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    Molinari, per la Lega l'autonomia viene prima

    (ANSA) – ROMA, 17 GEN – Le riforme del presidenzialismo e
    dell’autonomia differenziata “vanno di pari passo perché fanno
    parte entrambe del programma del centrodestra, ma è evidente che
    per noi l’autonomia viene prima, anche perché ha un iter
    legislativo più semplice”. Così il capogruppo della Lega alla
    Camera, Riccardo Molinari, al termine del confronto sul
    presidenzialismo con la ministra Casellati, a cui ha partecipato
    per conto della Lega insieme all’altro capogruppo Massimiliano
    Romeo e al ministro per le Autonomie, Roberto Calderoli. (ANSA).   

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    Camera, ok a percorso veloce per la pdl sulle detenute madri

    (ANSA) – ROMA, 17 GEN – Via libera dell’Aula della Camera,
    con l’astensione della maggioranza, alla dichiarazione di
    urgenza ed alla fissazione del termine entro 15 giorni per
    l’esame della proposta di legge in materia di tutela del
    rapporto tra detenute madri e figli minori. La dichiarazione di
    urgenza era stata richiesta dal Pd.   
    I capigruppo di Montecitorio, nella loro ultima riunione,
    avevano calendarizzato l’esame del testo per il prossimo 25
    gennaio. (ANSA).   

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    Bonaccini, troppe disparità uomo-donna, bisogna cambiare

    (ANSA) – ROMA, 17 GEN – “Se sarò eletto segretario, il Pd si
    impegnerà sia in Parlamento che nel Paese per: rendere reale la
    parità salariale tra donne e uomini, superare le difficoltà di
    accesso delle donne a specifici settori lavorativi, sostenere i
    percorsi di carriera e garantire la possibilità di raggiungere
    posizioni di leadership nelle imprese, potenziare l’orientamento
    scolastico e formativo perché più ragazze scelgano le materie
    scientifiche e matematiche (STEM), approvare una legge sui
    congedi genitoriali paritari, sia per il periodo obbligatorio
    che per quello facoltativo; rendere universali e gratuiti i
    servizi per l’infanzia”. Lo scrive su Facebook il presidente
    dell’Emilia Romagna e candidato alla guida del Pd, Stefano
    Bonaccini. “Il mercato del lavoro italiano è vittima di
    diseguaglianze strutturali e di stereotipi culturali che
    limitano e ostacolano le opportunità professionali delle donne.   
    Bastano pochi dati per capire la portata del problema: lavora
    meno di una donna su due; lo stipendio delle donne è inferiore
    del 25% rispetto a quello dei colleghi maschi; il 93% delle
    donne tra i 25 e i 49 anni si prende cura dei propri figli
    quotidianamente, rispetto al 69% degli uomini. Nessun
    cambiamento reale è possibile se rimangono questi divari di
    genere che fanno dell’Italia il fanalino di coda nella UE. Ed è
    inutile parlare di politiche a sostegno della natalità se non
    siamo in grado di ripartire equamente i compiti di cura tra i
    genitori”. (ANSA).   

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    Berlusconi, nelle Regioni governeremo in modo costruttivo

    (ANSA) – ROMA, 17 GEN – “Il 12 e il 13 febbraio si decide il
    futuro di due delle più importanti regioni italiane. In
    Lombardia confermeremo ancora una volta – come è sempre accaduto
    dal 1995 ad oggi – quel modello di buon governo del
    centro-destra che è stato molto positivo ed ha mantenuto la
    Lombardia al livello che si merita come più importante Regione
    italiana, ed una delle più avanzate in Europa. Nel Lazio siamo
    vicini ad una svolta rispetto all’immobilismo e alla incapacità
    alle quali in tanti anni la sinistra ha condannato questa bella,
    storica, importante Regione. La sintonia fra il governo
    nazionale e quello delle maggiori regioni italiane ci consentirà
    di governare queste regioni con cinque anni di lavoro serio e
    costruttivo per una nuova stagione di crescita”. Lo afferma il
    leader di Fi Silvio Berlusconi, in un’intervista al Tg5 parlando
    delle elezioni regionali in Lombardia e Lazio.   
    “Al tempo stesso – prosegue l’ex premier – per quanto
    riguarda Roma, mi auguro che una diversa gestione della Regione
    possa essere di stimolo anche per l’amministrazione della
    Capitale, che finora è stata incapace di scuotersi dalla
    paralisi degli anni a guida grillina. Ciò è indispensabile, in
    vista dei grandi appuntamenti internazionali, come il Giubileo
    del 2025 e la grande opportunità di Expo 2030”. (ANSA).   

