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    Mafia: Meloni, sminuire infanga la memoria degli eroi morti

       “Il suo nome era Filippo Salvi ed è il Maresciallo dei Carabinieri al quale i colleghi hanno dedicato l’arresto del boss Messina Denaro. Filippo aveva 36 anni ed era molto legato al suo lavoro, quando – nel 2007 – morì durante un’indagine proprio per cercare di arrivare al boss. Quando si tenta di sminuire il lavoro dei tanti uomini e donne che ogni giorno, con coraggio e spirito di abnegazione, dedicano la loro vita alla lotta alla criminalità organizzata, si infanga anche la memoria di eroi silenziosi come Filippo”. Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.    “Noi non vogliamo dimenticare il suo sacrificio e quello di tanti italiani che hanno dato la loro stessa vita per un’Italia senza la mafia – ha aggiunto Meloni -. Nel loro ricordo, continuerà la battaglia per estirpare la criminalità organizzata”.  

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    Mattarella a Zelensky: 'Il cordoglio dell'Italia al popolo ucraino'

     “Nel farmi interprete dei sentimenti di partecipe vicinanza del popolo italiano desidero porgere le espressioni del più sincero cordoglio a Lei, Signor Presidente, al governo e all’amico popolo ucraino, già provato in questi mesi da immani lutti e gravissime sofferenze a causa della brutale aggressione russa.    Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime, incluse quelle dei bambini di una scuola locale coinvolti nella caduta dell’elicottero, mentre auguriamo ai feriti un pronto e completo ristabilimento”. Così il capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio di cordoglio al Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.    
    Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e tutto il Governo esprimono profondo cordoglio e vicinanza al presidente dell’Ucraina Zelensky, al primo ministro Shmyhal e a tutto il popolo ucraino per il tragico incidente nel quale hanno perso la vita il ministro dell’Interno Monastyrsky, il vice ministro Yenin, il sottosegretario Lubkovych e l’equipaggio dell’elicottero. Lo comunica Palazzo Chigi. Il Governo italiano si unisce al dolore dell’Ucraina e rivolge alle famiglie delle vittime il suo pensiero commosso

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    Mattarella a Zelensky, cordoglio Italia al popolo ucraino

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – “Nel farmi interprete dei sentimenti
    di partecipe vicinanza del popolo italiano desidero porgere le
    espressioni del più sincero cordoglio a Lei, Signor Presidente,
    al governo e all’amico popolo ucraino, già provato in questi
    mesi da immani lutti e gravissime sofferenze a causa della
    brutale aggressione russa.   
    Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime, incluse
    quelle dei bambini di una scuola locale coinvolti nella caduta
    dell’elicottero, mentre auguriamo ai feriti un pronto e completo
    ristabilimento”. Così il capo dello Stato Sergio Mattarella in
    un messaggio di cordoglio al Presidente ucraino, Volodymyr
    Zelensky. (ANSA).   

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    Meloni a Zelensky, cordoglio governo per il tragico incidente

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – Il presidente del Consiglio Giorgia
    Meloni e tutto il Governo esprimono profondo cordoglio e
    vicinanza al presidente dell’Ucraina Zelensky, al primo ministro
    Shmyhal e a tutto il popolo ucraino per il tragico incidente nel
    quale hanno perso la vita il ministro dell’Interno Monastyrsky,
    il vice ministro Yenin, il sottosegretario Lubkovych e
    l’equipaggio dell’elicottero. Lo comunica Palazzo Chigi.   
    Il Governo italiano si unisce al dolore dell’Ucraina e rivolge
    alle famiglie delle vittime il suo pensiero commosso (ANSA).   

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    Berlusconi, Fi si batterà contro direttiva su case green

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – “Forza Italia si batterà in tutte le
    sedi contro la direttiva Ue sulla riqualificazione degli
    edifici, proprio perchè noi crediamo nell’Europa e vorremmo che
    si evitassero alcuni gravi errori, che danno argomenti ai nemici
    dell’integrazione europea. La tutela della salute e
    dell’ambiente non si realizza in questo modo”. Lo scrive sui
    social il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. (ANSA).   

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    Shoah: Di Segni, attuare raccomandazioni della commissione Segre

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – “La sfida non è tanto fare una nuova
    commissione parlamentare” contro l’odio “ma prendere le
    raccomandazioni fatte nel rapporto finale della commissione
    presieduta dalla senatrice Segre, e passare all’attuazione di
    alcune raccomandazioni molto significative e concrete, anche in
    termine di legislazione”. Lo ha dichiarato il presidente
    dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni,
    alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative per il
    Giorno della Memoria patrocinate dalla Presidenza del Consiglio.   
    “Per parte nostra – ha aggiunto -, alcune di queste
    raccomandazioni riguardano anche come è configurato oggi il
    reato di incitamento all’odio, banalizzazione e negazionismo,
    che oggi è aggravante, se e come ipotizzarlo come fattispecie
    autonoma. E poi il discorso dell’apologia del fascismo”. (ANSA).   

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    Autonomia: incontro Meloni-Salvini-Tajani nel pomeriggio

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – Secondo quanto si apprende da fonti
    di maggioranza, un incontro sulla riforma dell’autonomia
    differenziata dovrebbe tenersi nel pomeriggio, alle 18, tra la
    leader di Fratelli d’Italia e premier, Giorgia Meloni e suoi
    vicepremier Matteo Salvini, della Lega, e Antonio Tajani di
    Forza Italia. (ANSA).   

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    Mantovano, sui social crescente rancore antisemita

    (ANSA) – ROMA, 18 GEN – “C’è un incremento preoccupante di
    episodi di antisemitismo, nel mondo, in Europa e in Italia.   
    L’attenzione del governo è molto concreta. Fra le mie deleghe
    c’è quella si Servizi di informazione e sicurezza e posso
    garantire un costante monitoraggio sul cyberspazio antisemita,
    soprattutto sui social”. Così il sottosegretario alla Presidenza
    del Consiglio Alfredo Mantovano, presentando le iniziative del
    Giorno della Memoria: “Sui social c’è un contesto di rancore
    crescente, un incremento di uscite antisemite: è all’attenzione
    dell’Autorità di sicurezza, per individuare i responsabili e i
    reati da denunciare alla magistratura”. (ANSA).