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    Pressing su riaperture e coprifuoco, venerdì il tagliando

    Si svolgerà lunedì 17 maggio, a quanto si apprende da fonti di governo, la Cabina di regia tra le forze di maggioranza e il premier Mario Draghi per discutere delle riaperture.Lega, Fi e Iv chiedono la revisione di coprifuoco e riaperture, attraverso una verifica dei dati epidemiologici da venerdì. Fra le richieste, centri commerciali aperti nel weekend, via libera alle cerimonie, impianti sportivi attivi. Il M5s sottolinea “la convergenza di tutte forze” politiche sul tema, il Pd dice sì alle riaperture “se i numeri migliorano”.Il tema delle riaperture, con una richiesta di una verifica dei dati epidemiologici già questo venerdì, a quanto si apprende da diverse fonti di governo è stato posto da FI, Lega e Iv al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Al momento in cui il tema è stato messo sul tavolo, secondo le stesse fonti, il premier Mario Draghi aveva lasciato la riunione di Palazzo Chigi, convocata per fare il punto sulle misure da inserire nel decreto sostegni bis.
    Il Pd è favorevole a discutere nella prossima cabina di regia di riaperture, se i numeri migliorano e se la campagna vaccinale prosegue a ritmi serrati. E’ quanto si apprende da fonti dem dopo la riunione di oggi a Palazzo Chigi sul dl sostegni bis. “I dati positivi dimostrano che la linea della prudenza è la sola strategia per contenere il Covid 19 e battere la pandemia, insieme alla campagna di vaccinazione. Quella linea non va abbandonata. Sarebbe un grave errore.” Lo sottolineano fonti di Leu.Riaprire ciò che ancora è chiuso, stop coprifuoco alle 22, serrande alzate nei centri commerciali anche nel fine settimana, via libera alle cerimonie, impianti sportivi attivi a partire dagli stadi. Sono solo alcune delle richieste del centrodestra di governo e contenute in una mozione presentata al Senato.
    L’obiettivo – informa la Lega – è quello di imprimere un’accelerata alla riapertura in sicurezza di tutte le attività e alla conseguente ripresa economica del Paese.Il ministro Maria Stella Gelmini, a quanto si apprende da fonti di governo, durante la riunione a Palazzo Chigi ha posto il tema delle riaperture e della revisione del coprifuoco. La delegazione di Forza Italia al governo chiede che il tagliando all’ultimo decreto Covid venga fatto questa settimana. La stessa richiesta è stata avanzata, si apprende dalle stesse fonti, anche dai ministri Giancarlo Giorgetti e Elena Bonetti       

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    Berlusconi ricoverato al San Raffaele per proseguire le terapie

    Il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è tornato al San Raffaele per proseguire le terapie che sta seguendo per superare gli strascichi del Covid, che lo ha colpito lo scorso autunno. La notizia, anticipata da Libero, è confermata da fonti parlamentari azzurre. 

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    M5S, progetto pronto per voto online, parola a iscritti

    Assemblea congiunta dei gruppi di Camera e Senato del M5S sulla riorganizzazione interna del Movimento. Ad aprire i lavori il capo politico Vito Crimi. 
    “Il nuovo progetto politico è pronto per essere sottoposto al vaglio degli iscritti, che rimangono gli unici sovrani della vita futura del Movimento. Siamo pronti a convocare gli iscritti per invitarli a esprimersi su questo nuovo progetto politico”. Lo scrive il M5S in un post che riprende la relazione di Vito Crimi alla congiunta che si è tenuta in serata. Nel post il M5S annuncia il ricorso “ad una società di servizi, al fine di mettere a disposizione una nuova piattaforma di e-voting, a seguito di una attenta indagine di mercato”. “La parola agli iscritti, dunque. Spetta a loro decidere se abbracciare il nuovo percorso”, si legge.

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    Covid, Wto: 'Puntiamo a soluzione pragmatica sui vaccini'

    Il presidente del Consiglio ha incontrato nel pomeriggio la Direttrice Generale per l’Organizzazione Mondiale del Commercio, Ngozi Okonjo-Iweala. Al centro del colloquio la cooperazione internazionale nella lotta alla pandemia ed in particolare l’impegno all’aumento della capacità produttiva globale dei vaccini, la riforma dell’Omc e il rafforzamento del sistema del commercio multilaterale, anche nel quadro della Presidenza italiana del G20.
    Per la vaccinazione su scala globale contro il Covid-19 si lavora a una “soluzione pragmatica”, ha detto la direttrice generale del Wto durante una conferenza stampa successiva al suo incontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi. il ministro dell’Economia Daniele Franco e, ieri, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “C’è un tono più costruttivo, più volontà di sedersi al tavolo del negoziato” e “specie dopo l’incontro di tre settimane fa con i produttori, ho l’impressione di una maggiore apertura a sedersi al tavolo del negoziato e arrivare a un risultato pragmatico”.
    Le autorità italiane, che hanno la presidenza del G20 quest’anno, sono “di grande aiuto” nello sforzo dell’Organizzazione mondiale del Commercio per rafforzare le vaccinazioni su scala globale, ha detto ancora Ngozi Okonjo-Iweala.
    La revisione della proposta per superare i brevetti sui vaccini contro il Covid-19 è attesa per fine maggio, e “la mia aspettativa è che tale data potremo avere tutte le parti sedute al tavolo negoziale” e che tale proposta arrivi “il prima possibile, ha spiegato Ngozi Okonjo-Iweala. La direttrice non si è sbilanciata su quale possa essere il punto di caduta di un accordo, se una spinta per la produzione nei Paesi emergenti da parte delle case farmaceutiche che hanno i brevetti o una rimozione de brevetti. “Speriamo di avere una decisione prima” del mese di dicembre, che è la tempistica che si sono date le parti coinvolte.

