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    Napolitano, al Senato la camera ardente: l’omaggio del Papa, della politica e dei cittadini- LIVE

    Punti chiave

    19:49
    Chiusa la camera ardente, riapre lunedì alle 10

    Si chiude la camera ardente allestita al Senato per il presidente emerito Giorgio Napolitano. Riaprirà lunedì alle 10 e l’accesso sarà consentito sino alle 16.

    18:49
    L’omaggio della gente comune

    È proseguito ininterrotto nel pomeriggio l’omaggio popolare alla camera ardente del presidente emerito della repubblica Giorgio Napolitano allestita in Senato. Davanti al feretro si è soffermata molta gente comune dopo una fila di circa 15- 20 minuti davanti a Palazzo Madama. Diverse le famiglie anche con bambini o figli adolescenti, alcune delle quali hanno riferito di essere appositamente venuti a Roma per rendere omaggio a Napolitano. Numerose persone hanno firmato il libro delle condoglianze sul quale hanno apposto la loro firma anche 2 suore salesiane. Tra i politici sono passati nella camera ardente Cesare Damiano, Silvia Costa, Miguel Gotor, Bobo Craxi e l’ex ministro del governo Berlusconi Francesco d’Onofrio.

    17:22
    L’omaggio di Letta, Lollobrigida e Speranza

    L’ex primo ministro e segretario del PD Enrico Letta, ha visitato in Senato la camera ardente del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Letta ha firmato il libro delle condoglianze ed ha lasciato il Senato senza rilasciare dichiarazioni.Anche l’ex ministro della Salute Roberto Speranza si è recato alla camera ardente. Presente anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

    17:28
    La delegazione di IV guidata da Matteo Renzi

    La delegazione di parlamentari ed esponenti di Italia Viva arriva al Senato per rendere omaggio a Giorgio Napolitano. Il fondatore del partito Matteo Renzi, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere presente ai funerali di Stato martedì nell’Aula di Montecitorio. A guidare la delegazione sono il capogruppo in Senato Enrico Borghi, Maria Elena Boschi e Roberto Giachetti.

    16:08
    Il sindaco di Roma: ‘Ha dato tanto all’Italia e alla sinistra’

    Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano “ha dato tantissimo all’Italia, all’Europa e alla sinistra”. A sottolinearlo è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, uscendo dalla camera ardente allestita in Senato per l’ex Capo di Stato. “Napolitano – aggiunge – è stato un protagonista della storia dell’Italia repubblicana e della sinistra. È stato un esponente di punta del comunismo italiano, che ha avuto connotati diversi da quelli del comunismo internazionale, radicati nella storia d’Italia”. “Difensore orgoglioso della Costituzione è stato capace di affrontare le grandi questione del Paese”, prosegue Gualtieri. “È stato anche un protagonista della svolta europeista del Pci – osserva il sindaco – che ha aperto una nuova fase della sinistra italiana ed è stata la base della possibilità di assumere funzioni di governo importantissime, che lui ha assolto con vari incarichi, rappresentando le istituzioni con grande rigore”.

    16:08
    La comunità ebraica alla camera ardente

    “La Comunità Ebraica di Roma si unisce al cordoglio per la scomparsa del Presidente emerito Giorgio Napolitano. Stamani alla camera ardente presenti il Rabbino Capo di Roma, Rav Riccardo Shmuel Di Segni e il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun”. Così la Comunità Ebraica di Roma.

    15:21
    Il ricordo del Papa: “Napolitano servitore della patria”

     “Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo, servitore della patria”. E’ questa la dedica firmata che Papa Francesco ha lasciato su un foglio nel libro delle presenze posto all’uscita della Camera ardente di Giorgio Napolitano.

    13:48
    La Russa: “E’ la prima volta che un Papa entra al Senato”

    “E’ la prima volta che un Pontefice entra nella sede del Senato di Palazzo Madama”. A sottolinearlo è stato il presidente di Palazzo Madama Ignazio La Russa che ha fatto gli onori di casa a Francesco. “E’ venuto per rendere omaggio a Giorgio Napolitano – ed è stato per noi un grande onore”. “E’ stato affettuosissimo”, racconta ancora La Russa.

    13:20
    Il Papa alla camera ardente di Napolitano: “Onore al servizio per l’Italia”

    A sorpresa alla camera ardente per Napolitano è arrivato Papa Francesco. Mentre la folla continuava ad entrare in sala Nassiriya di Palazzo Madama per rendere omaggio all’ex capo di Stato, l’auto del Papa è stata parcheggiata davanti all’ingresso di Palazzo Madama. Gli assistenti parlamentari sono arrivati subito per portare una sedia a rotelle per fare entrare il Santo Padre più comodamente dall’ingresso di corso Rinascimento. Una volta entrato, Papa Francesco si è però alzato per salutare i familiari e rendere omaggio al feretro dell’ex capo di Stato.
    Papa Francesco si è recato alla camera ardente allestita per Napolitano “per esprimere, con la presenza e la preghiera, il suo personale affetto a lui e alla famiglia, e per onorare il grande servizio reso all’Italia”. Lo riferisce il Vaticano.

