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    Benzina, allo studio una app per favorire scelta prezzi

     Potrebbe arrivare un’app pubblica per favorire la scelta dei benzinai da parte degli automobilisti. L’ipotesi sarebbe tra quelle sul tappeto, insieme all’introduzione di un meccanismo con il Qr code, per superare il nodo dell’obbligo di esposizione del prezzo medio regionale nelle stazioni di servizio. Secondo quanto si è appreso, l’ipotesi consentirebbe una scelta facile evitando all’automobilista di avvicinarsi ai cartelloni per verificare il prezzo con il qr code e,insieme rappresenterebbe una banca dati con la quale sarebbe possibile, per le autorità preposte, effettuare monitoraggio, controlli ed eventualmente intervenire. 

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    Greta fermata dalla polizia dopo la protesta in Germania

    L’attivista svedese Greta Thunberg è stata fermata dopo una manifestazione di protesta contro una miniera di carbone in Germania. Lo rende noto la polizia tedesca.
    Greta era oggi tra i manifestanti portati via dalla polizia nei pressi della miniera di lignite di Garzweiler, in Germania, a pochi km dal villaggio di Luetzerath, dove per giorni ci sono stati scontri tra ecologisti e forze dell’ordine. La polizia, secondo quanto riferisce la Zdf, ha confermato che Thunberg e altri sono stati trasportati via dal sito della miniera e poi fermati. Un fotografo della Dpa ha osservato che Thunberg è stata portata via da tre agenti di polizia ed è poi stata sottoposta a un controllo.   

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    Elezioni del Csm, scoppia il caso Valenttino

    Nell’Aula di Montecitorio, dopo una sospensione che c’era stata in attesa che si risolvesse il ‘caso Valentino’, i parlamentari tornano a votare per i 10 laici da mandare al Csm. E al posto di Giuseppe Valentino, che risulta indagato in un processo di ‘ndrangheta, si invita a convergere sul nome di Felice Giuffrè.
    Questo l’elenco dei candidati sui quali si conferma l’intesa tra maggioranza e opposizione: Isabella Bertolini, Daniela Binachini, felice Giuffré, Rosanna Natoli, Claudia Eccher, Fabio Pinelli, Enrico Aimi, Roberto Romboli, Michele Papa, Ernesto Carbone.

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    Telefonata Meloni-Macron: urgente controllo delle frontiere dell'Ue

    “Cordiale conversazione telefonica tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron nel corso della quale sono stati affrontati i principali temi al centro dell’agenda europea e internazionale”. Lo rende noto Palazzo Chigi.
    Nella telefonata fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron “è stata ribadita la volontà di garantire il pieno sostegno all’Ucraina e l’urgenza di individuare a livello europeo soluzioni efficaci per sostenere la competitività delle imprese europee e per contrastare l’immigrazione illegale attraverso un effettivo controllo delle frontiere esterne dell’Unione europea”. Palazzo Chigi sottolinea che “il Presidente del Consiglio Meloni e il Presidente Macron hanno concordato di continuare a confrontarsi su queste tematiche largamente condivise”. 

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    A P.Chigi prima riunione cabina coordinamento per il Giubileo

    (ANSA) – ROMA, 17 GEN – Prima riunione nel pomeriggio a
    Palazzo Chigi, secondo quanto si apprende, della cabina di
    coordinamento per il Giubileo. Al tavolo con il sottosegretario
    alla presidenza Alfredo Mantovano il sindaco di Roma e
    commissario per il Giubileo Roberto Gualtieri, il ministro del
    Turismo Daniela Santanché, monsignor Rino Fisichella, i vertici
    della società Giubileo 2025, il prefetto di Roma Bruno Frattasi,
    il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e gli staff
    tecnici coinvolti.   
    La riunione è servita a fare un punto dopo l’avvio ufficiale
    della macchina per il Giubileo con la presentazione del primo
    Dpcm dei giorni scorsi, con i lavori che dovranno andare avanti
    a ritmi serrati. La cabina di riunirà a cadenza regolare e già
    dopo il primo incontro si è fissata una nuova riunione tra due
    settimane per il primo aggiornamento sullo stato degli
    interventi. (ANSA).   

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    Nordio: 'Intercettazioni necessarie per la mafia e il terrorismo”

    “Sono anni che ripeto che le intercettazioni sono assolutamente indispensabili nella lotta alla mafia e al terrorismo e per comprendere i movimenti di persone sospettati di reati gravissimi.Quello che va cambiato è l’abuso che se ne fa per reati minori, con la diffusione sulla stampa di segreti individuali che no hanno a che fare con le indagini. Credo che ci sia malafede quando si confondono i due campi”.
    Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervistato da Radio24 
    “E’ illusorio pensare che la mafia possa essere vinta perchè si arresta qualche boss, anche il più pericoloso. E’ un fenomeno che va combattuto con un arsenale di armi e con una rivoluzione copernicana culturale”, ha sottolineato Nordio. Nella lotta alla mafia “si devono coniugare tecnologie, e di questo fanno parte sicuramente le intercettazioni, e il metodo Falcone: una continua ininterrotta analisi di dati finanziari, movimenti di denari, pedinamento e controllo che non può mai essere interrotto”.   

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    Pd: Bonaccini, con me segretario nuovo gruppo dirigente

    (ANSA) – MUCCIA, 17 GEN – “Il Partito democratico deve
    diventare più tonico, un po’ più in salute. Se divento
    segretario il primo impegno che sento di avere è un nuovo gruppo
    dirigente, perché dopo troppi anni di sconfitte a livello
    nazionale bisogna cambiare”: è quanto ha detto Stefano
    Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale del Pd, arrivando
    a Muccia, in provincia di Macerata, nel cratere sismico 2016,
    tappa del suo tour marchigiano.   
    “Bisogna tornare più popolari, dobbiamo avere una classe
    dirigente che stia di più nei territori, a contatto con la
    gente”, ha aggiunto Bonaccini: “perché il Pd possa riconquistare
    territori perduti, come la Regione Marche, sarebbe “utile che
    cambi anche il vento nazionale e che quindi torni a gonfiare le
    nostre vele. Oggi non è così”.   
    “Chiunque diventi segretario non avrà davanti momenti
    facili, ci sarà da lottare. Ma adesso abbiamo un po’ di anni
    davanti, la destra ha vinto nettamente e governerà e quindi c’è
    tutto il tempo per rilanciare”, ha ammesso. “La prima prova
    nazionale come base elettorale di tutto il paese saranno le
    Europee tra un anno e mezzo – ha ricordato – Se posso
    permettermi chiederei agli amici dei 5 Stelle e al Terzo polo di
    fare un po’ più di opposizione al governo Meloni piuttosto che
    al Pd tutti i giorni, perché così si potrebbe provare a
    recuperare un po’ di alternativa da indicare già agli elettori
    al di là delle alleanze che si faranno”. (ANSA).   

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    Benzina: confermato lo sciopero del 25-26 gennaio

    “In attesa delle valutazioni del Governo lo sciopero previsto per i giorni 25 e 26 gennaio è confermato. Per fare emergere serietà e competenza richiesta c’è tempo fino al minuto prima della chiusura degli impianti”. Lo affermano in una nota congiunta di Fegica e Figisc/Anisa dopo l’incontro con il governo.