Bruxelles – Il rifornimento di munizioni all’Ucraina continua, e procede a ritmo spedito. Lo assicura l’Alta rappresentante per la Politica estera e di sicurezza dell’Ue, Kaja Kallas, spiegando che a oggi l’i
La fornitura di 2 milioni di munizioni all’Ucraina fa parte dell’iniziativa lanciata dalla stessa Kallas per sostenere il Paese, che gli Stati membri dell’Ue hanno però criticato e fortemente ridimensionato. La strategia messa a punto dall’Alta rappresentante a marzo scorso prevedeva sostegni per 40 miliardi di euro, ridotti poi a cinque miliardi per effetto della contrarietà delle capitali. Un vero e proprio fallimento, quello di Kallas, da cui si è salvato l’impegno per la fornitura di munizioni.