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    Schillaci: 'Allo studio interventi urgenti per fare fronte alla carenza medici'

    Allo studio interventi a carattere straordinario e di urgenza per fare fronte alla carenza dei medici e all’uso del personale medico a ‘gettone’: così il ministro della Salute Orazio Schillaci nel corso di un question time alla Camera. Il ministro ha assicurato l’impegno per trovare le risorse per superare il blocco del tourn over e risolvere con misure a carattere sistematico le distorsioni. Uno specifico gruppo di lavoro si occuperà delle carenze del personale sanitario.
    “E’ ferma intenzione di fare ricorso a faramci galenici per fare fronte alla carenza di farmaci”, ha annunciato il ministro. Tali preparazioni galeniche – ha aggiunto il ministro – sono escluse dalle esportazioni. Schillaci ha poi aggiunto che le preparazioni galeniche rispondono ai requisiti di sicurezza ed efficacia annunciando infine che sarà realizzata una mappa delle faramcie regionali che possono realizzare tali preparati per offrire ai cittadini indicazioni su dove andare per reperirli.

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    Nordio: 'Contro l'abuso delle intercettazioni non vacilleremo'

    L’Aula del Senato approva la risoluzione di maggioranza depositata dopo la relazione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con 95 voti favorevoli, 55 contrari e 7 astenuti. Approvata anche la risoluzione depositata da Az-Iv con 100 voti favorevoli, 54 contrari e 4 astenuti.
    Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha espresso gioia per l’arresto di Matteo Messina Denaro, “un’operazione il cui merito è equamente diviso tra magistratura e forze dell’ordine, tra questo e i governi precedenti”, ha detto parlando al Senato, illustrando la relazione sullo stato della giustizia. “Non sarà mai abbastanza ribadito che non vi saranno riforme che toccheranno le intercettazioni su mafia e terrorismo”, sottolinea il ministro.
    “Il nostro fermo proposito – ha detto Nordio – è di attuare nel modo più rapido ed efficace il garantismo del diritto penale. Realizzeremo la tutela della presunzione di innocenza della persona,assicurandone la dignità e l’onore durante le indagini e il processo. E parallelamente assicureremo la certezza della pena. Una pena che non coinciderà sempre e solo con il carcere, ma che sarà comunque afflittiva, certa, rapida, proporzionata, e orientata al recupero del condannato, secondo il nostro dettato costituzionale”.  
    I suicidi nelle carceri costituiscono un “fardello di dolore. Stiamo lavorando per ridurre questo fenomeno comune nel mondo ma che in Italia ha assunto toni di estremo allarme”, ha spiegato Nordio. Tra le linee di intervento Nordio ha indicato “l’aumento dei posti disponibili e la riduzione del sovraffollamento delle carceri” e il “massimo impulso” che si intende dare “all’ implementazione degli spazi” per le attività di trattamento nei confronti dei detenuti, con l’occhio rivolto soprattutto al lavoro, che in carcere è uno “strumento fondamentale per rieducazione del detenuto”. “Stiamo attuando un progetto per assicurare il lavoro a chi esce dal carcere attraverso defiscalizzazione delle retribuzioni a chi ottiene il lavoro una volta espiata la pena”, ha aggiunto il ministro, evidenziando che le “statistiche dimostrano che quando una persona ha lavorato in carcere e fuori trova lavoro dignitoso la recidiva è destinata a scomparire”.
    E’ “imminente” la “profonda revisione di quei reati che intimoriscono gli amministratori senza tutelare i cittadini, rallentando o impedendo quella collaborazione tra gli uni e gli altri, con effetti perniciosi per la certezza dei rapporti giuridici e più in generale sullo sviluppo del Paese”: così Nordio, inserendo l’intervento su alcuni dei reati contro la pubblica amministrazione tra quelli che avranno un effetto sull’economia e sugli investimenti. Oggi ha ribadito il ministro le criticità della giustizia costano 2 punti di pil e gli investitori stranieri esitano a operare in Italia perchè “manca la certezza del diritto e per la riscossione di un credito occorrono tempi 5 volte superiori alla media europea”.
    “Andremo avanti sino in fondo, non vacilleremo e non esiteremo. La rivoluzione copernicana sull’abuso delle intercettazioni è un punto fermo del nostro programma”, ha detto poi il ministro in una breve replica al Senato. “L’articolo 15 della Costituzione dice che la libertà delle conversazioni è sacra e involabile e può essere limitata eccezionalmente dall’autorità giudiziaria . E’ un eccezione, non una regola”, ha sottolineato Nordio, che ha poi indicato come abuso delle intercettazioni “far finire sui giornali, magari manipolate e selezionate, conversazioni di persone totalmente estranee alle indagini”.

