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    ‘E’ possibile che Bolsonaro sapesse della frode dei pass Covid’

    (ANSA) – SAN PAOLO, 04 MAG – Gli elementi raccolti dalla
    polizia federale brasiliana nell’ambito dell’operazione sulla
    falsificazione dei vaccini Covid indicano che è “possibile” che
    Jair Bolsonaro, il suo assistente Mauro Cesar Cid e Marcelo
    Costa Camara (il colonnello dell’Esercito che è stato
    consigliere speciale del Presidente) “fossero pienamente
    consapevoli dell’inserimento fraudolento dei dati sulle
    vaccinazioni, senza fare niente rispetto a tali fatti fino ad
    oggi”. Si legge nel rapporto della polizia federale che conduce
    l’indagine. (ANSA).   

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    Meloni, sostegno all’Onu per elezioni in Libia entro il 2023

    (ANSA) – ROMA, 04 MAG – L’Italia conferma il sostegno
    all’azione delle Nazioni Unite in Libia nella rivitalizzazione
    del processo politico che possa portare ad elezioni
    presidenziali e parlamentari entro la fine del 2023: lo ha
    ribadito, a quanto si apprende, la presidente del Consiglio
    Giorgia Meloni nell’incontro con il generale libico Khalifa
    Haftar a Palazzo Chigi.   
    Il 28 gennaio Meloni è stata a Tripoli, dove ha incontrato il
    primo ministro del Governo di unità nazionale libico,
    Abdelhamid Dbeibah. (ANSA).   

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    Terzo giorno in tenda per studentessa, Milano è impraticabile

    (ANSA) – MILANO, 04 MAG – “La situazione qui in città è
    impraticabile. Sono andata a visitare un numero indeterminato di
    case e per tutte chiedevano per una singola dai 700 euro in su,
    senza le spese”: prosegue per il terzo giorno la protesta contro
    il costo degli affitti a Milano. di Ilaria Lamera, 23 anni, che
    da martedì dorme in una tenda montata di fronte al Politecnico,
    in piazza Leonardo da Vinci.   
    “Per le doppie il prezzo era più basso – prosegue spiega la
    ragazza originaria della Bergamasca, studentessa al quarto anno
    di Ingegneria ambientale – , ma in condizioni invivibili: due
    persone stipate in camerette piccolissime o sporche. Non era
    fattibile e quindi dall’inizio dell’anno ho dovuto fare la
    pendolare. Poi, una sera ho pensato che avrei voluto avere una
    tenda per non essere costretta ancora una volta a tornare a casa
    tardi e mi è venuta l’idea di questa protesta”.   
    Sono nelle sue stesse condizioni diversi altri ragazzi e
    ragazze fuori sede (“ho avuto tantissimi riscontri, molti
    rinunciano proprio all’Università”, conferma Ilaria) e anche per
    questo la sua azione di protesta è appoggiata da Terna
    sinistrorsa, lista studentesca del Politecnico.   
    Questa mattina la rettrice del Politecnico di Milano Donatella
    Sciuto l’ha incontratoa: “Ieri ero a Roma e stamattina sono
    andata a parlarle. Le ho detto che la sosteniamo in questa
    battaglia che combattiamo anche noi per quanto possibile”.   
    “Come rettori è una cosa che denunciamo da tempo. L’ho detto
    anche al sindaco: Milano è una città per persone anziane e
    ricche e ci vogliono alloggi non solo per gli studenti –
    aggiunge Sciuto – ma anche per chi si laurea e con lo stipendio
    non paga l’affitto”. (ANSA).   

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    Meloni-Haftar, focus sui flussi migratori verso l’Italia

    (ANSA) – ROMA, 04 MAG – C’è in particolare la crescita senza
    precedenti del fenomeno migratorio verso l’Italia, a quanto si
    apprende, fra i temi di reciproco interesse su cui si sono
    confrontati la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il
    generale libico Khalifa Haftar nell’incontro di circa due ore a
    Palazzo Chigi. Haftar è in visita a Roma per proseguire il
    dialogo sulla stabilizzazione della Libia e del Nord Africa.   
    (ANSA).   

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    Crollo viadotto: Occhiuto, non deve più accadere