    12:47
    Re Carlo a Mattarella: “Napolitano dedicò la sua vita alla democrazia”

    “Caro Signor Presidente, ho appreso con grande tristezza della morte del Presidente Napolitano. È stato un servitore dello Stato devoto che ha dedicato la sua vita e la sua carriera alla promozione della democrazia”. E’ il messaggio che re Carlo III ha inviato a Sergio Mattarella. “Ricordo con grande affetto – afferma Carlo III – il nostro incontro durante la mia visita a Roma nel 2009 e, in particolare, l’amicizia che esisteva tra il Presidente Napolitano e mia madre, Sua Maestà la Regina Elisabetta II. I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti alla famiglia del Presidente Napolitano e al popolo italiano in questo momento”.

    12:33
    Boldrini: “Mi fu molto vicino quando mi attaccarono”

    “Giorgio Napolitano è stato un grande europeista”, “un uomo molto rigoroso capace di ascoltare”. Così l’ex presidente della Camera Laura Boldrini ricorda l’ex capo di Stato Giorgio Napolitano. Boldrini ha ricordato di averlo conosciuto quando lei era portavoce dell’Unhcr e di averlo sentito “molto vicino” quando, da presidente di Montecitorio, lei ricevette “duri attacchi”.

    11:18
    La camera ardente aperta al pubblico

    Dopo l’omaggio delle autorità, la camera ardente è stata aperta al pubblico. Il flusso di persone che entrano ed escono dalla sala Nassirya è continuo. 

    10:59
    Ai piedi del feretro la ‘gran croce’

     Ai piedi del feretro di Giorgio Napolitano è stato deposto un cuscino con sopra l’onorificenza della gran croce. E’ un riconoscimento che viene dato a tutti i presidenti della Repubblica una volta insediati.

    10:58
    Gentiloni: “Uno straordinario europeista”

    “È stato uno straordinario europeista ha sempre avuto l’idea che lo sviluppo e la forza dell’Italia sarebbero stati possibili in un orizzonte europeo. La sua è stata una grande lezione” . Lo ha detto il commissario europeo all’economia Paolo Gentiloni uscendo dalla camera ardente di Giorgio Napolitano.

    10:33
    Alla camera ardente la premier Meloni

     La premier Giorgia Meloni è al Senato per rendere omaggio a Giorgio Napolitano alla camera ardente .Accompagnata dal presidente del Senato Ignazio La Russa, si è intrattenuta davanti alla salma e ha scambiato alcune parole con il figlio Giulio.

    10:07
    Mattarella alla camera ardente

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato alla camera ardente di Giorgio Napolitano allestita in sala Nassiriya al Senato, accompagnato dalla figlia Laura. Mattarella si è intrattenuto pochi minuti davanti al feretro e ha salutato i familiari. All’uscita è stato accolto da un lungo applauso dei passanti.

    09:44
    Arrivata a Palazzo Madama la moglie Clio

    È arrivata a Palazzo Madama, poco prima che giungesse il feretro, la moglie del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Prima di lei il presidente del Senato Ignazio La Russa.

    09:07
    Il feretro di Napolitano è arrivato al Senato

    Il feretro del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano è arrivato a Palazzo Madama dove è stata allestita la camera ardente che durerà sino a lunedì pomeriggio. A scortare l’ex Capo di Stato, durante tutto il tragitto dalla clinica Salvator Mundi – dove si è spento venerdì sera – al Senato, è il picchetto d’onore dei Corazzieri in motocicletta. I funerali di Stato si terranno martedì alle 11,30 nell’Aula di Montecitorio.

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    Fonti della famiglia Berlusconi: ‘Nessuno sfratto per Fascina’

    Fonti vicine alla famiglia di Silvio Berlusconi fanno sapere che “non hanno alcun fondamento voci di stampa relative a presunte prese di posizione nei confronti di Marta Fascina, con la quale i rapporti sono eccellenti”. Non c’è nessuno sfratto dunque da Villa San Martino per Marta Fascina, che negli ultimi anni ha abitato nella villa di Arcore insieme a Silvio Berlusconi come hanno ventilato alcune indiscrezioni di stampa.