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    Casellati vede la Lega, oggi si parla di presidenzialismo

    (ANSA) – ROMA, 17 GEN – “Parleremo esclusivamente del
    presidenzialismo”. Così la ministra per le Riforme
    istituzionali, Elisabetta Casellati, a margine della riunione
    con la delegazione della Lega sulla riforma del
    presidenzialismo, alla quale ha partecipato anche il ministro
    leghista Roberto Calderoli.   
    Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni come
    annunciato: “Domani vedrò Noi moderati – conferma la ministra –
    e giovedì inizio con le opposizioni incontrando Azione-Italia
    viva. La prossima settimana, probabilmente lunedì, vedrò i
    componenti dei 5 Stelle e domani devo mettermi d’accordo con il
    Partito democratico. Mi auguro di terminare questo giro di
    ascolto entro la fine di gennaio”.   
    E alla domanda su come proseguirà il percorso e se ci sarà
    un’iniziativa parlamentare o del governo, Casellati ha risposto:
    “Intanto finiamo il giro di ascolto. Poi faremo una riflessione
    e poi vi dirò come va il prosieguo dei nostri lavori”. (ANSA).   

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    Accordo in extremis sul Csm, verso la fumata bianca

    (ANSA) – ROMA, 17 GEN – Intesa quasi raggiunta sui 10
    componenti laici da mandare al Csm. In serata e nelle prime ore
    di questa mattina, all’interno della maggioranza e tra
    maggioranza e opposizione, sembra che si siano riusciti a
    sciogliere gli ultimi nodi. La proporzione, secondo quanto si
    apprende, dovrebbe essere confermata: 7 per il centrodestra e 3
    per le opposizioni. I parlamentari della maggioranza sono stati
    tutti convocati per venire a votare alle 16 a Montecitorio,
    quando il Parlamento in seduta comune dovrà esprimersi sul
    pacchetto dei 10 componenti da mandare al Consiglio Superiore
    della Magistratura. L’unica incognita al momento sembra sia
    quella della candidatura femminile che se anche verrà
    individuata, come prevede la legge che cerca di tutelare la
    parità di genere, potrebbe non essere votata. In mattinata tutti
    i parlamentari del Pd si sono riuniti alla Camera per fare il
    punto e sembra che si sia fatto il nome del costituzionalista
    Roberto Romboli come candidato dei Dem. Per quanto riguarda il
    centrodestra sembrano confermati Giuseppe Valentino e Enrico
    Aimi. (ANSA).   

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    Mosca,Aiea in centrali ucraine non impedirà disastro atomico

    (V. ‘Aiea, missione permanente in Centrale…’ delle 8:07)
    (ANSA) – ROMA, 17 GEN – La presenza di ispettori dell’Agenzia
    internazionale per l’energia atomica (Aiea) nelle centrali
    nucleari ucraine non impedirà un disastro nucleare: lo afferma
    Renat Karchaa, consigliere dell’amministratore delegato della
    Rosenergoatom, l’agenzia russa che gestisce le centrali nucleari
    del Paese.   
    “L”Aiea non ha né il potere legale, né la capacità
    tecnologica o di altro tipo per sventare una catastrofe nucleare
    in caso di attacchi di artiglieria o di MLRS (sistemi
    missilistici a lancio multiplo, ndr), o di attacchi aerei alle
    centrali nucleari”, ha detto detto Karchaa all’agenzia di stampa
    Tass commentando le intenzioni dell’Aiea di avere una presenza
    in loco in Ucraina. “Quindi, da questo punto di vista, la
    presenza dell’Aiea in ogni centrale nucleare non sarebbe molto
    efficace, ma piuttosto (sarebbe) politicamente motivata”, ha
    aggiunto.   
    Secondo Karchaa, attualmente sarebbe molto più importante
    monitorare e controllare la quantità di materiali fissili negli
    impianti nucleari. La Russia ha ripetutamente avvertito la
    comunità internazionale della minaccia di utilizzare le
    cosiddette bombe nucleari sporche. (ANSA).