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    Gb:terzo nipote in arrivo per Andrea,che sogna riabilitazione(2)

    (ANSA) – LONDRA, 24 GEN – L’azione giudiziaria – già
    discussa secondo il Sun con Alan Dershowitz, celebre quanto
    controverso avvocato americano macchiato a sua volta da passate
    frequentazioni con Epstein – dovrebbe essere indirizzata (se
    verrà davvero portata avanti) a cercare di contestare in sede
    penale l’evidenza delle accuse rivolte al duca da una delle
    vittime del faccendiere, Virginia Giuffre: sebbene in sede
    civile lo stesso Andrea abbia nei mesi scorsi accettato di
    versare a Giuffre ben 16 milioni di dollari pur di evitare una
    precedente causa.   
    Il principe 62enne, che non si è mai riconosciuto colpevole
    di alcun reato, potrebbe tentare di far leva anche sulle
    dichiarazioni contro l’autenticità di una vecchia foto che lo
    ritrae con una Giuffre all’epoca 17enne emerse in un’intervista
    rilasciata ieri dal carcere dall’ereditiera britannica Ghislaine
    Maxwell, ex sodale di Epstein nonché a suo tempo trait d’union
    fra lui e l’uomo d’affari americano. Ma diversi royal
    correspondent si sono detti convinti che il palazzo e re abbiano
    tutto l’interesse a evitare che il fratello riapra il caso, fra
    sospetti e imbarazzi, tanto meno mentre si definiscono i
    preparativi per l’incoronazione solenne di Carlo e della regina
    consorte Camilla in calendario a maggio a Londra. Ed escludono
    che ad Andrea possa essere comunque consentito di tornare a
    rivestire incarichi ufficiali o titoli militari, se non altro
    per ragioni di opportunità. (ANSA).   

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    Guterres ai talebani: “Revocare il divieto di istruzione alle donne”

    “E’ il momento di porre fine a tutte le leggi e pratiche discriminatorie che ostacolano l’accesso all’istruzione”.
    Lo scrive in un tweet il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres che, in occasione della Giornata mondiale dell’istruzione torna a chiedere “ai talebani di revocare l’oltraggioso e controproducente divieto di accesso all’istruzione secondaria e superiore per le ragazze e le donne in Afghanistan”.

    Now is the time to end all discriminatory laws and practices that hinder access to education.I call on the Taliban to reverse the outrageous and self-defeating ban on access to secondary and higher education for girls & women in Afghanistan. #EducationDay
    — António Guterres (@antonioguterres) January 24, 2023

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    Insediamento del Csm, Mattarella: 'Indipendenza magistratura è pilastro'

    “È stata una consiliatura complessa, segnata da gravi episodi che l’hanno colpita. Ciò nonostante, grazie al contributo dei suoi componenti, il Consiglio superiore ha cercato di superare le profonde tensioni prodotte da quelle vicende, per assicurare il corretto funzionamento degli uffici giudiziari”. Lo dice il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’insediamento del nuovo Csm al Quirinale.

    Csm, Mattarella: ‘Un pilastro l’indipendenza della magistratura’

    “Particolarmente proficua si è rivelata l’azione del Consiglio durante l’emergenza pandemica, nel corso della quale ha sostenuto i dirigenti nella definizione di soluzioni organizzative in grado di garantire lo svolgimento dell’attività giudiziaria”, aggiunge. “I compiti che la Costituzione e la legge affidano al Csm sono volti ad assicurare l’indipendenza della magistratura, pilastro della nostra democrazia e garantita dalla Costituzione”. “Attraverso l’esercizio trasparente ed efficiente del governo autonomo – prosegue il capo dello Stato – il Consiglio Superiore deve garantire, nel modo migliore, l’autonomia e l’indipendenza della giurisdizione; e deve assicurare agli uffici giudiziari il miglior livello di professionalità dei magistrati, che svolgono con impegno e dedizione la loro attività anche in condizioni ambientali complesse e talvolta insidiose”.
    “La magistratura ha nei valori costituzionali, nel suo ambito e nella sua storia, le risorse per affrontare le difficoltà e per assicurare – con autorevolezza e credibilità – il rispetto della legalità indispensabile per la vita e la crescita civile della società”.
    Hanno partecipato alla cerimonia di commiato dei componenti del Consiglio Superiore della Magistratura uscente, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, la Presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Maurizio Gasparri, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Pietro Curzio, ed il Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione, Luigi Salvato. Successivamente ha avuto luogo la seduta di insediamento del CSM nella nuova composizione. Il capo dello Stato presiederà la riunione di domani del plenum del Csm che ha all’ordine del giorno l’elezione del vicepresidente. La seduta sarà trasmessa in diretta streaming sul sito di RadioRadicale, informa una nota di Palazzo dei marescialli