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    Mafia: Meloni, sminuire infanga la memoria degli eroi morti

       “Il suo nome era Filippo Salvi ed è il Maresciallo dei Carabinieri al quale i colleghi hanno dedicato l’arresto del boss Messina Denaro. Filippo aveva 36 anni ed era molto legato al suo lavoro, quando – nel 2007 – morì durante un’indagine proprio per cercare di arrivare al boss. Quando si tenta di sminuire il lavoro dei tanti uomini e donne che ogni giorno, con coraggio e spirito di abnegazione, dedicano la loro vita alla lotta alla criminalità organizzata, si infanga anche la memoria di eroi silenziosi come Filippo”. Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.    “Noi non vogliamo dimenticare il suo sacrificio e quello di tanti italiani che hanno dato la loro stessa vita per un’Italia senza la mafia – ha aggiunto Meloni -. Nel loro ricordo, continuerà la battaglia per estirpare la criminalità organizzata”.  

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    Mattarella a Zelensky: 'Il cordoglio dell'Italia al popolo ucraino'

     “Nel farmi interprete dei sentimenti di partecipe vicinanza del popolo italiano desidero porgere le espressioni del più sincero cordoglio a Lei, Signor Presidente, al governo e all’amico popolo ucraino, già provato in questi mesi da immani lutti e gravissime sofferenze a causa della brutale aggressione russa.    Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime, incluse quelle dei bambini di una scuola locale coinvolti nella caduta dell’elicottero, mentre auguriamo ai feriti un pronto e completo ristabilimento”. Così il capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio di cordoglio al Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.    
    Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e tutto il Governo esprimono profondo cordoglio e vicinanza al presidente dell’Ucraina Zelensky, al primo ministro Shmyhal e a tutto il popolo ucraino per il tragico incidente nel quale hanno perso la vita il ministro dell’Interno Monastyrsky, il vice ministro Yenin, il sottosegretario Lubkovych e l’equipaggio dell’elicottero. Lo comunica Palazzo Chigi. Il Governo italiano si unisce al dolore dell’Ucraina e rivolge alle famiglie delle vittime il suo pensiero commosso

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    Mattarella a Zelensky, cordoglio Italia al popolo ucraino

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – “Nel farmi interprete dei sentimenti
    di partecipe vicinanza del popolo italiano desidero porgere le
    espressioni del più sincero cordoglio a Lei, Signor Presidente,
    al governo e all’amico popolo ucraino, già provato in questi
    mesi da immani lutti e gravissime sofferenze a causa della
    brutale aggressione russa.   
    Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime, incluse
    quelle dei bambini di una scuola locale coinvolti nella caduta
    dell’elicottero, mentre auguriamo ai feriti un pronto e completo
    ristabilimento”. Così il capo dello Stato Sergio Mattarella in
    un messaggio di cordoglio al Presidente ucraino, Volodymyr
    Zelensky. (ANSA).   

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    Meloni a Zelensky, cordoglio governo per il tragico incidente

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – Il presidente del Consiglio Giorgia
    Meloni e tutto il Governo esprimono profondo cordoglio e
    vicinanza al presidente dell’Ucraina Zelensky, al primo ministro
    Shmyhal e a tutto il popolo ucraino per il tragico incidente nel
    quale hanno perso la vita il ministro dell’Interno Monastyrsky,
    il vice ministro Yenin, il sottosegretario Lubkovych e
    l’equipaggio dell’elicottero. Lo comunica Palazzo Chigi.   
    Il Governo italiano si unisce al dolore dell’Ucraina e rivolge
    alle famiglie delle vittime il suo pensiero commosso (ANSA).   

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    Berlusconi, Fi si batterà contro direttiva su case green

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – “Forza Italia si batterà in tutte le
    sedi contro la direttiva Ue sulla riqualificazione degli
    edifici, proprio perchè noi crediamo nell’Europa e vorremmo che
    si evitassero alcuni gravi errori, che danno argomenti ai nemici
    dell’integrazione europea. La tutela della salute e
    dell’ambiente non si realizza in questo modo”. Lo scrive sui
    social il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. (ANSA).   

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    Shoah: Di Segni, attuare raccomandazioni della commissione Segre

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – “La sfida non è tanto fare una nuova
    commissione parlamentare” contro l’odio “ma prendere le
    raccomandazioni fatte nel rapporto finale della commissione
    presieduta dalla senatrice Segre, e passare all’attuazione di
    alcune raccomandazioni molto significative e concrete, anche in
    termine di legislazione”. Lo ha dichiarato il presidente
    dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni,
    alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative per il
    Giorno della Memoria patrocinate dalla Presidenza del Consiglio.   
    “Per parte nostra – ha aggiunto -, alcune di queste
    raccomandazioni riguardano anche come è configurato oggi il
    reato di incitamento all’odio, banalizzazione e negazionismo,
    che oggi è aggravante, se e come ipotizzarlo come fattispecie
    autonoma. E poi il discorso dell’apologia del fascismo”. (ANSA).