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    Zangrillo, Berlusconi non può ancora alzarsi

    (ANSA) – MILANO, 11 APR – “Se un paziente è in terapia
    intensiva cardiochirurgia vuol dire che non può alzarsi e
    camminare”. Così il professor Alberto Zangrillo, medico di
    Silvio Berlusconi e responsabile del reparto del San Raffaele di
    Milano in cui è ricoverato da mercoledì scorso. “Noi siamo
    persone serie, tutto ha un limite – dice Zangrillo – Bisogna
    attenersi al comunicato firmato da me e Ciceri, per cui se
    escono notizie che non rispondono al vero sono quelle che in
    gergo si chiamano fake”. (ANSA).   

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    Migranti: le opposizioni a La Russa, esame del decreto Cutro in 30 giorni

    Il Senato concluda l’esame del dl Cutro rapidamente, nei 30 giorni previsti dal Regolamento, per consentire alla Camera di poterlo a sua volta esaminare e non limitarsi a una ratifica, a causa dell’imminente scadenza. Lo scrivono in una lettera al presidente del Senato Ignazio La Russa, i tre capigruppo di opposizione Riccardo Magi (+Europa), Chiara Braga (Pd) e Luana Zanella. La lettera, che l’ANSA è in grado di anticipare, è stata inviata per conoscenza anche al presidente della Camera Lorenzo Fontana. 
    “Le scriviamo, in qualità di Presidenti di Gruppi Parlamentari e componenti del Gruppo Misto della Camera dei deputati – si legge nella lettera inviata oggi -, per portare alla Sua attenzione il nostro più sentito disagio rispetto alle modalità con cui si sta procedendo alla conversione in legge del Decreto n. 20 del 2023”, vale a dire il cosiddetto decreto Cutro.    “Seguendo una prassi ormai consolidata, si prospetta, infatti – proseguono Magi, Braga e Zanella – un esame effettivo che si svolgerà quasi esclusivamente soltanto in Senato, in violazione dell’impianto istituzionale bicamerale previsto dalla Costituzione, nonché delle prerogative dei membri dell’altro ramo, in questo caso della Camera dei deputati”. Una prassi, ricordano, definita da molti come “monocameralismo di fatto”.    “Tale situazione è stata censurata da tanti costituzionalisti e anche il Presidente della Repubblica ha stigmatizzato questa abitudine che va assolutamente interrotta”.    “Dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto n. 20 del 2023, attualmente in corso di esame nella Commissione Affari Costituzionali del Senato, avvenuta in data 10 marzo 2023 – sottolinea la missiva -, sono già trascorsi oltre trenta giorni. Riteniamo, visto anche il delicato tema oggetto del presente Decreto, che non sarebbe più tollerabile il protrarsi dell’esame in Senato, e denunciamo con fermezza il vulnus incostituzionale che impedisce di fatto la possibilità di svolgere un effettivo esame da parte della Camera dei deputati”.    “Le chiediamo, quindi, di organizzare i lavori del Senato – chiedono quindi Magi, Braga e Zanella – per favorire una rapida conclusione dei lavori, come previsto dall’articolo 78, comma 5, del Regolamento del Senato, e di inviare il testo alla Camera. Una decisione di questo tipo, virtuosa e corretta istituzionalmente, spingerebbe anche la Camera dei deputati a rispettare i tempi di esame dei decreti legge”. 

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    Bernini, le borse di studio arrivino puntuali agli studenti

    (ANSA) – BARI, 11 APR – “Sul diritto allo studio dobbiamo
    lavorare tutti insieme. Le borse di studio le abbiamo
    implementate e possono essere implementate maggiormente e,
    soprattutto, possono arrivare in maniera più puntuale nelle
    tasche degli studenti. Mi è stato detto la scorsa settimana, e
    sarà oggetto anche di un’interrogazione a cui risponderò, che
    spesso le borse sono in ritardo. Al netto di chi eroga cosa e
    quando, il nostro obiettivo non è scaricarci responsabilità ma
    ottenere il risultato di farle di arrivare puntuali”. Lo ha
    detto la ministra per l’Università, Anna Maria Bernini, in
    collegamento con il teatro Piccinni di Bari in occasione della
    inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico del capoluogo
    pugliese. (ANSA).   