    (ANSA) – LONGOBUCCO, 04 MAG – “Queste cose non devono più
    succedere, ma bisogna impegnarsi nel vigilare maggiormente
    affinché non si ripetano. Sull’ambiente ho investito molto tempo
    e molte risorse in questo anno e mezzo di governo. Certo, ho
    coscienza di governare una Regione difficile, complicata, ma non
    risparmio energie, nonostante non passi giorno in cui si non si
    verifichi un’emergenza”. Lo ha detto il presidente della
    Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti
    nel corso del sopralluogo effettuato nell’area nella quale ieri
    è crollato il viadotto “Ortiano 2”.   
    “Ho chiesto agli uffici regionali, i quali però non hanno
    avuto un ruolo nella realizzazione di questa strada – ha
    aggiunto Occhiuto – di fare degli accertamenti. Ho sentito ieri
    l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, e anche loro
    faranno degli accertamenti. Ma mentre si fa tutto questo
    dobbiamo pretendere dal governo nazionale che risarcisca anche
    questa parte della Calabria che è stata condannata
    all’isolamento per tanti anni e che ha dovuto registrare
    soltanto promesse. Questo è l’emblema di come sia complicato e
    difficile realizzare le opere pubbliche in Italia, e di come sia
    ancora più complicato farle in Calabria”.   
    “Sono anni ormai – ha sostenuto il governatore calabrese –
    che i cittadini di Longobucco aspettano un strada che possa
    congiungere il loro paese al mare, ma hanno ascoltato soltanto
    promesse e registrato soltanto disastri. La soluzione non è
    quella di non fare la strada, ma quella di pretendere che i
    lavori vengano fatti bene. È una buona cosa che la strada,
    realizzata dalla Comunità montana, sia ora nella gestione di
    Anas. Per questo credo che sia doveroso chiedere alla società di
    verificare la qualità dei lavori sui lotti già realizzati e di
    accertare, come farà anche la Procura, se ci siano state
    responsabilità. La risposta ad un disastro non può essere quella
    di accettare l’isolamento. La risposta deve essere quella di
    fare le opere pubbliche evitando che avvengano i disastri. Per
    fortuna ieri il tratto di strada era chiuso, altrimenti oggi
    commenteremmo una tragedia”. (ANSA).   

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    Mattarella, rinnovarsi nella costruzione europea con coraggio

    (ANSA) – ROMA, 04 MAG – “L’Europa ha dimostrato di sapere
    affrontare le sfide e le crisi più difficili, emergendone più
    forte e coesa. Le ragioni del patto fondativo europeo sono più
    che mai attuali”. Lo ha detto il presidente della Repubblica
    Sergio Mattarella in un messaggio inviato alla conferenza The
    State of the Union, sottolineando che
    “oggi è, più che mai, necessario continuare la costruzione
    europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà
    rinnovarsi è essenziale e risolutivo”. (ANSA).   

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    Meloni ricorda l’amica commercialista uccisa, mi manca molto

     “Mi voglio unire al ricordo di tre vostri colleghi che purtroppo non ci sono più e che oggi avete scelto di commemorare: Nicoletta Golisano, Fabiana de Angelis e Antonio Novati. Come sapete, io conoscevo personalmente e molto bene una di queste vittime, Nicoletta”. Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo agli Stati generali dei commercialisti, ricordando i tre professionisti uccisi, fra cui la donna rimasta vittima in una sparatoria durante una riunione condominiale a Roma a dicembre.    “Era per me un’amica sincera e discreta, una donna straordinaria e una mamma altrettanto eccezionale, una professionista con un senso del dovere fuori dal comune.    Nicoletta e io – ha continuato Meloni – abitavamo nello stesso palazzo, lei al piano di sopra, e io e lei di solito ci scrivevamo intorno alle 6.40 del mattino, nell’unico momento ‘tranquillo’ della nostra giornata, perché Nicoletta lavorava sempre, esattamente come capita anche a me. Oggi mi manca molto, e porto nel cuore il suo sorriso, la sua bellezza, il suo senso del dovere, la sua dedizione del lavoro. Vi ringrazio davvero per questo ricordo, che è un pezzo anche della mia vita”.    Meloni ha ringraziato anche “per aver voluto dedicare a lei, a Fabiana de Angelis e Antonio Novati, delle borse di studio.    Perché certe storie impattano nell’immediato e poi rischiano di essere dimenticate. Ma io credo che professionisti che, di domenica mattina, si trovavano a onorare il loro impegno non debbano essere dimenticati in questa mattina. Credo – ha concluso – che la scelta di dedicare a loro delle borse di studio onori la loro memoria, è una scelta che apprezzo molto”. 

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    Libia: Haftar a Roma vede Tajani, domani Meloni

    Il generale libico Khalifa Haftar è a Roma dove ha incontrato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Haftar si trova nella capitale per contatti con le autorità italiane e oggi potrebbe essere ricevuto anche dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E’ quanto si apprende da fonti informate.
    Il generale, ex ufficiale nell’esercito del colonnello Gheddafi, da alcuni anni è diventato “l’uomo forte” della Cirenaica. Da qualche mese però, grazie ad un accordo con il premier di Tripoli, Abdelhamid Dbeibah, Haftar è ritornato ad essere di fatto uno degli interlocutori decisivi in Libia, nonostante il fatto che per mesi dal 2019 avesse provato ad attaccare senza successo la città di Tripoli, scatenando mesi di guerra civile.    La presidente Meloni era stata a Tripoli il 28 gennaio scorso con i ministri degli Esteri e dell’Interno, Tajani e Piantedosi, per una prima presa di contatto con le diverse autorità libiche, ma non era riuscita a spostarsi nell’area di Bengasi dove ha le sua basi Haftar. Il generale è molto vicino alle posizioni dell’Egitto guidato dal presidente Al Sisi. Incontrando il leader egiziano al Cairo, il ministro Tajani aveva chiesto di intervenire sul generale libico per facilitare una pacificazione definitiva della Libia e per fermare il flusso di migranti irregolari che partono anche dalle coste della Cirenaica.