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    Amazzonia: partiti gli aiuti umanitari agli indios Yanomami

    (ANSA) – RIO DE JANEIRO, 24 GEN – L’Aeronautica militare
    brasiliana (Fab) ha iniziato a fornire aiuti umanitari alle
    regioni colpite dalla carestia nei villaggi Yanomami di Roraima,
    Stato dell’Amazzonia brasiliana: lo rende noto Agencia Brasil,
    precisando che finora sono arrivate circa 4 tonnellate di cibo.   
    Nell’occasione, bambini indigeni con segni di malnutrizione sono
    stati trasportati in elicottero per cure mediche.   
    Venerdì scorso il ministero della Salute aveva dichiarato
    un’emergenza sanitaria pubblica di importanza nazionale.   
    La crisi – secondo le autorità di governo – è dovuta in larga
    parte all’invasione dei cercatori d’oro, i cosiddetti
    ‘garimpeiros’, nella Terra Indigena Yanomami, la riserva più
    grande del Brasile.   
    Sabato il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha visitato la
    zona promettendo di porre fine all’estrazione illegale. (ANSA).   

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    Tunisia: Italia primo partner commerciale nel 2022

    (ANSA) – TUNISI, 24 GEN – L’Italia si conferma il primo
    partner commerciale della Tunisia nel 2022, davanti a Francia,
    Germania e Cina. Lo rende noto l’Ambasciata d’italia in Tunisia
    aggiungendo che “per rafforzare tale primato è in via di
    organizzazione un business forum che si terrà nella prima metà
    del 2023 come annunciato nel corso della recente visita
    congiunta in Tunisia del Vice Presidente del Consiglio e
    Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
    Internazionale, Antonio Tajani e del Ministro dell’Interno,
    Matteo Piantedosi”. (ANSA)

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    Ucraina: dimessi 4 viceministri e 5 governatori regionali

    (ANSA) – ROMA, 24 GEN – Il vice capo dell’ufficio
    presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko, quattro viceministri e
    cinque governatori regionali sono stati destituiti dai loro
    incarichi in Ucraina in seguito a un presunto scandalo di
    corruzione nell’esercito, mentre si è arrivati proprio oggi
    all’undicesimo mese dall’invasione della Russia. Si tratta dei
    viceministri per lo sviluppo comunitario e territoriale Ivan
    Lukeryu e Vyacheslav Negoda; il viceministro delle Politiche
    Sociali Vitaly Muzychenka, il vice Ministro della Difesa
    Vyacheslav Shapovalov. Secondo il rappresentante del governo in
    Parlamento, Taras Melnychuk, hanno lasciato il loro incarico i
    governatori della regione centrale di Dnipropetrovsk Valentin
    Reznichenko, della regione meridionale di Zaporizhia Oleksandr
    Starukh, della regione settentrionale di Soumy Dmytro Zhivytsky,
    della regione meridionale di Kherson Yaroslav Yanushevich e
    della capitale Kiev Oleksiy Kuluba. A novembre, Reznichenko è
    stato accusato da diversi media di aver assegnato contratti per
    la riparazione di strade per un valore di decine di milioni di
    euro a un gruppo co-fondato dalla sua fidanzata, che lavora come
    istruttrice di fitness. Secondo la stampa, lui e i suoi colleghi
    delle regioni di Soumy, Kherson e Zaporizhzhia sono sotto
    inchiesta giudiziaria, mentre le dimissioni di Kouleba sono
    legate alla sua prossima nomina nell’amministrazione
    presidenziale. Si sono dimessi anche Anatoly Ivankevich e Viktor
    Vychniov, entrambi vice-capi del Servizio ucraino per il
    trasporto marittimo e fluviale. (ANSA).   