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    Giornata del mare, Meloni: 'E' un asset, priorità del governo che torni centrale'

    “L’Italia è una Nazione, allo stesso tempo, continentale e marittima. È nata nel, per e con il mare: la geografia ha plasmato la nostra civiltà e ci ha reso piattaforme naturali per la diffusione della cultura, i commerci e la logistica. Purtroppo, però, l’Italia ha spesso dimenticato questa sua duplice identità, si è percepita come una “Patria senza mare” e non è stata pienamente consapevole di quanto il mare possa essere una risorsa geostrategica, ambientale, culturale ed economica”. Lo dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Rimettere al centro questo asset”, il mare, “e farne un vettore di sviluppo e di ricchezza, da ogni punto di vista, è una priorità del Governo. Un impegno che ribadiamo anche oggi in occasione della ‘Giornata nazionale del mare'”. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
        “La facciata di Palazzo Chigi sarà illuminata di azzurro ed è ricco il programma di iniziative che i diversi Ministeri hanno previsto sul territorio nazionale per coinvolgere Istituzioni, cittadini, scuole e studenti e sottolineare il legame indissolubile tra l’Italia e il mare. Da una maggiore consapevolezza e conoscenza di ciò che siamo e delle potenzialità che abbiamo – conclude la premier – può scaturire anche un rinnovato protagonismo nel presente e nel futuro”.

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    Terzo polo: Iv, ora il congresso basta veline anonime

    (ANSA) – ROMA, 11 APR – “Non c’è nessun tatticismo di Italia
    Viva. Abbiamo deciso di fare un congresso democratico in cui ci
    si confronti a viso aperto e non con le veline anonime” così in
    una nota Alessia Cappello e Ciro Buonajuto, portavoce nazionali
    di Italia Viva.   
    “Ci sono le date già fissate, ci sono le regole decise da
    Calenda comprese quelle sul tesseramento, ci sono i gruppi di
    lavoro con i nomi già decisi, c’è il comitato politico. Noi
    siamo pronti al congresso che Calenda ha chiesto di fare. E ci
    mettiamo nome e cognome. C’è qualcuno che cambia idea una volta
    al giorno, ma quel qualcuno non siamo noi”. Quanto a Renzi,
    proseguono Cappello e Buonajuto, “gli è stato chiesto di fare un
    passo indietro, lo ha fatto. Adesso possiamo fare il congresso
    democratico anziché inviare veline anonime?”, concludono.   
    (ANSA).   

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    Meloni ricorda Olivetti, l'Italia tornerà a pensare in grande

    (ANSA) – ROMA, 11 APR – “Io penso la fabbrica per l’uomo, non
    l’uomo per la fabbrica”. La presidente del Consiglio, Giorgia
    Meloni, sui social cita questa frase di Adriano Olivetti,
    ricordando il giorno della sua nascita, l’11 aprile 1901.   
    “Nel giorno della nascita di Adriano Olivetti, non vogliamo
    dimenticare un grande imprenditore e visionario italiano –
    scrive la premier -. Anche nel suo ricordo, costruiremo
    un’Italia che torni a pensare in grande”. (ANSA).   

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    Governo prepara una legge contro chi imbratta i beni culturali

    (ANSA) – ROMA, 11 APR – Il governo prepara un disegno di
    legge con “disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione,
    dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso
    illecito di beni culturali o paesaggistici”. Il provvedimento,
    proposto dal Ministero della cultura, entra come integrazione
    nell’ordine del giorno del Consiglio dei ministri. (ANSA).