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    Mattarella, la pace va difesa costantemente

    (ANSA) – ROMA, 12 APR – “La lotta quotidiana alla
    criminalità, l’impiego di unità militari nell’ambito delle
    iniziative della comunità internazionale per la difesa della
    pace e del diritto sono realtà che caratterizzano il nostro
    presente e che non verranno meno negli anni a venire”. Lo ha
    detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso
    del suo intervento alla celebrazione del Centenario della
    fondazione del Gruppo delle Medaglie d’oro al Valor Militare
    d’Italia.   
    “Sappiamo – ha aggiunto il presidente – che la pace tra i
    popoli non è mai garantita per sempre, come dimostra l’attuale
    conflitto in terra ucraina, ma che deve essere costantemente
    difesa: è la lezione della stagione perenne dei doveri senza
    della quale nessuna comunità può sopravvivere e progredire”.   
    (ANSA).   

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    Tajani, non esiste un centro alternativo a Forza Italia

    (ANSA) – ROMA, 12 APR – “Non commento le vicende degli altri
    partiti ma avevamo sempre detto che non esiste un centro
    alternativo a Forza Italia”. Lo ha detto il vicepresidente del
    consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine
    delle celebrazioni della fondazione della polizia.   
    “Forza Italia è il centro, Dal 94 al centro c’è sempre e solo
    forza Italia. Questa è la conferma che Forza Italia guarda al
    futuro e rappresenta il futuro. Tutti quanti si auguravano che
    implodesse invece è sempre viva e vegeta” conclude Tajani.   
    (ANSA).   

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    Calenda,Italia Viva smetta con insulti, stasera c'è una riunione

    (ANSA) – ROMA, 12 APR – “Ogni due secondi esce una
    dichiarazione più o meno insultante di un dirigente/parlamentare
    di Italia Viva. Ricordo pacatamente che abbiamo una riunione
    alle 18.30 per discutere di una questione di merito cruciale.   
    Cerchiamo di arrivarci. Pace e bene”. Lo scrive su Twitter il
    leader di Azione Carlo Calenda. (ANSA).   

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    Europa, l'Italia ha chiesto assistenza finanziaria sui migranti

    (ANSA) – BRUXELLES, 12 APR – “L’Italia ha chiesto assistenza
    finanziaria alla Commissione Europea a causa dell’aumento degli
    arrivi di migranti, in particolare per affrontare la situazione
    critica nell’hotspot di Lampedusa”. Lo ha detto un portavoce
    dell’esecutivo Ue, precisando che l’Italia riceve supporto
    dall’Ue “con un’ampia gamma di misure”, compreso “l’expertise
    sul campo”. “L’Italia – ha aggiunto – è uno dei principali
    beneficiari del fondo per la migrazione e l’integrazione ed è
    anche tra i primi beneficiari nel Mediterraneo per il nuovo
    periodo di programmazione”. (ANSA).   

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    Romeo, governo è compatto e porta avanti gli obiettivi

    (ANSA) – ROMA, 12 APR – “Il governo è compatto e porta avanti
    gli obiettivi che si è prefissato, dalla flat tax al federalismo
    fiscale, una riforma assolutamente importante. Tutto questo è
    nel DNA della Lega che sta salendo nei sondaggi”. Lo ha detto il
    capogruppo al Senato della Lega Massimiliano Romeo a Rainews 24.   
    (ANSA).   

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    Mezzi e poteri straordinari: cosa prevede lo stato di emergenza