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    Gb: scandalo fiscale, monta la pressione per le dimissioni di Zahawi

       Non si spengono le polemiche sullo scandalo fiscale che minaccia il ministro britannico Nadhim Zahawi, membro del consiglio di Gabinetto e presidente del Partito Conservatore, imbarazzando il neo premier Rishi Sunak dopo le numerose vicende analoghe abbattutesi sui governi dei suoi predecessori. Una prima richiesta di dimissioni è arrivata oggi anche dall’interno del gruppo parlamentare Tory, per bocca di Caroline Nokes, ex viceministra e voce dell’opposizione interna da diversi anni, che ha sollecitato il compagno di partito a “farsi da parte”, almeno sino alla conclusione dell’inchiesta interna annunciata ieri da Sunak sul caso.
        Per ora il primo ministro sembra in realtà voler prendere tempo e attendere il risultato di questa verifica, ma la polemica sui media e a Westminster resta accesa e non si possono escludere accelerazioni. Mentre l’opposizione laburista di Keir Starmer cavalca l’affaire, non senza insistere nello sfidare Sunak a “silurare” il ministro hic et nunc. Intanto un sondaggio-spot realizzato da YouGov, colosso demoscopico co-fondato dal medesimo Zahawi prima del suo ingresso in politica, accredita oggi una maggioranza di britannici favorevole alle dimissioni.
        Nadhim Zahawi, 55enne rifugiato curdo-iracheno divenuto nel Regno un facoltoso uomo d’affari prima di entrare in politica, è accusato d’aver cercato di nascondere una disputa sulle tasse – pur senza accuse formali di reati d’evasione – con l’agenzia delle entrate relativa a suoi passati redditi di business.  Disputa risolta infine con una transazione e il pagamento di 5 milioni di sterline fra arretrati contestatati e penale, secondo quanto svelato ora dai media, al termine di un negoziato definito mentre lo stesso ministro ricopriva il ruolo di cancelliere dello Scacchiere (titolare del Tesoro, delle Finanze e della politica fiscale) sotto l’allora premier dimissionario Boris Johnson. 

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    Meloni commissaria FdI Roma, via un rampelliano arriva Donzelli

    La federazione di Fratelli d’Italia di Roma è stata commissariata dalla presidente Giorgia Meloni, nominando Giovanni Donzelli commissario. Come riportato da alcuni quotidiani, la decisione è avvenuta ieri. Nella missiva, indirizzata anche all’ormai ex segretario romano di area Rampelli, Massimo Milani – con oggetto Nomina a Commissario Roma città – la leader di FdI scrive: “Caro Giovanni, ringraziando Massimo Milani per il prezioso lavoro svolto sul territorio, considerata la campagna elettorale per le regionali e anche la necessità di gestire con terzietà la corsa alle preferenze, sentito il Coordinatore regionale Paolo Trancassini, ti comunico che ho provveduto a nominarti Commissario di Fratelli d’Italia per Roma città. Sono certa che saprai meritare la fiducia che ti è stata accordata svolgendo il tuo compito nell’interesse del partito e della sua crescita. Ti auguro buon lavoro”, si legge nella lettera.
    Il commissariamento, secondo quanto riportano i quotidiani, arriva dopo un appuntamento elettorale per le regionali del Lazo organizzato dai “Gabbiani” di Rampelli domenica scorsa al teatro Brancaccio ed è letto come un ennesimo colpo al vice presidente della Camera dopo l’esclusione da qualsiasi ruolo di governo e la virata su Rocca per la corsa alla presidenza del Lazio.