Polis – Il Senato celebra il giorno della memoria (di Anna Laura Bussa) – PODCAST
Colloquio con il presidente La Russa, presto anche il ‘Giorno in ricordo delle leggi razziali’
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Colloquio con il presidente La Russa, presto anche il ‘Giorno in ricordo delle leggi razziali’
“La Lega ha presentato oggi due disegni di legge alla Camera e al Senato per la separazione delle carriere dei magistrati”. A renderlo noto è il presidente della Commissione Giustizia del Senato Giulia Bongiorno, responsabile Giustizia del partito. “Al Senato il provvedimento ha come prima firma quella della senatrice Erika Stefani, alla Camera quella del deputato Jacopo Morrone”. “Ma a prescindere dalle firme sotto i vari progetti di legge – aggiunge Bongiorno – l’obiettivo della Lega è quello di conrtibuire a questo progetto della separazione delle carriere dei magistrati che sosteniamo da molto tempo”.
Un logo per promuovere le elezioni primarie Pd, aperte a elettrici ed elettori, che si svolgeranno il 26 febbraio dopo la prima fase congressuale dedicata a iscritte e iscritti nei circoli. Nella serata di ieri è stato approvato dai componenti della Commissione nazionale per il Congresso, presieduta da Silvia Roggiani, il logo delle primarie 2023 per l’elezione del nuovo Segretario nazionale. Nel logo oltre alla data del 26 febbraio appare scritto in evidenza “primarie per il nuovo Partito Democratico”.
“Droni fuori sacco? E’ una notizia che smentisco. Se fosse vera sarebbe un reato perchè il ministero della Difesa e lo Stato non ne sono a conoscenza e quindi se fosse vera qualcuno dovrebbe finire in galera. Mi auguro che qualcuno chieda al Corriere della Sera come l’ha avuta”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto aggiungendo che “gli investimenti sono rimasti uguali a quelli degli anni precedenti. L’invio del materiale in Ucraina non ha aumentato assolutamente la spesa pubblica e gli investimenti italiani, per ora”.
“Gli aiuti che arrivano non sono solo per salvare l’Ucraina – afferma – sono un freno all’escalation che la guerra potrebbe avere espandendosi, così invece resta tra due nazioni. Bisogna avere il coraggio di fare scelte difficili per evitare scenari peggiori. I primi a voler evitare l’escalation sono i Paesi europei. Tutti auspichiamo la possibilità del tavolo della pace”
Verso l’ampliamento della tutela infortunistica degli studenti, anche nei percorsi formativi, la cosiddetta alternanza scuola-lavoro. Arriva infatti l’intesa tra la ministra del Lavoro, Marina Calderone, e il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per ampliare le coperture assicurative Inail degli studenti.
La modifica normativa che, fa sapere il ministero del Lavoro, sarà inserita “in uno dei prossimi decreti utili”, viene prevista dopo che alla famiglia del giovane Giuliano De Seta è stato negato il risarcimento, oggi previsto solo quando a subire l’infortunio mortale è il principale percettore del reddito.
In particolare, spiega il ministero del Lavoro, la modifica normativa “chiarisce definitivamente la portata della tutela assicurativa Inail per il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado che conseguentemente viene a godere della stessa tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali oggi garantita al resto dei lavoratori dipendenti, compreso l’infortunio in itinere, amplia la tutela degli alunni e studenti in genere per tutti gli eventi verificatisi all’interno dei luoghi di istruzione e loro pertinenze o nell’ambito delle attività programmate dalle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, con esclusione degli infortuni in itinere”. Si supererà così, aggiunge, “la limitazione alla tutela oggi prevista per le sole attività tecnico-scientifiche o esercitazioni pratiche ormai anacronistiche”.
E’ stato in occasione del secondo appuntamento del tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro che, spiega ancora il ministero del Lavoro, la ministra Calderone, di concerto con il ministro Valditara, “ha annunciato l’intervento di ampliamento dei soggetti tutelati contemplati dal decreto del presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 che disciplina l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali del personale della scuola (docenti e studenti)”. Il ministero sottolinea, inoltre, che mentre per il personale docente “sono stati fatti dei passi avanti per la tutela contro tutti i rischi lavorativi, compreso l’infortunio in itinere, sulla scorta della giurisprudenza e con i limiti di tale strumento, lo stesso percorso non è stato possibile per gli studenti”. Oggi lo studente, aggiunge, “ha una tutela limitata solo a pochi e limitati rischi, circostanza questa che ha determinato in quasi tutte le scuole l’attivazione di polizze assicurative private con oneri a carico delle famiglie”.
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – “L’Ue non sta facendo abbastanza per
cercare di indirizzare questo conflitto a una soluzione, per
cercare di individuare una via d’uscita da questo conflitto.
