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    Castellone, la povertà sta diventando ereditaria

    (ANSA) – ROMA, 03 MAG – “La povertà oggi sta diventando
    ereditaria, chi nasce in questa condizione non riesce spesso a
    uscirne. Quando si parla di povertà molti pensano che questa
    condizione riguardi in misura maggiore le persone più anziane.   
    Ebbene, nei cinque milioni e mezzo di italiani che vivono in
    povertà assoluta oggi ci sono il 15% di minori contro il 5% di
    over65”. Lo afferma la vicepresidente del Senato M5s maria
    Domenica Castellone.   
    “Questo significa che un bambino o un ragazzo che si trova
    in queste condizioni avrà meno opportunità di realizzarsi e di
    mettere a frutto il suo talento. Ecco perché accanirsi contro la
    povertà, come sta facendo il governo Meloni, significa ipotecare
    il futuro del Paese”, prosegue. (ANSA).   

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    Fonti Lega, cambiare gruppo politico in Ue non è priorità

    (ANSA) – BRUXELLES, 03 MAG – “La priorità della Lega è
    cambiare l’Ue, non il gruppo politico europeo. Con il massimo
    impegno per difendere gli interessi degli italiani contro questa
    Europa dell’ideologia green che colpisce le auto, le case e i
    risparmi dei cittadini, che vuole Nutriscore e carne sintetica e
    che lascia sola l’Italia davanti alla pressione degli sbarchi”.
    Lo sottolineano fonti della delegazione della Lega
    all’Eurocamera.   
    “Al lavoro per costruire un’alternativa alla sinistra che da
    anni malgoverna a Bruxelles e per rendere la Lega sempre più
    protagonista in Europa con le proprie battaglie a tutela di
    imprese, lavoratori e famiglie”, aggiungono. (ANSA).   

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    Ronzulli, FI è contraria al salario minimo

    (ANSA) – ROMA, 03 MAG – “Siamo contrari al salario minimo, se
    dovessimo introdurlo gli stipendi più bassi si dimezzerebbero.   
    Per questo noi abbiamo puntato sul taglio del cuneo fiscale, che
    serve invece ad aumentare i soldi in busta paga”. Lo afferma
    Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia, a Sky
    tg 24. (ANSA).   

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    Tajani, Berlusconi lima intervento per la kermesse di Milano

    (ANSA) – ROMA, 03 MAG – “Ho parlato con Berlusconi ieri
    sera. Sta continuamente migliorando, sta preparando il suo
    intervento per la manifestazione di Milano di venerdì e sabato.   
    Mi auguro possa lasciare il San Raffaele nei prossimi giorni,
    però è pienamente impegnato con la testa, con le proposte e ci
    incalza”. Lo afferma Antonio Tajani, vicepremier e Ministro
    degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, ad
    Agorà su Rai 3.   
    “È leader di una forza politica di governo e dal San Raffaele
    ci dà le indicazioni giuste per lavorare nella direzione di
    ridurre le tasse ai cittadini: quindi bene il taglio del cuneo
    fiscale che noi vogliamo diventi stabile, faremo sforzi
    necessari per difendere il potere d’acquisto di chi guadagna
    meno, di fronte all’aumento dell’inflazione”, prosegue. (ANSA).   

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    Schlein, governo ha varato un decreto ricattabilità

    (ANSA) – FIRENZE, 03 MAG – “Hanno approvato un decreto che
    hanno chiamato lavoro, ma sarebbe più corretto chiamare decreto
    precarietà e ricattabilità”. Lo ha affermato Elly Schlein,
    segretaria del Pd, a margine di una iniziativa della
    Filcams-Cgil alla Stazione Leopolda di Firenze.   
    “L’idea che le causali per fare i contratti a termine – ha
    spiegato – possano essere stabilite addirittura dalla
    contrattazione tra le parti fa capire qual è l’ideologia di
    questo governo, e cioè rendere più ricattabili e più fragili i
    lavoratori, perché quando si siedono al tavolo quelle parti non
    sono alla pari, c’è un dislivello di potere tra chi il lavoro è
    in condizioni di offrirlo e chi invece ne ha bisogno per
    mangiare, e questo li rende più fragili”. (ANSA).   

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    Renzi, sul Riformista la foto di Travaglio che chiede scusa a Napolitano

    Chi ha paura del Riformista? Forse hanno paura che facciamo qualche polemicuccia? La faremo. Tutte le sere Travaglio in tv ha raccontato che c’era la trattativa Stato mafia. La trattativa non c’è stata, lo ha detto la Cassazione. Alla luce di questo, mi aspetterei che dopo dieci anni Travaglio venisse in televisione e dicesse “scusate, ho sbagliato”.
    Siccome non lo farà lui, domani metteremo una foto gigantesca sul Riformista, fatta con l’intelligenza artificiale, con Travaglio in ginocchio che chiede scusa a Giorgio Napolitano”. Lo dichiara il leader di Italia Viva Matteo Renzi alla trasmissione “Porta a Porta” su Rai 1.

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    Il Papa fa gli auguri a Edith Bruck che compie 92 anni

       “Noi a Roma abbiamo una brava poetessa ungherese, che ha passato tutte queste prove, e racconta ai giovani il bisogno di lottare per un ideale, per non essere vinti dalle persecuzioni e dallo scoraggiamento. Questa poetessa oggi fa 92 anni: tanti auguri Edith!”. Durante l’udienza generale, in cui ha ripercorso i momenti e i temi del suo recente viaggio in Ungheria, papa Francesco ha pronunciato queste parole a braccio per fare gli auguri alla poetessa sua amica Edith Bruck.    

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    25 aprile: banda Aosta suona troppo Bella Ciao, Lega protesta

    (ANSA) – AOSTA, 03 MAG – Non è piaciuta alla Lega Vda la
    scelta della banda municipale di Aosta di suonare “a più
    riprese” la canzone ‘Bella Ciao’ durante le celebrazioni del 25
    aprile nel capoluogo valdostano. Per questo è stata presentata
    un’interpellanza – firmata dai consiglieri Luca Distort,
    Raffaella Foudraz, Simone Perron e Paolo Sammaritani – che sarà
    discussa nella prossima riunione del Consiglio Valle il 10 e 11
    maggio.   
    “Il momento celebrativo – sottolinea la Lega in merito al 25
    aprile scorso – tra la deposizione della corona al Giardino
    della Rimembranza e il trasferimento, in corteo, in Piazza
    Chanoux, per la deposizione della corona al Monumento del
    Soldato valdostano, l’alzabandiera e i discorsi istituzionali si
    è svolto in accompagnamento musicale, da parte della banda
    municipale, esclusivamente sul tema, ripetuto a più riprese, di
    “Bella Ciao”, una canzone introdotta artificialmente nel
    repertorio partigiano, mentre si è omessa alcun’altra
    intonazione di ambito tematico”.   
    “La data del 25 aprile si connota come festa nazionale della
    Repubblica Italiana – prosegue il Carroccio – per commemorare la
    liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista” e
    “costituisce un simbolo celebrativo che riveste il carattere di
    rappresentazione dell’intera nazione, delle sue istituzioni, dei
    corpi sociali che la compongono, sino ad ogni cittadino che si
    riconosce nella volontà di opporsi ad ogni forma di
    totalitarismo e, quindi, deve per sua natura possedere i
    caratteri di universalità di rappresentanza di un’intera
    nazione”. (ANSA).