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    Covid: governo-regioni mercoledì su modifica rt. Sileri: 'Vaccini a quota 24 milioni'

    Domani alle 11:30 è prevista a Palazzo Chigi la cabina di regia con il presidente del Consiglio Mario Draghi e i capidelegazione delle forze di maggioranza per fare il punto sulla situazione Covid. E’ quanto si apprende da diverse fonti di governo secondo le quali sul tavolo della riunione di domani potrebbero esserci anche le misure da inserire nel decreto sostegni bis.
    E un incontro tra Governo e Regioni è in programma mercoledì per verificare la possibilità di una modifica dei parametri che determinano il cambio di colore e in particolare dell’Rt. L’incontro, secondo quanto si apprende da fonti regionali, sarà preceduto da una riunione dei tecnici delle regioni per mettere a punto delle proposte. L’obiettivo dei presidenti è quello di considerare non più l’indice di diffusione del contagio per l’attribuzione dei colori ma l’Rt ospedaliero. Per il governo ci saranno il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini e quello della Salute Roberto Speranza.
    Il piano vaccinale italiano, intanto, procede spedito, con le somministrazioni che hanno superato le 24 milioni di dosi e le Regioni che hanno aperto ufficialmente agli over 50. Gli italiani che hanno ricevuto almeno una dose sono, ad oggi, il 28,08% (16.747.147) dell’intera popolazione. Un nuovo, ennesimo step, verso quella che potrebbe essere la fine di un incubo.
    “Togliersi la mascherina all’aperto? Concordo con questa ipotesi quando saranno raggiunti i 30 milioni (la metà della popolazione target) con almeno una dose di vaccino, bisognerà aspettare 3 settimane per avere una buona protezione, allora è chiaro che anche la mascherina all’aperto dove non c’è assembramento credo sia sensato mettersela in tasca e rimettersela in faccia quando c’è assembramento e rischio”, ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a 24 Mattino su Radio 24.

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    A Bolzano un ponte per il 'costruttore di ponti' Alex Langer

    (ANSA) – BOLZANO, 10 MAG – Il ‘costruttore di ponti’ Alex
    Langer avrà ora anche ufficialmente un suo ponte a Bolzano. Il
    fondatore del movimento verde italiano è scomparso nel 1995. La
    giunta comunale di Bolzano ha approvato la delibera di
    attribuzione ufficiale dell’odonimo: “Ponte Alexander Langer” al
    ponte che collega viale Trento alla ciclabile retrostante il
    Lido di viale Trieste. Tale denominazione è entrata nell’uso
    comune della cittadinanza a seguito di un’iniziativa promossa
    nel 1996 da un gruppo di studenti ed insegnanti della scuola
    professionale di via Santa Geltrude che simbolicamente si
    trovava su quel ponte che chiamavano “Langer” per discutere di
    temi pacifisti. (ANSA).   

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    Barbara Berlusconi in dolce attesa del quinto figlio

    Barbara Berlusconi è di nuovo in dolce attesa. È prevista per metà novembre, a quanto apprende l’Ansa, la nascita del suo quinto figlio (se maschio o femmina non si sa ancora), il terzo con il compagno Lorenzo Guerrieri, imprenditore nel settore immobiliare. Al quarto mese di gravidanza, la figlia di Veronica Lario e del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha già dato alla luce Alessandro (nel 2007), Edoardo (2009), Leone (2016) e Francesco (2018).
    In questi anni l’ex ad del Milan è rimasta attiva su più fronti: è amministratore delegato della Holding 14, la società, di cui sono soci anche i fratelli Luigi ed Eleonora, che controlla il 21,42% di Fininvest e investe in particolare nelle start up e nel digitale; è impegnata nella cultura attraverso la galleria d’arte contemporanea Cardi Gallery e nel sociale con progetti educativi a sostegno di studenti con disturbi specifici dell’ apprendimento.    

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    Meloni: 'Sì a Draghi patriota, no se garantisce altri interessi'

    “Mario Draghi è il capitano patriota che issa alta la bandiera tricolore e difende la nave Italia, i suoi interessi e la sua solidità, o è piuttosto il capitano imposto da altri affinché la nave Italia sia riðmessa sulla rotta reputata giusta in qualche altra capitale europea, o extraeuropea? Non è una differenza da poco. Non per noi”. Lo afferma Giorgia Meloni nel suo libro “Io sono Giorgia”, in cui si domanda: “L’autorevole ex governatore della Banca d’Italia ha assunto il compito di guidare il nostro Paese nella crisi per difenderne gli interessi, o per garantire altro?”
    “Un Draghi patriota – rileva la leader di Fdi – potrà sempre contare su Fratelli d’Italia, anche dall’opposizione. Un Draghi garante di interessi diversi da quelli dell’Italia invece troverà FDI a sbarrargli la strada. L’ho detto anche a lui, quando l’ho conosciuto in occasione delle consultazioni che hanno preceduto la nascita del suo governo. Mi è parso che, in cuor suo, apprezzasse la nostra genuina franchezza”, conclude.