       Affrontare con mezzi e poteri straordinari una calamità, dalle crisi umanitarie agli eventi naturali come terremoti o alluvioni. È questo l’obiettivo della dichiarazione dello ‘stato di emergenza’: un atto amministrativo regolato dal codice di Protezione civile che va deliberato dal Consiglio dei ministri su proposta del presidente del Consiglio, così come avvenuto in queste ore per l’eccezionale incremento dei flussi di migranti attraverso le rotte del Mediterraneo.    Al momento in Italia sono in vigore circa una ventina di provvedimenti questo tipo, dall’emergenza dei profughi dell’Ucraina a diversi casi di alluvione, spesso decisi anche dopo la richiesta del presidente di una Regione o di una Provincia autonoma interessata. L’unico precedente in materia di migranti risale invece al 2011 con il governo Berlusconi e prevedeva un piano di equa distribuzione nelle regioni dei profughi provenienti dal Nordafrica, anche se all’epoca la legge prevedeva norme diverse.    Lo stato d’emergenza nazionale è regolato dall’articolo 24 del Codice della Protezione civile sulla base di alcuni requisiti definiti nell’articolo 7: “emergenze di rilievo nazionale connesse con eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo che in ragione della loro intensità o estensione debbono, con immediatezza d’intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo”. Con la dichiarazione dello stato d’emergenza può essere nominato un commissario cui spetta il compito di realizzare gli interventi previsti dalla dichiarazione: il superamento dell’emergenza, la riduzione del rischio residuo, il ripristino dei servizi essenziali e l’assistenza alla popolazione. In questo caso si delinea quindi un nuovo assetto temporaneo di poteri, con deliberazioni non soggette al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti.
       La delibera stabilisce inoltre uno stanziamento di risorse finanziarie da destinare agli interventi urgenti e da attingere nel Fondo per le emergenze nazionali, che può essere progressivamente incrementato nel corso della durata dello stato di emergenza. Il provvedimento può avere anche un rilievo solo locale o regionale. Quando è di tipo nazionale non supera i dodici mesi ed è prorogabile per altri dodici mesi al massimo: oltre questi tempi va varata una legge attraverso un passaggio parlamentare.   

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    Per Berlusconi l'ottavo giorno al San Raffaele, notte tranquilla

    Un’altra notte tranquilla, la settima in terapia intensiva, quella passata da Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano, secondo quanto trapela in ambienti ospedalieri. Oggi è l’ottavo giorno di ricovero per il presidente di Forza Italia. 
    Ieri durante la giornata sono arrivati a trovarlo come sempre i figli, il fratello e gli amici di una vita, come Fedele Confalonieri, che non ha mai fatto mancare la sua presenza. Oggi non è stato diffuso alcun bollettino medico sulle condizioni del leader di Forza Italia, ma i medici che lo stanno curando, il primario della terapia intensiva Alberto Zangrillo e il primario di Ematologia Fabio Ciceri, che ha in cura il Cavaliere per una leucemia mielomonocitica cronica, hanno diramato un comunicato dove per la prima volta si è parlato di un “progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate”.
    Le terapie somministrate all’ex premier, quella “citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi”per questo i medici hanno espresso un “cauto ottimismo”. Berlusconi resta comunque ricoverato nel reparto di terapia intensiva del San Raffaele perché nonostante stia meglio va comunque risolto il problema della polmonite prima di fare ogni tipo di valutazione su tempi e modi di eventuali dimissioni.
    A confermare che il leader di Forza Italia sta meglio è stato anche il figlio minore, Luigi, che ieri mattina ha fatto visita al padre ed è rimasto due ore all’interno dell’ospedale. Quando ha lasciato la struttura in auto, da dietro i finestrini, ha fatto il segno del pollice all’insù e ai cronisti che gli hanno chiesto notizie sulla salute del padre ha detto: “Sta bene, sta bene”. Dopo di lui nel corso della giornata sono arrivati anche la primogenita e il secondogenito Marina e Pier Silvio, Eleonora, il fratello Paolo Berlusconi e Fedele Confalonieri. Il presidente di Mediaset non ha mai fatto mancare la sua presenza accanto all’ex premier e ogni giorno è arrivato a trovare l’amico di sempre.
    Mentre la compagna Marta Fascina non è stata mai vista uscire dall’ospedale e ieri è stata raggiunta dal padre, Orazio. Da qualche giorno fuori dall’ospedale sono arrivati anche diversi fan e supporter di Silvio Berlusconi che gli hanno mostrato la loro vicinanza con striscioni e lettere. Sono comparsi fuori dall’ospedale due nuovi striscioni tra cui uno, affisso da un supporter che a differenza degli altri non ha voluto parlare con la stampa, con scritto: “Forza Silvio. Sei il più grande dei presidenti mai avuti in questo Paese. Abbiamo ancora bisogno di te, gigante”.
    Un “cauto ottimismo” per la condizione del leader di Forza Italia è arrivato anche dalla politica con il capogruppo alla Camera degli azzurri, Paolo Barelli che ha parlato di “notizie tendenti al positivo. Cauto ottimismo sempre sotto il controllo dei medici, sono loro che devono dire come stanno le cose”. Anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha espresso soddisfazione per le notizie positive che sono arrivare sulla salute dell’ex premier: “lui è un leone e sono molto felice del fatto che le informazioni che abbiamo sono quelle di una persona che sta rispondendo bene alla terapia”.