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    Meloni alla Nato: ‘La coesione è l’arma più efficace’

    L’importanza del vertice che dà “una nuova postura alla Nato”, l’approccio a “360 gradi” con l’attenzione da rivolgere al fianco Sud e in particolare all’Africa, anche per fronteggiare il fenomeno delle migrazioni, e “lo straordinario sostegno all’Ucraina” che va portato avanti fino a quando sarà necessario. Sono, secondo quanto si apprende, i tre punti principali dell’intervento della premier Giorgia Meloni durante il primo giorno di lavori a Vilnius. E’ “la coesione l’arma più efficace”, ha ribadito la premier davanti agli alleati, prendendo la parola dopo il presidente Usa Joe Biden e il primo ministro olandese Mark Rutte.

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    Ok unanime del Senato al museo della Shoah a Roma, 157 sì

    (ANSA) – ROMA, 11 LUG – Via libera all’unanimità dall’Aula al
    Senato al ddl per l’istituzione del Museo della Shoah a Roma. I
    voti favorevoli sono stati 157. Presente in Aula il ministro
    della Cultura Gennaro Sangiuliano. Il provvedimento passa
    all’esame della Camera. Un lungo appaluso ha accompagnato l’ok
    dell’assembea. (ANSA).   

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    La ragazza che accusa La Russa jr parla per 3 ore davanti ai pm

    (ANSA) – MILANO, 11 LUG – Ha parlato per oltre 3 ore davanti
    ai pm di Milano e agli investigatori della Squadra Mobile,
    ricostruendo quanto accaduto quella notte tra il 18 e il 19
    maggio scorso, la 22enne che ha denunciato i presunti abusi
    sessuali da parte di Leonardo Apache La Russa – il 21enne figlio
    del presidente del Senato Ignazio – indagato per violenza
    sessuale. L’audizione è finita attorno alle 15 e ora
    investigatori e inquirenti stanno sentendo un’amica e una
    conoscente della giovane.   
    La deposizione della 22enne è iniziata poco prima di
    mezzogiorno e si è conclusa verso le 15. In queste tre ore, da
    quanto è stato riferito da fonti dell’inchiesta, la ragazza ha
    raccontato quanto accaduto quella notte, quando, stando alla sua
    denuncia, sarebbe stata portata da La Russa a casa sua, dopo la
    serata in discoteca, e si sarebbe risvegliata nel letto la
    mattina del 19 maggio senza ricordare più nulla. Sempre stando
    alla querela della giovane, il 21enne le avrebbe detto quel
    mattino che aveva avuto rapporti con lui e con un suo amico dj.   
    Ora negli uffici della Polizia, che conduce le indagini
    coordinate dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria
    Stagnaro, vengono ascoltate come testimoni l’amica che andò nel
    locale con lei quella sera (e a cui la 22enne mandò messaggi la
    mattina ipotizzando di essere stata “drogata”) e una conoscente
    incontrata sempre nella discoteca. (ANSA).   

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    Mattarella chiuderà la 44/ma edizione del Meeting di Rimini

    Sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a chiudere, il prossimo 25 agosto, la 44/ma edizione del Meeting dell’Amicizia tra i Popoli, che avrà inizio il prossimo 20 agosto alla Fiera di Rimini. E’ stato annunciato in una conferenza stampa a Roma dove è stato reso noto il programma della kermesse riminese che sarà aperta dal presidente della CEI, il cardinale arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. Per Mattarella è la seconda presenza alla settimana riminese, dove è già intervenuto nel 2016.

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    Delega fiscale, altri ritocchi ma si punta all’ok entro l’estate

    (ANSA) – ROMA, 11 LUG – Sono circa 250 gli emendamenti
    segnalati che dovrebbero essere votati a Montecitorio tra oggi e
    domani sulla delega fiscale. Niente fiducia, dunque, anche se il
    provvedimento è di fatto blindato in questo passaggio e le
    proposte di modifica, tutte di opposizione dovrebbero essere
    tutte respinte. Il testo, passerà poi al Senato in seconda
    lettura dove dovrebbe subire dei ritocchi per tornare in terza
    lettura a Montecitorio. L’auspicio del governo è quello di
    chiudere entro la pausa estiva. Nei giorni scorsi il
    viceministro Maurizio Leo ha dato questa indicazione per poter
    poi predisporre i decreti delegati in autunno. (ANSA).   

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    Schlein, intervenire su rendite e redditi da capitale

    (ANSA) – ROMA, 11 LUG – “Se dobbiamo abbassare le tasse sul
    lavoro e imprese, sicuramente c’è una parte su cui poter
    intervenire: sono i redditi da capitale e le rendite, dove le
    aliquote sono basse. Rendere il sistema equo è necessario per
    fornire i servizi pubblici fondamentali ai cittadini”. Lo ha
    detto la segretaria del Pd Elly Schlein durante la conferenza
    stampa alla Camera sulla delega al governo per la riforma
    fiscale.   
    “Su successioni e donazioni non proponiamo nessuna nuova
    imposta. Ma l’imposizione bisogna renderla maggiormente
    progressiva”, ha aggiunto il responsabile Economia del Pd
    Antonio Misiani. (ANSA).