le sofferenze sta
    mostrando la volontà di continuare la guerra. Non c’è alcuna
    indicazione che Putin abbiamo cambiato i propri obiettivi
    sull’invasione dell’Ucraina. Dobbiamo essere preparati ad una
    lunga guerra e a proseguire il supporto all’Ucraina”. Lo ha
    detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in
    conferenza stampa. (ANSA).   

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    Meloni oggi dal Papa, poi riceve Kishida a Palazzo Chigi

    La presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi alle 10 sarà in Vaticano per una “udienza privata dal Santo Padre Papa Francesco”, comunica Palazzo Chigi. Alle 12:00 la premier incontrerà a Palazzo Chigi il Primo Ministro del Giappone, Fumio Kishida. Al termine della visita sono previste dichiarazioni alla stampa. Nel tardo pomeriggio si terrà invece il Consiglio dei ministri, alle 18.30.