Robert Schuman, padre fondatore della casa comune europea,
diceva che la pace mondiale non potrà essere salvaguardata se
non a prezzo di sforzi creativi. Ecco, io non vedo sforzi
creativi, non vedo coraggio in questa fase storica da parte
dell’Unione. Vedo un’Unione europea che non riesce a tirare
fuori una posizione comune e a costruire un percorso che sia in
qualche modo alternativo rispetto all’unica strada che adesso
stiamo attraversando e percorrendo, quella di un’escalation
militare”. Lo ha dichiarato il presidente del M5s, Giuseppe
conte, in un’intervista rilasciata ad Euractiv durante la sua
visita a Bruxelles.
“Dopo questi passaggi che abbiamo fatto, questi mattoni che
abbiamo costruito, non possiamo fernmarci – ha aggiunto -.
Dobbiamo andare avanti ad esempio sul piano di una difesa comune
europea, e non può che essere collegata a una politca estera
europea. Da questo punto di vista, l’Europa se vuole rivendicare
una leadership deve percorrere a grandi passi queste nuove
traiettorie. Soprattutto a partire da questo conflitto.
Veramente raccomando, se l’Ue non riuscirà a far sentire una sua
voce in questa prospettiva così critica a livello
internazionale, se dovessimo arrivare a un negoziato di pace
dove l’Ue, di fronte a un a guerra nel cuore dell’Europa, non
reciterà nessuna parte da protagonista, questo significherà
perdita di credibilità politica e di leadership”. (ANSA).
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – “Spiace che qualcuno racconti una
divisione nella maggioranza che non c’è, confondendo un giudizio
tecnico con uno politico. Alcuni emendamenti presentati dai
diversi partiti – e tra questi la Lega, come il Pd e la sinistra
– alle Disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori
sono stati dichiarati inammissibili dalle presidenze delle
Commissioni perché estranei alla materia. Riguardavano infatti
le leggi sull’immigrazione mentre il testo che il Parlamento si
appresta ad approvare interviene solamente sulle regole che
disciplinano la presenza e i salvataggi delle navi delle ONG nei
nostri mari. L’inammissibilità di ogni intervento diverso era
così scontata e palese che Forza Italia non ha presentato – a
differenza degli altri – alcuna proposta emendativa a questo
testo. Ciò non significa che non siano utili nuovi interventi
per fermare l’immigrazione illegale, salvando quante più vite
umane possibili: Forza Italia presenterà ed è disponibile a
discutere e approvare insieme agli altri partiti della
maggioranza nuove norme che sappiano coniugare fermezza,
sicurezza e umanità con un prossimo provvedimento”. Così Paolo
Emilio Russo e Andrea Caroppo, capigruppo di Forza Italia nelle
commissioni Affari Costituzionali e Trasporti della Camera.
(ANSA).
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – “La casa non è solo il luogo che ci è
più caro, quello dove ci godiamo il tempo coi nostri cari, ma è
anche il primo investimento delle famiglie. L’80% degli italiani
vive in una casa di proprietà, una casa che quasi sempre è stata
acquistata coi risparmi di una vita, magari chiedendo prestiti
alle banche. Quello dell’edilizia è anche un settore trainante
per la nostra economia. Per noi la casa è sacra e ciascuno
dovrebbe avere la possibilità di acquistarne una. Per questo,
nel 2008, uno dei primi atti del mio governo è stato quello di
abolire l’Ici, la tassa sulla prima casa. Ci siamo poi battuti
in questi anni e poi in questi ultimi mesi per far funzionare il
super bonus, che ha consentito a molte famiglie di rendere più
solida, più moderna ed efficiente dal punto di vista energetico
la loro casa”. Lo scrive Silvio Berlusconi sui social.
“Io ho sempre – prosegue Berlusconi – ho avuto una
particolare sensibilità ambientale: sono stato il primo al mondo
a costruire, all’inizio della mia carriera di imprenditore,
delle città giardino che ancora oggi vengono studiate e
apprezzate dagli architetti di tutto il mondo. Il rispetto
dell’ambiente e delle nuove norme e l’obbligo di non sprecare
energia sono principi che devono essere sostenuti rendendoli
convenienti e non certo obbligando le famiglie a costosi
interventi di ristrutturazione”.
“È un principio sempre valido e lo è ancora di più oggi che
i costi delle materie prime sono diventati altissimi. Per questa
ragione come Forza Italia stiamo lavorando per fermare o
mitigare gli effetti della cosiddetta Direttiva Casa Green che
prevede l’obbligo per gli edifici di raggiungere la classe
energetica superiore entro il 1° gennaio 2030, è una direttiva
che colpirebbe secondo i nostri calcoli quasi nove milioni di
edifici. Davvero non possiamo costringere le famiglie a pagare
questa nuova tassa. Servono incentivi e non imposizioni. Abbiamo
la forza e l’autorevolezza per intervenire e lo faremo presto.
Se vorrete darci ancora più forza, domenica 12 e lunedì 13
febbraio dovete andare a votare in Lazio e Lombardia e dovete
votare per noi, dovete votare Forza Italia!”, conclude il leader
di Forza Italia. (ANSA).